(Celeste)

-Celeste alzati!- disse Andrea con voce squillante io per tutta risposta mi girai dall’altro lato del letto. – Celeste non costringermi a buttarti fuori dal a forza!- continuò mentre mi premevo il cuscino nelle orecchie – Non dire che non ti avevo avvisata però!- disse ancora Andrea faccendomi letteralmente parlando cadere a terra – Ahiiii! – urlai io – Che succede? Non mi avete rotto qualcosa spero!- disse Regina spuntando in quel momento da dietro lo stipite. Poi mi guardò e disse:-E tu che ci fai lì a terra?
- Andrea mi ha buttato fuori dal letto!- dissi dolorante – Non si svegliava!- fece spallucce lei – Ok, fate il letto- disse pronta ad andarsene – Aspetta!- dissi io – Che c’è?- disse con aria scocciata – Non mi chiedi se mi sono fatta male?- dissi con un sorriso lei alzò gli occhi al cielo poi disse:-Ti sei fatta male?
-No,ma grazie!- risposi con un sorriso lei alzò gli occhi al cielo poi disse:-Voglio trovare quel letto come nuovo- e se ne andò. Mi alzai pronta ad aiutare Andrea a fare il letto ma lei mi fermò – Vai,ci penso io. So come fai il letto tu e non penso che Regina voglia trovarlo in quello stato- disse ridendo – Ok – acconsentì prima di avviarmi verso la cucina. – Avete fatto il letto?- mi diede il benvenuto Regina – Lo sta facendo Andrea – dissi – E non l’aiuti?
-Mi ha mandato via
-Capisco. Senti sto facendo in pancake per Henry li volete anche voi o preferite mangiare da Granny’s?- mi chiese poi – Ehm va bene- risposi impacciata – Va bene cosa?- disse – Ehm scusa è che mi trovo in difficoltà. Dico va bene se per te non è un problema. Grazie sei gentile- dissi – Senti non è un problema visto che li sto già facendo per Henry. Inoltre ti sarei grata se la smettesti di dire che sono gentile- rispose – Ok allora sei … uhm il contrario di gentile insomma
- Rozzo,scortese,sgarbato- disse Andrea entrando in cucino in quel momento  – Si si , adesso smettila di fare la secchiona per favore!- risposi – Non sono secchiona!- si difese lei – Si invece e anche Capitan Ovvio!- dissi. Regina alzò gli occhi al cielo e poi disse:-Vado a chiamare Henry-. Dopo poco tornò seguita da un Henry molto insonnolito. – Sono loro le ragazze nuove?- disse il ragazzino – Si, siamo noi. Io sono Celeste mentre lei è Andrea - dissi stringendogli la mano – Henry- disse lui – Lo so!- dissi io ridendo – Ma voi fate parte di qualche fiaba?
-Purtroppo no- risposi io. La stanza piombò nel silenzio finché non fu rotto da Regina che guardandomi disse:-Devi dirmi qualcosa?
-Io ehm cosa?- farfugliai io – Perché mi stai fissando?- continuò lei. Non me ne ero neanche resa conto presa com’ero dai mie pensieri – Io stavo pensando- balbettai – E di grazia cosa saresti pensando da essere necessario fissarmi con tanto interesse?- disse lei – Pensavo che è impossibile- dissi io – Cosa?- disse lei posando sul tavolo il piatto con i pancake e del succo d’arancia – Pensavo che è impossibile che anche in pigiama sei una figa pazzesca!- continuai prendendo alcuni pancake – Quando ci siamo viste hai detto che mi”shippi” testuali parole con Robin. Quindi sai che sto con Robin - disse lei – Certo!- risposi io – Allora mi spieghi per quale assurdo motivo ci stai provando con me?-disse – Cosa? Era un complimento quello!- dissi arrossendo – Anche il “Ti amo” appena conosciute immagino- disse – Senti, tu sei molto bella,davvero. Ma non ho quel tipo di attrazione,credimi- dissi – Secondo me si,invece- rispose pacamente la mia amica – Andrea!- dissi – In molti ti facevano la corte in classe e tu hai sempre rifiutato. Come ad esempio Michael - disse tranquilla lei – Michael? Ma chi il biondino che si è fatto tutta la scuola? Mi spiace ma non voglio essere un trofeo
-Ma che ne sai tu se si è fatto tutta la scuola?
-L’ho dicevano tutti!
-Oh certo e quindi è vero. E che mi dici invece di Anderson?
-Un pallone gonfiato.
- Chad? Sembravate molto amici
-Oh si ha letto qualche libro che ho letto anch’io e mi ha consigliato una buona serie tv. Erano carini lui e Geordie.
-Come sarebbe a dire lui e Geordie?
-E’ gay- dissi pacamente – Beh comunque la mia teoria regge. Tutti i ragazzi che ti ho elencato non andavano bene per te e l’unico che ti è simpatico è gay. Ho fatto bingo- esordì con un sorriso – Non gongolare. Non hai fatto un bel niente. È solo che non ho ancora trovato quello giusto.
-Allora vuoi sapere chi è Capitan Ovvio?- chiesi con un sorriso a Regina – No!- rispose lei – Ma dai, sono così male? Non in quel senso- precisai – Non sono simpatica? Almeno un po’? – chiesi speranzosa – Forse un po’- rispose Regina – Allora c’è la possibilità di esserti amica?- dissi sorridendo – Non ti allargare adesso. Vado a prepararmi poi andiamo - rispose Regina.