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Autore: Queenofnothing    18/09/2015    4 recensioni
Esistono amori impossibili, e poi ci sono amori che è impossibile non amare.
tratto dal Cap 1:
Ok questo che voleva dire?e quel tono?no era impossibile. Era la mia immaginazione a suggerirmi che Emma aveva appena fatto delle allusioni? Si doveva essere così, come sempre era il suo modo di giocare e sfidarmi.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Emma Swan, Regina Mills
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ed eccomi nuovamente qui con un nuovo capitolooo ������... che spero vi piaccia.. spero di non avervi fatto aspettare troppo...ma più o meno questi sono i tempi...con il ritorno a lavoro, palestra ecc... cmq chi è la persona che ha detto di essere l'amante di Emma?... se volete scoprirlo..bè..non vi resta che leggere.

Ringrazio come sempre chi segue,legge e chi recensisce, grazie mille...e fatemi sapere cosa ne pensate!!!XDXDXD...CIAONEEEEE bella Gente!!!!



Cap.12

Tutti si girarono nella direzione della voce, ma non videro nessuno, e dopo qualche secondo di attesa sentirono solo dei rumori proveniente da dietro il bancone, come di qualcuno che stesse rovistando in cerca di qualcosa.

< chi diavolo sei????!fatti vedere se hai il coraggio e ripeti ciò che hai detto, se non vuoi che vengo lì dietro a prenderti!> gridò esasperato Hook avvicinandosi di qualche passo verso il bancone dove poco distante si trovava anche Regina.

Intanto Emma e Regina continuavano a studiare la situazione sempre piu confusa che si era venuta a creare, e ogni minuto che passava sembrava peggiorare, ma per il momento nessuna delle due riusciva ad avere una buona idea per fuggire dalla situazione, così con uno sguardo d'intesa decisero di aspettare e vedere come stava per evolversi la cosa è soprattutto chi si era lanciato nel baratro dicendo quella frase.

< Allora vuoi uscire o preferisci venga io? > disse rabbioso Hook che iniziò a fare qualche passo verso il bancone.

A quel punto con poof verde qualcuno che fece rimanere tutti sorpresi, si materializzò sul bancone del locale con le gambe incrociate e con un barattolo di gelato in una mano e in cucchiaio nell'altra.

< Sai mio caro Hookkhino... il fatto che tu volessi prendermi da dietro un tempo non mi dispiaceva... anche se non è che in quei casi dessi il meglio...anzi direi che alla fine non c'era.... un meglio a cui poter aspirare.. comunque... > disse la biondina mettendo su un sorrisetto di derisione e portandosi un enorme cucchiaio di gelato in bocca.

Trilly?Che diavolo stava combinando quella mezza fata combina guai, pensò Regina vedendo quella piccola peste che un tempo era stata sua amica nel periodo in cui era sposata con Leopold, e che aveva contribuito non poco a lanciarla in quella storia assurda con Robin.

Finora quella zucchina verde aveva portato solo ulteriori guai nella vita di Regina e questa sua entrata in scena non faceva presagire all'ex Evil Queen nulla di buono.

< Tu?Che diavolo stai facendo? E che diavolo stai blaterando?..E poi vedi che Nessuno si è mai lamentato delle mie doti prestazionali.. vero baby? > disse girandosi verso Emma mentre Regina e Trilli iniziarono a ridersela.

< Bè si.. ecco.. si credo di si... > disse Emma che non sapeva cosa dire e non voleva affossato ma non riusciva neanche a dire che il sesso con lui non era dei migliori.

< Eh?cosa significa?... vuoi dire che hai finto anche li? > chiese Hook avvicinandosi a Emma.

< No... non ho finto...solo qualche volta...ma molto rara ecco.. > disse Emma sapendo di aver mentito un pò ma aveva già fatto male a Hook e non voleva peggiorare la situazione, e adesso sentiva lo sguardo di Regina su di lei e non sapeva se incrociare il suo per capire ciò che pensava, sapeva di essere rossa come un pomodoro e continuava a sperare nell'improvviso arrivo di qualche cattivo, che almeno l'avrebbe salvata da quella situazione.

< visto?..quindi direi che il problema è vostro care signore e non del sottoscritto!> disse impettendosi il pirata portando le mani sulla giacca mentre gonfiata il petto d'orgoglio.

< Bè.. dipende dagli standard che uno ha... e i miei erano troppo alti per te.. poi bè alcuni semplicemente si accontentano.. di ciò che trovano.. > disse Regina che andò a riposizionarsi sullo sgabello vicino al bancone schioccando un cinque a Trilly che continuava a ridersela e mangiare il suo gelato.

< Ehi!Regina ti ricordo che sono qui... e quello che hai detto non mi sembrava molto carino nei confronti dell'altra madre di nostro figlio!!! > rispose offesa Emma, nonostante sapeva che in fondo Regina aveva detto solo la verità, e mise su il suo broncio incrociando le braccia.

Dal canto suo Regina la guardò per poi alzare gli occhi e sbuffare palesemente con le mani.

< Ah ah...molto divertente ... peccato che a quanto so i tuoi alti standard come li chiami tu maestà, alla fine .... chissà perchè o muoiono o finiscono per abbandonarla per qualcun altro .. > disse Hook sapendo di aver inflitto una dolente stoccata all'ex Evil Queen.

Ecco ora è davvero la fine, finiremo tutti in cenere. Questo fu il pensiero di Emma dopo aver sentito quelle parole uscite da quella boccaccia ammuffita del suo ex.

Sapeva che quello era stato un colpo che Regina aveva sentito perchè in qualche remota parte di lei era ancora convinta che quelle come lei non meritavano di avere un lieto fine.

E Regina lo sentì.

Sentì ogni singola parola ferirla dentro, riaprire le cicatrici faticosamente chiuse che erano rimaste lì, a ricordarle ciò che aveva perso, a far riaffiorare tutti i suoi dubbi e le convinzioni di non essere meritevole di amore, tutto ciò che aveva accantonato nella parte più remota di se stessa tornò a galla, finchè il tocco di una mano la fece trasalire riportandola alla realtà.

< Mamma non farlo.. > disse Henry che capì subito il turbamento di sua madre e i pensieri che avevano iniziato a occupare la sua mente, l'aveva capito dal suo sguardo diventato improvvisamente vitreo, assente, in quel momento aveva capito che sua madre era stata risucchiata nel vortice dei suoi conflitti interiori e così si mosse verso di lei per riportarla indietro.

< Henry.... > disse Regina quasi in sussurro, tornando alla realtà guardando la mano di suo figlio stringere per poi girarsi verso suo figlio che l'abbraccio d'impeto dicendogli < Tu meriti di essere amata!! E io ti amo tanto mamma anche quando volevo non farlo, tu e il tuo amore mi hanno reso quello che in parte sono oggi è devi esserne fiera, quindi non credere di non meritare di essere amata, tu te lo meriti forse forse più di noi tutti messi insieme!!!e poi quel ladrone puzzolente... dai... abbiamo bisogno di standard più alti noi..dico bene?!!E poi al limite invece di un lui potresti buttarti su una lei?!! > concluse poi con tanto di risata, che per un attimo Regina pensò che Henry sapesse di lei ed Emma, ma non era possibile, non c'era modo che sapesse cos'era successo con Emma anche perchè era stato tutto così improvviso per loro, quindi assolutamente impossibile, così scacciò subito il pensiero e abbracciò più forte suo figlio lasciandogli un bacio sulla testa.

< bé forse hai ragione Henry...potrei aver sbagliato..sai con la storia del vero amore.. ma la percentuale di possibilità che fosse corretta era del 60%.. > disse Trilli con tranquillità continuando a riempirsi la bocca di gelato tra una frase è un altra.

< 60%?cioè tu mi hai buttato fra le braccia di Robin sapendo che non era detto fosse il mio vero Amore? Avrei dovuto strapparti le ali quando ne ho avuto l'opportunità! > disse rabbiosa Regina.

< Oh dai Regina non arrabbiati... io ti solo dato una probabilità ... mica ti ho detto di fiondarti da lui e aprire le gambe...anche se da ciò che sò....pensò non ti sia dispiaciuta affatto la cosa..> alzando un sopracciglio malizioso, e vedendo una Regina rossa come un pomodoro, con la bocca aperta che non riusciva a proferire parola, fu uno spettacolo unico per Trilly che scoppiò in una sonora risata.

< Che schifo!!potete smetterla di fare allusioni sessuali... bleahh... non voglio immaginare mia mamma così..sono traumi indelebili per la crescita di un ragazzo!!..> disse Henry con la faccia schifata < forse è meglio che vada a farmi una passeggiata... tanto qui ormai non credo possa andare peggio do così... > e così dicendo diede un bacio a sua madre e come se niente stesse succedendo dentro quel locale aprì la porta borbottando tra se e se e uscì.

< Ecco poi non dare la colpa a me Regina se nostro figlio sarà traumatizzato da queste immagini a vita! > disse irritata e infastidita Emma, che all'immagine di Regina insieme al boscaiolo dei miei stivali sentì un certa rabbia crescerle dentro.

< Swan non fare l'innocente con me , perché so di quella volta in cui Henry vi ha trovati in attegiamenti... poco consoni sul letto dei tuoi genitori con il gamberetto qui presente ricoperto di panna montata!!> ribattè Regina alzando il sopracciglio e incrociando le braccia, mentre Emma era diventata di colore bordeaux per la vergogna, mentre Hook mise su un espressione compiaciuta al ricordo di quella serata.

< Che cosa???Emma!!!cosa hai fatto sul nostro letto?!!!..Questo ti costerà una punizione signorina!! > disse severa Snow con uno sguardo che non ammetteva repliche.

< Cos.. che cosa?mamma ho trent'anni non puoi mettermi in punizione!!> disse Emma facendo il broncio a sua madre.

< Hai ragione ormai sei cresciuta... e le punizioni non servirebbero, quindi vuol dire che di responsabilizzarò in un altro modo.. dopotutto tutti sbagliamo.. > disse Snow

< O mio Dio!Non ci posso credere ahahaha..> esclamò Regina sbalordita iniziando a ridere < ahahahah..anche voi l'avete fatto nel suo di letto!!ahahah.. non ti facevo così intraprendente Snow!!> e così dicendo anche Snow e Charming divennero bordeaux dalla vergogna continuando a guardarsi per cercare di trovare le parole per negare il tutto ma senza successo.

< O bleahh Mammaaaaaa!!!!adesso non potrò più dormire in quel letto sapendo cosa ci avete fatto... > disse disgustata Emma

< Bé tesoro... direi che per noi è lo stesso non credi?!!!> ribattè Snow.

< VOLETE SMETTERLA TUTTI!!!> gridò a un certo punto Hook < IO VOGLIO SAPERE CHI È L'AMANTE DI EMMA... E TU TRILLY ORA MI DIRAI CHI È..PERCHÉ MI SONO ROTTO DI QUESTA PAGLIACCIATA!!! > disse andando dritto verso la fata portandosi a pochi centimetri da lei.

< Bè te l'ho detto sono io l'amante di Emma, e sai devo dirti che ci sa proprio fare!Ha delle mani magiche..> rispose Trilly che sfoggiò un sorriso malizioso con occhiolino a seguire.

A quel punto Hook indietreggiò di qualche passò < Tu!...tu veramente credi che io possa abboccare a questa stupidaggine che sta uscendo dalla tua bocca?Emma non finirebbe mai a letto con una come te... se proprio dovesse scegliere di tradire con una Donna... preferirebbe andare con una ... chessò persino con la qui presente ... maestà ...ma non con te!!!!Quindi ti ripeto per l'ultima volta : "Chi è l'amante di Emma?E bada non lo ripeterò un altra volta"> concluse Hook che ormai aveva perso l'ultimo briciolo di pazienza che aveva.

< Bene Hook dato che le tue conclusioni te le sei tirate da solo e che il mio gelato e finito…. direi che ora è meglio che vada... iniziò ad annoiarmi... > e detto questo scese dal bancone e si diresse spedita verso la porta.

< Trilly... non stai dimenticando qualcosa ... tu sai che qui non facciamo credito....> disse Granny che si affacciò prontamente dalla cucina con le braccia incrociate e una faccia da rimprovero.

< Merda...> sospirò sottovoce Trilly per poi mettere su un gran bel sorriso e voltarsi verso nonna.

< Hai ragione che sbadata!!!!Mi sono dimenticata di pagare il gelato..ahahah...> disse Trilly che iniziò a strofinare le mani per il nervosismo iniziando a indietreggiare, finchè non si voltò verso Regina che capì subito l'antifona.

< non ci provare nemmeno!!non pagherò nulla!! > disse Regina incrociando le braccia mentre Trilly mise su un broncio e le mani a mò di preghiera disse < Reggiiiiiii ti prego oooooo.... te li renderò! è solo un prestito... dai...fallo in nome dei vecchi tempi.. >

< No e assolutamente N e O....NO!... non sono una banca e non faccio credito a delle fate che spacciano veri amori come caramelle! > disse imperterrita Regina.

< Ehi io volevo solo aiutarti... e poi potresti ricambiare il favore di averti salvato la vita per lo meno... quando hai tentato.... lo sai... hai capito no? > disse Trilly facendo capire benissimo a Regina a quale episodio si riferisse.

E Regina cedette dopotutto lei l'aveva salvata, e su questo non poteva ribattere.

< Uff ....va bene va bene.... pagherò io... ma bada che con questo ho chiuso il mio debito, quindi se vuoi altro vedi di trovarti un lavoro intesi? > concluse Regina.

< Uuuhhhh grazie Reggi grazie!!! > e detto questo la fata si fiondò in un abbraccio che fece rimanere sbigottito l'ex Evil Queen non abituata a quelle manifestazioni d'affetto, se non da suo figlio, e poi gli schioccò un bacio sulla guancia seguito da un occhiolino malizioso per poi scappare letteralmente dal locale.

< Ehi aspetta dove pensi di andare? > gridò Hook fiondandosi ad aprire la porta per andare ad acciuffare la fata che era però ormai sparita.

< Bene ormai si è fatto tardi e tra poco un paio d'ore è ora di cena, e io non ho ancora preparato nulla per me ed Henry, quindi vogliate scusarmi ma vi lascio ... ai vostri... affari... io ne ho già avuta una larga dose.. > disse Regina che prese la sua borsetta e mise un biglietto da 10 dollari sul bancone e si avviò ad aprire la porta ed uscire.

< Regina ha ragione... anche per Neal è venuta quasi ora di mangiare... quindi direi di andare tutti a casa a mangiare che ne dite?.. Hook ti direi di unirti a noi ma a quanto ho capito ora sei l'ex di mia figlia... e come genitori abbiamo il dovere di odiarti e venirti contro... > disse Snoe come se niente fosse successo fino ad ora, e con il suo solito sorriso iniziò a prendere Neal e Charming e avvicinarsi a Emma < Andiamo tesoro... >.

< Emma non va da nessuna parte!Prima abbiamo delle questioni da risolvere! > disse Hook guardando Emma.

< Mi sembra che mia figlia sia stata chiara nel dirti che non è più la tua ragazza... quindi non vedo cos'altro dobbiate chiarire!! > disse Charming frapponendosi tra Hook e Emma.

< Papà basta smettila... > disse Emma spostando il papà e facendole segno di lasciare a lei la situazione < lascia che ci pensi io... dopotutto glielo devo.. >.

< ...ok tesoro ma se non ho tue notizie tra mezz'ora ... lui sarà un gamberetto arrosto insieme alla sua barchetta intesi? > concluse Charming dicendo le ultime parole rivolto verso Hook facendogli capire che la sua era una vera e propria minaccia.

Detto questo anche i Charming uscirono dal locale.

< Bene... direi che vi lascio soli anche io... ma se ti serve una mano per rimettere a posto la cozza fai un fischio...sono in cucina > disse Ruby minacciando non tanto velatamente Hook per poi abbracciare Emma e sparire dietro la porta della cucina.

< Bè che ne dici di sederci e chiarire la questione? > chiese con tono sconfitto Emma che ormai voleva chiudere la questione pirata una volte per tutte.

Hook annui in approvazione e seguì Emma a uno dei tavoli del locale, per poi sedersi e rimanere in silenzio.

Emma non sapeva come iniziare, e voleva evitare la questione nome, ma no era mai stata brava con le parole, anzi il più delle volte combinata solo disastri quando apriva bocca ma decise di provarci ugualmente.

< Hook... mi dispiace.. non volevo causarti questo dolore, non ho mai voluto ferirti e credimi se dico che ti ho amato e continuò ad amarti... solo ... non come vorresti tu... mi spiace > disse Emma con tutta la sincerità possibile mentre Hook continuava a guardarla in silenzio, poi si tirò indietro fino ad appoggiarsi allo schienale e tirare un sospiro e passarsi le mani nei capelli.

A quel gesto Emma penso che il peggio fosse passato, e come quasi sempre si sbagliò.

Hook infatti si porse nuovamente verso Emma e con una faccia sconfitta le prese le mani tra la sua e l'unico quasi a bloccare, per poi far spuntare un ghigno sul suo viso che fece capire ad Emma che c'era qualcosa che non andava.

< Bene Emma ora che hai detto tutto ciò che volevi dirmi... anche io voglio dirti una cosa.. CON CHI CAZZO MI HAI TRADITO? > gridò Hook bloccando le mani di Emma per evitare di portarsele alla bocca come in precedenza, approfittando della distrazione che quest'ultima aveva avuto dimenticandosi che fosse ancora sotto l'effetto della pozione che gli aveva dato Henry.

Fu una frazione di secondo quella in cui Emma capì la trappola di Hook, tempo in cui cercò di combattere con tutta se stessa per non far uscire quel nome, per evitare alla sua bocca di aprirsi, provando a liberare le mani dalla presa del pirata, ma purtroppo l'influenza della magia fu più forte e il nome uscì dalle sue labbra forte e chiaro.

< Regina > .





Bé che dirvi... mo so caxxi???... si non so perchè la situazione invece di sbrogliarsi si complica sempre più..mah sarà che adoro troppo le cose complicate XDXDXD.. povera me... XDXDXD...cmq fatemi sapere cosa ne pensate come sempre..ciaone a tutti e Sweet Dreams




  
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