Fumetti/Cartoni americani > TMNT / Tartarughe Ninja
Segui la storia  |       
Autore: Tmntsuperfun12    12/09/2015    6 recensioni
(R/L) (accenni D/M) Cosa succede se Leo, ragazzo di prima superiore deve aiutare i suoi due amici Donnie e Micky a togliersi dai guai? Cosa succede Se questi guai sono da parte di un muscoloso e figo ragazzo di terza superiore? Cosa succede se gli viene chiesto di 'aderire' ad un patto inaspettato? Godetevi questa storia piena d'amore!!!
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Donatello Hamato, Leonardo Hamato, Michelangelo Hamato, Raphael Hamato/ Raffaello
Note: AU, Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Non mi piace far soffrire la gente, perciò non farò aspettare molto Leonardo.

Non mi piace far soffrire la gente, perciò non farò aspettare molto Leonardo.

 

DEDICATO alle persone che mi hanno dato forza e idee per questa storia: Anna_Panna_9 CandyLover03 LenyRockStar07 Hamatoshappire luneasakura malse Ladyzaphrina

 

Dopo pochi giorni, Leo tornò a casa, ma non riuscì ad avere più notizie di Raphael. Tutto quello sembrava così sporco da parte sua, avevano cominciato dal nulla e lui era un Alpha, niente andava bene e si sentiva di voler ricominciare, scartare Raph e cercare qualcun'altro con cui pulire la loro quasi relazione; ma non riusciva a pensare al rosso, a quello che avrebbero potuto fare se lui fosse tornato e a come lo avrebbe fatto diventare un agnellino. Passarono giorni, settimane e mesi; ma Raph era scomparso, Leo cominciava a perdere la speranza, quando mentre usciva da scuola con Michy e Donnie lo bloccò Karai:

- Ciao Leuccio! -

- Non in questo momento, Karai, lasciami in pace! - Fece per proseguire, ma lei lo fermò per un braccio, avvicinandosi al foro uditivo: - So dov'è il tuo fidanzatino – sussurrò prima di allontanarsi e dirigendosi verso casa sua, stavolta fu Leonardo a bloccarle il braccio, - Dov'è – ringhiò, lei sorrise – Tutto ha un prezzo, tesoruccio, e questa informazione costa un bacio – lui la mollò, come scottato, - Vorrai scherzare, spero!! Non ti concederò nulla di tutto questo, io appartengo solo a... -

- A quel tuo fidanzatino tanto amato che se n'è andato lasciandoti solo?!? -

- Esatto, proprio lui! - ringhiò il Blue, lei lo guardò con sguardo di sfida, ma poi sorrise, - Allora, Leonuccio, accetti? - Lui ci pensò un attimo, non poteva tradire Raph, anche con solo un bacio, ma comunque non sarebbe riuscito a vederlo più se non l'avesse fatto

- E 3, 2... 1... -

- I-io... Accett... - Una persona con tanto di scarpe da ginnastica, jeans e felpa con il cappuccio alzato, lo prese in braccio e lo portò via, dando un' occhiataccia a Karai e facendo un gesto del capo a Michy e Donnie che aveva in mano il cellulare.

 

Dietro la siepe della scuola, lo sconosciuto poggiò Leo a terra, guardando bene che nessuno gli avesse visti entrare lì dentro. Quando si voltò verso il Blue, si prese un potente pugno, che lo fece cadere a terra, mostrando il viso tanto famigliare che aveva colpito...

- Raph... - Quando finalmente vide chi aveva davanti, gli si buttò letteralmente fra le braccia, abbracciandolo stretto nel fango e nelle foglie, poi si ricordò un piccolo particolare, si mise sulle ginocchia e gli tirò un sonoro schiaffo proprio dalla parte dove il viola del pugno cominciava a farsi vedere, - Cretino! Come ti sei permesso di farmi questo! Sei mesi!!! Sei mesi che non ti facevi più vedere!!! - Sentì gli occhi bruciare e il respiro pesante, cominciò a piangere, guardandolo negli occhi, prima di poggiare la testa sul suo busto, Raph lo abbracciò stretto – Anche tu mi sei mancato tanto, Leo – Disse, poi, avvicinando il suo viso a quello del Blue – Troppo – Si baciarono prima dolcemente, godendo della sola sensazione, poi le sole labbra non bastavano, il Rosso leccò dolcemente il labbro inferiore di Leo, in una tacita richiesta, che venne accettata; Leo aprì la bocca, facendo entrare quella di Raphael con un gemito udibile... Un gemito? Si allontanò immediatamente da lui (Cazzo!), come se guardarlo gli avrebbe dato tutte le risposte, - Raph... Non mi hai... Di nuovo... - Il rosso sorrise, baciandogli dolcemente le labbra – Non commetterò lo stesso errore, poiché i tuoi pugni fanno male... - Commentò, con una risatina del compagno. Restarono ancora qualche minuto abbracciati, accarezzandosi e baciandosi, poi Raph lo sollevò in stile sposa, baciandogli la fronte con più delicatezza di una piuma che si posa sull'acqua, - Andiamo? - Leo annuì, Raph gli sorrise maliziosamente – Non è che vogliamo continuare ciò che ho provato a fare l'ultima sera insieme? - Leo gli afferrò il cappuccio e glielo tirò con forza sul viso – OK! OK! - lo lasciò andare, dandogli un bacio sulle labbra, - Ma magari possiamo andare a casa mia – sussurrò dopo, con le labbra fra il collo e l'angolo della mascella, sentendolo fremere – Ahhhh.... Ah-a! - SI affrettò a rispondere – Oppure potremmo andare a casa mia -

- Perchè? - Quasi gridò Leo

- Perchè non ci sei mai venuto, ti devo dire una cosa e... Ho film horror migliori dei tuoi! - Finì con tono malizioso, il Blue non sembrò convinto, allora si inginocchiò, poggiando la lingua sulla parte sensibile del collo e passandola dolcemente, dato che il Blue non era drogato non gemeva come chissà cosa, perciò Raph portò una mano in mezzo alle gambe di Leo, lasciando che le due dita stimolassero la parte sensibile di queste, mentre il pollice e il palmo strofinavano delicatamente la sfesa che nascondeva la sua... virilità, facendolo finalmente gemere e uno strano formicolio ai piani bassi, Leo gemette di nuovo e più profondamente di prima quando sentì il suo membro uscire, sentendo d'un tratto la testa vorticare, le farfalle nella pancia e tanti brividi in tutto il corpo; Raph accarezzò il rigonfiamento da sopra i jeans, - N-NO! Raph... Non lo toccare! - Il rosso sorrise – Ti va di venire a casa mia? - Abbassò la zip e aprì il bottone, facendo uscire il rigonfiamento che ora di vedeva dalle mutande grige, riuscì a chinarsi fin lì e ci posò sopra la punta della lingua – Ahhhh.... - Gemette Leo, sentendo la saliva del focoso espandersi e sentendo il freddo che essa portava sul suo membro; quando le dita di Raph si spostarono sulla sua erezione per accarezzarne la lunghezza, cedette: - V-va bene! Basta! Non ce la faccio! - Infatti il suo membro si era gonfiato e eretto contro le mutande che, intanto, erano diventate una prigione di stoffa troppo piccola per il trattamento del focoso, che ridacchiò e baciò il blue sulle labbra, prima di rimetterlo in ordine e portarlo a casa, mano nella mano.

 

Ragazzi! La storia è dura da scrivere di nascosto... storia lunga... il prossimo capitolo è concentrato a casa di Raph!!!

   
 
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > TMNT / Tartarughe Ninja / Vai alla pagina dell'autore: Tmntsuperfun12