Girovagava
senza meta per le vie di
Konoha, fra le mani il solito libro. I suoi occhi scorrevano sulle
pagine, ma in realtà nessuna di quelle parole catturava la sua
attenzione. I suoi pensieri erano tutti per la giovane kunochi con cui
si era visto nel pomeriggio. Ormai era diverso tempo che si
frequentavano, non che fosse successo qualcosa fra di loro sia chiaro,
ma ad entrambi faceva piacere passare del tempo insieme. A volte
parlavano del più e del meno, altre semplicemente se ne stavano
in silenzio, seduti fianco a fianco a guardare il cielo. Piano piano
lui ne era diventato dipendente, sentiva il bisogno di averla vicino.
Finalmente era riuscito a creare nuovamente un legame con qualcuno.
Già, un legame... La sua vita, fino a quel momento, era stata
costellata di legami recisi: suo padre, il suo migliore amico, Rin, il
suo sensei e per ultimo Asuma. Per quello non credeva che sarebbe
riuscito crearne di nuovi, il suo cuore era stato indurito dal dolore,
non voleva più soffrire.
Poi quella ragazza: era entrata nella sua vita in punta di piedi, l'aveva vista crescere, maturare, diventare donna. Anche lei, come lui, aveva sofferto, il dolore per loro era una punto in comune. Lui inizialmente si era preso cura di lei come un sensei responsabile: le era stato vicino quando Sasuke aveva tradito la Foglia, aveva cercato di non farla sentire sola quando Naruto era partito con Jiraya, aveva tentato in ogni modo di aiutare i suoi allievi a ricostituire il team 7 ma senza riuscirci. Tutto era iniziato così, senza malizia, nel semplice tentativo di essere un buon maestro, in grado di prendersi cura dei suoi studenti non solo di insegnare loro ad uccidere.
Poi però quel rapporto aveva iniziato a cambiare, man mano che Sakura cresceva aveva iniziato a vederla sotto una luce diversa. Ormai era grande, non era più una ragazzina piagnucolosa e superficiale, era una giovane donna forte e decisa, dolce e bellissima. Non riusciva a crederci, ma ora non riusciva a far altro che pensare a lei.
Si sentiva spaventato, confuso. Non sapeva come comportarsi. Sicuramente la gente del villaggio l'avrebbe preso per pazzo se avesse saputo, nessuno avrebbe visto di buon occhio la loro relazione. Non era nemmeno sicuro che i suoi sentimenti fossero ricambiati, non aveva mai lasciato trapelare alcun'emozione in presenza della giovane.
Da tempo questi dubbi attanagliavano la sua mente, iniziava a non sopportarli più, sentiva in bisogno di trovare una soluzione. Per questo aveva deciso di uscire quella sera, aveva bisogno di prendere una decisione: confessare o dimenticare. L'ultima sembrava la più logica vista la sensibile differenza d'età, ma sapeva benissimo di non esserne capace. Confessare? Era pronto ad accettarne le conseguenze? E se Sakura non avesse provato gli stessi sentimenti, era pronto ad accettare il rischio di perderla? Se la sentiva di perdere ancora qualcuno, di tornare a soffrire? Non lo sapeva nemmeno lui.
Il suo vagare lo portò di fronte all'ospedale, sapeva che la ragazza era di turno quella sera. Forse sarebbe potuto entrare per un saluto, perchè no....
- Kakashi, che sorpresa. Che ci fai qui? - Disse Sakura con aria sorpresa
- Passavo di qui. Stavo portando all'Hokage dei documenti - Rispose cercando di nascondere le sue vere intenzioni
- Certo, come no... E tu credi di trovarla ancora in ospedale a quest'ora di notte?! Non cambierai mai, le tue scuse sono e resteranno pessime. - Rispose la rosa sorridendo
Ormai lo conosceva bene, quando si passava il braccio dietro il collo ed iniziava a grattarsi la nuca per lei era facile intuire la verità.
- Hai voglia di farmi compagnia? Ho dieci minuti di pausa. Così mi dici che ci fai veramente qui... -
- Ok -
Salirono sul tetto dell'edificio e si sedettero l'uno di fianco all'altra. Per qualche istante nessuno dei due aprì bocca, ma poi fu lui a rompere il silenzio.
- Allora, come è andata la tua strage di cuori? Quanti ragazzi hai deluso oggi? - chiese con tono ironico
Lei alzò la testa verso il cielo e sospirò prima di rispondere.
- Non posso di certo lamentarmi, qualche regalo l'ho ricevuto, ma....-
Kakashi si voltò per guardarla: il suo sguardo era triste, il capo basso.
- Ma?- La invitò a proseguire
- Bè... come dire... Dall'unica persona da cui avrei voluto ricevere qualcosa.... non ho ricevuto nulla -
Non seppe perchè lo fece, in quel momento il suo corpo si mosse da solo.
Si avvicinò lentamente al suo viso...
lentamente abbassò la mascherà...
si fermò per un istante quasi a voler attendere il suo consenso...
si lasciò guardare da quegli occhi che gli avevano stregato il cuore...
poi, dolcemente, posò le labbra sulle sue.
Un bacio tenero, carico di sentimenti.
- Buon San Valentino Sakura -
- Finalmente ti sei deciso.... Buon San Valentino, amore. -
Angolo dell'autrice:
Come mi piacciono la KakaSaku.... Va bè, lasciamo perdere le mie opinioni (sono di parte, l'ho scritta io è ovvio che mi piaccia)
Spero di rubarvi qualche commento....
Lonely Angel: Sono felice di averti fatto ridere, in fondo il mio scopo era proprio quello XXXD. (Se devo essere sincera ha avuto lo stesso effetto anche su di me quando l'ho riletta). Mi auguro che anche questo capitolo sia di tuo gradimento anche se il genere è completamente diverso. Dimenticavo...Ho un favore da chiederti... Visto che come me sei una fan delle NejiHina, mi farebbe veramente molto piacere avere il tuo parere sulla mia nuoca fic "Nuova vita", senza impegno,se ti va... Grazie
fly_chan: quando ho letto la tua recensione ho pensato "ma questa è telepatia....". Visto che condividiamo la stessa simpatia per le KakaSaku, spero che ti piaccia.
Al prossimo capitolo...
(non so ancora cosa sarà, se avete suggerimenti sono bene accetti^^)
Poi quella ragazza: era entrata nella sua vita in punta di piedi, l'aveva vista crescere, maturare, diventare donna. Anche lei, come lui, aveva sofferto, il dolore per loro era una punto in comune. Lui inizialmente si era preso cura di lei come un sensei responsabile: le era stato vicino quando Sasuke aveva tradito la Foglia, aveva cercato di non farla sentire sola quando Naruto era partito con Jiraya, aveva tentato in ogni modo di aiutare i suoi allievi a ricostituire il team 7 ma senza riuscirci. Tutto era iniziato così, senza malizia, nel semplice tentativo di essere un buon maestro, in grado di prendersi cura dei suoi studenti non solo di insegnare loro ad uccidere.
Poi però quel rapporto aveva iniziato a cambiare, man mano che Sakura cresceva aveva iniziato a vederla sotto una luce diversa. Ormai era grande, non era più una ragazzina piagnucolosa e superficiale, era una giovane donna forte e decisa, dolce e bellissima. Non riusciva a crederci, ma ora non riusciva a far altro che pensare a lei.
Si sentiva spaventato, confuso. Non sapeva come comportarsi. Sicuramente la gente del villaggio l'avrebbe preso per pazzo se avesse saputo, nessuno avrebbe visto di buon occhio la loro relazione. Non era nemmeno sicuro che i suoi sentimenti fossero ricambiati, non aveva mai lasciato trapelare alcun'emozione in presenza della giovane.
Da tempo questi dubbi attanagliavano la sua mente, iniziava a non sopportarli più, sentiva in bisogno di trovare una soluzione. Per questo aveva deciso di uscire quella sera, aveva bisogno di prendere una decisione: confessare o dimenticare. L'ultima sembrava la più logica vista la sensibile differenza d'età, ma sapeva benissimo di non esserne capace. Confessare? Era pronto ad accettarne le conseguenze? E se Sakura non avesse provato gli stessi sentimenti, era pronto ad accettare il rischio di perderla? Se la sentiva di perdere ancora qualcuno, di tornare a soffrire? Non lo sapeva nemmeno lui.
Il suo vagare lo portò di fronte all'ospedale, sapeva che la ragazza era di turno quella sera. Forse sarebbe potuto entrare per un saluto, perchè no....
- Kakashi, che sorpresa. Che ci fai qui? - Disse Sakura con aria sorpresa
- Passavo di qui. Stavo portando all'Hokage dei documenti - Rispose cercando di nascondere le sue vere intenzioni
- Certo, come no... E tu credi di trovarla ancora in ospedale a quest'ora di notte?! Non cambierai mai, le tue scuse sono e resteranno pessime. - Rispose la rosa sorridendo
Ormai lo conosceva bene, quando si passava il braccio dietro il collo ed iniziava a grattarsi la nuca per lei era facile intuire la verità.
- Hai voglia di farmi compagnia? Ho dieci minuti di pausa. Così mi dici che ci fai veramente qui... -
- Ok -
Salirono sul tetto dell'edificio e si sedettero l'uno di fianco all'altra. Per qualche istante nessuno dei due aprì bocca, ma poi fu lui a rompere il silenzio.
- Allora, come è andata la tua strage di cuori? Quanti ragazzi hai deluso oggi? - chiese con tono ironico
Lei alzò la testa verso il cielo e sospirò prima di rispondere.
- Non posso di certo lamentarmi, qualche regalo l'ho ricevuto, ma....-
Kakashi si voltò per guardarla: il suo sguardo era triste, il capo basso.
- Ma?- La invitò a proseguire
- Bè... come dire... Dall'unica persona da cui avrei voluto ricevere qualcosa.... non ho ricevuto nulla -
Non seppe perchè lo fece, in quel momento il suo corpo si mosse da solo.
Si avvicinò lentamente al suo viso...
lentamente abbassò la mascherà...
si fermò per un istante quasi a voler attendere il suo consenso...
si lasciò guardare da quegli occhi che gli avevano stregato il cuore...
poi, dolcemente, posò le labbra sulle sue.
Un bacio tenero, carico di sentimenti.
- Buon San Valentino Sakura -
- Finalmente ti sei deciso.... Buon San Valentino, amore. -
Angolo dell'autrice:
Come mi piacciono la KakaSaku.... Va bè, lasciamo perdere le mie opinioni (sono di parte, l'ho scritta io è ovvio che mi piaccia)
Spero di rubarvi qualche commento....
Lonely Angel: Sono felice di averti fatto ridere, in fondo il mio scopo era proprio quello XXXD. (Se devo essere sincera ha avuto lo stesso effetto anche su di me quando l'ho riletta). Mi auguro che anche questo capitolo sia di tuo gradimento anche se il genere è completamente diverso. Dimenticavo...Ho un favore da chiederti... Visto che come me sei una fan delle NejiHina, mi farebbe veramente molto piacere avere il tuo parere sulla mia nuoca fic "Nuova vita", senza impegno,se ti va... Grazie
fly_chan: quando ho letto la tua recensione ho pensato "ma questa è telepatia....". Visto che condividiamo la stessa simpatia per le KakaSaku, spero che ti piaccia.
Al prossimo capitolo...
(non so ancora cosa sarà, se avete suggerimenti sono bene accetti^^)