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Autore: Amrlide    13/02/2009    4 recensioni
Lucius conosceva già la risposta dell’altro. Gliela aveva letta negli occhi nell’attimo in cui era entrata la Mezzosangue. - Si dia inizio alla sfida. – sussurrò alzando il bicchiere.
Genere: Commedia, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger, Lucius Malfoy, Severus Piton
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una scomoda Scommessa


Questa storia non l'ho ancora conclusa, o meglio, so esattamente come concluderla, ma non l'ho ancora scritta tutta. Spero di farlo quanto prima, ma intanto non resisto però ad avere un parere, almeno sui primi capitoli ^^

Buona lettura



Il suono dei suoi passi riecheggiava minaccioso sulla pietra dei corridoi, rimbalzava sulle pareti e intimava i più di sgombrare il passaggio. Decisamente, se qualcuno avesse osato mettersi sul suo cammino sarebbe finito male. Eppure, razionalmente, sapeva di doversi calmare: essere aggressivi avrebbe solo peggiorato una situazione già complicata di suo.
Hermione rallentò fin quasi a fermarsi, cercando di fare qualche respiro profondo.
Un respiro, due respiri … sì, poteva andare.
Non voleva entrare nell’ufficio sbraitando, ma una dose di rabbia le sarebbe servita per affrontare la questione. Discese saltellando dagli ultimi gradini e quasi corse alla porta dell’ufficio del professore di Pozioni.
Perfetto, ora doveva solo affrontarlo risoluta ma non arrogante.
Bussò due volte e aprì la porta impaziente. – Professore, mi scusi …
La voce le morì in gola.
Il professor Piton era chino sulla scrivania con una piuma in mano evidentemente intento a correggere dei temi, esattamente come lei si era aspettata di trovarlo, ma non era solo. Di fronte alla scrivania su una poltroncina verde dall’aria piuttosto comoda, stava elegantemente seduto Lucius Malfoy con un bicchiere ambrato in mano.
Lo sguardo disapprovante del professore e quello sprezzante del signor Malfoy, le fecero venire i brividi lungo la schiena. – Ehm … chiedo scusa … - sentì le sue guance arrossire per la figuraccia invadente che aveva appena fatto.
- Credevo che le buone maniere imponessero ancora l’attesa di un invito ad entrare dopo aver bussato, o hanno cambiato l’etichetta di recente? – Lucius Malfoy aveva appena inclinato la testa nel rivolgersi al suo ospite con perfetta grazia.
- Di cosa doveva parlarmi così urgentemente, signorina Granger? – gli occhi scuri del professore non si erano staccati un attimo dalla figura della sua studentessa; sembravano non finire mai la loro carica di disapprovazione.
Hermione cercò di riprendere fiato mentre anche gli occhi metallici di Malfoy tornavano a posarsi su di lei.
- Se disturbo, posso ripassare …
Le labbra di Malfoy si spiegarono in un ghigno mentre la mano ondeggiava il bicchiere.
- Potrei andarmene io, invece. Ormai tutti gli estremi sono stati dettati … - un sorriso beffardo fu rivolto all’indirizzo di Piton che assottigliò infastidito lo sguardo sulla figura dell’uomo che aveva di fronte.
- Non credo proprio. – rispose freddamente. – Signorina Granger, se vuole sbrigarsi ...
Hermione osservò incerta l’ospite del professore prima di sforzarsi di ignorare la sua espressione canzonante e parlare. – Sono qui per il compito assegnatoci stamattina, professore. – Non voleva scendere troppo nei dettagli, non davanti a una persona estranea come Lucius Malfoy, ma il professore non sembrava essere dello stesso avviso.
- Quello che ho assegnato come punizione ai Grifondoro? – chiese noncurante.
Seguendo ogni previsione, il signor Malfoy soffiò divertito mentre si portava il bicchiere alle labbra.
La ragazza cercò di non guardarlo nemmeno; sentiva la rabbia ricominciare a salire.
- Professore, quel compito è impossibile! Ho cercato in biblioteca su tutti i libri possibili, ma l’argomento non è …
La sua invettiva fu interrotta da una risata mal soffocata prima che dallo sguardo freddo del suo professore.
- Se lei e i suoi compagni, che immagino lei rappresenti, non siete in grado di eseguire un semplice compito, signorina Granger, …
- Non è possibile eseguirlo! – la ragazza alzò la voce - Non abbiamo gli strumenti per farlo!
Il professore si limitò a soppesarla. Hermione non staccò gli occhi da lui; non voleva rischiare di vedere il signor Malfoy ridere.
- Sarà difficile, Severus … - Lucius si era di nuovo rivolto al professore a mezza voce con il consueto ghigno sarcastico, come se stesse la ragazza non ci fosse.
Hermione non poté fare a meno di lanciargli un’occhiata veloce: era sbilanciato di lato, proteso verso Piton, con due dita sulle labbra a coprire l’espressione divertita.
Appena i suoi occhi metallici incrociarono i suoi, lei tornò a fissare il professore.
Piton non aveva tolto lo sguardo dalla ragazza, ma non pareva vederla; sembrava tremendamente infastidito, ma questo sembrava derivasse più dalle parole di Malfoy che non per le sue.
- Signorina Granger, se questo è tutto può andare.
- Ma, professore …
- Ho detto che può andare!
Il ghigno del signor Malfoy venne oscurato appena dal bicchiere che sollevò in cenno di saluto.

I due uomini osservarono in silenzio la porta chiusa, dopo che Hermione Granger fu uscita, per qualche attimo, prima di tornare a fissarsi.
- Nessuna regola, se non l’uso esclusivamente indiretto della magia.
- I tuoi modi di divertirti sono assurdi…
-Mi sembravi d’accordo, poco fa… vuoi forse rimangiarti la parola?
Lucius conosceva già la risposta dell’altro. Gliela aveva letta negli occhi nell’attimo in cui era entrata la Mezzosangue.
- Si dia inizio alla sfida. – sussurrò alzando il bicchiere.


  
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