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Autore: LiliFantasy    12/09/2015    3 recensioni
[ATTENZIONE: FIC IN COMPLETA E RADICALE RIVISITAZIONE]
Dal prologo:
Angeli. Creature potenti e misteriose. Buone e generose. Alcuni timidi...altri piú estroversi.
Diciamo che sono permessi i matrimoni tra angeli, c'è uno ad esempio che mi fa il filo da quando quella stupida di Eva mangió la mela...
Ma, amore tra mortali e angeli...mhm...
...L'ultima volta che degli angeli si sono innamorati degli umani decidendo di aiutarli, sono stati scagliati giú dal cielo... 
***
Ogni persona ha un angelo custode. Gli angeli sono creature misteriose che vivono tra di noi sotto forma di umano, facendo di tutto per aiutare il proprio protetto.
La regola principale?
Non innamorarsi.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Castiel, Dolcetta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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// CAPITOLO ANCORA NON REVISIONATO \\






CAPITOLO 7

MICHELE, GABRIELE E RAFFAELE



Era notte fonda...tutti dormivano serenamente nei loro comodi letti...tutti...tranne me...
-E-e q-quindi...è per questo che ho paura...-
-Non ti preoccupare, Rosa...nessun ninja sbucherà nel nulla con uno spara-pomodori per macchiarti il vestito...- ero esausta, erano ore che continuavo a cercare di tranquillizzarla...
...Ma ti pare che nel bel mezzo di una sfilata di moda, sbuca un tizio vestito da ninja che spara verdura????...Beh...se il tizio in questione fosse Ambra, forse potrei anche crederci...
-Potrebbe essere chiunque ed i-io non lo riconoscerei...per una stupida calzamaglia!-
-Magari il volto resterà scoperto...- ipotizzai, arrendendomi alla sua immensa fantasia...
-No...i ninja mettono una benda davanti alla bocca...e non avrò il tempo di cercare di riconoscere il criminale, che mi avrà già bombardato di pomodori maturi!!- e scoppiò a piangere...
...Perché proprio a me?...Perché proprio a me?...Perché proprio a me?..

IL GIORNO DOPO

“Svegliati...”
-Dieshi minuti...-
“Svegliati!”
-No...tre minuti...
“Ho detto svegliati!!”
-Non vedi che shto negoziando???-
“Non vedi che non me ne importa nulla???”
“Due minuti e mezzo, ultima offerta”
-SVEGLIATI!!!!-
Mi fece cadere dal letto...ancora.
-VAI IMMEDIATAMENTE A PREPARARTI E POI VAI A SCUOLA!! NIENTE MA!”
Mi alzai da terra...in teoria avrei potuto dormire anche lì...
Sarei dovuta andare a scuola per forza...ma non ne avevo tanta voglia, come invece ne avevo di dormire...ovviamente...ma perché oggi riesco a fare solo ragionamenti banali????
Avevo fame...decisi quindi di fare colazione...già, sono un genio...
Mi trascinai per tutta la casa, per cercare una tazza dove mettere il latte...ah...già, le tazze stanno in cucina...
“Come mai tutta questa stupidità? Ok...tu sei sempre stupida...però...HEY! ATTENTA!!! QUELLA NON E’ UNA PORTA!!! E’ UNA FINESTR”
-Aaaaaaaaaaahhhhhh!!!!!-
Caddi sul viottolo di casa, con la faccia spiaccicata al suolo........e ne approfittai per schiacciare un pisolino.
“Oggi sei proprio fuori combattimento...”
-Shtai shitto...oshi...shoè...ieri...shono rimashta tutta la notte a parlare con uhuaaaahh!!!-
“Metti la mano davanti alla bocca quando sbadigli!”
-SHTAI SHITTO!! Dishevo... shono rimashta uaaaahh tutto il pomeri...ehm...la notte a parlare con uhuaaaaaahh!!!-
“Finisci sto cavolo di frase!!!”
-Non credevo che anche Dio uhuaaaahh...poteshe dire cavolo...-
“FINISCI LA FRASE!!!”
-...A parlare con Roshalya...ma dico! Neshun pomodoro può avere uno shpara-ninja!!!-
“Forse volevi dire nessun ninja può avere uno spara-pomodori...”
-NON MI CONTRADDIRE!! Dishevo...ieri shono rimashta tutta la notte-
“Credo che tu la l’abbia già detta questa parte della frase...”
-Ah shì? Ok...buona notte allora...-
-Ah no!! Oggi devi andare a scuola, che tu sia diventata scema o no!”
-Io non shono shema!!-
Mi alzai svogliatamente e, strusciando i piedi a terra, rientrai in casa...TUMP!
“Prima di entrare in casa...apri la porta”
-Uffa...- avvicinai la chiave, o almeno quella che credevo fosse la chiave, alla serratura- Non shi apre...e mi shta shtranamente cominchando a far male il dito...-
“Le porte di aprono con le chiavi...le dita sono troppo grandi per entrare nella serratura...” abbassai lo sguardo verso la porta...e effettivamente non avevo la chiave in mano...
-E che ne shapevo io!!-
“Incredibile! Sei riuscita a diventare più idiota di quanto non lo fossi già!! Entrerai de Guinness dei Primati!!”
-SHTAI SHITTO TU!!!-
Cominciai a dare capocciate alla porta.
“Senti...te la apro io la porta...non c’è bisogno di fare...quello che stai facendo...”
Mi accasciai a terra -Apri shta maledetta porta...deve esshere difettosha: non shi apre-
“Sei tu ad essere difettosa”
-SHITTO!!!”
Entrai in casa e, camminando in stile zombie, arrivai in bagno. Mi feci una doccia, mi misi qualche cerotto sulla fronte per aver sbattuto al muro involontariamente, mi misi dei pantaloni attillati neri ed una maglia verde e presi la cartella...
Uscii dal portone. Presi il solito sentiero delineato da file di felci. Superai la quercia centenaria e il fiume.
Mi incamminai verso la scuola, usando la strada che cominciavo già a definire “solita vecchia strada”.
-Scusi Signora Preside...- sentii dire da qualcuno. Mi voltai per osservare la scena.
-COSA C’E’? MARMOCCHIO...-
-L-le ho portato un regalo...- le rispose timidamente il ragazzino.
-CHE COSA MI HAI PORTATO??-
-U-un arancia. L’ho colta personalmente dall’albero di mia madre...- le porse il frutto -M-mi sono sbucciato un ginocchio...ma sono riuscito a prenderla...-
-Un’arancia?- lei prese lo prese in mano -Beh...-
-Non m-mi ringrazi...non serve...è un regalo fatto con il cuore...- lui si strinse nelle spalle imbarazzato.
-No, infatti non ti devo ringraziare, perché...IO SONO ALLERGICA AGLI AGRUMI!!!!- gettò l’arancia a terra, schiacciandola con il piede.
Sgranai gli occhi, restando a bocca aperta.
-M-mi scusi i-io n-non lo sapevo- balbettò lui mortificato.
-VEDI DI STUDIARE DI PIU’!!! ODIO I BALBUZIENTI!!!! ORA FILA DENTRO!!! O TI SPEDISCO DRITTO DRITTO IN PRESIDENZA!! SE MI DISUBBIDIRAI ANCHE SOLO UN’ALTRA VOLTA...TI SPEDIRO’ A PULIRE LE LAVAGNE DI TUTTE LE CLASSI...NUTRENDOTI DI GESSO E POLVERE!!-
Il poverino sobbalzò e scappò via con le lacrime agli occhi.
Mi avvicinai furiosa alla psicopatica.
-Signora Preside...con tutto il rispetto-
-GIA’, IL RISPETTO! QUELLO CHE DOVRESTI AVERE TU E TUTTI GLI A LTRI STUDENTI...-
-Signora! Lei non si può permettere di trattare in questo modo noi studenti! Siamo persone!-
-PERSONE? BENE! E PERSONE SIATE! LO SAI CHE LE DICO?? CHE ORA LE MI SEGUE “PERSONALMENTE” NEL MIO UFFICIO!-
Sbuffai...con i psicopatici non si ragiona mia cara Angel...
Entrammo dal portone d’ingresso. Lei mi guidò attraverso non so quanti corridoi. Giunti davanti ad una porta dipinta completamente di un rosa confetto, si fermò.
-Questo è il mio ufficio, entri-
Dopo un attimo di ribrezzo, mi decisi ad entrare.
Cominciai a squadrare la stanza.
Gli armadi erano bianco panna con dei cuoricini rosa, il lampadario aveva la forma di un fiore, la scrivania era completamente rosa e i muri erano tappezzati di scritte del tipo “Fate l’amore, non fate la guerra” oppure “Peace and Love” e roba di bigiotteria praticamente ovunque...in un angolo era posato, come fosse un trofeo, un servizio da thé a fiori.
-Si sieda!!-
Mi accorsi solo in quel momento che avevo portato una mano nulla bocca, come a voler fermare un conato di vomito...mi ricomposi all’istante e mi misi seduta.
-Ora...signorina Heaven...le spetta un ringraziamento...-
-Come scusi?? Pensare che poco fa sembrava volermi seppellire viva!-
-Esatto...-
Ok...questa è pazza...
-Le dicevo...come ringraziamento...domani dovrà rimanere a scuola a mettere in ordine alfabetico tutti i libri della biblioteca...-
-CHE COSA??! MA LEI E’ VERAMENTE CRETI...ehm...volevo dire...non crede di esagerare un po’?-
-Domani, a lavoro compiuto, verrò a controllare io stessa...ah, volevo dirle...NON FACCIA LA FURBA CON ME EH!!!...Ok...ora può anche andare in classe...-
Mi alzai tremante di rabbia ed uscii fuori, prima che avessi potuto commettere un delitto.
Cominciai a girare per tutti i corridoi, per cercare quello giusto...
-Sbaglio, o qui ci sono già passata...?- cominciai a guardarmi intorno.
“Senso dell’orientamento pari a 0...”
-Gli angeli non sono abituati a scuole del genere!!...Qui è tutto uguale...hey, davvero...non ci sono già stata qui??-
“Vai a avanti e poi svolta a destra, tesoro”
-Maria! Che piacere!! Menomale che ci sei tu!-
“Già...scusa se ti ho lasciata da sola con questo imbecille, ma sai...poco fa c’era una festa in mio onore...gli stendardi erano belli, però...”
-...Però?-
“Gli umani non ci azzeccano mai nei miei ritratti...neanche una volta! Io non sono bionda insomma!”
“Già...ma nel mondo mortale non esiste un bianco talmente luminoso quanto i tuoi capelli...per cui non possono sapere...oh oh”
-Coff coff idiota coff coff-
“NON HO I CAPELLI BIANCHI!!! STUPIDO STROGLODITA! CRETINO!! IMEBECILLE!!!”
-Io mi dileguo...- andai avanti, come mi aveva suggerito Maria, e poi svoltai a destra.
E fortunatamente mi ritrovai davanti alla mia aula...
Bussai e feci ingresso nei miei incubi.
Mi andai a sedere vicino a Rosa...che si stava sbracciando per farmi notare che era arrivata...
...Rosa, l’avevo già notato che eri in classe...non c’era bisogno di agitare lo zaino a mo’ di lazzo...ma ok...
Come farei senza Rosa??
All’improvviso entrò una donna, abbastanza alta e sulla trentina. Portava una camicetta rossa, dei jeans scuri e delle ballerine abbinate...insomma, la classica “Sono bella e so di esserlo”...l’unico problema? Quel coso enorme che le spuntava proprio sotto gli occhi...era lungo, molto lungo...era il suo naso...
Si sedette sulla cattedra a gambe incrociate -Sono l’insegnante di religione cattolica. Oggi parleremo dell’argomento “Angeli”...-
OH NOOOOOOO!!!!
La lezione finì ed io ero stanca...possibile che tra tutte le materie mi doveva capitare proprio quella che sapevo meglio??? Che noia...
-Angy! Che ne dici se domani andiamo insieme ad Alexy al cinema??-
-No mi dispiace...-
-COSA??!! CHE COSA DEVI FARE???-
-La Preside mi ha messo in punizione-
-COOOOOSA???? PERCHE’???!!-
-Perché ho difeso un ragazzino e la sua arancia-
-Un ragazzino?? Quale arancia??-
-Un ragazzino timido ed un’arancia arancione!-
-E ti sembra una risposta??-
-Un ragazzino ha offerto un’aranci ad Hitler, lei l’ha spiaccicata per terra e lo ha fatto scappare...-
-E tu avresti difeso l’arancia??-
-Sono arrivata troppo tardi! Poverina...-
La giornata passò lenta...quello era il giorno delle lezioni noiose...
Stavo per tornare a casa, ma sentii che qualcuno mi prendeva per un braccio. Mi girai di scatto -Castiel...che sfortuna incontrarti!-
-Si si già...oggi Lys aveva da fare...ma chissà per quale motivo, mi ha pregato di riaccompagnarti a casa...-
-Beh...è molto gentile...ma ci so andare con le mie gambe, grazie-
-Non fare la bambina. Ora io ti accompagno, niente storie-
-Allora ok-
-Non è da te arrenderti così facilmente- disse sorpreso.
-Lo hai detto tu che non devo fare i capricci, giusto?-
-E da quando in qua tu fai quello che dico io??- esclamò sorridendo.
-Se mi fossi rifiutata, ti avrei dato l’opportunità di prendermi in giro, riuscendo comunque ad accompagnarmi...in questo modo mi sono risparmiata le tue beffe. Ora, senza farmi perdere altro tempo, andiamo-
Mi fissò sorpreso per qualche secondo, poi , scoppiò a ridere e iniziò a camminare.
Arrivati a casa, mi salutò con un cenno della mano, mentre io entravo dal portone d’ingresso.
Andai in camera. Feci velocemente i compiti che ci avevano assegnato, per poi correre in salotto e gettarmi sul divano. Accesi la Tv, andando sul canale Tv Paradiso.

“Salve a tutti! Angioletti, Cherubinucci e Tronini!!” il presentatore era cambiato. Ora c’era un Angelo di mezza età con un viso palesemente rifatto. Teneva in mano una specie di specchio in argento “Avrete notato che il produttore è cambiato. Ora ci sono io: James!! Non sono bellissimo???”
“Signore...si sente bene?” sentii dire da dietro le quinte.
“BENISSIMO!!” era la voce del regista che aveva picchiato il vecchio presentatore.
“Ora...invece di parlare della solita Angel e del suo funerale...roba fuori moda!!...Io parlerei della linea di prodotti Angelius! Un balsamo divino!!! I miei capelli sono splendidi!...Ah, guardate” tirò fuori centinai di barattoli “Questo è Ang Plus...questo Ang Neo...e questo Ang Carl+...a me piace chiamarlo Carlino!!”
“GRAAAAAA!!!” il regista cominciò a gridare “Mi dispiace ragazzi ma non ce la faccio più...”
“No signore!! Non faccia un gesto così avventato!!”
“LA VITA NON HA PIU’ UN SENSO!!”
“Signore!!! Posi quella sedia...n-non può uccidersi!”
“E INVECE SI’ CHE POSSO!!! NON RIUSCIRO’ AD ANDARE AVANTI!!!”
“Signore!!”

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*BIIIIIP*
“INTERROMPIAMO MOMENTANEAMENTE IL PROGRAMMA PER UN INCONVENIENTE SUL SET DI TV PARADISO. PSSEREMO LA LINEA A TG ULTRATERRENO. CI SCUSIAMO PER IL DISTURBO”
*BIIIIIP*
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Spensi la Tv. Decisi di andare a fare una corsetta nel parco. Presi una felpa e mi misi delle scarpe da ginnastica.
Stavo per uscire...ma notai un foglio di carta poggiato sul mobile all’ingresso...
“Quella non è la lettera che hai trovato nella”
Lo interruppi -Sì è quella...chissà perché non l’ho letta prima...- mi avvicinai e la presi.
“Perché avevi le mani legate”
-Cosa??...Ah sì...già- andai in camera da letto, presi un tagliacarte e la aprii.
Ne tirai fuori un foglio di carta dorato. Era fatto di carta angelica...questo vuol dire che...
-Sono spacciata...-
“Cosa c’è scritto?”
-La manda il Consiglio degli Arcangeli...- mano a mano che leggevo, sgranavo sempre di più gli occhi. Ma la cosa che mi preoccupava di più era contenuta nelle ultime due righe:
“…...e per questo motivo deve venire immediatamente in Paradiso per un colloquio.
Il Consiglio degli Arcangeli la saluta”
Sì...sono spacciata...
“E quindi gli Arcangeli ti hanno richiamato...”
-E se mi togliessero le ali??-
“Io sono Dio...tutti gli Arcangeli ubbidiscono a me...ora preparati e vai in Paradiso”
Mi alzai con il cuore che batteva a mille. Misi la tunica che mi ero ripromessa di non mettere più per qualche tempo (il destino mi è avverso) e spiegai le ali...che nel frattempo erano diventate nuovamente visibili.
Mi buttai dalla finestra (sbaglio, o questa cosa mi è già successa questa mattina?...) e cominciai a volare verso le nuvole.
Diventai mano a mano sempre più luminosa. In poco tempo assomigliavo molto di più ad una cometa che ad un povero angelo angosciato.
Passarono svariati minuti (che potrebbero essere considerati giorni in tempo umano...anche perché sto viaggiando più o meno alla velocità della luce).
Dopo un po’ apparve qualcosa di molto luminoso davanti a me.
E’ un’oasi desertica volante?...No!
E’ una lampadina troppo luminosa?...No!
E’ Rosalya che è esplosa per la frustrazione?...No!
Cari lettori...mi trovavo davanti alle Porte del Paradiso...
Pensate che io sia fortunata a trovarmi là? Vorreste essere al mio posto??...Bene!...Ma io non sono della vostra opinione...considerando il fatto che tra pochi minuti sarò cacciata da quel cancello a calci sul sedere...
Mi avvicinai e la porta si aprì con un cigolio.
Gettai uno sguardo alla reception -Hey, Pietro!- lui si girò -Che ne dici di oliarle meglio?? Fanno un rumore orribile quando si aprono e poi di solito la luce è più intensa...non è che La Sacra Lampadina si è fulminata?...-
-Sono il Portiere del Cielo, non l’elettricista!- sbuffò lui -Entra per favore...L’Arcangelo Michele ti aspetta...-
Mi incamminai, con fare guardingo.
Il Paradiso non è edificato SU una nuvola, ma SOPRA tantissime nuvole magiche, che lo nascondono agli occhi dei mortali...
Il pavimento è di marmo bianco e luminoso. A destra e a sinistra ci sono tantissime case. Hanno tutte un ampio giardino con fiori ed alberi da frutto provenienti dall’Eden, le porte sono dello stesso materiale delle cigolanti Porte del Paradiso, le mura sono di marmo bianco o grigiastro e i tetti di cristallo...stupende.
Attraversai un porticato ed arrivai davanti ad una specie di castello, completamente bianco. La porta si aprì istantaneamente ed io entrai.
Percorsi interamente un corridoio molto ampio, le cui pareti erano tappezzate di immagini di Santi, Cherubini, Angeli ed Arcangeli...notai una mia foto...ero ancora un Cherubino all’epoca: i miei capelli erano legati in due codini, portavo l’apparecchio e avevo un’orribile tunica con su scritto “I’m a student of Sacred Academy”...
Era orribile andare in giro con quella tunica che fungeva un po’ da grembiule scolastico...per non parlare del fatto che quando non dovevamo andare a scuola (e le tuniche ci venivano tolte) dovevamo andare in giro nudi (per questo ringrazio gli umani di aver inventato i pannolini...).
-Avvicinati, piccolo angelo...-
Ed ecco di nuovo quella sensazione di stare per dire addio alle mie magnifiche alucce...
Guarda il lato positivo...almeno qua non sentirai la voce di Dio nella testa...
Continuai a camminare, finchè non entrai in una grande sala.
-Ed ecco qua la nostra Angel...- tuonò qualcuno all’improvviso. Io trasalii.
Ma siete pazzi???? Volete farmi venire un infarto???
-Volevamo parlare della tua missione...- continuò sempre la stessa persona che mi aveva quasi ucciso poco prima.
Davanti a me comparvero tre Arcangeli... “Complimenti per la grande entrata di scena” pensai ironica.
-Dobbiamo parlare...mettiti seduta-
Mi fecero accomodare su un grande tavolo fatto interamente in oro. Mi domandai all’istante quanto potesse valere nel mondo dei mortali.
-Allora...Michele, Gabriele e Raffaele giusto? Ok...sono pronta...avanti con i quiz!-
Loro risero contemporaneamente, con una risata tanto bella e genuina quanto la loro voce...ed io cosa ho imparato dai film e dagli ospedali??...Esatto...le voci belle e “rassicuranti” nascondono un ninja o qualcos’altro...ma siccome stiamo parlando di Arcangeli, la mia teoria potrebbe non reggere...beh, meglio restare in allerta...
-Volevamo parlare del tuo protetto...- continuò Michele.
-Del cretino tint...ehm...di Castiel...-
-Esatto- rispose Gabriele.
-Dovevamo parlarti di lui- aggiunse Raffaele.
...L’avranno fatto apposta a farli finire tutti con “ele”?... Un po’ più di fantasia no eh?
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Uscii da quel palazzo più preoccupata che mai...avevo un bel peso che da portare sulle spalle...



**ANGOLO DELLA SCRITTRICE**
Salve a tuttiiiiii ^^
Ed ecco qua un'altro capitolo!!!
Ve lo avevo detto che sarebbe arrivato in fretta....hehehe
Comunque...ringrazio nuovamente tutti quelli che seguono la mia storia!!! SIETE DELLE PERSONE MAGNIFICHE!!!!
Ok...mi sono liberata...*si getta per terra per riprendersi dall'attacco di adrenalina*
Bene...se volete recensite la storia, altrimenti no...ok, sì so che è banale...
Ora devo proprio andare! Devo portare a compimento la "Missione nuovo capitolo"!!
*L'aereo che si trova sopra di lei le getta una scaletta, Lili ci si aggrappa saldamente*
Alla prossima!! XD

 

 

   
 
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