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Autore: Spensieratezza    21/09/2015    5 recensioni
Quello era il principe! Il principe di Camelot, e non solo mi ha sorriso, ma mi ha regalato due monete d’oro
E quando è andato via, si è girato verso di me!
Oh, speravo lo facesse!
Oh, quanto si può essere bambini a volte!
Quanto intensamente si può desiderare uno sguardo, proprio come dei fanciulli!
Genere: Fantasy, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jared Padalecki, Jensen Ackles
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Era arrivata l’ora del Processo e il giudice stava entrando in sala, quando gli ex Dei cominciarono a urlare, come se avessero visto dei fantasmi.

“No!! Mandateli via! Non è stata colpa nostra! Vi prego, pietà! Non volevamo farvi del male!!”

Stavano vedendo quelli che loro credevano essere i fantasmi di Jared e Jensen.

Il giudice intimò il silenzio picchiando sul tavolo con il martelletto.

“State zitti se non volete che vi rinchiuda in un manicomio!” disse.

Gli Dei restarono zitti ma erano comunque terrorizzati, poi entrò Nostradamus a sorpresa.

“ Questi ragazzi non sono dei fantasmi. Sono vivi. Non siete riusciti ad ucciderli.” Disse.

Ci fu sgomento e incredulità tra tutti gli ex dei e anche qualcosa che assomigliava a del sollievo.

Jensen e Jared si sorrisero, mentre Minerva chiese incredula: “Li abbiamo visti morire! Come fanno a essere ancora vivi??”

Nostradamus rispose: “Avete visto solamente quello che credevate di vedere! Non è una cosa nuova negli esseri umani e può essere fonte di innumerevoli digressioni filosofiche per secoli, ma detto più concretamente: sì, loro hanno bevuto veramente del veleno ed erano veramente morti, ma non lo sono stati a lungo!”

“Signore, ci sta dicendo per caso che ha scoperto la formula per far resuscitare i morti, qui, davanti a tutta questa aula, afferma questo?” chiese il giudice.

Nostradamus sorrise. “No, giudice, non mi permetterei mai di essere così presuntuoso e arrogante…no, non mi è permesso e credo a nessuno di noi su questo mondo, di riportare in vita i morti e credo sia meglio così. I morti non vogliono essere disturbati. Sarebbe un peccato farlo. Essi vogliono riposare. No, semplicemente, ho inventato da diverso tempo, un nuovo tipo di veleno, ma mantenni la formula segreta per scaramanzia, aspettando il momento giusto in cui avrei potuto mostrarlo al mondo. Beh, era questo il momento giusto.”

“Che cos’ha di diverso rispetto agli altri, questo vostro veleno?” chiese il giudice.

“ Può indurre un caso di morte apparente. Chi lo ingerisce appare come morto, davvero morto. Questo veleno è caratterizzato da tutti i meccanismi e procedimenti che affliggono il corpo umano mentre sta per morire: perdita della coscienza e della sensibilità, impossibilità di percepire il battito cardiaco e i movimenti circolatori, assenza dei riflessi, flaccidità muscolare. A differenza della morte vera, però, da questo stato ci si risveglia di norma entro poche ore.”

“Quindi ha fatto tutto questo da solo.” Disse il giudice.

 Nostradamus continuò:

“La più saggia di voi, Venere, mi ha aiutato nel piano di fingerli morti.” Disse Nostradamus, presentando la sua entrata.

Entrò Venere con uno chiccoso abito rosa e i capelli raccolti in un elegante chignon, con un nastro bianco argentato.


“Madre…tu…” boccheggiò Cupido.

“Sono stata anche la responsabile delle frecce scomparse, quando tu eri così intenzionato a farle esaminare, Cupido.” Disse.

“Perché mi hai fatto questo? Io me l’ero presa con lui!!” disse Cupido, indicando Nostradamus.

“Le mie scuse, stregone.” Disse Venere a Nostradamus. “Mi spiace che abbia dovuto subire la collera di mio figlio ingiustamente, ma non potevo palesarmi così presto, altrimenti sarei stata allontanata e accusata di tradimento e in questo modo non avrei potuto proteggere i ragazzi.” Disse.

“Tu li stavi proteggendo?” chiese Giove.

“Perché?” chiese Saturno.

“Penso che Venere abbia colto una verità che a me è stata svelata ancora prima della loro nascita.” Disse Nostradamus.

“Parlateci di questa verità.” Disse il giudice.

“La verità che mi è stata tramandata tramite un messaggio proveniente dallo spazio!” disse Nostradamus.

















Note dell'autrice: 

Ciaoooo ^^

Piaciuto il colpo di scena? Probabilmente qualcuno di voi lo sospettava già xd

Non potevo farli morire!!! xd

Scusate se con le spiegazioni tecniche sono rimasta un pò imprecisa, ma è una mia grande pecca xd

Comunque in questo capitolo si è risolto qualche mistero, per esempio chi era stato davvero a far sparire le frecce e anche che cosa voleva Venere quando ha parlato con Misha, quindi presumbilmente anche lui era d'accordo e nello scorso capitolo ha solo finto ^^

E bravo Misha ^^
   
 
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