Gli abiti che indossavano Meiko, Kaito, Miku, Rin, Len, Gakupo, Gumi e Luka erano combiati. Ora Meiko indossava una lucida armatura argentea che lasciava scoperta solo il viso. Sulla mano era dipinta, come sempre, la sua picca rossa. Sopra l'armatura indossava un abito rosso lungo fino a metà coscia con due spacchi sui lati e una rosa rossa sulla scollatura. Kaito portava una lunga veste blu a maniche lunghe decorata con delle note musicali, così come i pantaloni attillati. Sopra di essi aveva due stivali neri e al collo aveva la sua solita sciarpa con una rosa blu, esattamente come il quadro sulla sua mano. Miku indossava un abito lungo fino al polpaccio. I colori del vestito, così come quello delle scarpe, spaziavano in tutte le sfumature del verde ed era orlato di pizzo bianco, sia l'orlo della gonna che della scollatura.La bellissima ragazza indossava una cintura, delle scarpe e dei copri braccia verdi che ricordavano delle piante con delle spille a firma di rosa smeraldine, identiche a quella sull'ampia scollatura a cuore e sui fiocchi che raccoglievano i suoi capelli in due codini. Sulla sua mano c'era il fiore verde. Rin portava un abito dorato lungo fino all'inguine composto da più veli sovrapposti con una rosa gialla sulla scollatura. I capelli erano decorati da un fiocco bianco. Le calze erano composte da un delle catenelle dorate con dettagli azzurri. Len indossava una camicia candida con una cravatta gialla, esattamente come la sua rosa per l'occhiello. I pantaloni erano dorati e i suoi capellj erano acconciati in un codino. Le due metà del cuore erano impresse sulle mani di entrambi. Gakupo indossava una tunica da samurai bianca bordata di viola, come la rosa sulla sua cintura. Aveva delle maniche molto ampie e dei pantaloni altrettanto ampi. Ai piedi indossava dei sandali di legno e la sua lacrima era impressa sulla mano. Gumi indossava un abito indaco lungo fino a metà coscia con una cintura, dei copri braccia, degli stivali e una scollatura di madreperla bianca con piccole pietre azzurre. Sulla cintura aveva una rosa indaco e sulla testa una tiara. Il suo quadrifoglio era, come sempre, inpresso sulla sua mano. Luka aveva un lungo abito nero bordato d'oro e di bianco con un ampissimo spacco sul davanti e con una rosa nera sul colletto. Portava due stivali degli stessi colori dell'abito che le percorrevano tutte le gambe, poi risalivano sulla pancia e, con il vestito, le coprivano i seni. Sulle braccia aveva dei guanti neri, oro e bianchi. La sua stella nera era tatuata, come sempre, sulla mano. Tutti e otto si ammirarono per un po' e dissero 《Adoro questo nuovo abbigliamento!》. Kuro li fissò tutti, decisamente sorpreso.《L'energia dei poteri delle sette essenze. Quando si sviluppano tutte sotto lo stesso maestro, le armi che avete acquisto attraverso i vostri simboli svaniscono e liberano il massimo potere di ognuno di voi. Questo vi permette di evolvere ancora i vostri poteri.》《Strepitoso.》《 Ma dove si è cacciata quella vecchiaccia di Dream?》《Non importa. Io direi che adesso dobbiamo fare una cosa.》 Dissero Gakupo e Kaito.《Cioè?》 《Liberare Kuro dalla sua maledizione.》. I ragazzi si guardarono e annuirono. Chiusero gli occhi e cominciarono a brillare molto intensamente. Fiamme rosse, melodie blu, piante verdi, luci gialle, venti viola, maree indaco e ombre nere avvolsero Kuro. Il suo corpo cominciò ad emanare lampi bianchi e assorbì la nuvola colorata che i ragazzi avevano fatto comparire attorno a lui. Quando si dissolse, l'uomo dai capelli bianchi si slacciò la casacca e guardò il suo petto. Su di esse c'era una specie di macchia grigio scuro che si stava lentamente cancellando.《Si! Sono libero. Grazie mille ragazzi.》《Senti Kuro, ma ora che sei libero, che cosa farai?》 《Semplice, resterò qui con voi e vi aiuterò a sconfiggere Dream in quanto nona essenza.》. I suoi apprendisti lo fissarono ed urlarono 《Cheeeeeee!?》. Kuro sorrise e mostrò il dorso della sua mano destra. Vi era disegnata una croce latina bianca. Battè il simbolo e un vortice di fulmini arancioni lo avvolse. I suoi occhi e i capelli assunsero la stessa tonalità e la pelle diventò ambrata. Il suo corpo divenne quello di un ventisettenne. 《Il fulmine della felicità è il simbolo di croci. Kuro.》. I suoi apprendisti lo fissarono, completamente senza parole.《Ma che ti è successo?!》 《Questa è la mia vera forma. La maledizione mi aveva invecchiato facendomi diventare un cinquantenne e annullando anche i miei colori. Ma ora sono tornato normale.》《Ma, scusa, tu ci hai detto di essere la nona essenza.》 《Esatto. Io sono l'essenza della felicità. Perché me lo chiedi?》 《Perché hai detto che le essenze erano solo sette. E poi, chi è l'ottava?》 Gli chiese Kaito.《Non lo avete capito? L'ottava essenza è mia sorella Dream.》《COOOSAAA!?》. I ragazzi lo fissarono, completamente scioccati.《 Che essenza è?》 《Quella della tranquillità. Il suo simbolo è quello di conchiglie.》 《Sul serio? La nostra peggiore nemica è una delle nove essenze?》 《Si.》. Intanto, nel suo castello a Tartaro, Dream li stava fissando. Le macchie grigie sulla sua pelle si stavano allargando a dismisura. I suoi capelli erano arruffati e scomposti. Il loro colore, prima striato di grigio ferro e nero, erano diventati completamente color grigio chiaro e si erano anche tinti di giallastro. La sua pelle era ricoperta di cicatrici e, al posto della rosa sul suo occhio, aveva un'orbita vuota. 《Me la pagherai Kuro. TU ED I TUOI STRAMALEDETTI APPRENDISTI! Guardate come sono ridotta per colpa vostra! Non vi permetterò di passarla liscia. I miei poteri di essenza vi possono distruggere tutti. E io li userò tutti per distruggervi!》. La donna cominciò ad arrovellarsi su come vendicarsi. Le venne un'idea che la fece sorridere sinistramente. 《Mio caro fratellone, tu ti sei dimenticato che succede quando un'essenza viene uccisa da un'altra, ma io no. Mi vendicherò per bene.》 Disse per poi cominciare a ridere come una pazza.《Non riuscirete a vincere contro di me.》. Prese la sua rosa. Ormai era praticamente morta. La strinse tra le mani e battè sulla conchiglia grigia che aveva tatuata sul dorso della mano destra. Il fiore morto si trasformò in una benda grigia e lei se la legò per coprire la sua orbita vuota. Fece comparire la sua arma, una lancia grigia. La fissò. Le riportava alla memoria molti ricordi. Quando ancora il suo colore era il bianco. Quando era ancora giovane e potente. La sua arma le era stata regalata da Kuro.《Non importa che cosa ha fatto di bello per me. Si è rifiutato di aiutarmi ad assorbire il potere delle altre essenza per modificare la realtà. Si è rifiutato di aiutarmi nel progetto più grande del mondo. Nel tempo, nessuna essenza È mai riuscita a battere le altre e ad assorbire i loro poteri. Ma io ci riuscirò. Ahahahah!》 Rise malvagiamente la donna.