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Autore: Cronos22    28/09/2015    1 recensioni
Che cosa può succedere se uno strano essere si mostrasse a Beach city per la prima volta?
Quali segreti avvolgono il suo animo nascosto?
Ma in tutto questo egli non sarà mai da solo,sarà accompagnato nel suo viaggio da una fidata compagna,la quale presto capirà che il suo destino è molto più di essere una semplice pedina dell’universo.
Genere: Avventura, Azione, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Pearl/Perla
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Le cronache di una gemma'
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Fusioni
 
Il sole del mattino si sollevava lentamente dal suo lungo letargo notturno ed i primi raggi solari penetrarono per quella limpida finestra del castello,che dava per gli alloggi privati del giovane Lance,frastagliandosi dolcemente per il suo viso,facendolo lentamente destare dal suo riposo dopo una notte di passione con la sua amata.
Il ragazzo lentamente aprì gli occhi stanchi ed esausti,strofinandoseli delicatamente con la mano destra ed emettendo un lieve gemito simile ad uno sbadiglio che lo lasciò stranamente sereno e tranquillo,come se i problemi che ha dovuto affrontare in passato siano diventati solamente mere goccioline d’acqua che si disperdono in un mare infinito e puro come il cristallo.
-Finalmente,un po’ di pace-pensò il Generale sospirando e voltandosi ad osservare il volto limpido di Perla,anch’esso irradiato dai raggi del primo sole del mattino
Il serafico non emise un parola,estasiato dalla bellezza della ragazza che gli stava accanto,perdendosi in quel suo candido bagliore bianco,che la faceva risplendere anche nei momenti di intensa oscurità,avvicinando lentamente la mano ed accarezzandola delicatamente,scompigliandole leggermente la chioma color pesca e dandole un dolce bacio sul gioiello che aveva posto sulla fronte.
-Quanto sei bella-pensò il ragazzo abbracciando il corpo nudo della gemma,stringedolo sempre di più al suo
-Non potevo incontrare nessun altro essere umano o gemma migliore di te-
In quel momento Perla aprì gli occhi,sbattendo pesantemente le palpebre e sbadigliando vistosamente,a causa degli eventi della notte scorsa,trovandosi aggrovigliata dalle lunghe braccia di Lance,il quale la guardava con occhio lucente ed amorevole e con in viso un sorriso di gioia grande come l’universo.
-Buongiorno Raggio di luna-esclamò il gioiello ricambiando l’abbraccio
-Buongiorno a te Raggio di sole-
-Ieri mi sono davvero divertita a stare in tua compagnia-osservandolo con volto soave e con sguardo fisso sui suoi occhi
-Anche io,Perla-aggiunse accarezzandole nuovamente la chioma –Mi hai davvero lasciato senza parole,mi hai stupito,non me lo sarei mai aspettato da te-
-Sarò una perla,ma anche io so prendere delle iniziative-dandogli un bacio sulla guancia
-Ho sempre saputo che eri speciale,unica del tuo genere-ridandole un altro bacio sulla gemma –E con questo gesto sugello il mio amore eterno per te,mia dolce Perla-facendola azzurrire
-Ed anche io sugello il mio amore per te con un bacio- sollevandosi lentamente ed arrivando fino al volto del serafico,fermandosi improvvisamente ricordandosi che il ragazzo non era una gemma –Ma non credo di poterlo fare allo stesso modo-rattristandosi leggermente
-Non importa se non puoi farlo allo stesso modo,visto che non sono una gemma-portando le sue labbra ad un soffio da quelle di Perla –Possiamo sempre farlo così-baciandola intensamente sulla bocca
La gemma bianca per il bacio lasciò cadere delicatamente la testa sopra il morbido cuscino blu come il mare,perdendosi estasiata da quel semplice atto carnale,irto di pura passione e desiderio,sperando che quel momento magico non terminasse mai,desiderando ardentemente che quel ragazzo che ella aveva incontrato non molto tempo fa rimanesse accanto a lei per sempre.
Improvvisamente il ragazzo allontanò le labbra da quelle della ragazza,dandole un secondo bacio sulla guancia ed alzandosi lentamente dal letto recuperando ed indossando il suo completo elegante nero come l’oscurità.
-Perla è il momento di alzarci,ho una piccola sorpresa per te-esclamò il ragazzo mentre si abbottonava i bottoni della sua giacca
-U…Una sorpresa?!-alzando rapidamente il busto dal materasso,coprendosi con le lenzuola per non far vedere le sue nudità
-Forse non è il momento che mi giochi una carta del genere,ma l’amo così tanto che voglio condividere con lei tutto,anche il mio segreto-pensò il serafico indossando il suo mantello
-Si,Perla una sorpresa-esclamò sorridente il Generale
La gemma bianca si alzò velocemente dal letto generando attraverso il potere del suo gioiello il suo solito vestito color acqua marina,avvolto questa volta da un enorme fiocco bianco come la sua perla.
-Ti piace il nuovo fiocco che ho materializzato?-domandò la gemma azzurra in viso
-E’ bellissimo Perla-esclamò avvicinandosi con passo lento dinanzi alla ragazza –Naturalmente,non bello quanto te-aggiunse sfiorandogli con la mano il volto ancora azzurro per la vergogna
In quell’istante il gioiello di Perla si illuminò di una luce bianca intensa,simbolo del sentimento forte e profondo che la gemma aveva per quell’essere.
-Ma prima di farti vedere la sorpresa che ti avevo preparato,voglio darti un altro bacio adesso,prima di uscire-avvicinando il viso e baciandola repentinamente,lasciando la gemma bianca in balia di Lance,il quale cominciò anch’egli ad illuminarsi di luce oscura
Durante il bacio appassionato che i due esseri immortali si stavano scambiando,i loro corpi persero improvvisamente la loro forma fisica,trasformandosi in soavi e leggiadri spettri di luce bianca e nera che si univano velocemente,formando un’unica ed intensa luce grigia come il crepuscolo,venendo presto sostituita da un’entità di sesso maschile leggermente più alta di Garnet,vestito con lo stesso completo di Lance,ma con i pantaloni color acqua marina con delle enormi stelle nere situate sulle ginocchia,il mantello color blu scuro con il simbolo di Diamante Bianco situato al centro con due draghi nero e bianco stilizzati sui lati destro e sinistro del tessuto,il viso simile a quello del ragazzo ma che differiva per la presenza di sottili occhiali posti sopra il naso,che celavano al loro interno gli occhi arancione acceso dell’essere ed i capelli verdi che avevano sulle punte delle ciocche un colorito pesca come quello della gemma bianca,erano in parte coperti da un cilindro nero avvolto sulla base da un fiocco bianco.
L’essere appena generato si guardò stranito le mani,dirigendosi velocemente dinanzi allo specchio posto di fronte al letto,toccandosi con sguardo confuso il volto e le mani per capire se il mondo che lo circondava appartenesse alla realtà o alla finzione,quando improvvisamente il suo sguardo cadde sulla perla bianca che aveva posto sulla fronte.
-Io sono una fusione?!-esclamò l’essere rivolgendo i suoi occhi all’immagine riflessa sullo specchio,bloccandosi come uno statua cominciando a parlare con due voci distinte
-Siamo una fusione!-esclamò Perla agitata all’interno di quel corpo –Com’è possibile?!-
-Questa era la sorpresa che ti volevo fare-disse Lance per calmare la gemma
-Quindi tu sei capace di fonderti con le gemme?-
-In poche parole…si-rispondendo con tono secco ed ironico –E’ una delle capacità che i serafici possiedono-aggiunse in tono saccente –Io mi posso fondere con qualunque gemma,basta che entrambi le parti lo vogliano,quindi oserei dire che sono come una sorta di catalizzatore per fusione-
-Quindi noi possiamo fonderci,se entrambi lo vogliamo?-
-Si…e per esserci fusi si vede che lo volevi anche tu-esclamò ridendo
-Ammetto che mi sarebbe piaciuto essere un'unica entità con te,proprio come faccio insieme alle altre-esclamò Perla in tono imbarazzato –Ma volevo che tra di noi fosse speciale-
-Tutto questo è speciale,essermi fuso con te,aver creato un nuovo essere che ci somigli,mi sento finalmente un tutt’uno con il tuo spirito,sarà questo il tipo di sensazione che Rubino e zaffiro provano in ogni momento quando sono fusi in Garnet-
-Quindi è per questo che non abbiamo arti o occhi in più,questa è una fusione creata dall’amore-esclamò Perla scioccata –Grazie Lance,è stata la sorpresa più bella che tu mi avessi mai potuto fare-
-Farei di tutto per renderti felice-
-Ma un appunto preciso?-domandò la gemma bianca incuriosita –Tu come fai a sapere che Garnet è una fusione?-
-Ti ricordo che ho fatto la guerra,conoscevo i miei avversari e le loro doti…e quando ho riacquisito la memoria,mi sono ricordato che lei era una fusione…tutto qua-rispondendo alla gemma bianca –Ora che ne pensi se lasciamo nuovamente fluire la volontà della fusione?-
-Vediamo cosa sa fare,sono davvero curiosa-
In quel preciso istante le volontà dei due amanti tacquero,lasciando nuovamente spazio a quella della fusione che si diresse lentamente verso la porta della stanza da letto.
-Io sono Lancelot,espressione dell’amore di Lance e Perla,baluardo dell’oscurità e della luce-aprendo la porta ed uscendo dalla stanza
Il ragazzo con passo lento e deciso cominciò a camminare per il lungo corridoio rettilineo,guardandosi intorno sorridendo.
-Quanto mi piace essere qui-esclamò stiracchiandosi le braccia mentre camminava –Dove si trovava la cucina che mi è venuto voglia di prendermi un cappuccino-toccandosi il mento con la mano,ritraendola immediatamente –Ora ricordo- ritrovandosi dinanzi ad una biforcazione –Ora giro a destra,la seconda porta sulla sinistra-svoltando lentamente e ritrovandosi dopo pochi attimi dinanzi all’ingresso della cucina -Naturalmente Lance non poteva farlo un po’ più piccolo questo castello-sbuffando ed aprendo la porta di scatto
-E meglio che inizi a lamentarsi di meno questa fusione-esclamò Lance scocciato all’interno del corpo della fusione
-E dai,non ti arrabbiare,dopotutto lui è noi-esclamò fluttuando verso il serafico poggiandogli una mano sulla spalla
-Questo è vero-disse in tono rassegnato –Ma una curiosità…tu che non mangi…ti va bene il cappuccino?-
-Non disdegno le bevande-
-Allora la prossima volta ti preparo del pollo,te lo frullo così diventa liquido e te lo bevi-mettendosi a ridere
-Ah…ah…divertente-esclamò la gemma con sguardo confuso e scocciato
Nel frattempo Lancelot aveva appena finito di prepararsi il suo cappuccino,versandoselo in una tazza e sedendosi su una sedia di legno antica,all’estremità del tavolo più lontana dalla porta,prendendo il giornale posto alla sua sinistra,iniziandolo a sfogliare con aria incuriosita mentre sorseggiava delicatamente la bevanda all’interno della tazza,godendosi il silenzio e la quiete della sala da pranzo.
Improvvisamente il ragazzo sentì provenire in lontananza dei suoni di persone urlanti e ridenti,che si facevano sempre più intensi e vicini,disturbando la fusione assorta nella lettura,facendolo sbuffare leggermente,posando il cappuccino sul tavolo.
-Meglio nascondere la perla che ho sulla fronte-abbassandosi il cilindro fino a coprire completamente il suo gioiello –Spero che non mi facciano domande e mi considerino ancora Lance-
In quel momento la porta si aprì di scatto rivelando un Ametista sorridente,accompagnata dalle altre gemme che si trovavano dietro di lei,che teneva fra le sue braccia Steven,il quale senza alcuna ragione apparente non smetteva di ridere
-Dai Ametista…smettila!!!!-
-No,finchè non dici chi è la gemma migliore tra tutte noi!-
-Lapis-
-Sbagliato-stringendogli i fianchi con le mani
-Hai ragione scusa…volevo dire Garnet!-
-Sbagliato di nuovo-stringendogli nuovamente i fianchi –Ritenta-
-D’accordo ai vinto-smettendo di ridere per la stanchezza –Sei tu la gemma migliore-
-Così va meglio,vedi che quando vuoi sai dire anche cose giuste-esclamò Ametista posandolo a terra e strofinandogli la testa con la mano sinistra
-Ma fanno sempre così-esclamò Peridot guardando Garnet negli occhi coperti dal visore
-Quasi sempre-guardando le due gemme giocare –Dopo un po’ ci fai l’abitudine-
-Se lo dici tu-rivolgendo un’espressione confusa alla gemma blu,la quale notò immediatamente Lance seduto all’estremità del tavolo intento a leggere stranamente il giornale
-Lance vedo che hai già cominciato a fare colazione senza di noi-esclamò Lapis avvicinandosi a lui,rimanendo dietro il giornale –Pensavo che ci avresti preparato qualcosa per tutte noi,come facevi di solito?-
-Non sapevo neanche che avremmo avuto ospiti,quindi in vista di ciò non avrei potuto prepararvi niente di speciale-esclamò in tono saccente -Non ho di certo le visioni future di Garnet-
-Questo è anche vero-aggiunse la gemma blu sfiorandosi il mento –Ma Perla non è qui con te,dove si trova?-
-Ancora a letto a dormire-rispose la fusione spacciandosi ancora per Lance –Non ho avuto il coraggio di svegliarla-
-Che timidone…comunque bel cilindro-allontanandosi da lui,non ricevendo alcuna risposta
Lapis Lazuli ridacchiando leggermente,coprendosi la bocca con la mano si recò nuovamente davanti alla gemme non smettendo di ridere,stuzzicando la curiosità di tutte le gemme.
-Che ti ha detto?-domandò Steven,posizionandosi di fianco alla gemma blu
-Che Perla è a letto e che non ha avuto il coraggio di svegliarla-
-Ohh…che timidone-esclamarono in coro,guardandolo con sguardo di derisione mista a felicità
-Bene Steven,ora lo sai cosa dobbiamo fare per far passare la timidezza ad una persona-esclamò Ametista afferrando il bambino gemma,preparandosi a lanciarlo come una palla di cannone
-Si,Bomba Steven-venendo scaraventato con forza dalla gemma viola
-Bomba,che?!-esclamò la fusione abbassando repentinamente il giornale e venendo colpito all’improvviso dal bambino,facendolo cadere dalla sedia e perdendo il cilindro che gli copriva la testa
-AMETISTA SEI IMPAZZITA!-urlarono le tre gemme all’unisono –SI SAREBBERO POTUTI FAR MALE!-correndo ad aiutare i due ragazzi,rimanendo paralizzati improvvisamente alla vista del ragazzo che lentamente alzava il busto da terra,guardando Steven con aria preoccupata
-Steven,ti sei fatto male?-domandò preoccupato la fusione,aiutandolo a rimettersi in piedi
-No Lance-esclamò la gemma sollevando lentamente la testa –Tutto a posto-rimanendo anch’egli paralizzato alla vista della perla sulla fronte del ragazzo,il quale inizialmente non capiva cosa fosse capitato alle gemme,che lo guardavano con volto attonito e stranito
-Che vi è preso a tutte?-domandò guardandole ad uno ad uno negli occhi
-Hai una perla…sulla fronte-esclamò il bambino indicando il gioiello
-E poi indossi degli occhiali!-aggiunse Peridot
-Ed il tuo vestito è diverso ed hai le iridi degli occhi color arancione acceso-aggiunse Lapis
-Ed hai delle stelle sui pantaloni-aggiunse Ametista
-E le punte delle ciocche dei tuoi capelli hanno un colorito arancio Pesca,proprio come quello di…-interrompendosi rapidamente,manifestando un grosso sorriso giungendo le mani
-PERLA!-esclamarono tutte le gemme all’unisono
La fusione ormai smascherata si alzò lentamente da terra,strofinandosi con le mani il vestito per far cadere la polvere,allungando successivamente il braccio per recuperare il cilindro da terra,pulendolo lentamente e posandolo nuovamente sopra la sua testa.
-Pensavo di riuscire a resistere una giornata mantenendo il segreto-voltandosi verso le gemme,che lo guardavano a bocca aperta –ma vedo che non avevo messo in conto l’irruenza di due gemme di mia conoscenza-sospirando
-Ma quindi tu saresti una fusione tra Lance e Perla?-domandò Ametista scioccata –Com’è possibile?! Lance non è nemmeno una gemma!-
-Questo è vero,ma Lance si può fondere con le gemme-rispose Lapis anticipando la fusione
-Quindi voi lo sapevate?-domandò Ametista con uno sguardo crucciato e confuso
-Si-rispose Lapis toccandosi la chioma azzurra
-Ma,non ci aspettavamo che Lance si sarebbe fuso con Perla-aggiunse Peridot guardando la fusione
-L’amore fa questo ed altro mia cara Peridot-esclamò Lancelot incrociando le braccia,rivolgendo il suo sguardo alla gemma verde
-E allora che stai aspettando a presentarti a noi-esclamò Garnet completamente euforica,con sorriso a trentadue denti che le contornava la faccia
-Visto che sono ormai qui di fronte a voi sono costretto a farlo-mostrando un enorme sorriso sul volto –Io sono Lancelot,espressione fisica dell’amore tra Lance e Perla,lieto di fare la vostra conoscenza personalmente per la prima volta-inchinandosi dinanzi alle gemme portandosi il cilindro con la mano destra sul petto
-UN GIGANTE!-urlò Steven puntando i pugni al cielo
-Un giga che cosa?-domandò la fusione visibilmente confusa
-Un gigante-ribadì il bambino gemma –Quando le ragazze si fondono formano una gigantessa,invece tu sei un gigante visto che sei un uomo-
-Ooook-puntando il pollice in su,trattenendo a stento le risate –Ovviamente spero che con la mia presenza non vi ho lasciati perplessi o intimoriti?-
-Ovviamente no-rispose la gemma rossa poggiando una mano sulle spalle della fusione –Siamo solo curiosi di sapere cosa sai fare-
-Appunto vediamo cosa sa fare il meglio di Lance e il peggio di Perla-esclamò Ametista in tono di derisione
-Si andiamo a vedere cosa sai fare!-esclamò Steven in preda all’euforia
-D’accordo vi farò cosa so fare-esclamò Lancelot allargando le braccia –Afferrate ora tutti le mie braccia,chiudete gli occhi e non lasciate la presa per nessun motivo-
Le ragazze senza obiettare afferrarono con la mano un lembo della sua giacca,stando attente a non perdere la presa,chiudendo repentinamente gli occhi.
-Potete aprire gli occhi ora-esclamò abbassando le braccia
Le ragazze aprirono repentinamente le palpebre,rendendosi conto che la stanza intorno a loro era cambiata,ritrovandosi dove Lance e Perla il giorno prima avevano combattuto ferocemente.
-Come hai fatto?-domandò Lapis voltando il suo sguardo verso l’entità
-Teletrasporto-esclamò portandosi al centro della sala –Una delle caratteristiche che ho da quando sono una fusione,ma non è di certo la sola-materializzando la Katana nera di lance e la lancia di Perla,unendole formando una lunga alabarda dal manico bianco con un enorme lama nera
-Naturalmente per testare le mie abilità avrò bisogno di un partner adeguato-guardando Lapis e Peridot –Avrò bisogno come mia compagna di allenamento…Lapidot-
-Che cosa?!-esclamarono le due gemme all’unisono
-Non fate le timide,ho bisogno di una compagna d’allenamento all’altezza-
-Ma perché proprio noi e non Garnet?!-
-E’ da tanto che non vedo la vostra fusione e non vedo l’ora di affrontarla,visto che ora avete di fronte un’altra fusione-
-Mi dispiace ma noi decliniamo l’invito-esclamò Lapis portando le mani avanti
-Ho capito-esclamò Lancelot incrociando le braccia –Avete paura di affrontarmi-
-Ma non è vero!-ringhiò Peridot
-Invece è vero…visto che Lance vi batte anche da solo,avete paura che vinca troppo facilmente-
In quel preciso istante le due gemme adirate e vogliose di rivalsa agli occhi del ragazzo,cominciarono a danzare un ballo classico,che fece illuminare i loro gioielli intensamente,trasformandosi in due fasci di luce blu e verde che si unì in un unico essere più alto di Lancelot con un colore della pelle verde scuro,che manifestava quattro braccia,due poste sulle spalle di colore blu e due metalliche poste sui fianchi,avvolte da due lunghi para-braccia avvolti e coperti da una lunga tuta aderente blu chiaro con un enorme squarcio rosso cremisi posto sull’addome.
Il viso contornato da solo due occhi avvolti da una lunga visiera bianca e da un naso sottile leggermente pronunciato,attirarono l’attenzione della fusione che rimase estasiato nel rivedere la fusione di Lapis e Peridot nuovamente in azione
-Eccomi qui,pronta a combattere-esclamò Lapidot,materializzando dalla gemma sulla fronte due doppiette verdi che vennero afferrate dal primo paio di braccia,puntandole con sguardo cinico contro il corpo della fusione
Lancelot non si scompose,lanciandosi repentinamente contro la ragazza eseguendo un fendente con la sua gigantesca alabarda,venendo anticipato da ella che cominciò a sparare una raffica di colpi per fermarlo,sparendo improvvisamente e teletrasportandosi alle spalle della gemma.
-Troppo lenta-eseguendo un affondo,che venne bloccato da uno spesso scudo di ghiaccio,che si formò rapidamente alle spalle della fusione
-E tu?-voltandosi,creando una spada di ghiaccio –Sei troppo prevedibile-colpendolo con un fendete orizzontale,schivato facilmente da egli che si teletrasportò velocemente di fronte alla gemma.
-Quattro braccia,la precisione di Peridot e la forza di Lapis,non penso di poter competere contro di te da solo-disse allungando le braccia all’esterno –ricorda che io sono sempre accompagnato da coloro che si amano-generando un forte bagliore dal gioiello posto sulla fronte,creando due copie identiche di Perla e Lance sul campo di battaglia,i quali sguainarono le loro armi puntandole contro la gemma
-Perla può evocare degli ologrammi di se stessa,io invece posso materializzare delle copie identiche di coloro che si sono fusi per formarmi,mantenendo il loro stesso livello di potere e le abilità di combattimento-
-Incredibile e come se fossero tutti e tre entità separate-esclamò Steven in preda allo stupore
-Ed ora arriva la parte più bella di tutte,Lance…Perla…attacchiamo!-lanciandosi tutti e tre contro la gemma,posizionandosi esattamente ai lati della gemma,chiudendola in una sorta di triangolo.
-Pensi di avermi messo in difficoltà con una mossa ridicola come questa?!-esclamò Lapidot rivolgendo il suo sguardo alla fusione –Be,ti sbagli di grosso-emettendo una potente raggio deflagratore dalla braccio robotico sinistro,che venne bloccato con facilità dalle due copie degli amanti
-Com’è possibile?!-
-Possiedono la stessa forza che hanno normalmente possono facilmente tenerti testa anche senza di me-esclamò la fusione portandosi al centro fra le due copie,che improvvisamente si irradiarono rispettivamente di un’aura nera e bianca –Loro sono rispettivamente il drago nero ed il drago bianco- sguainando i due esseri che si trasformarono in due draghi di energia,colpendo Lapidot con forza inaudita facendola sbattere violentemente contro la parete,cadendo successivamente al suolo e sollevandosi faticosamente da terra
-Non possono essere così potenti…sono solo delle copie!-esclamò la fusione con tono rabbioso,invocando ancora una volta le sue armi rimanendo paralizzata improvvisamente alla vista di Lancelot con un enorme aura crepuscolare che lo avvolgeva
-E le sorprese non sono ancora finite-afferrando l’alabarda con entrambe le mani –Preparati ad assaggiare il potere del drago crepuscolare-avventandosi contro la combinazione delle tue gemme,mutandosi in un enorme drago grigio con l’occhio destro rosso scarlatto e l’occhio sinistro azzurro
La gemma si mise ad urlare spaventata in attesa della loro fine,osservando con gli occhi spalancati l’enorme drago di energia avvicinarsi sempre di più a loro,senza avere alcuna possibilità di contrastarlo,quando improvvisamente l’enorme drago scomparve lasciando il ragazzo fermo dinanzi a loro,che gli puntava l’alabarda sul volto,ritraendola lentamente e porgendo la mano sinistra in segno pace.
-E’ un allenamento non ti devo di certo uccidere con la mia tecnica più forte-esclamò il ragazzo sorridendo –E dopotutto…mi sono divertito a combattere con te-
-Almeno c’ho provato-esclamò la fusione stringendo in amicizia la mano della fusione –Ma ora il mio tempo qui è scaduto,mi ha fatto piacere conoscerti Lancelot-dividendosi istantaneamente in Lapis e Peridot
-E’ stato strepitoso!-esclamò Steven eccitato,saltando addosso a Lancelot –Sei incredibile!-
-Oh,dai…non dire così-esclamò arrossendo in volto vistosamente –Sono soltanto una fusione,niente di più e niente di meno-
-Tu non sei solo una fusione-aggiunse Garnet avvicinandosi al ragazzo,che la guardava con occhio stranito –Tu sei la combinazione dell’amore tra due esseri straordinari,non dimenticartelo mai-appoggiando una mano sulla spalla di lui –Il loro legame è e sarà indissolubile proprio come te,ed è arrivato a questo punto che io ti voglio fare una domanda-
-Che genere di domanda?-esclamò egli incuriosito
-Voi due volete rimanere una sola persona per il resto della vita?-
-Per quanto sarebbe bello Garnet-esclamò la voce di Perla fuoriuscire dalla bocca della fusione
-Noi non pensiamo ancora di rimanere un'unica entità-aggiunse la voce di Lance –Preferiamo ancora conoscerci più in profondità,prima di compiere questo passo-
-Capisco…dopotutto non è una scelta facile da prendere-esclamò Garnet con espressione stoica
-Sentito quei due,ci vuole del tempo prima che rimanga un essere completo-aggiunse Lancelot dando le spalle alla gemma rossa–e poi credo che loro preferiscano guardarsi negli occhi e coccolarsi fisicamente,dopotutto ti ricordo che Lance non è una gemma-incamminandosi verso Peridot,interrompendo la discussione con la fusione
-Peridot-esclamò il ragazzo portandosi dinanzi alla gemma verde,tenendo ancora stretta l’alabarda con la mano destra –Ho la soluzione che Lance tanto cercava per risolvere il tuo problema-
-Dici davvero!-disse il tecnico gemma con il volto irto di speranza
-Ma per risistemare il tuo difetto,devo prima farti ritirare nella tuo gioiello-
Il volto di Peridot da sorridente divenne velocemente cupo e triste dinanzi lo sguardo deciso della fusione,che teneva stretta la sua arma come se fosse un cimelio di guerra,quando improvvisamente Lapis intervenne nella discussione,frapponendosi fra i due.
-Non puoi chiederle di ritirarsi!-esclamò la gemma blu in tono rabbioso
-E l’unica cosa che posso fare…-venendo interrotto dalla ragazza
-Ci deve essere un altro modo per farlo!-aggiunse in lacrime
-No,Lapis purtroppo se voglio riavere ciò che mi è stato tolto devo farlo-esclamò Peridot guardandosi le protesi metalliche –Lancelot fai quello che devi-alzando la testa e spostando bruscamente la gemma blu
-Chiudete gli occhi a Steven non vuole avere un altro trauma,dopo quello di Perla-esclamò facendo roteare l’arma con entrambe le mani
-No voglio vedere-esclamò il bambino in tono seccato –Prima o poi sarò costretto ad affrontare altre gemme e voglio essere preparato anche a questo-
-D’accordo,come vuoi…ma dopo non ti lamentare-
La fusione fece roteare sempre più velocemente l’alabarda con entrambe le mani,creando una scia argentea intorno alla lama,fermandola di colpo ed assestando un poderoso fendente orizzontale che taglio in due parti la gemma verde,che si dissolse all’interno del suo gioiello lasciando a terra le protesi meccaniche,che aveva poste sulle gambe e sulle braccia,raccogliendola da terra con la mano sinistra e tenendola sopra il suo palmo.
-Avete visto in azione la fiamma nera,quando Lance ha ucciso Jasper disintegrando il suo gioiello-rivelando mentre parlava tre ali,una bianca,una nera ed una grigia –io…a differenza sua possiedo la sua controparte,grazie anche alla presenza di Perla dentro di me-
-Quindi potresti aggiustare il suo problema durante la formazione del suo corpo?-esclamò Lapis Lazuli sfiorandosi la chioma blu
-Esatto-risposte seccamente la fusione –Mentre la fiamma nera distrugge e corrode il corpo di un essere,la fiamma bianca è capace di rigenerarlo-
-Quindi ti serviva Peridot all’interno del suo gioiello perché se no,non avrebbe funzionato-esclamò Garnet togliendosi il visore
Il ragazzo annuì senza rispondere,chiudendo gli occhi per trovare la concentrazione necessaria ad evocare tale potere,dissolvendo rapidamente la sua arma,poggiando la mano destra sopra il gioiello.
-Fiamma Bianca-generando un enorme fuoco bianco che avvolse entrambe le mani,sparendo improvvisamente dopo pochi attimi
-Vedo che il danno non era poi così grave come sembrava-poggiando la gemma verde sul pavimento
-Allora ha funzionato-esclamò Ametista in trepidazione
-Non penso che si materializzi…-esclamò Garnet venendo interrotta dal bagliore verdastro prodotto dal peridoto
In quel momento la gemma verde stava riassumendo lentamente le sue sembianze,le braccia e le gambe bioniche vennero immediatamente sostituite da due arti organici,la tuta che aveva indosso divenne completamente nera,con al posto del diamante giallo sul petto,adesso aveva un diamante bianco,il tutto coperto da un enorme e vistosa giacca sportiva color verde lime,con delle enormi protezioni metalliche nere poste sulle spalle e con degli allungamenti della parte posteriore,che arrivavano fino alle caviglie come se fosse un mantello,unito solamente da un unico bottone nero situato al livello dell’addome,indossando in aggiunta degli stivali aderenti in tinta con la giacca.
-Allora come sto?-allargando le braccia e mostrando la sua nuova uniforme
-Stai divinamente-esclamò Lancelot portando il pollice all’in su
Le altre gemme guardarono stupefatti la nuova forma di Peridot,leggermente più bassa della precedente,chiedendosi che tipo di magia fosse.
-E’ una magia di guarigione-domandò Ametista avvicinandosi a Peridot,scrutandola da capo a piede
-Una fattispecie di magia di guarigione,ma non può essere catalogata come tale-esclamò Lancelot allontanandosi dalle gemme
-Dove stai andando?-esclamò Peridot afferrando il braccio della fusione
-Ho un’ultima cosa da fare,torno presto-divincolandosi dalla presa della gemma,teletrasportandosi di scatto lasciando attonite le altre ragazze,che si chiedevano il perché di quello strano comportamento
La fusione si teletrasportò sopra una delle quattro torri del castello,ammirando da solo lo splendido tramonto che decorava il cielo limpido,dandogli una strana colorazione arancione come i suoi occhi,rimanendo attonito a fissare come fosse incantato quel meraviglioso spettacolo di luci che l’universo forniva al mondo.
-Penso che si arrivata anche la mia ora di lasciare questo mondo-sospirò Lancelot,chiudendo gli occhi –Che l’amore di questi due esseri viva in eterno e che mi chiamino ogni volta che hanno bisogno di aiuto o di conforto-illuminandosi di una strana luce grigia,rilasciando Perla e Lance uno di fronte all’altro,avvolti in un abbraccio,dandosi improvvisamente un bacio irto di passione al calar del sole.
 
Note dell’autore
Io:Che faticaccia scrivere questo capitolo,mi fanno male le dita
Lancelot:Non ti lamentare
Io:Perché?
Lancelot:Perché a causa tua ho affettato Peridot
Io:Ed io ora cosa c’entro?! Sei stato tu a farlo
Peridot:Su questo ha ragione
Lapis:Concordo
Garnet:Appunto
Ametista:Più esatto di così
Steven:Non puoi obiettare nulla
Lancelot:Ma che giorno è oggi…la giornata “Torturiamo la fusione”?
Io:No,ma confermano quello che dico
Lancelot:Lasciamo perdere(sospirando)
Io:Oggi chi intende chiudere il capitolo?
Ametista,Garnet,Steven,Lapis,Peridot,Lancelot:……….
Io:Ammazza che fila per chiudere il capitolo…Va be,lasciamo perdere tanto l’avrei chiuso lo stesso io
Bene cari appassionati di fanfiction,prima di chiudere con la classica battuta di chiusura,prima vorrei ringraziare coloro che stanno seguendo questa mia storia sin dal primo capitolo,non sapete quanto questo mi faccia piacere.
Per concludere ovviamente la solita battuta di chiusura:Ci vediamo al prossimo ed entusiasmate capitolo de “Le cronache di una Gemma”
  
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