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Autore: Lady K    08/09/2015    4 recensioni
AU, ma non troppo: in questo mondo parallelo di Detective Conan tutti gli esseri umani sono accompagnati da piccole creature simili a gatti chiamate Nekodachi. I gatti come li conosciamo noi non sono mai esistiti.
Tutto ha inizio col Nekodachi di Conan. Mentre intorno a lui si diffondono i misteriosi Crazydachi, lui deve combattere con i suoi sentimenti.
Quello che prova è sbagliato? E' anche lui un Crazydachi, come Heiji o Jodie?
...E dopo un piccolo gesto, lì su quel divano, tutto cambiò...
Tributo alla AixConan, 1999-2004.
Rating giallo per la lieve presenza di sangue/ferite in alcune scene.
[FF restaurata: è stata ripulita da errori di grammatica/battitura/codice html e altro.
Lo stile di scrittura rimane comunque quello vecchio.]
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ai Haibara/Shiho Miyano, Quasi tutti, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Ran Mori/Shinichi Kudo, Shiho Miyano/Shinichi Kudo
Note: AU, What if? | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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The Nekodachi

Capitolo 12


-Aaargh!- gemette la Nekodachi di Ai, e fece un passo indietro.
Heiji, lì accanto, abbandonò il suo solito sorrisetto felice e spostò la testa di lato appiattendo le orecchie, come se gli arrivasse il vento in pieno viso.
I due erano appena entrati nel raggio d'azione del cristallo. Dentro quell'area, la forza proveniente dalla gemma viola faceva brillare tutto di una luce accecante, cosicché tutto agli occhi della scienziata pareva di un bianco immacolato. Nonostante questo, si intravedeva una sagoma più scura - il carretto - a soli cinque metri da lei.
-Hattori-niisan, non guardare il cristallo!- lo mise in guardia Ai. Si era appena resa conto che Conan si trovava a pochi passi dalla gemma. Lentamente, cominciò a farsi strada in mezzo a quel mare bianchissimo, gli occhi fissi sul suo innamorato, che ormai strillava debolmente. Resisti! Ai sperò che la sua preghiera arrivasse al Lovedachi che oramai era sempre più vicino...
Il guardiano intanto stava attaccando il Crazydachi di Kaito Kid. Questi faceva il possibile per schivare i colpi dell'avversario, ma la zampa malconcia non gli permetteva di muoversi come voleva. Ayumi vedendolo in difficoltà si scagliò su Elvis ferocemente, nel tentativo di lacerargli l'orecchio. Il Nekodachi screziato smise di tirare unghiate a Kaito Kid e fece uno scatto per liberarsi, ma Ayumi non mollò la presa. Il ladro si fece avanti e morse la zampa posteriore del nemico, ma proprio quando Elvis sembrava intrappolato, la piccola Crazydachi, esausta, lasciò andare il suo orecchio che comunque stillava sangue. Il guardiano scalciò per allontanare Kaito Kid, e si allontanò di qualche passo mentre l'altro lo osservava con sgomento.
-Ahahah... i vostri amici sono spacciati!- Elvis mostrò un sorrisetto lugubre ai suoi aggressori. Poi partì di gran carriera verso l'ingresso della sala.
-NO!- Ayumi si sollevò da terra e si rivolse terrorizzata al suo compagno. -Fermalo! Vuole usare la cupola di vetro!-
-La cosa?- Kaito Kid la guardò spaventato.
-Non fare domande! CORRI!-
Non se lo fece ripetere due volte. Con il cuore in gola, cominciò a correre cercando di ignorare il dolore alla zampa di dietro.
Ai ed Heiji in quel momento raggiunsero il carretto. Il disagio della scienziata nel ritrovarsi così vicina al cristallo si era trasformato in un vero e proprio malessere quando era arrivata a toccare il pelo di Conan per poterlo afferrare e trascinare via. L'aura della gemma aveva davvero un potere terribile; Ai aveva male alla testa e le sembrava di fluttuare nell'aria. Il detective di Osaka non era messo meglio di lei. Insieme posarono il corpo tremante di Conan a terra e iniziarono a tornare indietro.
Si levò un grido dalla sala: -PRESTO! USCITE DA LI'!-
La Nekodachi dal ciuffo ramato non capiva cosa stesse succedendo aldilà di quella coltre bianca, ma tentò di accelerare il passo e strinse più forte i denti sulla collottola del suo amato detective, mentre l'altro lo spingeva dai fianchi.
Elvis si voltò indietro, spostando lo sguardo prima a Kaito Kid e poi al trio dentro la zona luminosa. -Prima o poi le pile di quegli occhiali si scaricheranno. Non avrei voluto arrivare a tanto ma non mi lasciate altra scelta. In ogni caso questo sarà un piccolo passo per la riuscita della mia missione!- urlò. Era ormai arrivato all'ingresso. Il guardiano si mise a due zampe e mosse il braccio per azionare un bottone lì sul muro, ma quando si girò per contemplare la scena vide un lampo maculato sfrecciare su di lui, e in un istante fu a terra, ansimante.
-NO! Piccola!- Kaito Kid si fermò bruscamente e girò la testa al luogo dove si trovavano lui e Ayumi poco prima. Per terra giaceva il badge dei giovani detective, in mille pezzi. Spalancò gli occhi inorridito; probabilmente gli era caduto durante la lotta. Le onde magnetiche non avrebbero più protetto la piccola Crazydachi dalla sua indole violenta. Poi capì: era stata lei. Guardò davanti a sé, sconvolto. Ayumi si era sacrificata.
-Sei una stupida... hai rinunciato alla bontà d'animo per salvare i tuoi amici...- tossì Elvis, mentre la creatura gli premeva la zampa possente sul collo. Gli occhi rosso sangue fissavano il Nekodachi più grande con ferocia e disgusto, mentre dalla bocca pendeva un filo di bava. La sua coda cespugliosa sbatteva da parte a parte.
Elvis si divincolò, ma appena si spostò di lato Ayumi lo afferrò alla nuca e con una forza immensa lo scaraventò lontano, a qualche metro da Kaito Kid. Questi si allontanò dalla battaglia, spaventato dalla Crazydachi.
In quell'istante la coda di Heiji uscì completamente dalla zona delimitata dall'aura del cristallo. Ai posò delicatamente Conan sul pavimento e, senza neanche prendere un profondo respiro per tranquillizzarsi, cominciò a scuoterlo per svegliarlo. Il Crazydachi col ciuffo sbarazzino rimase in attesa accucciato vicino all'amico, con le orecchie appiattite sulla testa. Chiaramente era ancora scosso per la forza a cui era stato sottoposto.
-Conan! Sono io! Sei salvo ora!- disse Ai.
-La sua pelliccia... guarda la sua pelliccia!- la chiamò Heiji allarmato. Si era reso conto che qualcosa non andava.
La Nekodachi aveva ancora il riflesso bianco di prima negli occhi. Si scrollò un attimo per cancellare quella strana sensazione, e subito notò che il manto di Conan non era bianco come sarebbe dovuto essere. A parte la pancia, il ciuffo sul collo e la zona della bocca e delle guance, il pelo era grigio fumo e aveva delle strisce più scure, come se fosse una tigre. Tutt'ad un tratto, Conan gemette e aprì lentamente gli occhi. Ai si irrigidì; era tornata con la mente al ricordo di quel sogno di poche ore prima.
-C-... Conan...- fu l'unica cosa che riuscì a sussurrare.
-Kudo!- miagolò Heiji, di nuovo col sorriso sul muso.
Il Lovedachi guardò Ai con una strana espressione. "Mi dispiace. Io non ti amo più" : le parole del sogno le rimbombavano in testa incessantemente. Ai non riuscì a trattenere le lacrime. Si limitò a guardarlo con le goccioline salate che le rigavano il viso.
-Ah... vedo che entrambi piangiamo un po' troppo spesso da quando stiamo insieme.- disse infine lui tristemente.
-I-Io non... non voglio perderti...- si giustificò la scienziata debolmente. Si sentì quasi svenire quando l'amato le rispose: -Ehy... non fare così. Io ti amo, lo sai Aì. Smetti di piangere, su.-
Ai si sentì il cuore leggero come una piuma. Le sembrò quasi che danzasse dentro il suo petto, mentre si chinava per baciare Conan. Quando gli sfiorò la bocca lei fremette dalla testa alla coda, ed entrambi chiusero gli occhi. La frase di Heiji che seguì subito dopo, in merito alla sua voglia di coccole, alle loro orecchie sembrava lontana anni luce. La Nekodachi stava per approfondire il bacio quando si ritrasse stupita. Conan le lanciò uno sguardo interrogativo.
-Quel rumore... cos'era?- chiese Ai con gli occhi spalancati.
-Rumore...?- miagolò lui spaesato. Poi sembrò capire. -Io... non so come riesca a farlo.-
-Sembravano... le fusa di un leone!- esclamò la scienziata sbalordita.
-Fusa?... oh... intendi... queste?- le sorrise e dalla sua gola irruppe un lieve brontolio.
-Ma riesci a farle pure mentre tieni la bocca chiusa! Com'è possibile?-
-Ehy, voi!- la voce spaventata di Kaito Kid li fece sobbalzare. -Presto, dobbiamo uscire da qui!-
-Cosa succede?- chiese Heiji di nuovo stranamente serio.
Ad Ai bastò girarsi verso il centro della sala per capire l'accaduto. -AYUMI-CHAN! NO!- gridò.
-Mi spiace, era troppo veloce per me e quella piccoletta... si è sacrificata.-
-N-non è possibile...- balbettò Conan alzandosi lentamente da terra.
-Aspettate!- tutti si girarono verso Heiji. Dopo molto, molto tempo, aveva l'aria intelligente di un bravo detective. Sembrava quasi tornato un normale Nekodachi. Lui continuò: -Gli occhiali di Conan-kun... sono elettronici, possono calmare Ayumi-chan!-
-Allora vado subito!- si offrì subito Ai, e si voltò per raggiungere Elvis e l'amica.
-No, Aì. E' tutto inutile.- Aveva percorso appena pochi centimetri e il tono serio di Conan la fece fermare di botto. La piccola guardò l'amato. -Ma... perché?-
-Ti ricordi lì nella radura del parco di Beika? Il mio badge era acceso eppure Ayumi-chan ci ha attaccati lo stesso.-
-Ma aspetta, il mio era...- ribatté Ai agitata. Dopo qualche secondo si ricordò: -E' vero... il mio era spento. Questo vuol dire che... a causa mia...- abbassò il capo.
-Aì, non è colpa tua.- cercò di tirarla su il Lovedachi.
-Però quando io ho trovato il tempio e sono salito su per le scale dove c'era la piccolina lei si è calmata, e avevo solo il vostro badge acceso.- si intromise Kaito Kid, non capendo dove volevano arrivare.
Ai rispose con un fil di voce: -...gli occhiali... c'erano anche gli occhiali di Conan di sopra...-
Allora il ladro comprese. Servivano almeno due oggetti elettronici per placare l'indole violenta della Crazydachi. Un silenzio lugubre avvolse il gruppo di felini. Di sottofondo si sentivano solo le strilla di battaglia di Ayumi e i miagolii rauchi del guardiano.
-Quindi non possiamo calmarla?- esclamò Heiji preoccupato.
-No... l'unica cosa che abbiamo di elettronico qui sono gli occhiali. Il mio badge credo l'abbia distrutto Elvis. E tra l'altro si stanno anche per scaricare le batterie.- spiegò il detective rivale a malincuore.

....

...Dite la verità, vi siete innamorati di Ayumi. Ma quanto l'ho fatto epico quel personaggio?? xD E adesso che succederàààà???? u.u
  
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