Innocence

 

Capitolo 2-Red

 

Sei una luce accanto a me, un bisogno irrinunciabile…

 

18 Agosto 2000, Zabini Manor

 

–Lethifold-

-Bene, continueremo ad occuparci di questa specie per il resto della settimana.Ma prima, vorrei fare un piccolo ripasso dei precedenti argomenti…vediamo un po’…dunque…Malfoy, cosa sai dirmi a proposito dei Cavalli Alati?-

-Ehm…dunque, i Cavalli Alati, signore…-

Mi lancia un occhiata terrorizzata, facendomi capire che ha un improvviso vuoto di memoria.

Per aiutarlo, spalanco le braccia cominciando a mulinarle nell’aria gonfiando le guance e il petto.

-Sì!Dunque, i Cavalli Alati volano, signore!E sono grossi!Molto grossi!E…e…si cibano di…di…-

Mi metto le mani davanti alla bocca facendo fina di mangiare qualcosa per fargli capire che quegli animali sono onnivori.

-Di carne!Sì, sono carnivori!E ferocissimi, signore!-

Mi porto una mano davanti agl’occhi per non vedere.

 

*

 

-Malfoy, ma lei ha aperto il libro in questi giorni?-

-S-sì, mi scusi, signore…può farmi un’altra domanda?-

Il professore scocca un’occhiataccia Blaise, evidentemente ha capito che prima mi ha suggerito la risposta.

-Allora, mi sai dire cosa si può generare da un fuoco magico a cui è stata aggiunta della Polvere Volante e poi lasciato incustodito?-

Il mio volto si illumina, la so!

Questa la so!

E così Blaisy non dovrà fare ulteriormente il cretino.

-Si può generare un Ashwinder, signore.Esso è un piccolo serpente che nasce dalle ceneri dei fuochi, la sua vita dura solamente un ora, durante questo lasso di tempo, cerca un luogo dopo deporre le uova e quindi riprodursi!-

Rispondo con una certa soddisfazione.

Fregato, fregato!

Lo canticchierei anche, se non fossi sicuro di venir ripreso.

-Bene, spero che la sua sia stata solo una distrazione…-

 

§

 

Finalmente è finita la lezione!

Ancora un po’ e morivo sul posto!

-Blaisy caruccio…-

-Io non mi chiamo Blaisy caruccio, Dray tesorino!-

O-D-I-O essere chiamato Dray, tesorino poi!

-Signorini!-

Ci giriamo di scatto verso la fonte del suono.

Una cameriera corre trafelata tenendo con una mano il cappellino bianco della divisa per evitare che voli via.

Joy era una delle inservienti addette allo smistamento della posta.

-Signorini, è appena arrivata una missiva da parte dei genitori del signorino Draco Malfoy, arriveranno oggi pomeriggio alle 14.00 per una visita di cortesia…-

Non ci posso credere!

I miei vengono qui!Da me, capite?

È ormai più di un mese che non li vedo!

Sono la persona più felice del mondo…anzi no, dell’universo!

Faccio un sorriso a 64 denti a Joy e a Blaise.

-Dai Blaisy caruccio che dobbiamo andare a prepararci!-

Esclamo prendendo il mio migliore amico per la mano e cominciando a correre per il porticato.

 

§

 

Odio doverlo ammettere, ma ho un’intera collezione di nastri per capelli.

Ed è questo il principale motivo per cui sono seduto davanti alla scatola che li contiene tutti da circa mezz’ora, sbuffando come una locomotiva per l’indecisione.

-Ci sei?-

Mi urla Blaise riemergendo dal bagno vestito di tutto punto.

-Quasi!-

Rispondo sempre urlando.

-Ma a che punto sei?-

-Un attimo!-

-Un attimo-attimo o un attimo-mezz’ora?-

-Un attimo-attimo!-

-Ah, ok!-

Alla fine opto per un nastro nero dai bordi d’argento.

Recupero gli spartiti dalla borsa e mi fiondo in corridoio facendo prendere un colpo ad una cameriera che passa in quel momento.

Una volta scesa la scalinata, scorgo Blaise con la custodia del suo violino  e un mazzo disordinato di spartiti sottobraccio.

Ci avviamo verso una delle sale adibite ai ricevimenti denominata “Stanza Verde” poiché esso è il colore predominante in quella stanza.

Una volta entrati poggiamo borse e custodie sul pavimento, in un angolo.

Recupero un leggio per Blaise e alzo il coperchio di legno scuro che cela i tasti del pianoforte che si trova su un piano rialzato in un angolo del salone.

Pesco uno spartito a caso dal mazzo e…oh, magnifico!

Mi è capitato un ‘facilissimo’ pezzo di Beethoven.

Ma cosa vuoi che sia!

Dalla faccia che ha appena fatto Blaisy direi che non è andata tanto bene neanche a lui.

 

*

 

Guardo lo spartito, è un pezzo di Kreutzer.

Egli era un compositore contemporaneo a Beethoven, che scrisse un intero libro di esercizi per violino chiamati étude, tutti uno più difficile dell’altro.

A me è capitato l’étude numero 37…non vedo l’ora!

Una volta che mi sono posizionato comincio a provare le posizioni delle dita senza suonare per allenarmi.

Intanto, Dray ha cominciato a suonare il suo pezzo.

Le sue dita scorrono sicure sulla tastiera facendo scaturire dallo strumento una bellissima melodia.

 

§

 

Eccoli, finalmente sono arrivati!

Ma chi è la ragazza che è con loro?

 

 

Fine Capitolo 2-Red

TBC

 

Ringrazio per i commenti: slanif, Momo_san e alexi àGRAZIE!!!