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Autore: Cronos22    21/09/2015    1 recensioni
Che cosa può succedere se uno strano essere si mostrasse a Beach city per la prima volta?
Quali segreti avvolgono il suo animo nascosto?
Ma in tutto questo egli non sarà mai da solo,sarà accompagnato nel suo viaggio da una fidata compagna,la quale presto capirà che il suo destino è molto più di essere una semplice pedina dell’universo.
Genere: Avventura, Azione, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Pearl/Perla
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Le cronache di una gemma'
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Sentimenti celati nel cuore di una gemma
 
Le ragazze guardavano pensierose il ragazzo svenuto disteso sul letto,cercando di scacciare i cattivi pensieri che le stava tormentando,rimanendo cupe e tristi senza proferire una parola per allietare l’atmosfera tesa che si era generata all’interno della stanza.
-Torna presto,non ti voglio perdere proprio ora che ti ho ritrovato-pensò Lapis Lazuli strofinandosi il braccio destro per il nervosismo,continuando a guardare il volto stranamente senza sorriso di Lance
-Che strano-pensò Steven avvicinandosi al bordo del letto –come ha potuto cambiare espressione senza svegliarsi?-osservandolo più da vicino –e se fosse…-venendo afferrato da Garnet
-Steven lasciagli un po’ di spazio per respirare-esclamò in tono gentile ed affettuoso nei confronti della giovane gemma
-Ma Garnet non hai visto che ha cambiato espressione?-sussurrò alla gemma rossa
-L’ho visto ma questo non significa che abbia ripreso conoscenza-
-Dai retta a Garnet è l’unica che sta riuscendo a capire qualcosa ora come ora-esclamò Ametista giocherellando con i suoi capelli
-Se lo dite voi- voltandosi nuovamente a guardarlo,poco convinto dalle parole delle due gemme
Perla nel frattempo si stropicciava nervosamente un lembo del suo enorme fiocco azzurro,girandolo e rigirandolo più volte,comprimendolo e stirandolo continuamente come se tale oggetto potesse darle la soluzione per sistemare la situazione.
-Perché sono stata così sciocca?-pensò smettendo di rovinare il lembo del suo vestito -Come ho potuto lasciarmi sopraffare dalla paura e dall’odio?-poggiando le mani sul letto  -Eppure dopo quello che avevamo passato dovevo aspettarmi che non mi avrebbe mai tradita,ma il suo ricordo come generale mi ha offuscato la mente,ed ora eccomi qua dinanzi a…-venendo interrotta da Lance che improvvisamente le afferrò la mano con delicatezza.
-Sempre a crucciarti su strani pensieri-esclamò il ragazzo con un filo di voce –Dovresti aver capito che uno come me non si elimina facilmente-aprendo lentamente gli occhi guardando il viso della ragazza rigato dalle lacrime
In quel momento Perla non disse una parola,abbracciando repentinamente il serafico scoppiando in lacrime e stringendolo con tutta la forza che aveva in corpo,lasciando sorpreso il Generale che ricambiò avvolgendo il suo braccio intorno alla schiena della gemma bianca avvicinandola di più a se.
-Non farmi prendere più uno spavento del genere!!!-
-Questo non te lo posso assicurare,ma ci proverò Perla del mio cuore-
-Non sai quanto mi hai fatto stare in pena per te-esclamò la gemma staccandosi dall’abbraccio e guardandolo negli occhi  -ed in più non posso fare altro che dirti che mi dispiace per quello che ho fatto o detto in passato nei tuoi confronti-
-Non c’è niente di cui scusarsi,dopo tutto non è che sono stato un grande esempio di integrità morale in quest’ultimo periodo-trattenendo qualche risata
-Sono felice che tu stia bene fratello-esclamò Lapis,interrompendo il momento tra i due amanti,afferrando la mano sinistra di Lance portandosela al petto
-Ed io sono felice che tu mi sia stata accanto per tutto questo tempo sorella mia-ricambiando con un sorriso il gesto della gemma blu,facendole cenno di avvicinarsi a lui
-Perla scusami solo per un secondo-facendole cenno di allontanarsi un attimo
La gemma bianca si allontanò lentamente da lui guardandolo con sguardo felice e speranzoso,avvicinandosi ai restanti componenti delle Crystal Gems,assistendo all’abbraccio tra la gemma blu ed il serafico,notando improvvisamente che il ragazzo aveva cominciato a sussurrare qualcosa all’orecchio di Lapis,la quale cambiò improvvisamente espressione cercando di trattenere a stento una lacrima,che ne rigò il volto sorridente.
-Che ti avevo detto Perla?!-esclamò il bambino gemma che si voltò con sguardo sicuro ad osservarla
-Io non ricordo che tu mi abbia detto qualcosa Steven-
-Sicura?!-
-Ehm…si Steven-osservandolo con occhio perplesso
-Qualcosa che riguardava Lance,il fatto che sarebbe ritornato…-
-Se ti vuoi sentire dire che avevi ragione,non pensare che te lo dirò-esclamò Perla voltando lo sguardo verso Lance
-Non ho bisogno che tu mi dica che avevo ragione,i fatti mi stanno dando questa certezza-mettendosi a ridacchiare
-Eccolo qua il mio Ste-man-aggiunse Ametista strofinandogli la testa con le nocche –Ma ti ricordo di essere più cattivo quando cerchi di fargli capire che lei aveva torto-abbracciandolo di colpo senza preavviso
-Questa volta non posso fare altro che essere d’accordo con Ametista-esclamò Garnet sorridendo –Devi essere più cattivo-strofinandogli anch’ella la testa per la felicità
-Siete terribili voi tre messi insieme quando siete uniti contro di me-esclamò Perla strofinandosi la testa con rassegnazione
-Se non lo facessimo,non impareresti mai la lezione P-aggiunse Ametista dandole un leggero pugno sul braccio
-E poi sai che noi facciamo tutto questo per il tuo bene-esclamò Garnet togliendosi il visore e guardandola dritta negli occhi
-Allora voi tre cosa intendete fare?-esclamò Lapis che si ritrovò improvvisamente in piedi dinanzi alle gemme con le braccia conserte e con uno sguardo un po’ irritato
-Ma tu non eri…-esclamò Steven venendo interrotto dalla gemma blu
-Ho finito di parlare Steven-aggiunse in tono severo e beffardo allo stesso tempo –Forza voi tre è il momento che usciamo da questa stanza e lasciamo a questi due il tempo di riallacciare il loro rapporto-
-Ma…-esclamò Ametista venendo afferrata per il colletto dalla gemma rossa che cominciò a trascinarla fuori dalla stanza
-Che stai facendo?!-aggiunse la gemma viola cercando di divincolarsi -Io voglio vedere!-
-Sentito Lapis,dobbiamo andare Ametista-esclamò Garnet uscendo lentamente con enorme sorriso che contornava la sua faccia
-Allora Steven usciamo anche noi?-esclamò Lapis tendendo la mano al bambino,che l’afferrò repentinamente allontanandosi insieme alla gemma blu,che lentamente stava chiudendo l’enorme porta nera
-Lance vacci piano con Perla è un po’ schizzinosa per quanto riguarda i baci-venendo tirato di scatto dalla gemma blu che chiuse la porta dietro di lei
Perla diventò velocemente azzurra in viso per le parole del bambino gemma,rimanendo ferma e immobile sul posto con lo sguardo basso rivolto sul pavimento della stanza.
-Quel bambino mi fa sempre ridere con le sue battute-esclamò Lance ridendo fragorosamente –E tu che ci fai lì ferma come uno spaventapasseri?-domandò continuando a ridere rimanendo disteso sopra il letto –Non dirmi che è riuscito a cogliere nel segno?!-non smettendo di ridere
-Non è vero che ha colto nel segno!-rispose la gemma sollevando la testa,sbuffando vistosamente
-Allora che stai aspettando,perché non vieni qui vicino a me-facendole cenno con la mano
La gemma lo guardò con un misto di timore e vergogna,come se non si meritasse di stare nuovamente accanto a lui,quando improvvisamente il suo corpo si mosse senza che lei lo volesse sedendosi sopra il letto vicino al serafico,che la guardava con un occhi limpidi pieni di luce.
-Quanto tempo è passato da quella fatidica notte che ci ha separato-esclamò il ragazzo afferrandole repentinamente la mano –Quanto avrei voluto in questi giorni stringerti tra le mie braccia,quante volte avrei voluto farlo-trattenendo una lacrima –Ed ora eccoti di nuovo qui accanto a me-venendo interrotto dalla gemma bianca
-Lance,mi puoi spiegare una cosa per favore?-domandò Perla con gli occhi intenti ad osservare quelli del ragazzo
-Che cosa vuoi sapere?-
-Perché hai scelto una come me?-
-Io non ho scelto-rispose Lance guardandola in viso –Ha scelto il mio cuore-lasciando stupefatta la gemma per la risposta appena ricevuta –Il mio amore per te dura dai tempi prima e durante la guerra di ribellione-
-Quindi durante il conflitto non mi hai ucciso…-venendo interrotta dal Generale
-Perché ero innamorato di te-aggiunse seccamente –Anche se ero considerato un essere senza scrupoli intento solo a soddisfare la sua sete di vendetta,l’unico pensiero che mi faceva rimanere ancora sano di mente…eri tu-strofinando leggermente la sua chioma color pesca –Ti dissi appunto di scappare perché non volevo che tu fossi distrutta durante il conflitto-
In quel preciso istante Perla abbracciò repentinamente Lance,strofinandogli con delicatezza la folta capigliatura di colore verde come l’erba del mattino,ponendo nel frattempo i suoi occhi azzurri di fronte a quelli rosso cremisi del ragazzo perdendosi all’interno di essi,rimanendo immobile ad osservare il dolce colorito dei suoi occhi che la facevano azzurrire sempre di più,lasciando il Generale in balia della gemma bianca.
-Lance-portandogli la mano sul volto –Ti amo più della mia stessa vita-
-Ed anche io ti amo più della mia stessa vita Perla-avvicinandosi alle labbra candide della gemma bianca, dandole un lungo e soave bacio che fece lentamente distendere la ragazza sopra il serafico
Il bacio appassionato tra i due esseri immortali sembrava non finire mai,il delicato tocco della mani di Lance sul viso della ragazza,che lentamente scendevano lungo il suo corpo,massaggiandole con delicatezza durante la discesa i fianchi coperti dal tessuto color verde acqua,facendo gemere leggermente la ragazza,che si separò dolcemente dalla labbra del ragazzo iniziando a dare dei bacini sul viso fino ad arrivare al collo,lasciando il serafico in balia del piacere del momento.
-Perla-esclamò il ragazzo ansimando leggermente –Mi stai facendo impazzire così-
La gemma fece finta di non sentire le parole di Lance,continuando a baciarne il collo,strofinando leggiadramente la mano destra all’interno della sua folta chioma verde e la mano sinistra nel petto dentro la giacca semi-sbottonata,accarezzando delicatamente il corpo puro e privo di imperfezioni del serafico,il quale stringeva con le braccia la testa ed il corpo della ragazza,avvicinandolo sempre più vicino al suo.
Improvvisamente la gemma s’interruppe,sollevandosi con il busto dinanzi al ragazzo,slacciandosi il lungo fiocco che le avvolgeva la tunica,togliendosi contemporaneamente la parte superiore del suo vestito, lasciando libero il suo corpo bianco come la luce davanti al viso stupefatto del Generale.
-Perla sei sicura di ciò che stai facendo?!-domandò il ragazzo completamente rosso in viso ed in preda all’imbarazzo
-Certo che sono sicura di quello che sto facendo-rispose la gemma bianca portando nuovamente il suo volto dinanzi a quello del Generale –Voglio che la mia prima volta sia insieme all’uomo che amo-chinandosi nuovamente a baciarlo intensamente sulle labbra
Nel frattempo Lapis camminava insieme a Steven per il lungo corridoio,ripensando felicemente alle parole di Lance riguardo sua madre.
-“Ricorda che lei veglierà su di noi anche dall’aldilà”-rimuginando nuovamente sulle parole di suo fratello,le quali riecheggiarono con forza e vigore all’interno della mente della gemma blu
-Ora Steven posso finalmente stare in pace con me stessa-esclamò rivolgendo il suo sguardo al bambino gemma
-E’ per quello che Lance ti ha detto prima,che ora sei così felice?-domandò la giovane gemma rosa stringendo con vigore la mano di Lapis
-Si,Steven-rispondendo con fermezza –Mi sento come se avessi finalmente perso un enorme peso che mi attanagliava da diversi anni-
-Questo mi fa piacere Lapis-esclamò il bambino dandole un bacio sul dorso della mano
-Steven non fare lo sdolcinato con me-mettendosi a ridacchiare leggermente,coprendosi la bocca con la mano
-Che problema ci sarebbe se faccio un po’ lo sdolcinato?-sollevando il sopracciglio destro,assumendo un’espressione spavalda,che fece ridere ancora di più la gemma blu
-Il problema è che con me non funziona-prendendolo in braccio,facendolo volteggiare lentamente tra le sue braccia
-Va be almeno ciò provato-mettendosi a ridere
-Bricconcello che non sei altro,non neghi di averci provato spudoratamente e allora lo sai che ti dico-poggiando Steven a terra –Torno sul mio pianeta-
-Nooooo-esclamò il bambino mettendosi in ginocchio –non volevo,rimani qui!-pregando la gemma blu,che scoppiò nuovamente a ridere
-Steven dai,sto scherzando-strofinandogli delicatamente la testa –Non ho intenzione di ritornare in quel pianeta a me ora sconosciuto,preferisco rimanere qui insieme a te,Lance e Per…-interrompendosi di colpo voltando lo sguardo altrove
-E Peridot volevi dire?-aggiunse il bambino alzandosi in piedi rimanendo a fissare Lapis,che divenne repentinamente triste
-Si-esclamò sospirando
-Non puoi rimanere arrabbiata con lei in eterno-
-Vorrei non essere arrabbiata con lei,ma non c’è la faccio a non pensare alle parole che ha detto prima di dileguarsi all’interno di quel corridoio-esclamò la gemma ricominciando a camminare
-Non pensi che si sia sentita un po’ inutile nel vederlo cadere sotto i colpi sverzanti di Perla?-domandò Steven accodandosi a lei
-L’avrebbe potuto fermare se avesse voluto-
-E se Lance gli avesse detto prima della scontro di non intervenire e di fermare chiunque avesse ostacolato l’andamento della battaglia?-
-A questo non ci avevo pensato-portandosi la mano sul volto –Se tu avessi ragione…Peridot mi avrebbe fermata solamente perché è stato Lance a chiederglielo!-
-Questo ragionamento se fosse fondato chiarirebbe il perché ti ha fermata-
-Steven-esclamò Lapis con tono deciso –Andiamo a cercare Peridot,voglio avere delle risposte-cominciando a improvvisamente a correre
-Ma almeno sai dove si trova?-seguendola il più velocemente possibile,lasciando le due gemme dietro di loro attonite ad osservarli mentre si dileguano
-Ci hai capito qualcosa di quello che hanno appena detto?-domandò Ametista grattandosi la testa
-No-rispose seccamente Garnet inclinando leggermente la testa
Lapis e Steven correvano apparentemente senza meta,cercando in ogni angolo ed in ogni stanza del castello una minima traccia della gemma verde,perlustrando in lungo ed in largo le sezioni di quell’immensa costruzione,senza trovare però alcuna traccia o scia che il peridoto avesse lasciato durante il suo passaggio.
-Lapis sai almeno dove cercare?-domandò il bambino esasperato –Sono ore che la cerchiamo e non la stiamo trovando-
-Steven ormai è rimasto un solo posto dove cercarla abbi un po’ di pazienza-continuando a correre senza fermarsi
-Intendi la “Sala del Trono”?-
-Si-esclamò addentrandosi all’interno del lungo corridoio ora oscuro ed illuminato debolmente –Quello è l’unico posto dove non l’abbiamo ancora cercata-
-Ma sei sicura che si trovi lì?-domandò perplesso –Mi sembra un po’ ovvio come posto-
-Purtroppo è l’ultima opzione che ci resta,dobbiamo sperare che sia in quella stanza-
La gemma blu corse con più foga,sperando di trovare Peridot all’interno della sala del trono per chiarirsi con lei e comprendere il perché delle sue azioni,quando improvvisamente ritrovandosi alla fine del corridoio,vide la gemma verde seduta sul pavimento accanto all’enorme trono di pietra intenta ad accarezzarlo con la mano metallica.
-Per…-venendo immediatamente bloccata da Steven,che con la mano le chiuse la bocca
-Aspetta-sussurrò il bambino gemma intento ad osservare il peridoto –Vediamo cosa dice e cosa fa,poi interverremo-
-E va bene Steven,ma solo per poco-togliendosi la mano dalla bocca ed osservando la gemma verde da dietro il corridoio
Peridot stava seduta accanto all’enorme trono di pietra osservandolo alla ricerca di un qualche tipo di risposta,cominciando nel frattempo ad accarezzarlo con la mano metallica iniziando piangere,appoggiando successivamente la testa sulla fredda ed umida pietra.
-Perché Lance mi hai detto di non intervenire e di fermare Lapis nel caso avesse voluto aiutarti?-esclamò la gemma verde sbattendo il pugno sul trono –Perché hai voluto rischiare la vita per quell’inutile gemma di cristallo…perché non l’hai semplicemente dimenticata andando avanti con la tua vita-singhiozzando –Non sono sufficiente per te!-ringhiò lasciandosi scivolare lentamente sul pavimento
-Ho dato tutto per la tua causa,prima sul nostro mondo ed ora sulla Terra-chiudendosi in posizione fetale –Ed ora sono considerata come una semplice pedina nelle tue mani-gettando lontano il visore che arrivò fino ai piedi della gemma blu,che lo raccolse pulendolo attentamente
-Volevo soltanto essere importante ai tuoi occhi,sentirmi allo stesso livello di Lapis,essere come una sorella per te ed invece mi hai messo da parte per coltivare quel tuo stupido sentimento per quella-
-Non è vero quello che stai dicendo Peridot-esclamò Lapis uscendo lentamente dal suo nascondiglio,tenendo stretto tra le sue mani il visore lucido
-Come puoi affermare il contrario?!-domandò la gemma verde alzandosi lentamente,aiutandosi con il bracciolo del trono
-Posso perché è stato lui stesso a dirmelo-rispose la gemma blu avvicinandosi a lei e rimettendole dolcemente il visore sul viso
-Non sono più sicura se quello che stai dicendo corrisponda alla verità-distogliendo lo sguardo
-Fidati-disse la gemma accarezzandole il volto con la mano –Gli ho raccontato quello che era successo tra noi due e non ti dico l’espressione che ha assunto il suo volto,quando ha sentito quello che mi avevi detto-
-E con questo cosa intendi dire?-
-Intendo dire che lui è rimasto un po’ sconvolto e mi ha detto di riferirti,se ti avessi incontrato prima di lui,che non ti ha mai considerato un peso,anzì che è stato onorato di aver conosciuto un amica bella ed affidabile come te e spera che non ti dispiacerà se da questo momento in poi sarai per lui parte integrante della sua famiglia-
La gemma verde non emise più un suono,lasciando le lacrime fluire vistosamente sul suo volto,cadendo sopra la sua uniforme e sul vestito azzurro di Lapis.
-Naturalmente anche per me sarai parte integrante di questa famiglia-abbracciandola improvvisamente,mettendosi anche lei a piangere
-Sono stata una stupida per tutto questo tempo-stringendo la gemma blu con tutte le forze che aveva –Mi dispiace Lapis-
-Non devi dispiacerti,l’importante è aver capito che io e lui non ti abbandoneremo mai-
-Grazie Lapis e…-interrompendosi vedendo Steven dietro la gemma blu,che si asciugava una piccola lacrima sul volto
-Lance-finendo la frase della gemma verde –Come va Peridot?-
-Bene-staccandosi dall’abbraccio ed asciugandosi il volto con la mano –Ma tu che ci fai qui,pensavo che ve ne foste già andati,visto che siamo già a sera inoltrata?-
-Siamo già a sera inoltrata!-esclamò Steven mettendosi le mani sulla faccia
-Si-
-E che problema c’è-esclamò lapis voltandosi verso Steven –Per stasera perché non rimani da noi,visto che Perla mi sembra ancora occupata,notando che ancora non si è vista in giro-ridacchiando leggermente
-Occupata a far cosa?-domandò Peridot in preda alla curiosità
-Poi ti raccontiamo-guardando Steven con sguardo di complicità
-Non è divertente quello che state facendo-notando uscire due gemme dal corridoio
-Allora ragazzi che cosa abbiamo intenzione di fare con quei due li andiamo a chiamare,così smettono di fare i piccioncini innamorati cosicché noi possiamo andare a casa?-esclamò Ametista stiracchiandosi vistosamente
-No,Ametista pensò che rimarremo qui per la notte-aggiunse Garnet spostandosi leggermente il visore
-E tu come fai a saperlo?-esclamò Lapis in preda allo stupore –Ancora dovevo chiedervelo-
-Visioni future-inclinandosi nuovamente il visore con il dito
-D’accordo-esclamò la gemma viola grattandosi la testa –Tanto un posto per dormire vale l’altro-
-Bene visto che siamo tutti d’accordo,vi mostro le vostre stanze-esclamò la gemma blu facendo cenno agli altri di seguirla –Tanto penso che quei due ci impiegheranno tutta la notte-ridacchiando nuovamente
Peridot ancora non capiva le parole e le starne occhiate che il gruppo di gemme si stavano scambiando limitandosi unicamente a seguirle,pensando solamente alle parole di Lapis,sentendosi finalmente accettata all’interno di quel gruppo che per tanto tempo non aveva più rivisto.
 
Note dell’autore
Lance:Amore mio ti è piaciuto il finale di questo capitolo
Perla:Sinceramente ho preferito la parte iniziale
Lance:Mi sembra ovvio che ti sia piaciuto c’eravamo noi due
Io:Questa volta mi sembra che voi due siete finalmente soddisfatti di come ho scritto
Perla:Ammetto che stavolta hai fatto un ottimo lavoro
Lance:Niente da ridire
Jasper:Ed io ovviamente ad assistere dietro le quinte
Io:Cosa pretendi sei morta
Jasper:Adesso ti faccio vedere io chi muore!
Io:Vieni forza! Ti sto aspettando!
Jasper:Qualcuno di voi esseri inutili che chiuda il capitolo,mentre io faccio fuori questo scrittore incapace
Perla:Gentile come sempre
Lance:Che cosa pretendi da una come lei
Perla:Se non ti dispiace stavolta vorrei chiudere io il capitolo
Lance:Fai pure
Perla:Bene cari appassionati di fanfiction di Steven Universe,vi auguro di godere a pieno di questo capitolo e al prossimo emozionante capitolo
Fuori Onda
Jasper:Vieni qua che ti faccio fuori
Io:Sono qua! Che fa non ci vedi?!
Jasper:Ora vediamo chi non ci vedrà più! (scontrando il suo pugno contro quello dello scrittore)
  
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