Sempre per la mia nuova stellina in cielo
3. Pincipes… no emm
scusa Desy
" Jasper
Cullen , molto piacere , scusa se ti ho
disturbata , ma sai stai occupando il mio posto "
Stava
cercando di trattenersi dal ghignare , forse rideva per colpa della mia
faccia
? Speriamo di no ; ma io ero troppo impegnata a osservare l'oro puro
che
scorreva nelle sue iridi per accorgemene.
Incantata
da quel suo modo di fare non percepii quel suo movimento ...
" Vabbè
non fa niente mi posso sedere anche al
tuo posto , qui accanto a te , tanto dalla finestra non si vede molto ,
sai la
pioggia... "
Lo
guardavo incuriosità ogni suo movimento anche il
più comune , compiuto da lui
era come un' incanto , quasi ipnotico , magnetico .
Non di
meno era lui , mi osservava , ma nel suo sguardo c'era qualcosa in
più : conoscenza
, timore , piacere ?
Ma che
vai a pensare Desy lui è solo curioso come ogni singolo
componente di questa
pianeta , fai ripartire il cervello; su c'è la puoi fare ...
" Che
sbadata che sono neanche mi sono
presentata piacere Desirèe Swan ,ma se per te non
è un problema vorrei essere
chaimata Desy "
" Certo
Desy, anche se il tuo nome intero è
bellissimo "
Oddio,
oddio e ancora oddio , lui pensava che il mio nome era stupendo ,
Jasper ma che
pensi sei tu quello stupendo .
" Se
non erro è di origine francese e vuol dire
desiderio , ma credo che nel tuo caso vorrebbe dire desiderata "
" Emm
, si sai mia madre desiderava tanto una
figlia femmina ... "
" E
quando a saputo che aspettava una,
bellissima, bambina ha voluto darti questo nome "
continuò lui la mia frase .
"
Si
è
stato così " dissi
ancora più rossa di prima .
Subito
dopo , lui , aprì la bocca come per dirmi qualcosa , ma che
, purtroppo le mie
orecchie non sentirono poichè il professore si era
accomodato in classe .
"
Buongiorno
ragazzi , oggi ho deciso di assegnarvi un bel esercizio , dovrete
ricostruire
una scala temporale dal 1800 fino al 1950 chiaro?
"
disse con l'aria di chi voglia mettere
F ad
un povero ragazzo ,
sorrideva beato mentre un' unisono
" Nooo
"
echeggiava per l’aula
" A
quasi dimenticavo , ma credo che oramai non
c'è ne
sia bisogno , da oggi in poi
saremo allietati dalla compagnia della Signorina Desirèe
Swan e a proposito
signorina deve ricordare a suo
padre la pesca della domenica mi raccomando "
Ma di
cosa stava parlando ? Ma sopratutto mio padre e questo professore ,
erano amici
?
"
Certo
professore " dissi arrossendo e morendo
dalla vergogna .
L' ora
passò velocemente e Jasper da quando avevo avvertito mi
aveva osservato per
tutto l'ora .
La
campanella suonò e io ,come tutti gli altri alunni, sospirai
soddisfatta che
quell'ora monotona era passata.
Sistemai
le mia cose nella mia sacca , non diedi molta importanza a quello che
Japser
stava facendo , dovevo assolutamente ricordarmi che io non dovevo
provare
interessa per un mortale poichè
poteva
essere solo la fine per lui .
A testa
bassa percorsi
il corridoio che
divideva la porta d'uscita ,della mia aula, al mio banco , alla fine
dovetti
alzare lo sguardo poichè trovai della gambe che bloccavano l
'uscita ,
lentamente percorsi con lo sguardo tutto il
corpo che ostacolava il mio cammino , quando arrivai al viso non potei
trattenermi e così feci un sorriso dolce e gentile e chiesi
“
Jasper
per piacere mi potresti fare passare ? “
“ No “
“ E
perché mai ? “
“ Perché
non ti posso trattenere ? ”
disse con sguardo di sfida
“ Sai
se eravamo in un altro mondo , in un altro
edificio ed un altro te meno beffardo , forse e sottolineo forse mi
potevi
trattenere… Ma sai siamo sulla Terra , in una scuola dove
tra pochi minuti
incomincia una noiosissima lezione di spagnolo , e dove non esiste un
Jasper
Cullen meno beffardo quindi credo proprio , con mio grande dispiacere
che non
mi puoi trattenere … “
“ Almeno
ci ho provato “
disse scioccato dal mio monologo
“ Già
, ora sai c’è lo spagnolo che mi aspetta y
tengo que ir (e io
devo proprio andare) “
“ Sei
proprio sicura? ”
“ Si e non
avercela a male ma si sto innervosendo “
stavo letteralmente esplodendo e non potevo esplodere davanti a lui ,
dovevo
fuggire o poteva notare il mio cambiamento di vestiario e del colore
dei miei
occhi …
Non se lo
fece dire altre volte ,con un volto inespressivo, si spostò
e lasciò l’uscita
libera …
“ GRAZIE DAVVERO TI DICO ”
Mi voltai e
incominciai a camminare nei corridori quasi deserti della palazzina in
cui mi
trovavo .
“ Ma tu hai
parlato in rima !? ” quasi lo disse sussurrando , ma grazie
al mio udito iper
sensibile riuscì ad ascoltare quelle parole, era sorpreso e
io con un sorriso
sulle labbra continuai a camminare.
Spagnolo
e letteratura inglese erano passate
mancavano un ultima ora per la pausa mensa , e io come una superficiale
non
pensavo ad altro che a Jasper al suo sorriso
, alla sua testardaggine ,alla sua bellezza , ai suoi
occhi d’oro e al
suo intuito ; si era accorto del mio parlare certe volte in rime e io
ero
felice di ciò , ero contenta che lui potesse accumulare
attraverso miei piccoli
indizi tralci della mia vita della mia esistenza …
Peccato che
esisteva Depsey e lui se si accorgeva di qualcosa poteva avvisare mio
padre,
far finire qui la
mia ,già ,breve
gita e far finire
la mia eternità…
rabbrividì
Davanti
all’edificio della mensa trovai Depsey e con il suo solito
gesto di cavalleria
imperiale , mi vide ,fece un breve inchino e indietreggiò ,
doveva portare
rispetto a tutta la famiglia reale e anche se era in un luogo aperto,
anche se
era un gesto leggermente imbarazzante fatto a una ragazza della tua
stessa età
Subito gli
feci segno di rialzarsi , non poteva comportarsi così
davanti a dei mortali , non
doveva attirare l’attenzione su di noi , ma era troppo tardi
sopratutto poiché
tutte le persone che avevo conosciuto durante la giornata , compreso
Jasper ,
ci stavano osservando curiosi , oddio cosa potevano pensare ?? Ma
perché sempre
tutto a me ? Uffa …
Quasi
sussurrai
“ Depsey
facciamo finta di niente ed entriamo in mensa “
Così rossa
in viso entrai in
mensa e mi accomodai
in un tavolo lontano da tutti gli altri
il più vicino era al mio fianco, ma nessuno dei
mortali si avvicinò ;
Depesy era entrato dopo di me alcuni metri
dietro , appena arrivato chiesi
“ Depsey
per piacere mi vai a prendere da mangiare ? ”
“ Ma
certo principessina , ma non gradirebbe che
so delle miele o delle erbe selvatiche? ”
“ No
Depsey gli umani non mangiano queste cose e
noi non dobbiamo attirare la loro attenzione su di noi …E
dopo mi raccomando
non chiamarmi principessina , di solito gli umani non usano questi
termini ,
Ora vai che ho fame ! ”
Ero
una principessa dovevo dimostrare un
pochino di carattere , non potevo dimostrami debole davanti ai miei
sudditi ,
avrei ascoltato un po’ le istruzioni di mio padre in fin dei
conti fare la
cattiva non era male …
Oddio cosa
stavo pensando
Guardavo
annoiata la fila di ragazzi che cercavano di prendere qualcosa da
mangiare ,
poverino Depsey era l’ultimo .
Appoggiai i
gomiti sul tavolo e formando quasi una conta appoggiai la mia faccia
nelle mia
mani , ripensando alla mattinata snervante che avevo da poco patito
Ammiravo
L’aria dove piccole molecole di polvere danzavamo una danza
senza fine , dove
ognuno di questi ultimi rincorreva l’altro.
Mi accorsi
che un umano si muoveva danzando ,come la polvere , veniva verso di me
accompagnata da altri due ragazzi uno rossiccio e un altro a me
familiare
Jasper
“
Ciao sono Alice , tu sei Desirèe vero ?
Jasper è da questa mattina che parla di te … Non
la smetta mai e mai e mai… ”
Jasper le
mise una mano sulla sua piccola bocca e sorrise
“ Alice ha
capito che ho parlato di lei con te , non c’è
bisogno che sottolinei tutto “
” Ma
Jasper è la verità e sai che io non dico le
bugie “
Si stava
comportando da bambina o sbaglio ?
“
Piacere
Desirèe ma preferisco Desy
”
“ è
bello Desy “
“ Grazie
mille Alice “
“ Piacere
Edward “
Edward invece
era freddo , distaccato , ma erano nati così strani o si
erano operati per
diventarlo?
“
Piacere Desy
”
Nel
frattempo Alice come se fosse una mia amica da secoli si sedette accanto a me sorridendomi ,
Jasper mi
osservava tutto in modo circospetto
ed Edward
bhè… era
rimasto alzato con un volto indecifrabile
Incominciammo
a parlare del più del meno e quando arrivò Depsey
ci furono di nuovo le
presentazioni e blablabla…
“ Princ…
Desy , ti ho portato degli spinaci
freschi e del pane tostato con miele , spero che ti piacciono “
“ Grazie
mille Depsey, gentile come al solito “
Parlando
e scherzando mi accorsi che nessuno
di quei ragazzi, che parlavano con noi, erano distaccati , forse non avevano il senso del
timore , non
sentivano inquietudine verso di noi , proprio niente …
La
pausa stava finendo
e io decisi di
congedarmi per andare un po’ fuori sul quel prato ben curato
,anche se pioveva
leggermente , mi alzai e per distrazione spinsi il mio vassoio dal
tavolo , una
mano riuscì a non far toccare col pavimento .
Alzai lo
sguardo , Jasper era riuscito a prenderlo e sorridendo come per
ringrazialo
dissi
“
Tu mi
hai aiutato , una mano hai allungato e mai ciò
sarà dimenticato “
Sorrisi e
mi girai per andarmene , ma la mano del vassoio , la sua mano , mi
bloccarono
;Depsey si alzò quasi furioso e cercò di
raggiungermi , ma con un gesto
repentino gli feci cenno di calmarsi
“ Va
tutto bene tranquillo Depsey “
“ Jasper se
non vuoi che Depsey
se la prende ti
convine lasciarmi il braccio “
“ Ok “
Tutti e tre
mi guardavano incuriositi e Depsey era visibilmente arrabbiato per non
utilizzare altri termini umani …
“ Ma
….?
”
“ Jasper
è come dicevo io “
“ Ma
come “
“ Jasper
calmati e torna a parlare normale “
“ ok
”
Si
guardarono tra loro e dopo un occhiata d’intesa Alice
incominciò a saltellare felice
e entusiasta
“ Io
lo dicevo che era lei , il suo
comportamento non mi ingannava , lei è una Leanan Shide e da
come l’ha chiamata
Depsey lei è la principessa delle Leanan Shide
….Oddio ho una amica principessa
che bello . ”
Era
entusiasta e io preocupatissima
“ è così
vero ? vero ? uuu che bello ! “
“
Sì
è così ma non è finita io non sono
solo una
Leanan Shide , sono
anche di peggio “
Jasper mi guardava felice , come se si era liberato di un peso , si avvicinò e mi strinse la mano e io non potei fare altro che intrecciare le mie dita nelle sue ; non era l’unico che si era tolto un peso .
nota autrice : sempre dedicato a mio nonno questo capitolo.
comunque esiste veramente il termine leanan shide , appartengono ad alcune leggende celtichee scozzesi , nel prossimo capitolo spiegherò cosa sono e cosa possono fare .
saluto tutte le persone che l'hanno messa nei preferiti , recensita o semplicemente letta e ricordate io sono solo la
vostra narratrice Fanny