Lukas
osservava sconsolato il paesaggio della sua Norvegia: adesso che lui e
Mathias avevano perso la battaglia contro Berwald, tutti i territori
erano passati nelle mani di quest'ultimo.
Quelli che una volta erano la maggior attrazione della sua terra, i
fiordi norvegesi, ora erano diventati solo... Lembi di mare, circondati
dalla distruzione dovuta alla guerra.
Ora quanto sarebbe durata la sottomissione alla Svezia? Quanto tempo
avrebbe impiegato a mettere di nuovo a posto tutto, senza incappare in
altre guerre? Perchè non poteva arrivare ad avere una certa
indipendenza, ma senza il dover fronteggiare altre battaglie? Sarebbe
mai stato in grado di negoziare pacificamente un'indipendenza da
Berwald?
Tutte queste domande si affollavano nella mente del povero Lukas, che
in quel momento si trovava proprio di fronte ad uno dei fiordi.
"Personalmente sarei stufo di essere sotto le direttive di un'altra nazione: sia essa la Danimarca o la Svezia..."
Commentò
ad alta voce mentre si rialzava e tornava al suo mezzo di trasporto,
per tornarsene a Oslo. Quando arrivò, si chiuse nel proprio
ufficio, in cerca di una soluzione che avrebbe evitato moltissime morti.
Gli anni passavano e il Sovrano Svedese si era stabilito lì, ma
Lukas iniziava a vedere una luce che poteva portare alla fine di quel
dannato tunnel.
"Hai davvero trovato un modo per risolvere il tutto pacificamente? Complimenti Lukas: ora devi solo metterlo in atto." l'uomo che aveva appena parlato era Mathias: nonostante si odiassero, il danese voleva comunque aiutarlo. "Sarà
meglio che tu lo faccia al più presto possibile: segui quella
luce che vedi, piena dei tuoi sogni, supera i disastri che hai visto e
non vacillare; Berwald in tal caso tenterà sicuramente di trarne
vantaggio."
"So benissimo che devo darmi una mossa
con le contrattazioni, però è difficile con uno come lui:
bisogna sempre prestare la massima attenzione."
Lukas sospirò pesantemente: sarebbero stati dei giorni davvero intensi e non avrebbe avuto un momento libero.
Dopo svariate trattative, alla fine fu Lukas stesso a vincere: la
Svezia concesse, pacificamente, l'indipendenza... La speranza che
Norvegia non aveva mai abbandonato lo aveva appena ripagato e al trono
salì un re Danese, re Carlo di Danimarca, con il nome di Haakon
VII; al tempo stesso però non era più sotto alcuna
nazione: era da solo e aveva capito che spesso non serviva per forza
una guerra per scendere a compromessi.
N.d.A.:
Fan fiction ispirata al prompt: Follow the light through the dreams and disasters
Storia partecipante alla challenge: "La sfida dei duecento prompt" con il prompt # 11 - Tristezza
Numero di parole: 390.