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Autore: Hisokagirl    14/02/2009    6 recensioni
- Ti amo –
Lo disse in un sussurro impercettibile per un umano ma non per un licantropo e per un vampiro.
Edward sgranò gli occhi e, a giudicare dalla sua espressione, neanche lui sapeva con certezza a chi si riferiva Bella con quelle parole.
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Jacob Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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In quel momento mi sentivo letteralmente morire.
Ero li, rannicchiato contro il corpo gelido di Bella nel tentativo di riscaldarla.
Il mio cuore batteva all’impazzata e probabilmente anche la mia temperatura corporea, già alta di suo, aumentò notevolmente.
Il vampiro intanto, seduto dall’altra parte della tenda continuava ad osservarla dormire, con un sguardo triste, ma allo stesso tempo così caldo che avrebbe potuto far sciogliere il ghiaccio.
In fondo, dovevo ammetterlo: nonostante fosse un lurido succhiasangue, che voleva succhiare l’anima, alla ragazza che adoravo, a modo suo amava Bella.
Si notava subito, quando erano insieme. Si tenevano sempre per mano, non volevano staccarsi mai e di tanto in tanto si guardavano negli occhi per pochi ma significativi secondi.
Ogni volta che li vedevo, sentivo il mio stomaco stringersi in una morsa terribile, ma non volevo lasciarla andare. Ero sicuro di poter amare solo lei. Quei suoi occhi marrone cioccolato, quella sua pelle lattea che arrossiva ad ogni occasione e quei capelli bruni, sottili che le incorniciavano il volto.
L’amavo, e sapevo che lei amava me, anche se non lo voleva ammettere.
Pochi mesi fa, stavamo vivendo benissimo senza Edward. Esistevamo solo io, lei, e nessun altro.
Ancora un mese o due e avrebbe cominciato ad amare me come amava lui.
Si. Forse, alla mia età, era impossibile sapere con certezza cos’era l’amore. Ma in quel momento mi sentivo di poter urlare al mondo intero quanto l'amavo. Lei era tutto per me, bastava solo farle capire i suoi sentimenti e poi avrebbe scelto me.
Forse…
Dopotutto io, a differenza d’Edward, non l’avevo mai abbandonata a se stessa...
Questo doveva pur contare qualcosa… giusto?
L’avevo protetta per quanto avevo potuto. Ero stato io a salvarla dallo scoglio. Non lui.
Allora perché avevo questa sensazione d’impotenza verso di lei… Verso di loro?
Il mio amore era davvero così piccolo e insignificante in confronto a quello di Edward?
Impossibile. Io e Bella eravamo perfetti insieme. Due tasselli di un puzzle modellati l’uno sull’altro.
Ero la sua anima gemella e lo sarei sempre stato se solo il mondo fosse stato come aveva sempre finto di essere.
C’era un silenzio irreale nella tenda, rotto solo dal flebile fruscio delle foglie, e dal sospiro pesante del lupo qua fuori.
- Jacob! – urlò Bella, attaccandosi all’improvviso al mio petto. – Il mio... Jacob…- la seconda volta lo pronunciò più dolcemente, quasi sospirato.
Soffocai una risata, mentre Edward digrignò i denti da nervoso.
Bella parlava nel sonno! E la cosa più importante era che pronunciava il mio nome.
Mi stava sognando.
– Tu sei Jacob... Il mio Jacob...-
Edward socchiuse gli occhi, e io la strinsi forte tra le mie braccia.
- Non prenderti troppa confidenza…- mugugnò Edward.
- Ti da fastidio?- dissi forse un po’ sfottente.
Ci fu un attimo di silenzio e poi, rispose:
- Come potrebbe non darmi fastidio Jacob? Ragiona qualche volta. Però per quanto mi dispiaccia ammetterlo io non posso farci niente, tu ormai sei una parte importante di Bella.
L’hai aiutata, quando io ero lontano, l’hai salvata. E per questo te ne sarò sempre grato...-
Edward Parlò con una voce più suadente del solito,e questo mi fece capire che avrebbe dato la vita per lei. L’amava tanto. Forse anche troppo.
- Ti amo –
Lo disse in un sussurro impercettibile per un umano ma non per un licantropo e per un vampiro. Edward sgranò gli occhi e, a giudicare dalla sua espressione, neanche lui sapeva con certezza a chi si riferiva Bella con quelle parole.
C’era anche una piccola possibilità che si riferiva a me e non a Edward.
E se era così, allora anch’io, forse, avevo una possibilità con lei.
Forse sarebbe potuta essere mia, e il mio cuore di certo l’avrebbe accolta con gioia.
Quando vorrai io ci sarò per te.
Ti aspetterò Bella.
Ti aspetterò fino a che sarò vivo.

  
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