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Autore: aria_533    19/09/2015    3 recensioni
Salve popolo di Magix!
Prendete tutto quello che sapete sull'universo magico e portatelo con voi in questa FF che parte proprio dalla fine della sesta stagione.
Le Winx sono Bloomix (e Mythix), Musa e Riven si sono lasciati e lui se n'è andato, le Trix sono nel Legendarium, c'è Daphne, ci sono i Paladini e naturalmente è pronta una nuova sfida per il nostro gruppo di fate! (In questo caso, la nuova sfida, la decido io ;) )
Le Trix, in un modo tutto loro, tornano all'attacco e, come al solito, sono alla ricerca del potere supremo. La storia è scritta dal punto di vista di Musa che in questi capitoli dovrà affrontare uno scoglio bello grosso! Perderà molte cose e avrà grossi problemi con il suo passato!
NB. A partire dal Capitolo 1 ogni racconto sarà abbinato ad una canzone che ne riassume l'essenza, e come poteva non essere così trattandosi di una FF sulla Fata della Musica? ;)
Genere: Avventura, Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Musa, Riven, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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"It’s everything you wanted, it’s everything you don’t
It’s one door swinging open and one door swinging closed
Some prayers find an answer some prayers never know
we’re Holding on and letting go…"

Ross Copperman - Holding On And Letting Go



L'importante era mantenere la calma...anche se tutto quello che avevo voglia di fare era andare da lui e urlargli contro quanto fosse subdolo, meschino e un altro milione di cose.
"Musa, non ne siamo sicure!"
"Dài Tecna, la probabilità che stia facendo il doppio gioco è alta, lo sai anche te!"
"Non lo metto in dubbio, dico solo che tutto va verificato."
"E come?"
"Lui non sa che sospettiamo qualcosa, usiamo il vantaggio! Cioè, usa il vantaggio."
 
Ingannare la gente non mi piaceva. Ero stata cresciuta credendo nella sincerità e nella bontà delle persone, ma anche nel dover fare la cosa giusta, ed ora,  la cosa giusta era prendere in giro Riven.
"Avvicinati a lui, cerca di scoprire perché è tornato proprio ora e magari se ha avuto qualche contatto con le Trix."
Facile. Avevo un compito facile. Dovevo essere carina, gentile, ben disposta, fare buon viso a cattivo gioco e vedere di scoprire qualcosa.
Tecna mi aveva lasciata sola per tornare da Timmy.
Mi sdraiai a terra con la testa pensate, troppi pensieri in così poco tempo. Ero furiosa, nessuno mi aveva detto del passato di Riven. Ero arrabbiata, lui aveva avuto una storia con una delle Trix...forse più che arrabbiata ero gelosa. Più di qualsiasi altra cosa, però, ero delusa.
Sospirai profondamente chiudendo gli occhi, quando li riaprii eravamo atterrati.
Uscii alla luce del sole strizzando gli occhi.
"Stavi dormendo?" domandò Riven avvicinandosi.
"Eh, si, ho fatto un sonnellino." Risposi sorpresa di trovarmelo affianco. Mi sistemai meglio lo zaino sulle spalle e gli sorrisi mentre insieme raggiungevamo gli altri.
 
"Allora" iniziò Tecna "Il Legendarium è da qualche parte qui intorno. Il cerca&trova non riesce a localizzarlo in modo esatto, quindi la cosa più intelligente da fare è dividersi. Risparmieremo tempo e, se la fortuna a cui non credo vorrà assisterci, potremmo tornare a casa questa sera."
"Ogni coppia avrà uno di questi" continuò Timmy dando ad ogni specialista un piccolo oggetto dalla forma esagonale. "Inizierà a lampeggiare quando, e se, vi avvicinerete al Legendarium."
"Andremo avanti con le ricerche finché non verrà fuori il libro. I primi che lo trovano devono immediatamente avvisare gli altri..."
"Per questo non c'è alcun problema." Lo interruppe Stella. "Ci basterà lanciare in aria un qualche incantesimo."
"Non essere così precipitosa Stella." La corresse il ragazzo dai capelli color carota. "Se Tecna vi ha chiesto di allenarvi senza magia, è perché non siamo sicuri che questa aria ne sia coperta interamente. Alcuni di noi potrebbero finire in aree dove la magia non esiste."
Ovvio, doveva esserci qualcosa sotto l'allenamento proposto da Tecna.
"Nel momento in cui troverete il Legendarium, vi basterà spezzare in due il localizzatore che vi abbiamo dato. In questo modo tutti gli altri daranno messaggio di errore e sapremo che la ricerca è conclusa."
"Ci ritroveremo qui una volta finita la missione?"
"Certamente. Ho messo nello zaino di ogni Winx una cartina della zona. Non sarà difficile ritrovare questa radura."
Che organizzazione, Tecna e Timmy sembravano aver pensato a tutto. Forse era quello il loro compito.
"Per evitare inconvenienti, ogni specialista sarà affiancato da una fata."
Indovina, indovinello, chi andrà in missione con il più sospetto? Io. Era ovvio.
Mi voltai verso Riven e mi sforzai di sorridere "Credo proprio che tu sia la mia metà."  Ma che frase intelligente Musa! "Per la missione intendo!" specificai cadendo sempre più nel ridicolo.
"Certo Musa, certo." Rispose trattenendo una risata "Andiamo." Concluse trascinandomi verso un estremo della radura. Lanciai un'ultima occhiata a Tecna e poi mi lasciai guidare tra gli alberi.
 
"Credi davvero che questo coso funzioni?" mi domandò "Sono ore che camminiamo, nemmeno una volta ha lampeggiato."
"Evidentemente non siamo vicini a quello che cerchiamo."
"Ma è veramente tanto che camminiamo!"
"Evidentemente non è abbastanza." Lo zittii con tono ripetitivo.
"Il sole tramonterà tra poco." Disse
"Di già?!"
"Ero serio quando dicevo di aver camminato tanto."
"Il tempo è volato. Cerchiamo un posto dove fermarci allora."
Trovammo una piccolissima radura e ci sedemmo a terra. Capovolsi lo zaino in maniera disordinata per vedere cosa Tecna ci avesse messo  dentro.
"Quanta roba." Commentai
"E' sempre la solita." Disse Riven avvicinandosi "Una tenda, due coperte, qualcosa da mangiare, la cartina per orientarsi, qualche benda e alcuni medicinali."
Magnifico: una tenda. Una sola tenda e due persone. Due persone tra cui l'imbarazzo è a livelli esorbitanti. Magnifico, veramente magnifico. Ho già detto magnifico?
"Cerco qualcosa per accendere il fuoco." Esordì Riven alzandosi. "Aspettami qui."
"Come se potessi andare da qualche parte."
 
Montare la tenda era stato davvero facile: ero una fata. Riven era tornato dopo una mezz'ora con abbastanza legna per tutta la notte e la scimitarra ancora in mano.
"Ah, ci sei riuscita!"
Alzai il dito indice e lasciai che un piccolo vortice dorato vi giocasse sopra "Chiamasi essere nati con poteri magici."
"Pensavo che ti limitassi a cambiare la musica alle feste." Commentò cominciando a sistemare il fuoco.
"Molto simpatico." Mi sgranchii le dita e lasciandole andare a movimenti morbidi accessi il fuoco. Tutto a debita distanza e comodamente seduta vicino alla tenda.
"Ah, questa inutile magica." Dissi ironica.
"Ammetto che sia utile. Dico solo che non può essere tutto."
"In missione torna sicuramente utile. Fortunatamente siamo capitati in una zona in cui la magia non manca, a quanto pare."
"In ogni caso sapresti usare la mia scimitarra."
"Giusto." Gli sorrisi avvicinandomi al fuoco.
"Freddo? Vuoi il mio mantello?" domandò
"No, grazie."
"Giusto, non sei mai stata un tipo freddoloso."
"Ahhhh" mi lamentai quasi ruggendo "Odio quando dite così!"
"Così come?"
"Come a far sembrare che io non conosca me stessa. So di non essere un tipo freddoloso. Non lo ero anche prima di arrivare ad Alfea!"
"Scusami Musa."
"Oh, ti piaceva tanto fare quello, andare li, mangiare questo, guardare quel genere di film invece dell'altro. Che diamine, io so cosa mi piace!" dissi esasperata.
"Non mi riferisco solo a te." Dissi agitandomi sempre di più e cercando le provviste nello zaino. "Vedi?" continuai tirando fuori un panino "Lo so che adoro il cibo piccante! Quindi io mangerò questo panino con il salame piccate e tu quel che resta!"
Riven rise della mia reazione  e accettò di buon grado ciò che avevo scartato.
"Io mi conosco. Potrò non ricordare il mio primo scontro con le Trix, o la prima volta che ho visto le Winx, o il nostro primo bacio, ma il resto lo so." Dannazione. CHE.DIAVOLO.AVEVO.DETTO?!
Chiusi gli occhi sperando di diventare invisibile.
All'improvviso il localizzatore iniziò a lampeggiare e la terra a tremare sotto i nostri piedi.
"Dannazione!" esclamò Riven con la scimitarra in mano, pronto ad attaccare.
"Ma cos'è?! Un uragano?!"
"Peggio. E' Stormy." Disse serio.
Ci posizionammo schiena contro schiena, pronti a difenderci da un attacco in arrivo da qualsiasi direzione. Guardai verso Nord, dove avevamo lasciato gli altri: gli alberi cadevano come fossero foglie e facevano strada ad un tornado.
"Riven, dobbiamo andare!" urlai nel vento indicando il pericolo imminente.
Fece di si con la testa e prese la mia mano nell'istante in cui iniziò a correre. Non avrei mai scelto quella direzione, veniva troppa luce da li, probabilmente ci trovavamo a pochi passi da una radura molto grande, e difendersi in uno spazio grande e vuoto è decisamente più difficile.
"E' una trappola!" urlai "Ci sta spingendo fuori dal bosco." Con uno strattone lasciai la mano di Riven e mi fermai. "Andiamo verso Est, addentriamoci nella foresta!"
"Musa fidati di me!"
"Così andiamo verso la morte Riven!"
"Mentre raccoglievo la legna ho visto un lago laggiù! C'è una cascata e sicuramente una grotta!"
"Saremo in trappola come topi! Non lo capisci?!" urlai ancora dato che lo specialista non voleva sentire ragioni.
"Fidati di me Musa!"
Mi guardai intorno nervosa, dovevo scegliere alla svelta. Mi fidavo di Riven? Sembrava avere in mente un piano, perché non fidarsi? Che rottura dover fare certe scelte alla svelta. Mi aveva preso la mano e portata con se, mi aveva chiesto gentilmente se sentissi freddo offrendo il suo mantello, mi aveva lasciato usare la sua scimitarra e parlato nella maniera più dolce possibile. No. Non poteva fare il doppio gioco, non poteva. Ruotai gli occhi al cielo, presi di nuovo la sua mano e sperai di non sbagliare, sperai con tutto il cuore che tutto quel tempo passato insieme significasse qualcosa anche per lui.
 Riven sorrise e riprendemmo a correre.
Effettivamente arrivammo sulle rive di un lago. Alzai lo sguardo e vidi una imponente cascata che continuava il suo lavoro nonostante il cataclisma messo in atto da Stormy.
Ci fermammo li, in mezzo al nulla in attesa della strega.
"BLOOMIX!" un fascio di luce mi avvolse per qualche secondo prima di rilasciarmi trasformata.
"Meglio essere pronti." Spiegai.
Una risata malefica riecheggiò tra gli alberi.
"E' pazza?" domanda inarcando le sopracciglia.
"Abbastanza."
"Qual buon vento!" urlò apparendo tra le nubi. "Ah, giusto, il mio!" e riprese a ridere in quel modo malsano. Era la prima volta che vedevo una Trix e non rimasi affatto delusa. Stormy aveva dei capelli viola estremamente ricci che amplificavano ancora, se possibile, il suo aspetto da malata mentale.
Scese verso terra e si avvicinò a me. "Ti credevo più furba fatina! Dovresti ricordare che negli spazi aperti è più difficile difendersi, o hai dimenticato anche quello?" rise malefica fluttuando a mezz'aria.
"E' ora che io mi prenda quello di cui ho bisogno, anche se ci sei solo tu. Chi ben inizia è a metà dell'opera no?!"
Scagliò fulmini e saette ma riuscii ad evitarli.
ECO INFINITO!
VOCE DI CRISTALLO!
I miei attacchi riuscivano a destabilizzarla ma giusto il tempo di un battere di ciglia.
"Musa!" urlò allarmato Riven distraendomi; Stormy riuscì a colpirmi. Il mio corpo fu scaraventato nel lago senza che io potessi farci nulla. Ripresi la mia forma umana all'immediato contatto con l'acqua ma non persi i senti. Riemersi in cerca di aria, che trovai insieme ad un'altra sorpresa. Sopra la mia testa, una sfera azzurra brillava solitaria. Cercai di trasformarmi ma non ci riuscii, allora capii. Il potere bloomix aveva abbandonato il mio corpo, evidentemente il lago era privo di magia.
"NO!" urlai realizzando cosa stesse succedendo: Stormy stava per rubare i miei poteri. Nuotai veloce verso la riva e, infreddolita, raggiunsi Riven. Cercai di sfilargli la scimitarra dalle mani ma fu impossibile.
"Musa fermati!"
"Devo recuperare i miei poteri!"
"Musa smettila! E' troppo tardi!"
Mi voltai verso il lago e, come era ovvio, non vi trovai più la strega, tanto meno i miei poteri. Ora si che ero veramente arrabbiata.
Cominciai a respirare in modo pesante e chiusi gli occhi cercando di ritrovare la calma, ma come potevo ritrovarla?! Ero senza memoria ed ora senza poteri, e la colpa era sua.
Mi aveva preso la mano e portata con se, mi aveva chiesto gentilmente se sentissi freddo offrendo il suo mantello, mi aveva lasciato usare la sua scimitarra e parlato nella maniera più dolce possibile. Eppure aveva fatto quello che tanto speravo non facesse. Che ingenua Musa, lui poteva fare il doppio gioco, e lo aveva fatto. Ruotai gli occhi al cielo, presi dalla sua mano la scimitarra e sperai di non sbagliare, sperai con tutto il cuore che tutto quel tempo passato insieme ad allenarsi avesse almeno portato a qualcosa.
"Musa, che fai?!" domandò preso alla sprovvista.
"Ti uccido."  


SPAZIO AUTRICE
Benvenuti in questo settimo capitolo! Vi è piaciuto?
Allora, Riven è con le Trix o no? Perché Stormy ha preso il bloomix di Musa? Leggete bene le battute della strega, ciò che dice è molto importante ;) Musa sembra convinta della colpevolezza dello specialista, ed è inca**ata nera, ma sarà così? E come fanno le Trix /Stormy ad attaccare i due se le streghe di cui usano i corpi sono rinchiuse a Torrenuvola? Quante domande e quanti pochi capitoli per rispondere!
Ho deciso che la storia non sarà più lunga di 15 capitoli, capitolo più, capitolo meno. Facendo due conti siamo già a metà storia quindi si, questa dei poteri di Musa è una svolta decisiva per la trama! Lasciate le vostre impressioni in un commento o in un messaggio privato :)
La canzone: alzi la mano chi la conosce! Probabilmente chi segue The vampire diaries l'ha già sentita ;)
Ho scelto questo passo perchè mette a confronto due possibilità ( E' tutto ciò che vuoi,è tutto ciò che non vuoi/E' una porta che si apre e una porta che si chiude/Alcune preghiere trovano una risposta/Alcune non ne avranno mai una/Noi ci stiamo stringendo e lasciando andare) esattamente come Musa che da una parte vuole Riven ma deve fare i conti con il suo ipotetico tradimento, quindi un po' lo stringe a se e un po' lo lascia andare. Oddio, spero che il mio ragionamento sia comprensibile. Per sottolineare questo aspetto ho ripetuto il ragionamento di Musa su Riven e sul suo comportamento: la prima volta Musa si fida, la volta dopo lo vuole uccidere, lo avevate notato?
In attesa dei vostri commenti vi saluto e vi mando un abbraccio.

Aria.
  
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