Fanfic su attori > Cast Supernatural
Segui la storia  |       
Autore: Spensieratezza    26/09/2015    5 recensioni
Quello era il principe! Il principe di Camelot, e non solo mi ha sorriso, ma mi ha regalato due monete d’oro
E quando è andato via, si è girato verso di me!
Oh, speravo lo facesse!
Oh, quanto si può essere bambini a volte!
Quanto intensamente si può desiderare uno sguardo, proprio come dei fanciulli!
Genere: Fantasy, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jared Padalecki, Jensen Ackles
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Verona  - Tanto tempo fa (In un altro tempo e in un altro luogo )
 

Una coppia di amanti si corre incontro. La nebbia a fare loro da cornice, ma non importava, perché loro vedevano con gli occhi del cuore.

Si corsero incontro abbracciandosi forte.

Lei aveva capelli biondi e mossi, una veste bianca svolazzante e scarpette azzurre.

Lui aveva l’aspetto di un cavaliere d’altri tempi, ed era vestito di nero.
 
In lontananza, il Dio Amore assisteva al ricongiungimento della coppia e li guardava benevolo.


Quella notte era stupenda e la luna piena faceva da cornice ai due innamorati. Era la notte giusta affinchè sarebbero potuti nascere i frutti di quel grande amore.
 
Amore si apprestò a canalizzare la potente magia dentro di lui, in attesa di quello che sarebbe accaduto.

Accadde però qualcosa di imprevisto, che Amore non si sarebbe mai aspettato.

La donna, piangendo, stava dicendo addio al suo grande amore.


“No! questo non doveva succedere!” disse Amore tra sé, cercando di riportare la sua magia dentro di lui, ma oramai si era spinto troppo oltre e la magia era andata oramai fuori dal suo controllo.
 
 
Raggiunse gli innamorati, che stavano per separarsi e li fermò.

“Fermi! Che cosa state facendo? Dove state andando?”

“Ci siamo lasciati.” Disse il giovane che si chiamava John.


“No! Voi…voi oggi dovevate dare alla luce due creature!!” si ribellò Amore. A volte gli dei erano capricciosi come dei bambini piccoli, quando gli umani non facevano o si rifiutavano di fare quello che gli veniva detto.


“Beh, non nasceranno mai!” sbottò Mary. “Mio padre non vuole che stiamo insieme e io amo troppo John per rischiare la sua vita!” e pianse.

“No….era tutto pronto…avevo già compiuto l’incantesimo per far nascere i vostri futuri figli…mi sono fidato di voi…” disse Amore.

“Ferma l’incantesimo.” Disse Mary dispiaciuta, ma neanche più di tanto.

“ È già in corso, non si può più annullare!!!”  disse Amore, tremante di collera.
 

John e Mary lo guardarono spaventati.
 
“Beh, ma se non ci congiungiamo, i bambini non potranno mai nascere, no? Si annullerà da solo.” Disse John, accarezzando la spalla di Mary, cercando nonostante tutto di donarle conforto.

Amore rispose:

“ Una volta che è in corso, non si può più annullare e se non troverà il vostro consenso, cercherà un’altra strada per compiersi ugualmente, attraverso vie che non posso più prevedere, perché non dipendono da me.” Disse Amore.

John e Mary lo fissarono ancora una volta.

Voi…non sapete quello che avete fatto!”  disse Amore tremante di collera e spari, lasciandoli soli e dispiaciuti.
 
 
 
 
 
 
Verona – un anno dopo quello che era successo tra il Dio Cupido, John e Mary
 

Un mago dalla lunga barba bianca di nome Nostradamus, era seduto ad un tavolo, leggendo delle pergamene e scrivendone altre.
 

L’arrivo di quelle due piccole creature che il Dio Amore aveva preannunciato, sono vicine e sconvolgeranno tutto il nostro concetto dell’Amore.

Molti credono che sia solo una leggenda, una fantasticheria e che in realtà la magia del Dio Amore sia riuscita ad arrestarsi in tempo e che non avrà mai sbocco, perché è riuscito ad annullarla.

Altri ancora credono che sia tutta una storia inventata da false voci e che i due giovani non abbiano mai incontrato neppure Amore e che ancor di più li abbia cosi spaventati con la minaccia di un incantesimo che vigeva sopra le loro spalle.

I genitori dei due ragazzi misero tutto a tacere e proibirono al popolo di continuare a parlarne. Naturalmente questo non fece altro che aumentare le discordie e l’astio tra le due nobili famiglie di Verona di cui i due facevano parte.

I Montecchi e i Capuleti.
 

Non si può però fermare il Destino. Si può rallentarlo, questo si, ma se si prova a contrastarlo, questo troverà comunque la strada per compiersi ugualmente, attraverso scenari impensabili e tele ancor più intricate.
 
Sento ormai da tanto tempo l’arrivo di queste due creature incredibili.

Una è già nata un anno fa e una adesso è in corso. Sta per arrivare.

E questo nonostante Mary e John abbiano rinunciato all’Amore.

Ma non si può fermare L’Amore. Puoi scegliere di rinunciare a lui, ma esso non rinuncerà a scorrere attraverso il mondo. 
 
 
 
*
Nostradamus smise di scrivere quegli appunti e tornò a dormire. Mentre si rimboccava le coperte, pensò a quello che successe, esattamente un anno fa, quando accadde la “tragedia.”
 
 
 
 
Amore si apprestò a canalizzare la potente magia dentro di lui, in attesa di quello che sarebbe accaduto.

Accadde però qualcosa di imprevisto, che Amore non si sarebbe mai aspettato.

La donna, piangendo, stava dicendo addio al suo grande amore.


“No! questo non doveva succedere!” disse Amore tra sé, cercando di riportare la sua magia dentro di lui, ma oramai si era spinto troppo oltre e la magia era andata oramai fuori dal suo controllo.
 


Quella notte, la casa del vecchio Nostradamus tremò e il vecchio pensò che fosse il terremoto, ma poi vide dal cielo una strana combinazione di giochi di luce e di nuvole che si oscuravano e si diradavano.

“Dei…sono arrivati gli alieni?” si preoccupò, poi la sua finestra si aprì con una folata di vento che la fece sbattere rumorosamente. Il vento era rumoroso e spaventoso e Nostradamus tentò di chiudere la finestra, ma una grossa pergamena spessa e bianca come il latte, brillante e luminosa, entrò da quella finestra e gli volò tra le braccia come se fosse stata VIVA.

Nostradamus non comprendeva la grafia sinuosa e il linguaggio sconosciuto di essa, ma in quel momento accadde una cosa stranissima.

La sua mente e il suo udito stavano cambiando. In quel momento era ancora lì e allo stesso tempo poteva sentire i discorsi di Cupido e di Mary e John.

Fermi! Che cosa state facendo? Dove state andando?”

“Ci siamo lasciati.” Disse il giovane che si chiamava John.


“No! Voi…voi oggi dovevate dare alla luce due creature!!” si ribellò Amore. A volte gli dei erano capricciosi come dei bambini piccoli, quando gli umani non facevano o si rifiutavano di fare quello che gli veniva detto.


“Beh, non nasceranno mai!” sbottò Mary. “Mio padre non vuole che stiamo insieme e io amo troppo John per rischiare la sua vita!” e pianse.

“No….era tutto pronto…avevo già compiuto l’incantesimo per far nascere i vostri futuri figli…mi sono fidato di voi…” disse Amore.

“Ferma l’incantesimo.” Disse Mary dispiaciuta, ma neanche più di tanto.

“ È già in corso, non si può più annullare!!!”  disse Amore, tremante di collera.
 
E poi ancora:
Voi…non sapete quello che avete fatto!”  disse Amore tremante di collera e spari, lasciandoli soli e dispiaciuti.
 
 


Nostradamus era molto turbato da quello che aveva sentito, ma seguì l’istinto e non disse a nessuno quello che aveva sentito. Sentiva che se era stato scelto lui, c’era un motivo.

Segretamente si impegnò con tutte le sue forze per riuscire a decifrare quello strano messaggio arrivatogli dal cielo.

Finalmente un giorno, ci riuscì. Nella segretezza del suo studio, lesse:

il Dio dell’Amore è solo uno strumento dell’Amore, ma stavolta non poteva suonare la sua musica, perché i Prescelti che saranno designati come Dei dell’Amore indiscusso e incondizionato, coloro che sono stati scelti dall’Universo e sono destinati a regnare in nome dell’Amore, non possono nascere come fratelli, sarebbe uno spreco troppo grande per due creature destinate a fare grandi cose, ad amarsi e ad amare l’Amore, a venerarlo, a rispettarlo, come non è mai stato fatto finora.

Tu sei il frutto dell’Amore, Nostradamus, l’Amore primordiale. Attraverso i tuoi genitori, è nata una catena di persone destinati a fare la storia. Persone speciali, uniche. I bambini che sarebbero nati dal ventre di Mary, sono come te. Speciali. È tuo compito proteggerli, quando essi si incontreranno e il loro destino busserà alla loro porta, perché si incontreranno. Non si può separare l’altra propria metà. Amali e custodiscili e proteggi il loro amore. Non divulgare questo messaggio e mantieni il segreto fino a quando sarà il momento.
 
 
 


*

“Senti l’amore fluire dentro di te?” chiese Nostradamus al giovane principe, nel suo laboratorio.

“Io non so cosa sento…sento il mio stomaco in subbuglio e ho voglia di piangere…” disse Jensen incoerentemente.

“Beh direi che sai cosa senti, allora!” disse il vecchio sorridendo.

“Io non so cosa sto dicendo…” disse Jensen triste.

“Tranquillo, mio principe. La tua anima gemella è vicina! Questi sono i sintomi che il tuo corpo ti dà, perché percepisce che è poco lontana da te!”

“Stai dicendo che il mio corpo….è emozionato?”  chiese Jensen incredulo.

“Ti sembra cosi strano? I nostri corpi si emozionano continuamente. È la vita!” disse il vecchio sbracciando le mani.

“Mmm…non lo so…non sono sicuro…”

“Il cuore non lo è mai.” Disse saggiamente il vecchio.

“Ma mi piacciono queste frasi. Dimmene ancora. Dimmene altre!” pregò il principe.

Il vecchio rise.

“Che c’è di divertente?”

“Oh, mio principe…se sapessi, in altri mondi…”

“In altri mondi cosa?”

“Ci sono mondi…in cui l’AMORE viene deriso, odiato, rifiutato…”
 
Jensen si allontanò, scioccato.

“Che razza di esseri sciocchi e crudeli potrebbero rifiutare una cosa tanto meravigliosa?”

Il vecchio guardò comprensivo il principe. Era come dire, per esempio, che l’immortalità esisteva e veniva odiata e rifiutata dalla gente, o peggio, il dolore era stato estinto e se ne provava nostalgia! Era assurdo!

“Forse in questo mondo è ritenuto una cosa bella, ma in un altro universo, potrebbe essere una cosa che fa soffrire l’animo degli uomini e che porta all’abbandono e alla tristezza. Sai, tutti i mondi sono diversi, mio piccolo principe, ciò che è bene qui, è male di là. Cosi come l’Omosessualità…”


“Che c’è da dire sull’omosessualità? È una cosa normale, non meno frequente dell’amore tra un uomo e una sirena!”

“Forse in questo mondo, ma in altri si ha un altro concetto di normalità…”

“Beh, di folli che rifiutano l’amore, ce ne sono anche qui…” disse Jensen, a bassa voce e la sua voce si incrinò.

“Oh, mio povero principe. Stai parlando di…”

“No, ti prego, non dire quel nome. E poi non è mia madre, ad ogni modo, lei ha scelto di non esserlo.”


Mio principe…”

“Ho già una madre, anche se, avrei preferito nascere come frutto dell’amore!” disse Jensen, chiudendosi la porta alle spalle.
 
 
Nostradamus guardò la porta chiusa, con tristezza. Chiaramente sapeva la storia di John e Mary e chiaramente anche lui, come suo padre, aveva condannato la scelta di Mary.

“Non temere, giovane principe, l’Amore che tanto rimpiangi, non è andato perso. È dentro di te. Non sei solo come credi! Sei solo una metà che non aspetta altro che essere ricongiunta all’altra!” 

 
 
 
 
“Quindi, lei ha tenuto nascosta una cosa del genere, talmente importante, per tutti questi anni?” chiese il giudice.

“Mi dispiace, vostro onore, ma una forza superiore mi ha chiesto di farlo. Non potevo sottrarmi, senza contare che avrebbe potuto essere controproducente, per i ragazzi.” Disse Nostradamus.

“Mi ribello, vostro onore!!” disse Cupido. “Nostradamus potrebbe essersi inventato un mucchio di frottole per spodestarci. Chi ci assicura che stia raccontando la verità??” chiese Cupido alzandosi.

“Come giustificate la persecuzione verso i miei protetti, se così non fosse?” chiese Nostradamus, riuscendo a zittirlo per un momento. “Ad ogni modo, ho qui la pergamena, con me, ancora linda e intatta, senza nessun graffio, proprio come se fosse una pergamena MAGICA.” Disse Nostradamus sorridendo,tirandola fuori.

“Questo non prova proprio niente, potrebbe essere una qualunque pergamena falsificata o costruita direttamente da lei.” Disse Saturno.

“Adesso basta.” Intervenne Venere. “ A me è capitata la stessa cosa.” Disse la Dea. “Non ho avuto la visione che ebbe lo stregone, né pergamene magiche, ma ho avuto degli incubi negli anni. Incubi in cui sognavo la fine del nostro regno, degli DEI, per lasciare il posto a qualcosa di più meraviglioso, la venuta al trono di due DEI più gentili, amorevoli e compassionevoli, ma soprattutto, i legittimi eredi…”

Gli Dei non potevano credere a quello che Venere stesse dicendo.

“Senza di noi, il mondo cadrà in rovina. Le persone hanno bisogno di essere governate, altrimenti si autodistruggeranno.” Disse Giove.

“Le persone hanno solamente bisogno di essere libere e non gliel’avete insegnato.” Disse Jared.

“Il nostro popolo è stato sempre felice!!” protestò Nettuno.

“Come?” rise Jensen. “Vivendo nella speranza di essere colpiti dalle frecce di Cupido, per poter finalmente essere felici con la propria anima gemella? E nel frattempo che aspettavano che vi decideste a trovare questa anima gemella e a fargliela incontrare, cosa succedeva? Poteva capitare di aspettare ANNI nell’attesa!!”

“Ho sempre cercato di fare del mio meglio per rendere la nostra gente felice ed amata!!!” gridò Cupido. “Credete forse di poter fare di meglio??”

“ADESSO BASTA. PORTATELI VIA.” Si spazientì il giudice.

Gli Dei provarono a ribellarsi.

“VIA HO DETTO!!” disse il giudice, che era già abbastanza irritato dalle molteplici persone che filmavano questa discussione e scrivevano sui loro taccuini.

Maledetti giornalisti, pensò, ma capiva che quello che stava succedendo al mondo era una cosa troppo enorme per non farli entrare.

















Note dell'autrice: 

Questo capitolo è formato perlopiù da stralci dei primi capitoli di questa storia, forse qualcuno li ricorderà ^^

Alla prossima!! Ps parlerò nei prossimi capitoli di quello che succederà ai nostri ragazzi :))
   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: Spensieratezza