Lo spazio delle autrici
Ciao a
tutti e ben ritrovati in questo terzo capitolo della nostra ff! Ringraziamo di
cuore i lettori affezionati e chi si affezionerà, in particolare chicca_chan
(che misteriosamente non è stata ringraziata prima, nonostante fosse una di
quelli che hanno recensito per primi... chiedo venia!), Nakama95 (a cui
rispondo volentieri che sì, abbiamo già molte altre folli idee, e probabilmente
non smetteranno mai di venirci) e Ikumi91 (a cui invece riferisco che noi
stesse non abbiamo la più pallida idea di chi sia la madre di Luccina, dato che
è un personaggio nato abbastanza improvvisamente. Diciamo che preferiamo che
siano i lettori a immaginarla come più gli piace). Mi raccomando continuate a
leggere i nostri spezzoni e non abbiate paura di rimanere senza: ogni volta che
io e Debby-chan decidiamo di cercare di combinare qualcosa, scrivendo al
computer uno di quelli già ideati ce ne vengono fuori altri due!!! Perciò
tranquilli, ne vedrete delle belle! Inoltre ho un paio di annunci da fare:
presto sfonderemo anche nelle sezioni di Dragonball, Naruto e Death Note;
aspettavevi di tutto! Il secondo annuncio è che oltre agli spezzoni stiamo
lavorando anche a vere e proprie fanfiction, ma per quelle dovrete aspettare!
:-p
Nota al
testo: abbiamo ancora migliorato l’approccio radio-vampiresco, che è in fase di
costruzione. Fateci sapere che ne pensate, ok?
A cura di
Sò-chan
Buonasera
gente oscura, questa sera trasmetteremo un pucciosissimo flashback (ma siamo
una radio di vampiri o cosa? n.d. Debby-chan) dell’infanzia di Luccina, così,
giusto per farvi venire un po’ di sani incubi se siete veramente creature della
notte. A mezzanotte su Vampires’ Tranny Radio.
I tori
dello zoo
Vampires’ Tranny Radio, la stazione radio dei vampiri, vi augura una notte cupa, lugubre e solitaria.
Trasmettiamo dal solito (sconosciutissimo) villaggio di ...mare, dove
troviamo Lucci e famiglia intenti a fare colazione da Blueno (sì, si è finalmente stancato di mangiare frittate bruciate n.d. autrici). Ma adesso è normale vederli da
Blueno. La prima volta, una lontana estate (perché proprio d’estate? N.d.
ascoltatori, perché è sempre estate nei flashback! N.d autrici) appartenente all’infanzia di
Luccina (per quelli
di voi che sono ancora svegli, come avrete già notato stiamo allungando la
minestra perché lo spazio delle autrici è più lungo della one-shot -e anche
perché la one-shot è mooolto one-shot- perciò inseriamo anche un sacco di note,
n.d. autrici),
l’allegra famigliola stava entrando nel bar, quando Luccina notò qualcosa di
strano. Tirando la manica del vestito della madre la dolce bimba dagli occhioni
pucciosi disse: “Mamma, mamma, guadda! Ma i tori non stavano allo zoo?”.
Sentendo le parole della piccola e vedendo il ditino puntato verso di lui,
Blueno, che stava pulendo un boccale di birra con un panno, smise
immediatamente e fulminò la bimba con lo sguardo. Una o due palle di rovi passarono
rimbalzando per il locale accentuando il glaciale silenzio. Silenzio che venne rotto improvvisamente
dalla sguaiata risata di Lucci, seguita da un tiro a segno a base di Lucci e boccali di birra.
Egli rise talmente tanto che non si fecero
più vedere da Blueno per tre settimane.