Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: Monkey D Akiko    11/09/2015    6 recensioni
Lui è un ribelle in stile metal, lei la prima della classe con un’attitudine al cinismo. Loro, tanto diversi da essere uguali, capiranno che non potranno più vivere senza tormentare l’altro.
Tra problemi di scuola, compagni scalmanati e ricatti vari, un amore tutto particolare leverà l’ancora nei loro cuori.
*DALL’ULTIMO CAPITOLO*
“E che cosa servirebbe per conquistarti?” chiese Kidd fingendosi disinteressato.
“Se te lo dicessi non sarebbe più divertente” rispose sogghignando mentre faceva no con il dito indice.
Il ragazzo sbuffò di nuovo tentando di non darlo a vedere, poi si propose di riaccompagnare la mora a casa e la aiutò a risalire verso la strada.
Arrivati davanti all’abitazione di Law, la ragazza fece per salutarlo ma lui la fermò.
“Aspetta, c’è ancora una cosa da fare ma dobbiamo entrare in casa” disse facendo il misterioso.
“Che vorresti fare in casa mia, Eustass-ya?” chiese squadrandolo e incrociando le braccia al petto.
“Che c’è Trafalgar? Non dirmi che hai paura …” la canzonò con un sorrisetto provocatorio.

[Nuova copertina. Pubblicazione in corso su Wattpad. Nuova numerazione dei capitoli]
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Eustass Kidd, Pirati di Kidd, Pirati Heart, Trafalgar Law | Coppie: Eustass Kidd/Trafalgar Law
Note: AU | Avvertimenti: Gender Bender
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
PRE-NOTE DELL'AUTORE
Salve a tutti! <3 Ho giusto una precisazione da fare per consentirvi una lettura più facile, la parte in corsivo rappresenta un flashback e sostituisce il racconto di Kidd. Detto questo vi raccomando di leggere le note a fondo pagina dove spiegherò ulteriori cose. Scappo, ci vediamo in basso! <3



“Cosa ti è saltato in mente di affrontare tre uomini da sola?!” chiese Kidd furibondo
“Dov’è il problema, hai visto tu stesso che qualche giorno fa ho steso otto ragazzi …” rispose senza scomporsi ma il ragazzo la interruppe ancora più arrabbiato
“NON È LA STESSA COSA! Questa era una rissa non un combattimento con le spade di legno, loro erano in tre e tu sola e disarmata! Se non fossi intervenuto io cosa sarebbe successo?”
“Ti ripeto che so cavarmela da sola e nessuno ti ha chiesto di intervenire Eustass-ya!” adesso iniziava ad arrabbiarsi anche lei, non sopportava le paternali.
Kidd si alzò da terra, anche se a fatica, per parlarle a faccia a faccia, quella sciocca lo stava davvero irritando.
“Oh ma certo, per questo quando sono arrivato eri tenuta ferma da Orouge! Vuoi forse farmi credere che era tutta una tattica? Ma fammi il piacere! ” esclamò sdegnato
“Visto che parli tanto allora dimmi cosa avrei dovuto fare!” domandò con tono di sfida
“Bastava chiamare aiuto! Dannazione c’eravamo noi a meno di cinquanta metri, oppure potevi gridare e quelli che lavorano qui sarebbero intervenuti!” le spiegò
“Ti sbagli. Quelli dello staff sono tutti fuori dall’edificio dalla parte opposta a noi, e per giunta se ne stanno a fumare e ascoltare la musica; lo so perché li ho visti quando ho fatto il giro per entrare. Voi, invece, come avreste potuto sentirmi se stavate guardando il film?” rispose schietta
“Potevi usare il telefono” intervenne Kidd
“Questa sì che fa ridere! A parte il fatto che non ce l’ho con me al momento, secondo te me lo avrebbero lasciato usare?” chiese con tono di scherno
“Beh ma …” tentò il rosso, anche se effettivamente non sapeva più cosa dire, ma Law lo precedette
“Ho tentato di andarmene senza dover combattere, ma non era possibile! Mi sono dovuta difendere per forza da dei tizi che non conosco, e di chi è la colpa?”
Quest’ultima frase non voleva dirla ma ormai lo aveva fatto, non poteva rimangiarselo. Kidd rimase zitto a fissarla e lei si diede della stupida, lui l’aveva appena salvata e si stava solo preoccupando per lei.
“Credi che non mi senta responsabile? – domandò stringendo i pugni – Non avrei mai voluto che tu e gli altri conosceste Apoo, Hawkins e Orouge. Speravo di aver chiuso con loro, speravo che il passato non venisse a bussare alla porta …”  
Entrambi abbassarono lo sguardo in silenzio. Law capiva come si sentiva Kidd, sapeva cosa significava convivere con un passato non roseo. Voleva saperne di più su di lui, doveva sapere dopo tutto quel che era successo. C’era solo un problema: i loro amici.
“Eustass-ya, andiamocene”
“Come?” chiese confuso
“Se restiamo qui al cinema gli altri ti vedranno mal ridotto e saremo costretti a dar loro spiegazioni. Non credo che tu voglia farlo e nemmeno io voglio” spiegò calma e seria
“Sarebbe peggio se scoprissero tutto. Quindi questo sarà il nostro segreto?” chiese conferma il rosso.
Non c’era altra scelta, sarebbero stati costretti a dire la verità e nessuno dei due poteva per motivi diversi: Kidd per nascondere il suo passato, Law per non far preoccupare i suoi apprensivi amici.
“Sì. Tu aspettami fuori dalla porta sul retro, io vado a recuperare le nostre cose e arrivo”
Detto questo tornò in sala mentre il ragazzo uscì ad aspettarla.
Mancava più o meno mezz’ora alla fine del film, fortuna che quello che avevano scelto durava due ore o i suoi amici avrebbero scoperto ciò che era successo. Si diresse al suo posto senza far rumore per non farsi vedere. Aveva preso la sua cartella e si stava sporgendo un po’ sul sedile per prendere quella di Eustass; nel momento stesso in cui la agguantò Killer la vide.
Questa non ci voleva, ma poteva arginare il danno. Si mise l’indice davanti alle labbra e ghignò; il biondo capì che lei e Kidd volessero fare qualcosa di nascosto e annuì, assicurando alla ragazza che non avrebbe detto niente agli altri due.
Problema risolto, o quasi, più tardi gli avrebbe mandato un messaggio con false spiegazioni.
Uscì dal cinema e trovò Kidd seduto sui gradini, sembrava assorto in qualche brutto ricordo. Gli si sedette accanto appoggiando le cartelle a terra e rimasero in silenzio, lei non sapeva cosa dirgli d’altronde.
“Una volta eravamo amici” disse Eustass all’improvviso
“Intendi tu e quei tre?” chiese Law, stupita dal fatto che il rosso ne stesse parlando.
Lui annuì e continuò a raccontare.
“Amici si fa per dire, eravamo nello stesso giro, un brutto giro …”
“Droga?” domandò insicura
Kidd si voltò a guardarla e per un attimo ghignò.
“Tsk la droga è roba da deboli, io non ne ho bisogno – sentenziò orgoglioso prima di tornare serio – Brutto giro nel senso di teppisti, non che io sia mai stato un bravo ragazzo, ma con loro ho commesso molti sbagli e ho esagerato. Due anni, tutto ha avuto inizio due anni fa.”
 
***
 
Era un giorno primaverile come gli altri e siccome il tempo era bello Kidd stava pranzando in cortile insieme ai suoi amici, poco importava che il pranzo lo avessero rubato a dei secchioni del primo anno. Poco distante da loro un ragazzo del secondo anno stava parlando con un gran gruppo di coetanei.
“Mi stupisco che in questa scuola sia permesso all’immondizia di circolare liberamente” esclamò altezzoso ad alta voce con l’intento che Kidd sentisse.
Ovviamente il rosso afferrò l’insulto e gli si avvicinò, deciso a dargli una lezione.
“Ehi tu! A chi hai dato dell’immondizia?!” gridò furioso
“Io parlavo genericamente, ma se ti senti preso in causa vuol dire che lo sei ahahah” lo schernì.
Kidd non ci pensò due volte e lo afferrò per il collo della camicia.
“Bada a come parli sgorbio, forse non sai chi sono!” lo minacciò
“Invece lo so bene! Tu sei Eustass Kidd, pessimo studente, teppista della scuola e futuro galeotto oserei dire. La tua presenza qui macchia il buon nome della scuola” rispose saccente
“Ma chi ti credi di essere per parlarmi in questo modo?!”  
“Sono Stelly, il figlio di un’illustre uomo d’affari. Sono appena tornato in paese da un viaggio all’estero in cui ho tenuto alto il nome della mia nobile famiglia. Sei tu che devi moderare i toni con me, la tua famiglia non è all’altezza della mia, anzi ho saputo anche che il padre non ce l’hai, se ne sarà andato per la vergogna di averti come figlio ahahah”
Ciò che successe dopo causò a Kidd una sospensione di un mese. Picchiare selvaggiamente il figlio di un nobile perché lui ti ha insultato è considerato una violazione al codice scolastico, per non dire penale. Il dirigente scolastico, il signor Kizaru, aveva detto chiaramente che la famiglia di Stelly era intenzionata a sporgergli una denuncia se non fossero stati presi provvedimenti. Naturalmente avevano fatto ricadere tutta la colpa su Kidd. Il rosso era furioso ma non poteva farci niente, così per distrarsi passò l’intero mese a gironzolare per la città.
Una sera, mentre camminava in una zona considerata pericolosa, incontrò un gruppo di ragazzi molto più grandi di lui.
“Ehi moccioso sei nel posto sbagliato, vattene o sarà peggio per te” lo minacciò uno di loro
“Esatto, questo è il nostro territorio, sparisci!” continuò un altro
“Dove sta scritto che è vostro? Io vado dove mi pare” rispose Kidd
“Il ragazzino si crede uno tosto ahahah” lo scherzarono
“Te lo ripetiamo, moccioso – scandì la parola – vattene con le tue gambe finché sei in tempo!” disse, sferrandogli poi un pugno.
Kidd lo parò e passò al contrattacco; stava per nascere una rissa ma gli altri ragazzi li fermarono.
“Se vi mettete contro di me finite male!” li minacciò Kidd
“Ehi ragazzi, questo ragazzino ne ha di fegato”
“Già, non è niente male ahahah”
“Come ti chiami e quanti anni hai?”
“Sono Eustass Kidd e ho 15 anni. Vedi di ricordarti il mio nome perché se mi provochi saprai chi ti ha preso a calci” si presentò il rosso
“Ahahah mi piaci rosso! Perché non vieni a bere qualcosa con noi?”
Da quella sera Kidd iniziò a frequentarli diventando così il membro più giovane della banda. Cambiò radicalmente: iniziò a marinare la scuola per lunghi periodi, i suoi voti colarono a picco, era coinvolto spesso in risse e piccoli furti e beveva molto di più. L’unica cosa che non cambiò erano i suoi amici perché, anche se notevolmente di meno, continuava a frequentarli.
Nella banda fece amicizia soprattutto con Orouge, Hawkins e Apoo, con il quale discuteva spesso. Era strano perché loro erano il tipo di persone che Kidd odiava a prescindere, ma la verità è che quando fai parte di un gruppo ti senti forte e non ti accorgi di niente.
Restò con loro per dieci mesi finché una sera si rese davvero conto del doppiogiochismo dei suoi compagni. Avevano iniziato una rissa con un’altra banda di ragazzi e se la stavano vedendo brutta; all’improvviso si sparse la voce che stava arrivando la polizia, Kidd allora si guardò intorno per decidere insieme ai suoi amici cosa fare ma non vide nessuno. Lo avevano lasciato solo per svignarsela. Tentò la fuga anche lui ma i suoi nemici non lo lasciarono andare continuando a fare a botte. Quando arrivò la polizia arrestò tutti, Kidd compreso.
Dovette scontare quattro mesi in riformatorio per rissa. In prigione ebbe il tempo per riflettere e di rendersi conto di ciò che era diventato. Decise che una volta fuori avrebbe chiuso con quella vita e sarebbe tornato il Kidd di sempre. In carcere la vita era dura ma lui resistette senza farsi mettere i piedi in testa da nessuno.
Tornato libero riprese a frequentare la scuola e i suoi vecchi amici, inoltre tentò di riallacciare i rapporti con la madre. Per due mesi tutto filò liscio più o meno: i nuovi insegnanti lo avevano subito preso in antipatia e gli studenti lo avevano già etichettato come “delinquente”, ma ciò non gli importava, era sempre stato così d’altronde.
Poi avvenne: l’incontro con la sua vecchia banda.


NOTE DELL'AUTORE
Rieccoci signori e signore! <3 Ecco a voi, come promesso, il passato di pomodoro! Ops volevo dire di Kidd, scusate mi sono confusa, sono rossi uguali XD
Ho deciso di spezzare il racconto in due capitoli per non rendere pesante la lettura e per mantenere un po' di suspanse. Fin qui spero di non aver deluso le vostre aspettative. Ora veniamo alle spiegazioni, le quali saranno a loro volta divise tra questo e il capitolo successivo.

1. Per raccontare il passato ho usato un flashback ambientato nel giro di due anni (poi parlerò anche di questo) invece di farlo raccontare direttamente da Kidd ma voi dovete immaginare che lui lo stia raccontando a Law.
2. PERIODO DI AMBIENTAZIONE: Nel primo capitolo di questa storia ho detto che ci trovavamo in primavera, più precisamente siamo a fine aprile/inizio maggio e secondo l'ordinamento giapponese la scuola è iniziata da poco, circa un mese. Anche l'inizio del flashback è nello stesso periodo e Kidd frequenta la terza media. Ora immaginiamo una linea del tempo con inizio la discussione con Stelly e fine i fatti avvenuti al cinema; c'è un mese di sospensione, dieci mesi in cui Kidd è nel giro, la rissa, quattro mesi di riformatorio e due mesi di tranquillità (il resto nel prossimo capitolo). Quindi il periodo in cui Kidd sta in riformatorio corrispondono ai primi mesi della prima superiore.
3. PERSONAGGI:
-Stelly, che è la causa di tutto si potrebbe dire, ha un anno in meno di Kidd e sebbene lui lo conosca questa era la prima volta che si incontravano. Non c'è un motivo preciso per cui io abbia scelto Stelly (ricordo che è il fratello adottivo di Sabo, un nobile) mi serviva semplicemente un riccone viziato e lui era perfetto. Quando si riferisce a Kidd come "immondizia" ho tratto spunto da quello che dice sugli abitanti del Grey Terminal.
- Kizaru come dirigente scolastico è un ruolo che gli si addice, non solo, è stato proprio lui a intervenire per "vendicare" il torto subito dai draghi celesti, quindi era il più adatto a interpretare la parte del difensore dei potenti.
- Sulla banda di teppisti non ho voluto dilungarmi troppo, sappiate che oltre ai tre che ho menzionato per ora non dico altri nomi perchè sono ancora incerta su un loro possibile futuro.
- Gli amici di Kidd per ora sono anonimi ma presto faranno la loro comparsa e avranno una parte di tutto rispetto nella storia.

Con questo credo di aver detto tutto, ciò che manca lo troverete nel prossimo capitolo. Ringrazio tutti coloro che leggono la storia, l'hanno messa tra le seguite, preferite e ricordate e in particolare My_sunshine, Fenice_blu e Princess_5_elements per aver recensito il capitolo precedente; inoltre ringrazio chi ha letto la one-shot ispirata a questa storia e l'ha messa tra le preferite e ricordate, in particolare ringrazio My_sunshine e Fenice_blu che l'hanno recensita.
Grazie a tutti di cuore, è estremamente importante il vostro sostegno! <3 <3
A presto!
Monkey D Akiko <3 <3
   
 
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: Monkey D Akiko