Crossover
Segui la storia  |       
Autore: Suikotsu    11/02/2009    2 recensioni
Un malvagio negromante cerca di impossessarsi degli artefatti più potenti del creato per realizzare i suoi diabolici scopi: quattro eroi, riuniti dalla volontà degli dei, uniranno le loro forze per sconfiggere lui ed i suoi spietati generali. Mentre la guerra infuria, un potentissimo elfo corrotto, seguendo la volontà del suo dio, ha liberato un terrificante esercito di demoni, per poi stringere un'alleanza con gli elfi oscuri.
Questa è la mia prima fic: all’inizio sembrerà un po’ banale, ma ci saranno numerosi personaggi e alcuni colpi di scena; consigliata a chiunque piacciano le storie ricche di combattimenti. Se vi ho incuriosito leggete, e lasciate un commentino!(ma non siate troppo severi)
Ho messo “non per stomaci delicati” perché le scene di combattimento spesso sono violente.
Importante: se dovessi commettere dei plagi fatemelo sapere. Grazie!
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anime/Manga, Libri, Videogiochi
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 63: IL RITORNO DI DURZA


Illius si svegliò di buon mattino, ma si accorse di essere solo nella stanza.
Il mago prese la sua veste ed uscì per il corridoio, lo percorse e trovò i suoi compagni davanti ad un dipinto delle divinità.
"Ben alzato, Illius." - lo salutò Rannek.
"Vi siete alzati presto, he?"
"Sì. Sentiamo la battaglia che si avvicina."
"E avete ragione."
Samanosuke, assieme ad i suoi due allievi raggiunse i quattro.
"Maestro."
"Andiamo. Shareefa e Maerzadi ci stanno aspettando."
I sette percorsero una scalinata, alla fine della quale erano attesi dagli elfi.
"Eccovi. Siete pronti?" - chiese il guerriero.
"Certamente. Tra quanto arriveranno?"
"Sento che si stanno avvicinando sempre di più. Saranno qui al massimo tra poche ore."
"Dovremo sparpagliarci e difendere la biblioteca ad ogni costo. Ci sono tre ingressi che portano all'interno della struttura: io e Shareefa difenderemo quello centrale, Tenkai ed i suoi allievi quello sinistro e Rannek e Illius quello destro.
"E noi?" - chiese Zhai.
"A voi il compito di piazzarvi davanti alla biblioteca per proteggerla."
Drizzt rimase stupito della fiducia che gli elfi stavano dimostrando nei suoi confronti: gli avevano affidato la parte più importante!
"Vi ringraziamo." - disse chinando il capo.
"Va ragazzo. Dimostraci il tuo valore!"
"Ed ora sparpagliamoci. Il nemico arriverà tra poco."
Ognuno si mise al proprio posto, attendendo l'arrivo dei demoni: tutti erano sotto tensione, a parte Zhai, compiaciuta all'idea di combattere, ed i tre maestri, che dimostrarono ancora una volta il loro sangue freddo.
Le ore passarono lente, e presto il sole tramontò.
Ad un certo punto qualcuno intravide delle sagome in avvicinamento.
"Arrivanoooo!"
Tutti si voltarono nella direzione, ma solo gli elfi riuscirono a vedere i draghi non-morti scendere in picchiata verso di loro.
"Contrattaccate!" - ordinò Shareefa.
Le sacerdotesse lanciarono i loro incantesimi contro le creature e al tempo stesso usarono la magia per proteggersi.
Ben presto i mostri arrivarono ed un grosso drago scese verso Maerzadi, ma questi non si scompose.
"Vento gelido!"
Il vento congelò la bestia, poi l'elfo saltò e la frantumò con un pugno.
Ma non erano che i primi: alcuni dragoni enormi, tanto possenti che venivano usati come mezzi di trasporto dagli orchetti, fecero scendere decine di soldati.
Rannek si mise in posizione, e con la sua spada sbaragliò facilmente decine di avversari, impotenti contro la sua arma d'argento.
Illius si mise nella posizione tipica degli arcieri, poi con i suoi poteri creò un arco ed una freccia di fuoco, che venne scoccata contro un drago gigante.
Il bestio non sembrò riportare gravi ferite, ma il colpo seguente, un fulmine rosso, lo uccise.
La creatura precipitò e rotolò sul fianco della montagna.
In quel momento i troll dei ghiacci, meno possenti dei troll comuni ma molto più agili, terminarono la scalata alla montagna e si gettarono nella mischia.
Uno di loro afferrò una ragazza e la gettò nel vuoto, un altro ne uccise una con un potente pugno ma poi fu eliminato da un attacco infuocato.
I gargoyle venuti per supportare le truppe cercarono di attaccare la somma sacerdotessa, ma questa gridò:
"Io vi scaglio, lame bianche di luce!"
Le lame brillanti trapassarono le creature, distruggendole.
I troll avanzarono verso l'ingresso sinistro, ma i tre difensori erano pronti a lottare.
Il maestro prese le sue pergamene e le lanciò contro i troll: i talismani si attaccarono sui mostri, lasciando delle profonde ustioni e ferite mortali, ma i troll calpestarono i cadaveri dei loro compagni ed avanzarono.
"Carica!"
Geki e Black si lanciarono contro gli orchetti, travolgendoli a suon di pugni.
Alcuni troll riuscirono però superarli e si avventarono sul monaco.
"Punizione dal Paradiso!"
L'ondata di luce li investì, e rotolarono morti dalle scale.
Maerzadi e Shareefa si misero fianco a fianco.
"Pronta?"
"Pronta, amore mio!"
L'elfa unì le mani, creando un getto d'acqua micidiale che uccise sul colpo alcuni orchetti, mentre Maerzadi affrontò i troll.
Una delle bestie cercò di sferrare un pugno, ma l'elfo lo fermò con una mano e sorrise.
"Dovrai fare di meglio!"
Dimostrando una forza sovrumana, il guerriero allontanò il mostro e gli ruppe il collo con un pugno potentissimo.
Due stregoni combinarono i loro poteri magici, ma l'elfo li fermò entrambi semplicemente alzando le mani.
"E questa la chiamate magia del ghiaccio? Questa lo è! Esizio glaciale!"
L'elfo creò due sfere di ghiaccio che lanciò sui nemici, poi le sfere esplosero congelando qualsiasi cosa.
Rannek roteò su sé stesso, sconfiggendo una decina di uruk-hai, mentre Illius contrastò i dragoni con i suoi poteri.
"Ne arrivano altri!" - gridò qualcuno.
"Possibile che non finiscano mai? Ed hai individuato i comandanti?" - chiese Rannek all'amico.
"Nessuno in particolare! Evidentemente si tengono alla larga!"
Dietro ai due atterrarono una dozzina di troll, che però non li attaccarono, ma si diressero verso l'entrata.
I due sorrisero, sapendo qual era il loro destino.
Infatti non appena Drizzt e Zhai li videro si lanciarono all'attacco e tranciarono teste e arti senza pietà, con tutta la furia dei drow.
La ragazza tolse un pugnale dal cadavere di un nemico.
"Dici che ne arriveranno altri?"
"Penso di sì." - rispose Drizzt indicando una ventina di orchetti che marciava verso di loro.
"E allora caricaaa!"
Illius lanciò una sfera infuocata, colpendo in pieno un troll che prese fuoco per poi essere finito da delle bastonate.
Il mago allontanò qualche altro nemico a colpi di bastone, quando notò una nuvola nera che si muoveva molto velocemente sopra le loro teste.
"Quella nuvola...è lui!"
Con i suoi poteri il mago spiccò il volo raggiungendo ben presto l'altezza del nemico.
"Durza!" - lo chiamò.
La nuvola si fermò e lo Spettro si voltò: il suo volto era ancora più pallido di prima.
"Ci si rivede, giovane stregone!"
"Battiamoci!"
Durza rise e volò contro Illius, che schivò il colpo muovendosi di lato.
"Lobi di fiamma!"
Lo Spettro creò una serie di sfere infuocate, che il mago parò con uno scudo magico.
"Sei molto più forte dell'ultima volta!" - disse buttandosi dalla nuvola in picchiata.
Il mago parò la spadata e il rivale risaltò sulla nuvola.
"Ho compiuto un addestramento da un maestro eccezionale!"
"E allora scopriamo finalmente chi è il più grande stregone!"
La spada dello Spettro fu avvolta da delle fiamme e caricò l'umano.
Illius si teletrasportò alle spalle del nemico e cercò di colpirlo col bastone potenziato dalla sua magia elettrica, ingaggiando una prova di forza.
Le due energie rimasero a lungo in equilibrio, poi una potente esplosione distrusse la nuvola e spazzò via i contendenti.
I due si fermarono a mezz'aria, e in tacita intesa scesero a terra in un punto dove nessuno stava combattendo.
"Prima ucciderò te, poi sarà il turno di Khelben!"
"Carsaib! Ti libererò dal tuo incubo! Farò in modo che la tua anima possa riposare in pace!"
"IO NON SONO PIÙ CARSAIB!"
Spettro ed umano si lanciarono l'uno contro l'altro, sferrandosi dei potenti colpi.
Durza usò i suoi poteri per creare delle spade fatte di fuoco, che gli rotearono attorno cercando di ferire Illius.
Il mago compì un balzo all'indietro e mentre era a mezz'aria usò i suoi poteri.
"Io ti evoco, elementare dell'Acqua!"
Lo stregone richiamò una creatura vagamente umana, senza gambe e volto, ma con due braccia lunghe e robuste.
L'essere lanciò un getto d'acqua contro le spade, spegnendone alcune, poi lo Spettro lanciò quelle rimanenti che lo distrussero.
Durza sorrise, beffardo.
"Perché ridi? Non mi sembra che tu sia in vantaggio."
"Rido perché tu sei solo, io no."
Illius sentì delle strane presenze vicino a lui: due fiamme nere comparvero alle sue spalle, per poi crescere di dimensioni; un forte odore di carne putrida cominciò ad appestare l'aria.
"Non è possibile..."
"Invece sì! I Ra'Zac, ritornati più forti di prima come non-morti!"
"Hai attaccato di notte per metterli in vantaggio?"
"Esattamente. Uccidetelo!"
I demoni spalancarono i loro becchi, emettendo il loro fiato mortale.
Illius cominciò a tossire, barcollò, poi cadde a terra.
Lo Spettro si avvicinò a lui, poi alzò la spada.
"Sei morto!"
L'arma venne calata verso il mago, che però scomparve all'ultimo secondo.
"Cosa?"
Illius sorrise a pochi passi da lui.
"Scherzetto!"
"Come hai fatto a resistere all'alito?!"
"Guarda alle tue spalle."
Durza allungò una mano, e toccò un muro invisibile, che poi cominciò a scintillare; stupito si voltò e vide la sua immagine riflessa.
"Il muro di cristallo, un ottimo incantesimo difensivo!"
"Prendetelo!"
I demoni si gettarono verso la loro preda con le spade sguainate, ma Illius continuò a sfuggirli col teletrasporto, burlandosi di loro.
Lo Spettro rimase stupito dal comportamento dello stregone, che continuava a teletrasportarsi nei dintorni; poi capì.
"Via!" - gridò dissolvendosi.
I Ra'Zac si fermarono, ma ormai era tardi: si accorsero solo a quel punto che i posti i cui si era teletrasportato Illius erano gli angoli di un quadrato da lui disegnato con la magia.
"Non si può sfuggire alla trappola di cristallo!"
Il quadrato si illuminò, emettendo una grande energia che distrusse le due creature.
Durza ricomparve.
"Come diavolo hai potuto diventare così potente?"
"Grazie all'allenamento speciale del gran maestro Tenkai, ovvio!"
Lo Spettro strinse la spada, poi congiunse le mani.
"È più oscuro del crepuscolo, è più rosso del sangue..."
"Cosa? Fermo, così distruggerai anche la biblioteca!"
"...io faccio appello a tutti i poteri più remoti dell'oscurità!"
Illius avrebbe potuto schivare il colpo, ma il monastero sarebbe stato distrutto, quindi alzò uno scudo magico.
La potenza dello Spettro era notevole, ed il muro cominciò ad incrinarsi, costringendo lo stregone ad arretrare.
Facendo appello a tutte le sue forze, però, il mago riuscì a deviare il fulmine, che sfrecciò verso il cielo.
I due guerrieri ansimarono, sfiancati dagli sforzi.
"Questo duello è durato abbastanza. Ti libererò!"
"Non riuscirai mai a battermi!"
Illius spalancò le braccia, alzando un vento azzurro.
Durza ne fu investito, ma non sentì alcun dolore.
"Tutto qui?"
Lo Spettro cercò di muoversi, ma non ci riuscì: il vento lo aveva intrappolato.
"Si chiama corrente mistica, un incantesimo che ho trovato qui. Intrappola il nemico, impedendogli di muoversi o di fare magie!"
"Cosa?!"
Illius alzò il suo bastone, carico di energia magica.
"Io ti libero, Carsaib!"
Il mago lanciò la sua arma verso il cuore dello Spettro, e lo trapassò da parte a parte.
L'essere osservò stupito la sua ferita, poi lanciò un grido terribile, mentre dalla sua bocca fuoriusciva del fumo nero.
Durza si mise le mani sulle tempie mentre continuava ad urlare, ed Illius lasciò la presa e si tappò le orecchie.
In quel momento i due furono avvolti da una luce accecante, che costrinse lo stregone a chiudere gli occhi: quando gli riaprì davanti a lui c'era un ragazzo dal viso gentile.
"Tu...chi sei?"
"Io sono Carsaib. Ora sono libero. Grazie. Porta i miei omaggi al maestro Khelben, e ringrazialo per tutto quello che ha fatto per me. Ora posso finalmente riposare in pace. Addio."
La luce si spense, ed Illius cadde a terra; il mago si rialzò, e vide davanti a sé gli abiti e la spada dello Spettro.
Lo stregone fissò un attimo la scena, poi si sporse per vedere come si stava svolgendo la battaglia: dovunque c'erano i corpi di centinaia di mostri, ma anche quelli di alcune sacerdotesse; lo scontro si era concluso.
Il mago scese levitando, alla ricerca di eventuali superstiti.
Mentre camminava vide Shareefa curare due elfe ferite, mentre Maerzadi portava sulle spalle dei corpi senza vita.
Illius si avvicinò ad una sacerdotessa ferita alla spalla e la curò, per poi andarsene senza neanche lasciare che lo ringraziasse.
Fu in quel momento che vide Rannek intento a spostare alcune carcasse di troll, aiutato da Samanosuke, Geki e Black.
"Ancora una scena di morte. Non ne posso più!" - si disse il mago mentre andava a cercare Drizzt e Zhai.
Benché non avesse esitato ad uccidere sia le bestie che i suoi simili, Illius odiava essere costretto a fare cose simili.
Dopo aver curato un altro paio di elfe andò a cercare Zhai e Drizzt, che trovò all'ingresso.
"Ehi Illius, tu come te la sei cavata?"
"Ho liberato Carsaib."
"Carsaib?"
"Durza, lo Spettro."
"Ha, bene. Ora la sua anima potrà finalmente riposare in pace."
Una mano si appoggiò sulla spalla dello stregone: era Maerzadi.
"Diremo tutti una preghiera per il suo spirito."
"Vi ringrazio. Ma adesso lasciate che vi aiutiamo a curare i feriti."
"Non devi preoccuparti. Ci penseremo io e Shareefa a fare tutto. Ci sono senz'altro altri posti che avranno bisogno di voi."
"Hai ragione, ma..."
Il gruppo fu raggiunto dagli altri.
"Mentre eravamo qui ho preparato la mia polvere magica, dato che ho trovato tutti gli ingredienti. Quindi possiamo andarcene."
"E allora addio, venerabile Shareefa. Addio, nobile Maerzadi."
"Non parlare così. Sono certo che ci rincontreremo ancora. Ora andate."
Illius creò un fuoco.
"Dove andiamo?"
"In una delle città più a rischio: Mithral-Hall."
"La mia città!"- disse Drizzt.
"Chissà come se la sono cavata gli altri."
La polvere fu gettata, e i sette furono avvolti da una luce, poi sparirono dalla vista dei presenti.


Campagna di Promozione Sociale - Messaggio di No Profit:

Dona l’8% del tuo tempo alla causa pro recensioni.
Farai felice milioni di scrittori.

Ringraziamenti:
XIllidan: Che ipocrita, he?
XBankotsu: Parli tu che fai una strage ovunque vai!






  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Crossover / Vai alla pagina dell'autore: Suikotsu