Libri > Hunger Games
Segui la storia  |       
Autore: Hoon21    09/09/2015    2 recensioni
Improvvisamente il Distretto 12 ha una nuova abitante. Una strana ragazza, Demetra, arriva con l'intenzione di ricominciare a vivere. Ma perchè mai una ragazza così giovane deve ricominciare la sua vita così lontana da casa? E qual è, poi, la sua casa? Nessuno sa da dove viene questa strana ragazza e il vero motivo per cui è scappata dal suo Distretto. Segreti, misteri, paure sono racchiusi nella sua anima.
Demetra mostra fin da subito il suo interesse nei confronti di Katniss Everdeen e Peeta Mellark
Riuscirà Katniss a capire cosa voglia questa ragazza e quale segreto la angoscia? Riuscirà Demetra a svelare la verità?
Ma questa verità quale prezzo ha?
//a causa di un problema al pc non posso usare l'accento e sono costretta a utilizzare l'apostrofo//
Se vi ho incuriositi abbastanza, date un'occhiata! Vi aspetto!
Hoon21 :)
Genere: Commedia, Dark, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Haymitch Abernathy, Katniss Everdeen, Nuovo personaggio, Peeta Mellark, Sorpresa
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

I'll love you, if you ain't nobody to love

and I'll adore you, if there's no one to adore

and I'll show you, if there's no one to show

and I'll know you, if you want somebody to love.

(No Idea- Big Time Rush)


Capitolo diciassettesimo.


Resto spiazzata per qualche secondo, poi fingo indifferenza ed entro titubante. Saluto Katniss e Demetra e mi presento alle due nuove arrivate.

-Salve sono Demetra, e voi dovreste essere Johanna Masona e Annie Odair?- chiedo con voce incerta. Johanna scoppia a ridere e per un attimo ho paura che stia per prendermi in giro per la mia futile presentazione.

-E' ovvio che siamo noi. Non c'e' bisogno che fingi, stuzzica-dente- mi apostrofa muovendo la testa e scuotendo i capelli corti. Fingo un sorriso incerto.

-Johanna, Annie e il piccolo Finnick staranno da noi per un po'- mi annuncia Katniss e per un attimo sento una lieve sfumatura di dolcezza quando pronuncia il nome del bambino che sentendosi chiamare, ridacchia e fa bollicine con la bocca. Adesso dovrebbe avere un anno, piu' o meno.

-Oh..bene. Mi fa piacere- mormoro, quando invece vorrei solo scappare via.

-Spero che per te non sia un problema, averci tra i piedi- dice dolcemente Annie e quando mi fissa con quei suoi grandi occhi verdi mi sento mancare.

-Assolutamente no-

-Visto che la casa e' quella che e', Johanna dormira' con te, mentre Annie e il bambino dormiranno nella camera degli ospiti- mi dice Peeta, aspettandosi una protesta, ma l'unica cosa che riesco a fare e' limitarmi ad annuire e sorridere in direzione di Johanna, che mi guarda ancora con quello scintillio malizioso negli occhi.

-Fantastico- mormoro e tutti fanno finta di crederci, ma poi Finnick scoppia in lacrime e tutti si gettano sul bambino per calmarlo e io sfrutto l'occasione per dileguarmi. Mi nascondo in cucina e mi accascio su una sedia. Perche' la mia vita deve sempre essere complicata e piena di intoppi e imprevisti? Come se non bastasse la preoccupazione per i piani di Jemmy e il nuovo atteggiamento di Mona, adesso devo anche aggiungere il fatto che dovro' condividere la stanza con Johanna Mason!! Farei meglio a fare la valigia e andare per un po' di tempo da Gale. Lui riuscirebbe a nascondermi per un po'. L'ho gia' fatto tante volte, un'altra volta non mi costera' nulla. Eppure questa volta sono piu' restia. Mi sono affezionata a questo Distretto, a Mona, a Katniss e Peeta, a questa vita. E poi, tutta la mia ricerca portava qui. Dovevo venire qui fin dal principio. Mi passo le mani sul viso, stanca, come se quel semplice gesto potesse portarsi via tutti i problemi.

-Ehi, tutto bene qui?- esclama una voce femminile alle mie spalle e io scatto subito in piedi. Johanna e' appoggiata alla porta scorrevole della cucina e mi fissa scettica.

-Si, tutto bene. Sono solo stanca..A scuola e' stata una giornata faticosa- sussurro. Lei annuisce e si avvicina. Riesco quasi a percepire ogni passo che compie, ogni minimo rumore dei tacchi dei suoi stivali, ogni ondata di profumo di tiglio. SI avvicina a me, fino a ridurre le distanza e mi osserva negli occhi.

-Hai degli occhi davvero belli e singolari- dice. Deglutisco.

-Io credo invece che siano piuttosto ordinari- rispondo, cercando di racimolare quel poco coraggio che mi e' rimasto. Su, Demetra, testa alta! Mi giungono le voci del salotto ovatte, concentrata come sono a non muovere le palpebre per non farmi trovare indifesa dall'avversario..cioe' da Johanna.

-Devi aver osservato molto i miei Hunger Games, ragazzina. Quello sguardo e' mio- dice e poi mi volta le spalle, ma io ho fatto in tempo a vedere il fantasma di un sorriso aleggiare sul suo viso. Stringo i denti e mi costringo ad accettare la situazione. Vediamo come vanno le cose e poi decidero' cosa fare.

A cena viene anche Haymitch, contento di avere una scusa per mangiare gratuitamente da Katniss e Peeta. C'e' quasi aria di festa. Sia Annie che Johanna parlano della loro casa nel Distretto 4. Infatti la mora ha deciso di trasferirsi per aiutare Annie a gestire il bambino e la casa era troppo grande per lei da sola. Si fanno compagnia a vicenda. Sentire quella frase e' come una pugnalata al petto. Il bambino vivacizza la situazione e monopolizza l'attenzione. Mormora parole sconnesse, ridacchia e tutti hanno un debole per quel bellissimo bambino che ricorda cosi' tanto il suo papa'. Anche Katniss si fa incantare da quel bimbo. E vedere Peeta osservare Katniss che coccola il piccolo Finnick jr. e' come ricevere l'ennesima pugnalata della serata. E adesso non posso neanche sperare nell'oscurita' della mia camera: per fortuna, almeno non devo condividere il letto. Nonostante tutto la serata procede tranquillamente e alla fine io aiuto Katniss a sparecchiare mentre Haymitch si scola mezza bottiglia ed Annie cerca di addormentare suo figlio. Va tutto bene. Si, un corno!

-Peeta..- esordisce Johanna- ma non ti sembra che Demetra abbia degli occhi davvero singolari?-. Mi paralizzo immediatamente. Fingo indifferenza e continuo ad asciugare i piatti che Katniss mi passa, completamente disinteressata alla conversazione. Peeta viene preso un po' alla sprovvista.

-Non saprei. Ha dei begli occhi, sicuramente- Sorrido a questo complimento e mi volto ancora, per evitare lo sguardo di Johanna, curioso.

-Sicuramente...Il punto e' che mi ricorda qualcuno, ma non saprei proprio chi- e per un po' questa frase aleggia nel silenzio, finche' capisco che sta aspettando una mia risposta.

-Non saprei proprio..Sono molto sicura che non abbiamo amicizie in comune-rispondo e la questione finisce qui per il momento. No, non posso permettermi di fuggire ora o non farei altro che aumentare i sospetti. Che poi non sono proprio sospetti. Ho appena identificato lo sguardo vago che mi rivolge ogni volta che mi guarda. Sta cercando di capire chi io sia e dove mi ha visto. Sicuramente non riesce a collegare le due immagine che ha di me o forse si rifiuta di unirci. Questo non significa che devo stare attenta. Devo essere pronta a scappare nel momento in cui loro capiranno chi io sia e ovviamente credo che faro' bene a dormire nuovamente con il pugnale sotto il cuscino. Non mi faro' ingannare dalla faccia innocente che ha stampata adesso: e' pur sempre una spietata assassina e ha un'innata capacita' con le asce. Potrebbe uccidermi in qualunque momento.




Angolo dell'autrice.

Ciao a tutti! Eccomi qui con questo nuovo capitolo che io definirei di passaggio. Avevo bisogno di un capitolo per introdurre Johanna ed Annie e gia' dal prossimo capitolo potremmo vedere dei cambiamenti. Non mi anticipo altro!

Grazie a tutti quelli che leggono, recensiscono e inseriscono questa storia tra le seguite/preferite/ricordate. Grazie di cuore!

Alla prossima,

Hoon21

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: Hoon21