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Autore: cristalskies    05/10/2015    0 recensioni
Ambientata dopo la 8x02
Piccola divagazione con finale alternativo...
Genere: Drammatico, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kate Beckett, Richard Castle | Coppie: Kate Beckett/Richard Castel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Era un'assolato mercoledì mattina ed era passata più di una settimana da quella sera in cui Beckett aveva deciso di uscire dal loft per qualche ragione a lui sconosciuta.
Naturalmente, una volta accantonate le spiegazioni irrazionali (beckett poteva essere stata rapita dagli alieni e essere stata sostituita da un suo clone alieno che programmava la conquista della terra?), Castle aveva collegato la sua uscita di scena al caso della sua sparizione con Vikram di poco tempo prima.
Se già una volta aveva deciso di non metterlo al corrente e seguire il caso da sola per non metterlo in pericolo era altamente probabile che ora stesse facendo lo stesso. 
O questo almeno era ciò che sperava.
Sicuramente non stava vivendo bene la separazione forzata dalla moglie, tanto più che ora il loft era vuoto, sia Martha che Alexis si erano trasferite e lui la sera si trovava solo ad elaborare le più elaborate strategie di riconquista. O forse più che elaborare strategie sognava ad occhi aperti il ritorno della sua bella Kate.
Quel giorno, ricevute le informazioni che gli servivano dalle sue "spie" interne al distretto aveva invece deciso di mettersi in moto.
Era venuto a conoscenza di un caso all'università di NY dove Ryan e Espo si erano infiltrati sotto copertura ma le sue fonti lo avevano anche informato che quella stessa copertura era saltata il primo giorno, in quanto erano stati immediatamente identificati come poliziotti.
Quale migliore scelta, allora, per una giovane capitana attraente e abituata ad agire sotto copertura se non andare lei stessa direttamente sul luogo del misfatto fingendosi una giovane matricola? 
Archiviate le fitte di gelosia provocate al pensiero di tutti quei giovani studentelli, per non parlare dei professori, che ci avrebbero provato con sua moglie, Castle era pronto ad andare anche lui in avanscoperta per indagare sul caso, così da avere informazioni utili e poter indagare assieme a Beckett.
Aveva deciso che la sua linea d'azione sarebbe stata molto semplice. Sapeva bene che Beckett lo amava, solo che lei ancora non si rendeva conto di non poter stare senza di lui e soprattutto non si era resa conto di quanto lui fosse effettivamente maturato in tutti quegli anni da quando si erano conosciuti
Da quando aveva iniziato a seguirla per i suoi casi aveva imparato moltissime cose, la prima delle quali era come difendere se stesso e, di ancora maggiore importanza, come difendere lei.
Si era reso conto già molti anni prima che non era in grado di difendere se stesso e men che meno la persona che amava. La cosa era risultata lampante quando un cecchino e poi una serie di assassini avevano preso di mira proprio lei, la persona che gli stava più a cuore.
Quello che lei non aveva valutato correttamente, secondo lui, era che lui aveva fatto un bel po' di addestramento prima di diventare un investigatore privato. 
Come aveva dimostrato solo una settimana prima, aveva ora un'ottima mira con le armi da fuoco, non se ne era resa conto anche lei stessa quando aveva centrato in pieno il pazzo che avevano mandato a farli fuori prendendo una pistola al volo?
E non era stata l'unica occasione... Già negli anni precedenti le aveva salvato quel bel culetto in diverse occasioni.
Effettivamente c'era da precisare che in altre occasioni lei aveva fatto lo stesso con lui, ma non era forse questo a renderli così affiatati come partner? 
Lui adorava il fatto che lavorando assieme ci fosse una fiducia reciproca tale da coprirsi le spalle a vicenda.
Era probabile che i cambiamenti che c'erano stati nelle loro vite nell'ultimo periodo, non per ultimo la promozione di Kate, le avessero fatto momentaneamente scordare come mai lui era diventato il suo partner.
Lei era sempre stata una dura, una tipa tosta che lavorava da sola, ma nonostante tutto lui era il suo partner, e non aveva nessuna intenzione di accettare il cambiamento che lei voleva fare.

Aveva deciso di lasciarle il tempo di rifletterci su per qualche giorno e il loro unico contatto era avvenuto con lei che lo avvisava che era passata al loft a prendere un po' di cose sue.
Tutto si poteva dire tranne che Beckett non fosse coraggiosa, invece la vigliacca si era presentata a casa dopo averlo fatto attirare fuori da Esposito con una scusa.
Questo, al posto di abbatterlo, gli aveva dato ulteriore conferma in merito al fatto che aveva la coda di paglia e che non avrebbe resistito se se lo fosse trovato davanti di persona.
Aveva quindi provato a chiamarla e aveva scoperto che, oltre a risultare sempre irreperibile al distretto, non gli rispondeva nemmeno ai messaggi che le aveva lasciato in segreteria.

Il pensiero di rivederla quella mattina lo fece sorridere tra sè e sè, salì sul taxi che aveva chiamato e, armato di una borsa a tracolla per i documenti e di tutta la sua buona volontà, si dirise verso l'università per il suo primo giorno di lavoro come professore.

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Beckett si stava preparando per affrontare il primo giorno sotto copertura. Dopo il fallimento di Ryan e Esposito, che erano stati subito identificati come poliziotti, ci aveva subito preso dentro e aveva deciso di andare direttamente lei in azione anche se questo non era solitamente consono per il capitano del distretto.
Aveva già deciso quando aveva accettato la promozione che come capitano sarebbe stata atipica, lei era una che agiva e non una che impartiva solo ordini dall'alto.
A questa sua pregressa decisione si era aggiunto il fatto che stava evitando Castle da una settimana e aveva bisogno di fare qualcosa per non impazzire.
Inoltre, nonostante stesse lavorando segretamente all'altro caso, c'erano pochissime cose che poteva fare in quel momento e l'unica persona di cui si fidasse in quel momento, Vikram, stava allestendo il caso usando le sue competenze informatiche per recuperare informazioni. Cose in cui lei non sarebbe stata di nessun aiuto.
Fino a due giorni prima, quindi, lei si era sentita completamente inutile e per non stare con le mani in mano aveva deciso di cercare di far qualcosa personalmente per chiudere almeno quel caso di omicidio.
Si era fatta iscrivere a tutti i corsi della vittima e del principale sospettato e si accingeva quindi a tornare al college per la sua "prima" lezione di letteratura.
Archiviati i tailleur che metteva da quando era stata promossa e i tacchi vertiginosi a cui era abituata, aveva rispolverato il guardaroba e indossava dei jeans molto sexi e attillati e una maglietta scollata che, abbinati assieme, le davano l'aspetto di una ventenne.
Era seduta in aula da 10 minuti e osservava il via vai di studenti e i rapporti tra il sospettato e glia altri ragazzi per individuare esattamente le sue compagnie quando finalmente il professore si decise ad entrare in aula.
Fu un attimo e rischiò quasi di far saltare la sua copertura con il singulto che ebbe quando vide suo marito entrare in aula, vestito a mo' di giovane professorino inglese.
Fortunatemente, o forse no, visto il moto di gelosia che le crebbe dentro, non era stata l'unica a reagire con un gridolino, praticamente l'intera popolazione femminile dell'aula aveva avuto la sua stessa reazione nel riconoscere il bel professore attraente appena entrato.
Una volta che il chiacchierio femminile si fu placato, quello sfrontato di Castle inizio la sua lezione.
"Sono Rick Castle, e da oggi seguirò questo corso in sostituzione del prof. Coulson che ha avuto dei problemi di salute. Vedo che alcuni di voi mi hanno già riconosciuto" 
Disse l'ultima frase guardando direttamente lei negli occhi, come se non ci fossero almeno altre quaranta persone nella stessa stanza.
Fu solo grazie al momento di eccitazione generale che nessuno si accorse che lui aveva occhi solo per lei e che, beh... Lei era diventata più rossa in viso di una scolaretta alla prima cotta! 
Distolse poi l'attenzione da lei e tenne una lezione davvero interessante. O almeno è quello che credeva avesse fatto perchè quando fu il momento di uscire dall'aula Kate si rese conto di non aver ascoltato una sola parola e di non avere nemmeno la più pallida idea di dove fosse o di cosa avesse fatto il suo sospettato nell'ultima ora.
Si diresse verso l'uscita più distante dalla cattedra e si senti quei due meravigliosi occhi occhi azzurri piantati sulla schiena per tutto il tragitto. 
Contenevano promesse che lei al momento non poteva lasciare avverare e si senti davvero una studente ventenne nello scappare a gambe levate dall'aula. Una giovane e eccitata stundetessa con una cotta impressionante per il suo professore...




Ciao a tutte, oggi ho avuto una giornata davvero moooolto libera e così, dopo aver scritto di getto la prima parte, ho messo giù anche una seconda più allegra... Come tutte sono presa dallo sconforto del finale della 8x02 ma non ne sono affatto triste, anzi... Ci vedo grandi promesse per momenti super caskett! D'altronde il mio episodio preferito è la 4x23, indovinate quali scene? ;P
Non vedo l'ora di vedere cosa inventeranno gli sceneggiatori per riavvicinarli e dopo aver visto il promo della prossima puntata ho sentito il bisogno di ricamarci un po' sopra...
A presto,
Cristalskies



 
   
 
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