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Autore: Aryes    20/09/2015    3 recensioni
molto tempo fà si narrava la leggenda di un libro,questo libro conteneva delle pagine che conferivano a chi le leggeva un enorme potere ovviamente chi prendeva possesso del libro prendeva in possesso tutte le pagine diventando così forse essere più potente del mondo, ma non si seppe come il libro scomparse, si perse e ovviamente ci furono molti che lo ricercarono ma invano durante i decenni ne se nè ebbe traccia e nei secoli divenne una leggenda ma un giorno un viaggiatore dell'Est trovò una pagina e da quel giorno divenne una delle persone più importanti e potenti del suo paese così la leggenda divenne realtà ma non vi era più un libro ma bensì delle pagine di un libro ormai perduto.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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capitolo 1
La prima pagina 

Era una tiepida mattina di primavera le vacanze invernali erano finite da poco ma l’intero paese di Grin Clear era ormai in fioritura  gli alberi erano in fiore come i giardini che erano colorati di decine di fiori diversi, il paese di Grin Clear anche se non tanto grande contava oltre 3000 abitanti che comprendeva il comune, un ospedale, il mercato ed altri edifici pubblici, vi erano anche diverse scuole compreso anche un istituto in cui vi andavano i ragazzi che ambivano all’università, uno di essi era Alex un comunissimo studente come tanti del secondo anno che ambiva a diventare un grande medico come suo padre che lo spronava sempre di più a dare il massimo, ma non riusciva quasi mai a raggiungere le aspettative del padre che pretendeva sempre di più e che per un motivo o per l’atro era sempre fuori per lavoro e oltre al fatto che quando tornava a casa non passava mai tanto tempo con lui quindi Alex sia per raggiungere le aspettative del padre che per passione passava una parte del tempo a leggere quando non era fuori con gli amici o a fare altro, leggeva libri di vario genere: dai gialli a l’horror anche se in realtà né lesse solo uno che non li concesse notti di sonno per settimane, libri di avventura, di azione, un solo libro romantico che non riuscì mai a finire, ma i suoi preferiti erano i Fantasy dove poteva quasi scappare dalla realtà anche solo per poco; Quella mattina Alex stava andando a scuola percorrendo la solita strada con un nuovo libro in braccio “non vedo l’ora di iniziarlo ho letto un sacco di ottime recensioni su questo libro… forse leggerò le prime pagine nell’intervallo" pensò mentre percorreva la strada, assolto nei suoi pensieri non si rese conto di dove camminava e per sua sfortuna si scontrò con una persona "! scusi non l’avevo vista” la persona che aveva scontrato aveva l’aria di un uomo d'ufficio o qualcosa di simile dato che era vestito in giacca e cravatta con un cellulare in mano che lo fissò seccato continuando poi la sua strada "… si? No scusa solo il solito ragazzino che non guarda dove va comunque ti dicevo…" "mamma mia che persona antipatica ho detto anche scusa, spero solo di non incontrarlo ancora" stava per andarsene quando si rese conto che il libro che aveva li era caduto con lo scontro "bene" disse ironico per poi raccoglierlo da terra, ma mentre lo raccoglieva scivolò da esso un foglio apparentemente bianco anche se ingiallito "Una pagina?..." Alex la raccolse per poi soffermarsi a pensare come potesse esserci finita una pagina simile in un libro praticamente nuovo finché non si ricordò che doveva rientrare a scuola così cominciò a correre a perdifiato verso la scuola per evitare di arrivare in ritardo.
"Erik hai visto Alex?" "veramente no, perché sei preoccupata per lui?" "niente affatto è solo che mi pare strano che non sia ancora arrivato" "si sarà solo svegliato tardi non ti preoccupare succede a tutti" "parla quello che né fa un abitudine… a proposito come mai sei in orario?" "hahaha Sara, oggi mi sono svegliato prima e sono arrivato in orario" Sara lo fisso per qualche secondo "davvero?" "... ok mi ha svegliato mia madre" "sospettavo" " oh ecco Alex, yo come butta fre" "…bene...bro per fortuna sono arrivato in orario... tu invece Erik? Vedo che sei arrivato in orario anche tu oggi" Erik sorrise soddisfatto finche Sara non disse secca "lo ha svegliato sua madre” "aaah questo spiega tutto" "perché nessuno si fida di me?" "perché ti conosciamo" dissero i due contemporaneamente "comunque, guardate cosa ho trovato ieri" disse Erik tirando fuori dalla tasca un piccolo oggetto di metallo "che cos’è?" "è un laser, guarda" così dicendo puntò il laser verso la lavagna accendendolo mostrando una forte luce rossa "visto? Ha un raggio lunghissimo ed è molto preciso" "guarda che con quello rischi di accecare qualcuno" "come sei tragica andiamo non succederà" in quel momento entrò in classe la professoressa Margaret  “ok ragazzi tutti a posto cominciamo con l’appello” così dicendo tutti si misero ai propri posti continuando comunque a parlare mentre la prof segnava i presenti ed Erik giocare col laser mentre Alex tirò fuori il foglio che aveva trovato dentro il libro notando che vi era scritto qualcosa "dietro una risposta  una bugia, dietro il coraggio la paura, dietro un sorriso il tradimento e dietro un immagine un falso ma io saprò sempre qual è la vera verità e nessuno potrà nasconderlo ai miei occhi” ma appena finito di leggere una luce rossa gli illuminò vicino all’occhio destro costringendolo a chiuderlo per poi una luce successiva lo accecò all'occhio sinistro “ i mie occhi! I miei occhi!” gridò mettendosi le mani sul volto “Alex che cosa gridi? che cos'hai?” domandò la professoressa mentre il resto della classe si girò verso di lui “non ci vedo, non ci vedo più” disse cercando di aprire gli occhi ma invano “te l’avevo detto che avresti accecato qualcuno! guarda cosa hai fatto!” disse Sara sia arrabbiata che preoccupata “scusa Alex non volevo, davvero scusa non credevo che-” ma non finì di parlare che venne interrotto dalla professoressa “ora basta ordine, tutti hai propri posti, Erik dammi subito quel coso” disse prendendo il laser dalla mano di Erik “sei in un mare di guai ragazzo, Sara accompagna Alex in infermeria per favore gli altri tornate hai vostri posti” Sara accompagnò Alex rassicurandolo portandolo poi in infermeria “infermiera” disse Sara preoccupata etrando in infermeria con Alex “cosa è successo?”.





-questa è lil mio primo capitolo della mia prima storia che scrivo qui, spero che a qualcuno piaccia  mi scuso in anticipo per gli errori grammaticali ho cercato di essere più attento possibile il prossimo capitolo lo scriverò a breve quindi buona mattina buon pomeriggio e buona sera ci vedremo al prossimo capito.

 
 
 
 
 
 
 
 
   
 
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