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Autore: dandelion10    27/09/2015    2 recensioni
vi siete mai chiesti, e se il finale di questa meravigliosa saga non fosse come ci è stato descritto? e se Harry non avesse mai smarrito la pietra della resurrezione? cosa sarebbe potuto accadere?
Genere: Fantasy, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Silente, Famiglia Weasley, Harry Potter, Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: Harry/Ginny, James/Lily, Ron/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo
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~~Harry rimase completamente spiazzato dalle parole di Lily. Non riusciva a comprendere il vero significato delle parole che erano appena state pronunciate. L’unica cosa che riusciva a pensare era: io vivo al paiolo magico, e lo disse anche ad alta voce.
-Come vivere qui? Io vivo al paiolo magico.-
Il professor Silente si era accorto dello smarrimento e della confusione che stava provando il ragazzo ma allo stesso tempo aveva visto per la prima volta nei suoi occhi, che nascondevano sempre un velo di tristezza e malinconia, un vero e proprio luccichio di pura gioia che sorprese molto il professore che si ripromise di indagare più di quanto si era già ripromesso di fare in precedenza sul passato del ragazzo.
-Larry, capisco la tua sorpresa ma per la tua sicurezza è più sicuro per te vivere qui in Grimmauld Place. Sirius e Remus sono più che felici di ospitarti, soprattutto Sirius che continua a sostenere che più questa casa sarà piena di gente e meno gli sembrerà di stare in una casa lugubre.-
Mentre ascoltava le parole del professor Silente, Harry immaginò come sarebbe potuta essere la sua nuova vita come ospite in Grimmauld Place insieme ai due Malandrini e subito un bel sorriso gli spuntò sul viso. E prima che potesse parlare, Sirius gli si avvicinò.
-Ciao io sono Sirius e se qualcuno ti dice che sono uno scemo non gli credere, io sono totalmente normale. Detto questo tu ora vieni qui a vivere con noi, ci divertiremo un sacco io e te a far andare fuori di testa il vecchio Remus ahahah.-
Mentre Sirius parlava si avvicinò a lui anche Remus e gli tese la mano. Harry la strinse anche se un po’ titubante a causa delle forti emozioni che stava provando. Intanto Remus si rivolse a Sirius.
-Brutto cagnaccio rognoso, io non sono vecchio e sono sicuro che Larry non si unirà a te ne tuoi momenti di follia! E Larry credici quando ti diciamo che Sirius è un idiota.-
Intanto seduto al tavolo James iniziò a ridere per il battibecco tra i suoi due migliori amici e quando la moglie gli si avvicinò la fece sedere in braccio a lui ed insieme continuarono a ridere dei due uomini. Harry notò subito i suoi genitori così complici ed innamorati e si avvicinò a loro.
-Ciao, io sono Larry Evans. Sono molto felice di conoscervi.-
-Ciao Larry io sono James mentre lei è mia moglie Lily. Non fare caso a quei due matti, non sono sempre così ma sono sicuro che ti troverai benissimo qui con loro e poi io e Lily passiamo tantissimo tempo qui, così quando sentirai di non poter sopportare quei due potrai stare con noi.-
-Mio marito ha ragione Larry, saremo più che felici di salvarti dalle grinfie di Sirius. Ti avverto il padrone di casa non è un gran cuoco ma non ti preoccupare io e Molly Weasley cuciniamo spesso qui soprattutto perché l’ordine si riunisce un po’ più spesso.-
Queste parole misero Harry in allerta, se ciò che diceva sua madre era vero allora questo voleva dire che la guerra stava andando peggio di quanto pensasse.
Intanto l’orologio segnò le nove di sera e iniziarono ad arrivare molti volti noti ad Harry nella grande cucina della casa. Tutto ad un tratto si ritrovò circondato da tutte le persone per cui aveva sempre provato un profondo affetto. Infatti, ora nella cucina c’erano Malocchio, Ninfadora, i signori Weasley, Bill e Fleur, che con sua grande sorpresa portavano la fede e lei era incinta, Fred e George, Kingsley e soprattutto Ron, Hermione e Ginny. A vedere quest’ultima Harry provò un forte tuffo al cuore ma cercò di tenere a bada le sue emozioni e di sembrare il più naturale possibile quando si presentò a tutti loro.
-Ciao a tutti, io sono Larry Evans. Mi sono trasferito dall’America poco tempo fa ed ho chiesto al professor Silente di entrare nell’ordine ed ha accettato la mia richiesta.-
Sentendo le parole del giovane ragazzo, la signora Weasley non poté fare a meno di intervenire.
-Albus come puoi permettere che ragazzi giovani come Ron, Hermione e Larry possano entrare nell’ordine? E poi Larry perché sei voluto venire in questo paese per lottare in prima fila lasciando la sicurezza del tuo?.-
In realtà un po’ tutti si stavano chiedendo i motivi che avevano spinto un ragazzo così giovane, nonché americano a voler combattere questa guerra senza fine contro il mago oscuro più potente di tutti i tempi. Allora Harry rispose:
-Vedete io in realtà non sono americano. Sono nato qui in Inghilterra ma qualche mese dopo il mio primo compleanno i Mangiamorte assassinarono i miei genitori ma io riuscì miracolosamente a salvarmi. Da allora ho passato tutta a mia vita a casa dei miei zii babbani che non hanno mai accettato la mia natura di mago. Ho scoperto chi sono grazie ad un amico dei miei genitori che mi ha anche insegnato tutto quello che so. Ho deciso di tornare qui, non solo perché dai miei zii non ero più il benvenuto, ma perché non voglio che e nessuno capiti ciò che è capitato a me e soprattutto voglio vendicare i mia madre e mio padre.-
Dopo il racconto di Larry tutti rimasero molto sbalorditi soprattutto i malandrini, Lily, Ron e Hermione ma non furono loro a parlare ma bensì Albus.
-Molly, Larry, Ron e Hermione sono maggiorenni e quindi sono capacissimi di prendere le loro decisioni da soli. Per quanto riguarda te Larry, come già ti ho detto nel mio ufficio sei il benvenuto tra noi e vorrei che tu accettassi di vivere qui. Detto questo devo avvertire tutti voi che Voldemort ha intensificato gli attacchi ai babbani e quindi vorrei intensificare le ronde. I ragazzi naturalmente saranno sempre insieme ad un adulto e prima che tu possa dire nulla, mia cara Molly, naturalmente Ginny non parteciperà alle ronde ma mi aiuterà a scoprire i progetti dei ragazzi di serpeverde insieme a Larry.
A queste parole tutti rimasero confusi e Malocchio, con i suoi modi burberi che da sempre lo caratterizzavano, disse:
-Albus perché mai il ragazzo dovrebbe aiutare la giovane Weasley?-
-Molto semplicemente perché ho deciso di accettare la candidatura di Larry per la cattedra di difesa contro le arti oscure e quindi tra tre mesi inizierà a lavorare con me ad Hogwarts.-
-Grazie mille per la possibilità Albus, farò di tutto per non deluderti e accetto con gioia di trasferirmi qui.-
Al suono di queste parole Sirius, Remus e James lo abbracciarono. Infatti, fin da subito, avevano provato u profondo affetto per quel ragazzo che sembrava essere solo al mondo.
-Molto bene e con ciò dichiaro conclusa la riunione. Ora devo andare, arrivederci a tutti quanti.-
Tutti ricambiarono il saluto del professor Silente e appena quest’ultimo se ne andò Lily disse:
-Rimanete tutti a cena vero? Io e Molly abbiamo cucinato una cenetta da leccarsi i baffi.-
Tutti risposero di sì e passarono la serata insieme tra chiacchiere e risate. Tutti erano curiosi di conoscere il nuovo ragazzo ed a fine serata Harry andò nella sua nuova stanza, dove c’erano già tuti i suoi effetti personali e la sua candida civetta, con un enorme sorriso sulle labbra.


Ciao a tutti   so di essere imperdonabile e di aver aspettato troppo per pubblicare questo capitolo ma spero vivamente che vi piaccia. Nel prossimo capitolo intensificherò la relazione con i malandrini, Ron e Hermione. Un bacione a tutti voi, dandelion10

  
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