Anime & Manga > Katekyo Hitman Reborn
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Autore: Chrome    11/02/2009    1 recensioni
La famiglia Vongola & Co sarà protagonista della prima edizione de “The Big Hitman”, un Grande Fratello riadattato ad una famiglia mafiosa. I personaggi principali conviveranno nella casa fino a quando il pubblico non deciderà di eliminarli: chi vincerà il programma televisivo? Cosa succederà quando a coabitare saranno nemici e non amici?
Genere: Generale, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Da quando si era svegliato, non vedeva nulla.
Sentiva il respiro pesante, l’ansia che iniziava a salire, mentre i piedi e le mani premevano contro le quattro pareti che lo circondavano.
Sembrava chiuso in una cassa.
- C’è nessuno? – chiese con inutile speranza.
I rumori, attutiti dal materiale che lo rinchiudeva, erano furtivi, silenziosi.
Bussò ancora un paio di volte.
- Ehi! – gridò a quei mormorii. Ma nessuno rispose.
Stette qualche minuto nel silenzio, ripensando a quello successo prima che si addormentasse. Era in camera sua, con Reborn. Stava facendo gli esercizi di matematica, curvo su se stesso nel tentativo di decifrare le formule. Dopo qualche attimo era incosciente. Sentì una fitta alla nuca, e portò una mano alla testa per sfregarsela.
Reborn di sicuro centrava qualcosa.
Sentì dei passi più pesanti degli altri che gli si avvicinavano, e rimase immobile per sentire ogni singolo fruscio.
- Tsuna – sussurrava una voce – ti apro la cassa, tra qualche minuto esci. -
Il ragazzo rimase perplesso, e sussurrò un “ok” non troppo convinto.
I passi si allontanarono e dopo qualche minuto, come da patto, Tsuna allungò la mano in su e spinse. Il coperchio scivolò facilmente via, e la luce neon lo investì d’impatto. La mano che poco prima l’aveva liberato andò immediatamente a coprire gli occhi nel tentativo di sfuggire alla luce.
Si alzò in piedi barcollante, e si decise a guardarsi intorno. Si trovava nel corridoio di una casa. Non molto lontano c’era il salotto con un enorme divano bianco.
Uscì dalla cassa e si avvicinò al sofà, intimidito dalla situazione. Che ci faceva lui là?
D’un tratto una voce irruppe nel silenzio della casa.
- Tsuna, mi senti? -
Era la voce di Reborn.
Il ragazzo si guardò intorno cercando l’amico.
- Reborn! Dove sei? -
- Non puoi vedermi, quindi smetti di agitarti. – disse il piccolo con il suo tipico distacco.
Tsuna si fermò, rassicurato almeno un po’ da una voce familiare.
- Siediti sul divano e guarda lo schermo davanti a te. – ordinò la voce.
Il giovane obbedì, restando perplesso per la misteriosità dell’evento. Che intenzioni aveva il suo tutor?
Tsuna si accomodò, e subito partì un’immagine.
- Reborn! – esclamò, dopo aver riconosciuto il volto dell’amico. Qualche attimo dopo notò una cosa alquanto strana.
Dietro al piccolo killer c’era una platea piena di gente.
- Che.. che sta succedendo? – chiese preoccupato.
- Benvenuto nel Big Hitman! – e dopo questa affermazione il pubblico andò in delirio, applaudendo e ridendo. Vedendo la faccia spaventata e confusa di Tsuna, Reborn decise clemente di dargli una spiegazione. – Resterai chiuso in questa casa fino a quando il pubblico non ti eliminerà attraverso il televoto. Dovrai affrontare tutte le prove che il Big Hitman ti proporrà, da queste dipenderà la somma dei soldi a disposizione per il cibo della settimana. -
Dopo queste parole, Tsuna cadde in una specie di dormiveglia. La testa gli girava, la bocca tremava e non riusciva a chiudersi, gli occhi erano appannati.
Il pubblico gridava.
Il volto di Reborn ammiccava alla telecamera. – Andiamo in pubblicità, tra poco scopriremo quali saranno i concorrenti di questa edizione. –
Dopo un fragoroso applauso le telecamere si spensero e Tsuna ebbe la possibilità di parlare con Reborn, che gli spiegò tutte le regole del gioco.
- Ma perché devo farlo?! – strepitò il ragazzo, totalmente contrario a questo tipo di eventi.
- Sarà un ottima occasione per stare accanto alla tua famiglia. – spiegò l’altro – E potrò valutare le tue abilità di boss. -
- Ma perché farlo in televisione?! – gridò Tsuna, accovacciandosi.
- La pressione del pubblico tirerà fuori il meglio di te. – fu l’unica cosa che Reborn gli disse prima di chiudere  il collegamento.
Ora non gli restava che aspettare che arrivasse qualcun altro nella casa.
Si alzò tremante, sentendo il peso delle telecamere che osservavano ogni suo movimento. Tutto il paese poteva vedere la sua incertezza.
Andò in cucina, frugò tra i mobili e riuscì a trovare un bicchiere di vetro. Lo riempì di acqua di rubinetto e ne bevve una lunga sorsata. Questa non mancò di andargli di traverso.
Tossicchiando posò il bicchiere e si decise a dare un occhiata alla casa in cui avrebbe dovuto stare. Si avviò verso quelle che dovevano essere le camere da letto. Erano tutti letti matrimoniali, il che lo lasciò spiazzato.
Si fermò a pensare che effettivamente non sapeva ancora con chi avrebbe dovuto convivere. Reborn aveva parlato della famiglia, ma la sua intera famiglia non bastava a riempire tutti i letti che aveva visto, quindi suppose che qualcun altro dovesse coabitare con loro. La sua curiosità era mista alla paura e all’imbarazzo.
Reborn era il presentatore di questo assurdo programma televisivo. Big Hitman. Grande Killer.
Così tutti avrebbero saputo che era destinato a diventare il decimo boss della famiglia Vongola!
Si coprì il volto con le mani, tentando di ricacciare indietro le lacrime, quando sentì un rumore all’entrata, poco lontano da dove aveva lasciato la cassa.
Si avviò per vedere che cosa fosse a fare quel rumore quando, arrivato nel soggiorno, vide che qualcuno era entrato dalla porta rossa lì vicino.
Gokudera.
- Gokudera-kun! – esclamò Tsuna, quasi piangendo, felice di vedere qualche faccia conosciuta in carne e ossa.
Hayato scorse veloce la casa, infine il suo sguardo si posò sul ragazzo.
- Decimo! – esclamò entusiasta, correndo verso di lui. Arrivatogli di fronte, gli prese le mani tra le sue e fece una di quelle sue solite facce entusiaste. – Reborn-san mi ha invitato a questo gioco, e quando ha detto che anche lei avrebbe partecipato non ho potuto rifiutare! -
Tsuna perse la commozione e acquistò perplessità nel vedere la banalità e l’innocenza degli atteggiamenti dell’amico, ma fu comunque felice di averlo vicino.
Stava per chiedergli se ci fossero possibilità di fuggire da lì quando fu interrotto dal compagno.
- Tra poco entreranno gli altri concorrenti, Decimo! Spero di divertirmi con lei in questo periodo e di dimostrare di essere un degno braccio destro! – Tenendogli ancora le mani, fece un inchino energico.
Tsuna non ebbe il tempo di rispondere che la porta rossa di aprì un’altra volta.
Un altro concorrente stava entrando nella casa del Big Hitman.

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Salve a tutti! Anzitutto, un grazie a chiunque abbia letto il primo capitolo di questa idea malsana. A mio parere, dopo tutto quello che Reborn ha fatto a Tsuna per il suo allenamento, un grande fratello per la famiglia Vongola non sarebbe un’idea del tutto incoerente! xD
Spero continuerete a seguirmi, ma soprattutto spero di aggiornare con costanza!
Nel prossimo capitolo: chi saranno gli altri concorrenti? Cosa succederà nella prima puntata di questo imperdibile programma?
  
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