Anime & Manga > Tokyo Mew Mew
Segui la storia  |       
Autore: Soccer Geek    05/10/2015    1 recensioni
Sono passati due anni dalla sconfitta di Deep Blue. I fratelli Ikisatashi hanno fatto ritorno al loro pianeta con la Mew Aqua e l’intenzione di renderlo bello e abitabile come la Terra. Nel frattempo i membri della squadra Mew Mew sono andati avanti con le loro vite sulla Terra, nonostante non siano ancora sicure del perché possano ancora trasformarsi in Mew Mew. Nessuno dei due gruppi ha più visto l’altro dal loro addio. Improvvisamente Kisshu appare di fronte a Ichigo e Retasu, sanguinando e dicendo di essere stato tradito. Ora le TMM si trovano nel mezzo di un’altra guerra intergalattic, dato che il fratellastro di Kisshu, Mylo, è venuto non solo per ucciderlo, ma per conquistare la Terra insieme al pianeta natale degli alieni appena rinnovato. Fortunatamente questa volta non sono soli in questa battaglia. (Presentazione tradotta)
**
[Long-fiction TRADUZIONE – tutti i dettagli all’interno ^^]
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Kisshu Ikisatashi/Ghish, Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 4


Ichigo balzò in piedi, frugando alla ricerca del suo ciondolo Mew Mew. Ma non appena lo ebbe in mano, capì che aveva fatto tutto per nulla, quando Taruto letteralmente volò nella stanza.
 
«Kisshu, sei sveglio!» disse Taruto abbracciando con attenzione il fratello adottivo.
 
«Yeah! Kisshu-chan è sveglio, na no da!» esclamò Purin correndo dentro, alle spalle dell’amico.
 
«Gomen-nasai (*)» disse Retasu timidamente dalla porta, Pai in piedi dietro di lei. «Ho sentito le vostre voci e l’ho fatto notare a Pai, ma questi due mi hanno sentito…»
 
«Non importa» disse Kisshu scompigliando forte i capelli di Taruto, un po’ irritato che il suo momento privato con Ichigo fosse stato rovinato. «Non potevate sapere che sarebbero piombati qui».
 
I due tredicenni non sembrarono per nulla intimiditi.
 
Kisshu si rivolse a Pai.
 
«Grazie per il rifornimento di energia, ne avevo bisogno» disse lanciando un ghigno zannuto al Cyniclon maggiore.
 
«Non è un problema» rispose Pai, sollevando un angolo della bocca. Anche se era felice di vedere il suo amico sveglio, Pai non aveva intenzione di ostentare il suo sentimento come facevano suo fratello e la Mew scimmia. «Come ti senti?»
 
«Indolenzito, stanco, fa male se mi muovo troppo veloce… Ero un po’ stordito quando mi sono svegliato la prima volta, ma la stanza ha smesso di girare appena ho mangiato qualcosa».
 
«Niente altro?» chiese Pai. «Siamo preoccupati che tu possa avere ancora dei sintomi da trattare che siano dovuti alla perdita di sangue».
 
«Sento solo la testa leggera, ma immagino sia per quello» ammise KIsshu.
 
Ichigo gli mise una mano sulla fronte.
 
«Beh, non credo che tu abbia la febbre» disse. «Se l’opposto per voi non indica niente altro. La tua pelle è fredda».
 
Pai afferrò il polso di Kisshu e lo tenne per pochi secondi, tenendo alta l’altra mano per indicare agli altri di stare in silenzio.
 
«E il tuo battito è veloce, ma debole» disse gravemente, lasciandogli il polso. «Hai bisogno di almeno una trasfusione, se non di più. Ti farò sia una flebo di sangue, che una di soluzione salina per tenerti idratato».
 
Kisshu annuì e dieci minuti dopo aveva le due flebo appese e collegate. In realtà non gli piacevano gli aghi, ma decise di non lamentarsi. Non era dell'umore adatto per litigare con i suoi fratelli o con Ichigo e sapeva che avrebbe comunque perso la battaglia.
 
Tuttavia non fu così male come aveva pensato, perché Ichigo rimase seduta accanto a lui, tenendogli la mano. La ragazza lo riempì di attenzioni, rimboccandogli le coperte e sistemandogli i cuscini, dandogli l'acqua quando aveva sete. Non si poteva lamentare.
 
Però Ichigo se ne andò presto. Aveva bisogno di andare a casa e prendere delle cose prima di tornare al caffè. Apparentemente Ichigo e le altre Mew Mew avrebbero alloggiato lì per un po', però Kisshu non sapeva perché. La rossa liquidò la questione dicendo che il suo capo voleva solo fare il dispotico, tuttavia Kisshu sentì che quello non era il vero motivo, ma non fece altre domande.
 
Qualche minuto dopo che Ichigo se ne era andata, Pai e Taruto tornarono per controllare Kisshu. Sembravano un po' agitati, ma Kisshu lo attribuì alla preoccupazione. Stette ad ascoltare Taruto che raccontava della sua giornata insieme a Purin, la Mew scimmia. Da quando Taruto era entrato nella adolescenza qualche tempo prima, le ragazze erano improvvisamente diventate molto interessanti per lui e non disgustose come erano quando aveva incontrato per la prima volta l'energica Mew gialla.
 
«Annunceranno il loro fidanzamento tra qualche giorno» disse sarcastico Pai, quando Taruto paragonò la risata di Purin a campanelle sonanti. Taruto lanciò un'occhiataccia al fratello e Kisshu ebbe un attacco di tosse per le troppe risate.
 
«E cosa mi dici di te e la ragazza-pesce, eh? Ho visto che eravate molto intimi a cena» accusò Taruto, mentre Pai porgeva un bicchiere d'acqua a Kisshu. Kisshu, all'espressione di Pai, sputò l'acqua e ricominciò a ridere.
 
«Si chiama Retasu» disse Pai riacquistando la sua compostezza, mentre Kisshu era di nuovo in preda alla tosse. «Siamo amici. È solo una persona con cui avere una bella, lunga e intelligente conversazione, a differenza di voi due».
 
«Ah, non fingere che non ci ami, Pai» disse Kisshu con voce rauca, quando smise di tossire.
 
«Tu sì. Taruto... Beh, la giuria sta ancora deliberando in proposito» rispose Pai, guardando il fratello minore, che ghignò maligno.
 
«Quindi, a parte tutte le cose belle che ha fatto Purin, che mi sono perso?» chiese Kisshu, sorridendo, mentre Taruto diventava scarlatto.
 
Pai si mosse a disagio sulla sedia e le orecchie di Kisshu si drizzarono leggermente all’erta. Che l'imperturbabile Pai fosse agitato, lo preoccupava profondamente.
 
«Non ti sei perso nulla di importante» disse Pai, fissandosi gli stivali. «Sospettiamo che Mylo sappia che hai lasciato Cynnth, ma non abbia ancora scoperto dove sei andato. Con un po’ di fortuna, tu sarai completamente rimesso prima che lui scopra la nostra posizione».
 
«E poi che si fa? Ce ne andiamo?» chiese Kisshu, contraendo le labbra. «Mylo sa che gli unici contati che abbiamo sulla terra sono le Mew Mew. Sospetterà che mi stiano nascondendo e non credo che esiterebbe ad ucciderle».
 
«Ryo e io abbiamo già discusso questa possibilità» disse Pai. «E anche le ragazze lo sanno. Sono preparate a combattere e a difendersi, se necessario».
 
Kisshu annuì, pensando ad Ichigo nella sua uniforme da Mew Mew sporca di sangue e ferita in tutto il corpo, ma in piedi a combattere nonostante tutto. Deglutì. L’aveva quasi persa in precedenza e non voleva che succedesse di nuovo, specialmente non a causa delle delusioni di quel pazzo di suo fratello.
 
«Ichigo mi ha detto che non hanno ricevuto nessuno dei nostri messaggi» disse Kisshu. «Abbastanza strano, non pensate?»
 
«Si lo è» disse Taruto. «Per di più abbiamo già provato a mandare un messaggio a casa a mamma e papà, ma non ha funzionato».
 
«Qualcosa sta bloccando le frequenze da e per Cynnth» disse Pai. «Keiichiro sta cercando di capire i motivi con i suoi computer e il robottino di Mew Ichigo».
 
«Ma perché?» chiese Kisshu.
 
Improvvisamente gli occhi di Taruto si spalancarono e guardò i suoi fratelli.
 
«Ragazzi, non pensate che qualcuno da Cynnth stia programmando un'invasione, vero?» chiese.
 
Kisshu e Pai impallidirono. Nonostante Cynnth non avesse molti alleati, aveva frequenti connessioni con altri pianeti. Occasionalmente, uno dei pianeti più ricchi decideva di fare dell’elemosina a Cynnth e mandava cibo e vestiti, tuttavia mai abbastanza per coprire il loro bisogno. Però, tagliare tutte le comunicazioni tra Cynnth e i pianeti con cui stavano per ingaggiare guerra, era una distinta tattica militare dei Cyniclon.
 
«Ma la Terra e Cynnth sono in pace» disse Pai. «Chi vorrebb-»
 
«Pai, c’è anche bisogno di chiedere?» disse Kisshu, prendendosi la testa tra le mani. «Mylo entrerà in guerra con la Terra».
 
 
Nel frattempo, ad anni-luce di distanza, un alto alieno Cyniclon ghignò rivolto ponte della sua nave, i denti appuntiti brillanti nella luce fioca. Aveva i capelli bianchi, scintillanti e lunghi fino alla vita e gli occhi neri, contornati da piccoli occhiali squadrati. Si girò a fronteggiare i suoi uomini, un piccolo manipolo di quindici alieni. Nonostante fossero in pochi, non aveva dubbi che avrebbero avuto successo.
 
«Signori!» disse a voce alta, iniziando a camminare su e giù per la fila di soldati. «Stanotte segna l’inizio di una nuova era per Cynnth! Stanotte inizia la più importante missione che il nostro popolo abbia mai intrapreso. Sì, è stata tentata prima, ma non ha mai avuto successo».
 
Fece una pausa, per ottenere un effetto drammatico.
 
«Stanotte entreremo nell'atmosfera della Terra. Stanotte cominceremo a fare piani di battaglia. Stanotte inizieremo a sterminare le debolezze dei nostri avversari!»
 
Il suo sorriso divenne più grande, più largo, più cattivo....
 
«Stanotte inizieremo la nostra invasione della Terra!»
 
I suoi uomini esultarono forte.
 
Mylo si crogiolò nella gioia e nell’entusiasmo.
 
A partire da quella notte, la Terra sarebbe stata sua.
 
 

 
 
 
 
 
 
(*) Dal giapponese, “Mi dispiace"

NdT

Ciao ^^
Vi linko questo capitolo in versione originale perché mi va :)
 

https://www.fanfiction.net/s/8296139/4/Alien-Uprising
 
Nonostante Extraterrestrial sia ferma da un bel po’, ci tenevo a dire che non sono morta :|
Ho ricominciato oggi le lezioni, ho avuto da studiare, mi sono dedicata ad una complessa OS per un concorso su questo fandom, ne ho scritta una su un altro, ho fatto disegni… Il solito, insomma :D
 
Per i pochi a cui può interessare, ET ci mette tanto perché ho deciso che voglio metterla giù molto meglio più o meno tutta, prima di pubblicare, ma soprattutto perché il settimo capitolo non ne vuole sapere di venire fuori decente, né come idee, né come forma… Sono comunque sulla buona strada – credo – immagino che venga a molti la crisi di mezza long fiction (immaginate per me che è la prima).
 
Spero che questo capitolo – un po’ corto a mio avviso, ma se ne scusò anche l’autrice a suo tempo – vi sia piaciuto, metterò anche il prossimo tra un giorno o due, altrimenti temo che chi segue si perda via :)
Segnalatemi eventuali errori o cose strane, dubbi, perplessità, sono aperta a confronti e opinioni (in fondo anch’io sono una lettrice, quindi posso discutere insieme a voi della storia)
 
Grazie a tutti i lettori, seguitori, ricordatori e preferitori (sto esagerando con le idiozie)
Endorphin <3
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Tokyo Mew Mew / Vai alla pagina dell'autore: Soccer Geek