WE WILL FIND YOU

I

Petyr conquista Sansa nello stesso modo in cui conquista ogni cosa: con l’inganno e l’astuzia. 
Non la corteggia come un cavaliere innamorato, non è un cavaliere innamorato. Non la ama, non la vuole sposare, non gli importa di lei. 
Sansa per Petyr è Catelyn, solo Catelyn, ma in una versione più giovane, più bella, più accattivantemente pura. E lui la vuole. 
Ditocorto è un uomo adulto e sa come gli uomini adulti si prendono ciò che vogliono. Come non potrebbe dirigendo un bordello? Ma lui non è così, a lui la violenza non serve per entrare nelle grazie di una donna. 
A lui la violenza non serve per entrare nelle grazie di Sansa. 
Gli bastano un sorriso enigmatico, parlare della sua infanzia con la madre come si narra una ballata ed uccidere Joffrey Lannister. 
Niente di più. 

II

Petyr esce dall’ombra come un lupo pronto ad uccidere. 
No. 
Non un lupo. 
Sansa lo guarda con ammirazione e paura. ogni passo è silenzioso, inesistente, ed ecco che in un attimo è di fronte a lei. 
Sansa non sa cosa deve fare, non sa cosa gli piace, così resta ferma, in attesa, come una marionetta nelle dita di Petyr. Lo vuole compiacere. 
Ditocorto sorride, il sorriso del Diavolo, e le pupille gli si dilatano. 
Quando la preme sul letto non vi è gentilezza in lui, solo freddo bisogno. 
A Sansa va bene, va tutto bene. 
Anche la lacrima che versa quando lui la penetra. 

III

Petyr non è violento, non la prende con forza, eppure il dolore che Sansa sente sa che non è normale. 
Il freddo che le lascia dentro dopo non è normale. 
Quando Petyr se ne va, lasciandola sola in quell’enorme letto scuro, Sansa si guarda timorosa di scoprire chissà quali cambiamenti. Ma il suo corpo è sempre lo stesso. 
È lei a non esserlo. 
Ditocorto prima di uscire le sorride, sempre quel sorriso che promette maledizioni. 
Ora che ha avuto anche lei, ora che non c’è più niente da conquistare, tutto ciò che prova è noia. 
La giovane piange la sua ingenuità, quella stessa colpa che sua madre evitò. Sciocco uccelletto! 
Mentre la luna sorge in cielo, Sansa prega di non essere rimasta incinta.