-Pss,Hermione!- Ron era sceso velocemente dal letto e si era messo a scrollare sia Harry che Hermione.
-Mmmm,che c’è?- mormorò quest’ultima con la bocca ancora seminascosta nel cuscino.
-Mi è sembrato di sentire parlare qualcuno – rispose Ron, allarmato con la bacchetta in mano, pronta per essere usata. Era appena spuntato il sole.
Anche Hermione era scesa dal letto e aveva dato la sua bacchetta a Harry.
-Bhè andate a controllare no?- e detto questo lanciò a Harry il mantello dell’invisibilità.
-Ma perché dovremmo scusa? Non hai detto che i tuoi incantesimi non ci fanno vedere né sentire a estranei?- Protestò vivacemente Ron ancora vestito dal giorno prima.
-Non si sa mai!- ribattè Hermione con un sorrisetto.
-Dai, andiamo a vedere!- Harry e Ron sparirono sotto il mantello e uscirono dalla tenda con la bacchetta pronta.
-Mi sembra di sentire un lamento dietro a quegli alberi ..- sussurrò Harry all’orecchio di Ron.Sorpassarono il folto degli alberi che proteggevano la tenda.
Il lamento si fece più distinto, riuscirono entrambi a udire il respiro roco soffocato della creatura. Una striscia di sangue percorreva un piccolo tratto di raduna portando fino a sotto un albero. Per un attimo Harry credette che sotto all’albero ci fosse una bestia ferita, ma , quando si avvicinarono con il cuore in gola scorsero entrambi un volto in mezzo all’accumolo di vestiti neri impregnati di sangue.
Un viso pallido e smunto era appoggiato all’albero e farneticava debolmente.
Quel viso apparteneva a Draco Malfoy.
 
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-Hermione!Hermione!- i due ragazzi entrarono nella tenda senza il mantello dell’invisibilità addosso.
-Hermione presto, vieni ad aiutarci!- Hermione spuntò da dietro la cucina impugnando la bacchetta.
-Che c’è? Che succede?- gridò spaventata comparendo nel salotto della tenda. Rimase sbigottita nel vedere Ron e Harry con in braccio un corpo semissomerso in lurida stoffa nera, gocciolava sangue provocando macchioline sul tappeto.
-Forza , non restate lì impalata!- la scosse Harry – Dacci una mano!-
Hermione sistemò il divano affinché i due poggiassero il corpo.
Con un po’ di fatica lo buttarono sul divano – Ragazzi! Fate piano! Non vedete che è ferito?!- strillò Hermione cercando di sistemare il corpo.
-Prima prova a guardare chi è..- disse Ron, andando a sedersi su una sedia della cucina-Cambierai idea..-
Anche Harry si sedette bevendo un bicchiere d’acqua e restando in silenzio.
In effetti fino a quel momento, Hermione non aveva fatto troppo caso a chi era ma a qunanto stacva male. Il viso dello sconosciuto era coperto parzialmente dalla terra e dal mantello nero. Scostò parte dei vestiti e finalmente lo riconobbe.
Draco Malfoy ansimava disperato.
 
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Vedo che molte persone seguono la storia.. vi ringrazio di cuore!
Una recensione è sempre gradita :-)