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Autore: ohcommander    20/09/2015    1 recensioni
[AU!Emison]
“E tu, papà, come vorresti che fosse Violet Wood?”
“Io e tua madre abbiamo pensato ad una ragazza o mora o con i capelli neri e la pelle leggermente un po' scura. Sai, tanto per cambiare e non avere come protagoniste sempre le solite ragazze perfette bionde” disse suo padre. “Senza offesa, ovviamente, tesoro”
Ed Emily Fields sarebbe stata la Violet Wood perfetta.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Alison DiLaurentis, Altri, Emily Fields
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Emily non veniva da una famiglia messa bene economicamente, sua madre ancora faticava a trovare lavoro, ma per fortuna c'era suo padre che qualcosa li faceva guadagnare. 
Per fortuna, sin da piccola, aveva sempre avuto la passione per il teatro. Aveva iniziato a 11 anni quando vide che una scuola di teatro aveva aperto nel suo quartiere e col passare del tempo di spettacoli ne aveva fatti tanti, fino ad arrivare a 14 anni e mezzo a fare un'apparizione di qualche secondo in un film che non aveva neanche avuto successo. 
E adesso, a 15 anni, sperava di essere stata presa nel ruolo di protagonista di un film dei migliori registi di Hollywood e si ripeteva che anche se non fosse stata presa per quel ruolo, era già un sogno anche solo fare i provini per dei film del genere. 
Qualche giorno prima aveva anche fatto qualche prova per la chimica con il presunto protagonista maschile, e non era andata tanto male. 
Quella Domenica Emily aspettava con ansia la chiamata per sapere se fosse stata presa, e Dio – non voleva illudersi, ma era più forte di lei.  
“Tesoro,” la interruppe Pam dai suoi pensieri. “Capisco che è una cosa importante, ma comunque vada sono orgogliosa di te” 
“Grazie mamma,” le sorrise Emily. “Ma la speranza e l'ansia non possono mancare” 
“Hai ragione” disse la madre sorridendole. “Ma voglio che tu sappia comunque che sono orgogliosa di te” e dopo queste parole decise di sedersi con lei e aspettare. 
Una ventina di minuti più tardi, finalmente il telefono squillò ed Emily entrò in panico. 
“Forza” disse Pam incoraggiandola ed Emily, un po' in ansia, rispose. 
“Pronto?” 
“Pronto? Lei è la signorina Emily Fields?” 
“S-sì, sono io” 
“Per noi è un piacere annunciarle che è stata presa nel ruolo di Violet Wood!” 
“Oddio io.. grazie mille!” 
“Se per lei non è un problema, domani iniziamo il primo giorno di riprese verso le otto di mattina” 
“Non è un problema, davvero, grazie! A domani mattina” 
Appena Emily staccò la chiamata sua madre la guardò in cerca di una risposta, anche se la risposta già la sapeva. 
“Sono stata presa!” esclamò Emily sorridendole. 
“Lo sapevo!” esclamò Pam per poi andarla ad abbracciare. 
 
La mattina seguente, Alison decise di saltare scuola – come sempre nei primi giorni di riprese – perché, come tutti gli anni, voleva interagire con i protagonisti e gli altri attori ed assistere alle prime scene. 
“Ehi bellezza!” esclamò all'improvviso il protagonista che interpretava Richard Reed. Era bello, ma Alison preferiva un diverso tipo di ragazzo per quel ruolo. 
“Ti conosco?” gli chiese Alison, piuttosto scocciata. 
“Sono Oliver. Tu sei la figlia dei DiLaurentis, vero?” le chiese Oliver. 
“Sì” rispose secca Alison. Quella domanda gliel'avevano fatta circa un milione di volte. 
“Okay, vedo che non sei di buon umore, magari parliamo dopo” le disse Oliver facendole l'occhiolino. 
Alison lo guardò, sconvolta. Se prima non era convinta su di lui, adesso non lo poteva neanche vedere. 
Alison non ebbe il tempo di conoscere la protagonista, visto che stavano iniziando le riprese, ma almeno poteva osservarla. 
Il più delle volte, capiva com'era fatta una persona anche pur non conoscendola – lo vedeva dai gesti, dagli sguardi, dalle parole, dall'atteggiamento e vedendola recitare, riuscì a capire che era una ragazza troppo per bene – ed era strano, perché tutte le protagoniste dei film precedenti erano delle galline snob, invece adesso era cambiato tutto. 
 
Dopo quattro ore intense sul set, finalmente c'era la pausa pranzo, dove il cast, la crew e i produttori si riunivano per mangiare e chiacchierare insieme. Forse Alison avrebbe avuto finalmente l'occasione di parlare con quella ragazza. 
Nel frattempo, dopo aver chiacchierato un po' con i suoi genitori, Alison era concentrata sul suo panino. 
“Posso?” le disse all'improvviso una voce dietro di lei, e la riconobbe subito. Era quella voce soffice e gentile, anche un po' timida. Alison si girò per guardarla e capì che si stava riferendo al posto accanto a lei. 
“Certo” le disse Alison, sorridendole.  
“Io sono...” provò a dire Emily.  
“Emily” le disse Alison, interrompendola. “Io sono Alison – sì, la figlia di Kenneth e Jessica” 
“Oh” le disse Emily, sorpresa. “Giusto” 
“Come mai quella faccia?” le chiese Alison.  
“Ricordo di averti vista in tv a qualche premiere con Kenneth, Jessica e presumo tuo fratello, solo che al momento non pensavo che fossi tu” le disse Emily. “Sai, di solito i figli di persone ricche non sono molto gentili, lo dico per esperienza” 
“Beh, questo fa di me un'eccezione allora?” le chiese Alison, ironizzando la cosa. 
“Credo proprio di sì” disse Emily sorridendole timidamente ed Alison distolse lo sguardo, sorridendo un po' di nascosto, per poi continuare a mangiare il suo panino. 
 
Erano appena le quattro del pomeriggio, e finalmente dopo otto ore, il primo giorno di riprese era terminato. 
Alison stava per andarsene, ma quando intravide Emily che si stava preparando per andare via, decise di fermarsi ed avvicinarsi a lei. 
“Come ti trovi con Oliver?” le chiese Alison dal nulla e vide Emily girarsi un po' sorpresa. “Non volevo spaventarti” 
“No, tranquilla” le disse Emily. “Comunque, per adesso abbastanza bene” 
“Abbastanza?” le chiese Alison. 
“Diciamo che è ancora presto per avere un'opinione” le disse semplicemente Emily. 
“Te lo dico io, quello ti farà alterare i nervi” 
“Lo conosci?” le chiese Emily, curiosa. 
“Non tanto, ma stamattina ci ha provato con me ed è stato irritante” 
“Capisco, si vedrà” le disse Emily. “Verrai anche domani?” 
“Penso di sì” le disse Alison. “Sai, non manco mai ai primi giorni di riprese” 
 
Emily tornò a casa, stanca e sfinita, ma davvero contenta perché il suo sogno si stava realizzando. 
“Tesoro!” esclamò Pam sentendola rientrare. “Com'è andata?” 
“Benissimo! La cosa è stata pesante, ma davvero, non c'è niente di cui lamentarmi” le disse Emily, contenta. 
“Non sai quanto io sia contenta! E hai già fatto amicizia con qualcuno? Magari con il protagonista maschile?” le chiese Pam, stuzzicandola. 
“Mamma, è solo il primo giorno! Ci sarà modo per conoscerci a fondo poi,” le disse Emily. “Non è andata tanto male come primo giorno, ho parlato un po' con Alison DiLaurentis” 
“Alison Di... Oddio!” esclamò Pam. Quella Alison DiLaurentis? 
“Sì, lei mamma” le disse Emily, ridendo per la sua reazione. 
“Come ti ha trattata?” 
“Stranamente bene, forse potremo anche diventare amiche, chissà” le disse Emily, e la cosa sinceramente sorprendeva anche lei. 
“Una figlia di papà gentile? Sto sognando?” le chiese la madre. 
“Non credo proprio” le disse Emily, ridendo. 
 
Dopo le riprese, Alison aveva appuntamento con Mona e Hanna. 
“Allora,” iniziò Mona. “Com'è andato il primo giorno di riprese, principessina?” 
“Hai già stretto amicizia in quel modo con il protagonista maschile?” le chiese Hanna, ridendo. 
“Non siete divertenti!” esclamò Alison, sorridendo. “Comunque no, quest'anno il protagonista maschile mi sta sulle palle in un modo esagerato” 
“E che mi dici della moretta?” le chiese Mona. 
“Quale moretta?” chiese Hanna, confusa. 
“In pratica pare che i ruoli di sempre si siano invertiti quest'anno. Le sta sul cazzo il protagonista maschile e sopporta la protagonista femminile” 
“La fine del mondo è vicina” disse Hanna, ridendo. 
“Beh, sulla moretta, Mona, avevo ragione” disse semplicemente Alison. “Sicuramente è diversa tra tutte le protagoniste femminili che ho conosciuto. Prima di tutto è gentile, e la sua voce non mi dà sui nervi, anzi.. e poi come primo giorno è stata l'unica attrice che ho sopportato” 
“Beh, buon per te Ali” le disse poi Hanna. “Mi dispiace solo per il protagonista maschile, com'è che si chiama?” 
“Oliver” 
“Beh, visto che è la prima volta che un protagonista maschile ti sta sulle palle, credo che dovrebbe stare attento” le disse Mona, ridendo. 
“Dovrebbe eccome” disse semplicemente Alison, per poi accendersi una sigaretta e Hanna e Mona fecero lo stesso.
   
 
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