Innocence

 

Nota: in questa ff Blaise ha quasi un anno in più di Draco, e quest’ultimo passa il periodo estivo allo Zabini Manor dove studia con l’altro ragazzo in lezioni private, alcune delle materie studiate a Hogwarts in preparazione all’ammissione alla scuola.

Il simbolo ‘*’ indica il cambiamento di punto di vista (PoV).

                ‘§’ indica un salto temporale

 

 

Capitolo 1-Gold

 

Se vuoi, rapiscimi, crescimi e custodiscimi ancora…

 

 

16 Agosto 2000, Zabini Manor

 

 

Apro lentamente gli occhi, un fascio di luce mattutina mi colpisce ferendomi le pupille abituate al buio della notte appena trascorsa.

Li richiudo di scatto strizzandoli forte per far sparire le lucine bianche e arancione che vedo sullo schermo nero delle mie palpebre chiuse.

Mi alzo in piedi di malavoglia, oggi è mercoledì…o giovedì?

Boh, chi se lo ricorda più?

Sono ancora troppo intontito per ricordarmi una cosa così futile.

Apro l’acqua calda della doccia e comincio a spogliarmi.

Mi tolgo la maglietta scura e chiudo gli occhi quando sento il leggero solletico che mi procura la ricaduta dei miei capelli sulla schiena.

Una volta tolti anche i boxer mi fiondo nel box, deciso ad uscire dal mio stato semi-comatoso.

Esco un quarto d’ora dopo completamente fradicio e dopo essermi legato un asciugamano color panna in vita, mi dirigo alla mia scrivania.

Raccatto distrattamente un po’ di fogli sparsi su di essa in mazzi grossolani, e raccolgo la borsa che ieri sera avevo gettato distrattamente sotto la scrivania.

C’infilo dentro il libro di Pozioni e di SeRCM, cioè Studio e Riconoscimento delle Creature Magiche, con i rispettivi temi fatti alla perfezione e, come al solito, il gonfio quaderno pentagrammato e gli ultimi spartiti.

Dove ho messo i pattini?

Ah, eccoli qui!

Sono appoggiati sul comodino.

Un bel paio di pattini per il ghiaccio di velluto bianco, la lama lucida sembra salutarmi brillando debolmente ai primi raggi del sole che filtrano dalle imposte ancora chiuse.

I miei hanno deciso che questo fosse lo sport adatto a me, oltre ovviamente al suonare il pianoforte.

Toc, toc.

M’infilo velocemente un paio di pantaloni neri e dico

–Avanti!-

La porta si apre e si rivela essere Blaise.

-‘giorno Blaise!-

È già pronto, la borsa a tracolla e gli abiti indossati impeccabilmente, sulla spalla sinistra, la stessa dove poggia il manico della borsa, sono ben visibili dei pattini simili ai miei, solo che i suoi sono di velluto blu scuro, che si intonano alla perfezione con i suoi occhi.

-Buongiorno!Ma non sei ancora pronto?-

Mi chiede, vedendomi ancora in alto mare per quanto riguarda i preparativi per la giornata.

-È tuta colpa di questi stupidi capelli!Non sono ancora asciutti del tutto e li devo ancora pettinare!-

Dico prendendo tra il dito indice e il pollice una delle mie ciocche bionde bagnate.

-Vuoi che ti dia una mano?-

Blaise si toglie la borsa e l’appoggia insieme ai pattini sul mio letto sfatto.

-Sì, grazie!Finisco di vestirmi, arrivo subito!-

Sparisco in bagno afferrando una camicia di seta bianca che indosso velocemente, prendo lo spazzolino e il bicchiere pieno d’acqua posato su un ripiano di vetro fra lo specchio e il lavandino,e comincio a lavarmi i denti.

Qualche minuto dopo sono presentabile e mi decido a tornare di là.

Al mio rientro mi accorgo su subito che il letto è stato rifatto e le imposte sono spalancate, lasciano entrare la piacevole brezza estiva.

Lui è già seduto sul letto e mi aspetta con in mano un grazioso pettine d’argento.

Mi siedo davanti a lui e porto con un gesto della mano i miei lunghi capelli dietro la schiena.

Dopo alcuni attimi, sento la mano di Blaise cominciare a passarsi fra i miei capelli sciogliendo quei pochi nodi che si sono formati durante la notte.

Chiudo gli occhi assaporando la piacevole sensazione della sua mano su di me.

Dopo un po’ si aggiunge anche il pettine che dolcemente mi divide i capelli in due parti in corrispondenza delle spalle.

 

*

 

Prendo in mano una delle due parti di capelli e comincio a pettinarli lentamente.

È un delle cose che non mi stancherò mai di fare, prendermi cura di lui.

I suoi capelli sembrano davvero dei fili d’oro e alla luce del mattino sono ancora più belli.

Recupero velocemente un nastro di raso verde scuro e glieli raccolgo in una mezza treccia.

Sta davvero bene.

Lui si gira verso di me appena sente la stoffa che si strige attorno alla sua chioma e io mi specchio nei suoi grandi occhi grigio-azzuro che sembrano davvero un pezzo cielo.

-Grazie, Blaise!-

Mi dice sorridendo.

-Sarà meglio andare Dray!-

Mi alzo di malavoglia e dopo aver ripreso le mie cose apro la porta ed esco sul corridoio.

Draco balza giù dal letto e mi raggiunge velocemente agguantando anche lui borsa e pattini borbottando un poco convinto

–Io non mi chiamo Dray, Blaisy caruccio!-

Mi limito a rispondere con una smorfia disgustata.

Scendiamo di corsa l’imponente scala di marmo color panna rischiando a tratti d’inciampare nello spesso tappeto color porpora che la ricopre nel centro.

Arriviamo in sala da pranzo giusto pochi attimi prima che il grande orologio a pendolo segni otto rintocchi.

Ci infiliamo in bocca una fetta di pane tostato con sopra spalmati burro e marmellata di ciliegie a testa.

Io imbosco nella tasca anche un pezzetto di crostata alle albicocche incartata in due tovaglioli di carta, di sicuro Draco avrebbe avuto fame dopo una ‘fantastica’ doppia ora di SeRCM.

Attraversiamo parecchi corridoi fino trovarci davanti ad uno studio dalla porta rosso fuoco.

Ci diamo un occhiata per vedere che tutto sia a posto e ci decidiamo a varcare la soglia.

Il professor Jacob Myers è già seduto alla sua scrivania e sta controllando alcune carte.

-Buongiorno signore!-

Diciamo in coro, e andiamo a sedersi al tavolo di mogano posto di fronte ad una lavagna e alla cattedra.

L’uomo distoglie lo sguardo dai documenti e si alza in piedi prendendo il libro che utilizzava durante le lezioni.

-Salve signorini!Forza, cominciamo, aprite il libro a pagina 47!Zabini, leggi il titolo a voce alta, per favore-

-Sì, Signore!-

Subito appoggio borsa e pattini prendendo una matita e il libro, controllo con la coda dell’occhio che anche Dray faccia lo stesso, poi lo apro e leggo ad alta voce

 –Lethifold-

 

Fine Capitolo 1-Gold

TBC

 

Salve!Spero che commenterete in molti, più che altro mi piacerebbe ricevere critiche sullo stile di scrittura…com’è?E’ troppo pesante?

 

Bax,Ice