—6.Break Away—
«Te ne stai andando».
Theon si girò verso una Sansa dagli occhi
limpidi come laghi immensi, come quelli
di suo fratello Robb. Come quelli del
suo, ormai, ex fidanzato.
I suoi capelli erano una treccia scomposta,
legati con un nastro azzurro.
«Robb è in coma per colpa mia»
«Lo hai lasciato solo. Lo hai tradito.
Ci hai traditi. E poi siamo finiti
entrambi nelle mani di Ramsey.
Siamo scappati e siamo qui.
Ti ho perdonato, purché tu non
tentassi di tornare da Robb.
Non ce la farebbe.
Non una seconda volta».
Theon la guardò con paura,
per poi abbassare lo sguardo.
“Te ne stai andando”.
È quello che Theon stava pensando.
“Svuota tutto, velocemente. Nuova vita,
nuova famiglia. Solo te, i Greyjoy a cui
appartieni e il tuo mare. Non ti serve
più la neve ormai, non è vero?»
No che non gli serviva.
C'era la sua Wolkswagen ad aspettarlo
fuori.
Theon guardò, pieno di sfida, la casa
che racchiudeva tutta la sua vita.
Si era sentito così prigioniero, cazzo...
E ora stava andando via.
Lui e Robb si stavano separando per sempre.
E dire che mancavano due settimane al
matrimonio.
«Devo chiedergli scusa, Sansa».
«Pensi che gli cambierebbe qualcosa?»
gridò lei, guardandolo con le lacrime
agli occhi «Ancora non capisco perché
ho provato a perdonarti».
Theon alzò di nuovo lo sguardo,
come quello di un cane bastonato.
«Io ho sbagliato».
«Ce ne siamo accorti tutti. Ma non
voglio rischiare di nuovo la vita di
mio fratello. Va' a letto, Theon»
mormorò Sansa. Nonostante fosse
parecchio più piccola di Theon
-lei quasi ventuno, lui ventisei-, era lei
a comandare nel piccolo appartamento
che si erano comprati per sfuggire a
Ramsay, con l'aiuto dell'amica di
Sansa, Brienne.
Eppure Theon sentiva di non meritare
il perdono di Sansa.
Nè di Robb.