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Autore: SoledadBaskerville    08/10/2015    1 recensioni
Alexis è una ragazza umana e sola, dopo la morte della madre è diventata la cameriera della famiglia Baskerville, i sovrani dei vampiri. Il suo incontro con Ace, il figlio di Allen e di Risa Baskerville, cambia totalmente la vita della giovane, facendole scoprire l'amore, e forse, le sue vere origini. Ma una forza oscura, una nuova minaccia incombe su Sabrie. Cosa ne sarà di Alexis? Chi era in realtà suo padre? Cosa ha a che vedere lei con la famiglia Baskerville? Se volete saperne di più.. leggete e recensite, mi raccomando, ci tengo tanto!
( dalla storia )
Sabrie, regno dei Vampiri, 20 anni prima. E’ una fredda notte d’inverno, la neve cade incessantemente. La notte ha dispiegato il suo nero mantello, non una stella, nemmeno la luna, illuminano quel cupo cielo. Una giovane donna dai lunghi capelli biondi guarda una bimba che dorme in una culla. Le bacia la fronte.
“ Piccola mia, ti giuro che ti proteggerò da quella famiglia di mostri, fino a quando non sarai abbastanza grande per poter conoscere tutta la storia “. La bimba apre gli occhi, che si rivelano essere di un bellissimo azzurro. Un azzurro rarissimo, come il più profondo dei laghi.
Genere: Erotico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incest, Violenza
Capitoli:
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Passano così altri due mesi. 

Soledad è quasi al quinto mese di gravidanza, e sa già di essere in attesa di una bimba. Lei ed Allen hanno deciso insieme il nome Alexis Seraphine. Risa è tornata a casa, ma sembra sempre più fredda e distaccata, di certo non ha ancora perdonato né Allen e men che meno Soledad. Ace è rimasto con la madre, e così anche la sua gemella Diva. Kazuma invece è rimasto insieme a suo padre, non vedendo però di buon occhio che Soledad vivesse a palazzo. Lui ormai ha 13 anni, ma ha il capire di un ventenne. Quel giorno la neo regina dei vampiri si trova in una stanza: è la stanza in cui riposa il corpo di suo padre, Rin Baskerville. Fu ucciso da Allen, e la sua spada è ancora piantata esattamente al cuore. Funge da sigillo per impedirgli di rinascere. La rosa ci riflette: suo marito, il suo fratellone ha liberato Sabrie dalla tirannia di Rin, l’ha ucciso ed ha salvato lei, i suoi fratelli e tutto il popolo dalla rovina totale. Juri, la loro madre, è morta insieme a suo marito: infatti Rin non era tipo da morire senza lasciare – come li definiva lui stesso – regali d’addio. Con una maledizione tolse l’anima alla moglie, e senza essa anche lei morì. Con l’anima se n’erano infatti andati anche i suoi poteri, ed un vampiro senza poteri è spacciato. Da quando era morto, Risa non era mai andata a vedere il corpo di suo padre, che non è affiancato da quello della madre: Juri infatti è stata seppellita, ma con Rin non si può fare, deve essere tenuto costantemente sotto controllo. Ora però la giovane si sente persa. Forse parlare con suo padre, come non ha mai fatto prima, la potrebbe aiutare. “ Vi ho disprezzato così tanto, padre “. Sussurra la donna, senza sapere che Allen la sta ascoltando di nascosto. L’ha infatti vista salire le scale, e così ha deciso di seguirla, ed è rimasto senza parole nel vederla aprire quella porta. “ Perché non mi avete mai dato un minimo d’affetto? Perché? “. Chiede come se quel corpo potesse risponderle. “ Eppure mi avete fatto decidere chi sposare. Se Allen o Kevin. Io ho scelto Allen, ma ora mi chiedo se sia la cosa giusta. Lui ama un’altra, sapete? “. Chiede ancora. Gli sposta un ciuffo di capelli blu dal viso. “ E io sono una stupida. Sono una stupida perché continuo ad amarlo più della mia stessa vita “. Piange. Sa che se suo padre fosse vivo le darebbe uno schiaffo: lui odiava vedere i suoi figli piangere, la considerava una debolezza, una cosa indegna per dei Baskerville. Allen si avvicina e la abbraccia da dietro, facendola spaventare. Una volta capito che è lui, la rosa rimane immobile. Avrà sentito il suo sfogo?

“ Non piangere, ti prego. So che merito il tuo disprezzo, però ti amo. Di questo non puoi dubitare. Ti prego, perdonami “. Sussurra solo il viola. Come? La sta quasi supplicando di perdonarlo! La rosa si asciuga le lacrime, recuperando il suo tono neutro. 

“ La bambina che Soledad aspetta è tua “. Sentenzia. Silenzio assoluto. Risa guarda il corpo di suo padre, poi prosegue la frase. “ Se vuoi andartene da lei fallo, ma sappi che non ti permetterò di portarmi via Kazuma, Ace e Diva. Ho già perso Zwei “. Continua. È vero, Kevin le ha fatto la stessa cosa che ha fatto a Soledad, subito dopo aver scoperto che lei aveva deciso di sposare Allen e non lui. Ma a lei non andò come alla bionda: dopo il matrimonio si scoprì incinta dell’erede di Kevin. Lei ed Allen avevano deciso di crescerlo insieme, di amarlo come fosse figlio del neo re. Dopo nove mesi nacquero due gemelli: Noise e Zwei. Ma la piccola era molto debole e, dopo diverse ore, purtroppo morì. Risa non fece nemmeno in tempo a stringere tra le braccia Zwei, che Kevin glielo portò via. Le disse che suo figlio non sarebbe mai cresciuto insieme a lei ed Allen, non l’avrebbe mai permesso. Voleva fare di lui il suo perfetto erede, e se questo implicava portarlo via a sua madre di certo non si sarebbe fatto scrupoli. In tutti questi anni, Risa ha visto pochissimo il suo primogenito. Ma lui ed Ace hanno stretto un legame davvero speciale, anche se questo a sicuramente fastidio a Kevin. Allen avverte tutta la tristezza della moglie. 

“ Risa ti prego. Io ti amo, voglio restare con te. Avremo bisogno anche di te per proteggere quella creatura dalla furia di Kevin “. Risa, a quella frase, si stacca da quella presa. 

“ Cioè io dovrei proteggere il figlio tuo e di Soledad?! Dico sei pazzo?! Non… “. Non riesce a finire la frase, che suo marito la bacia per zittirla. Ed è un bacio così appassionato che la lascia quasi senza fiato. Si deve appoggiare con le mani al bordo della bara dove sta suo padre, protetto da quel millenario incantesimo. Poi recupera il controllo e si stacca da quel bacio e riprende fiato.  No, non credere che funzioni così, Allen Baskerville. Non credere che si risolva tutto con un bacio. Questa non te la perdono “. Sussurra, ma lui non intende lasciarla andare. Con una velocità sorprendente va alla porta e la chiude a chiave, per poi far scomparire l’oggetto. L’ha evidentemente teletrasportata altrove.

“ Allora resteremo qui con nostro padre finchè non mi avrai perdonato. Sai sorellina, ho molto tempo “. Fa deciso il viola. Risa lo guarda strabiliata: ma che vuole fare?

“ Apri quella porta, Allen! voglio uscire immediatamente “. Fa innervosita da quell’atteggiamento. Ma lui non pare volerla ascoltare, anzi la guarda con un ghigno che lei ben conosce: è il ghigno di quando è sicuro di avere la situazione i pugno. 

“ Io ti amo, e non ti voglio perdere. Ne abbiamo passate troppe per distruggere così il nostro matrimonio. Non lo permetterò “. Le prende una mano, e lei fa per ritrarla. Ma lui è più rapido e la tira a sé, abbracciandola quasi fino a farle male. “ Se ti ho chiesto di proteggere mia figlia è perché mi fido di te più di chiunque altro al mondo . conclude, e lei sbuffa innervosita. 

“ Quella creatura è il frutto del tradimento tuo e di Soledad, ma non riesci a capire cosa vuol dire per me?! “. Lo capisce eccome. Sa bene come si sente sua moglie. Però non la vuole perdere. Sa che avrebbe dovuto pensarci prima di tradirla, però adesso non è disposto a perderla. Sente quei discorso e si arrabbia. 

“ Stai facendo gli stessi discorsi di Kevin, ma non lo capisci che ti sta influenzando?! “ . chiede nervoso. Lei lo guarda a sua volta innervosita. 

“ Non dare la colpa a Kevin se mi hai tradita con la mia migliore amica! Sarà un venduto, ma almeno è sempre stato sincero con me! “. Sta uscendo tutto il dolore che si è tenuta dentro in questi mesi, ma Allen  non è da meno. Riprende a gridare anche lui.

“ Così sincero che ha preso anche lei contro la sua volontà, proprio come ha fatto con te! “. Risa stringe i pugni arrabbiata. “ Risa, nostro fratello è malato! È fuori controllo, non lo capisci? Nostro padre stesso l’aveva esiliato, eppure sai quanto tendesse a fargli fare quello che voleva senza battere ciglio. È pericoloso! “. Risa scuote la testa: si, è vero che Kevin ha fatto del male a tutti, ma da li a definirlo pazzo… non ci può credere. 

“ Non è malato! È solo frustrato, tutto qua “. Lo sottovaluta, ed Allen l’ha capito. Sua moglie sottovaluta il problema, ed anche Kevin l’ha capito, ed usa questo a suo vantaggio: si sta lentamente intromettendo nel loro matrimonio, e cerca di distruggerlo. Non potendo più avere Soledad è tornato a mirare a Risa. “ Tua figlia sarà al sicuro, per cui tu e la tua amante potete stare tranquilli “. Conclude la regina. Allen la guarda di nuovo, e lei ricambia lo sguardo, poi fa per girarsi ed andarsene almeno alla finestra. Ma il viola è più svelto e la afferra per il polso. 

“ Mi fai dannatamente arrabbiare “. Mormora lui. Lei ricambia lo sguardo, sono a un millimetro di distanza. 

“ Anche tu mi fai arrabbiare da morire. A volte ti prenderei davvero a pugni “. Ribatte semplicemente, come se fosse la cosa più naturale del mondo.  

Passa un mese da allora. 

Soledad è alla finestra, e tiene una mano sulla pancia, che è ormai cresciuta. È già quasi al sesto mese, e non è mai stata più felice: aspetta la bimba dell’uomo che ama, e lui l’ha accettata sin da subito. La ama e fa di tutto per proteggerla. In quel mese è riuscito a parlare con Risa, ma nessuno sa cosa si sia effettivamente concluso. Mentre la bionda è immersa nei pensieri, un bimbo la scruta silenzioso. Ha i capelli argento e gli occhi di ghiaccio, ed è affiancato da un bimbo dai capelli ebano e dagli occhi color oceano. Lei sorride. “ Zwei, Ace. Finalmente riesco a vedervi “. Dice, mentre Ace si avvicina di qualche passo. Zwei però lo trattiene per un braccio, diffidente. È molto protettivo con il suo fratellino, pensa Soledad. Guarda il bimbo e sorride. “ Tranquillo, non farò niente al tuo fratellino o a te “. Quel sorriso dolce spiazza Zwei, che sin ora non ha mai ricevuto vero affetto se non da sua madre. Ace si stacca dal fratello e si avvicina a Soledad, mettendole una mano sulla pancia, curioso. 

“ Signora, è vero che qui dentro c’è la mia sorellina? “. Chiede, e lei annuisce, accarezzandogli i capelli: è proprio un bimbo dolcissimo, non c’è dubbio in merito. 

“ Si piccolo, qui c’è la tua sorellina, Alexis. Se ti appoggi riesci a sentirla, sai? “. Ace la guarda confuso, per poi appoggiare l’orecchio alla pancia di Soledad: ha ragione, sente un battito. 

“ Ma se vuoi bene alla mia sorellina, perché l’hai mangiata? “. Chiede innocente, e lei ride un po’. 

“ Non l’ho mangiata, piccolo. Tra pochi mesi la potrai vedere, bella e sana. E crescerà qui con te, sei contento? “. Lui annuisce, rimanendo appoggiato alla donna, che gli accarezza i capelli. In quel momento si sente però spiata. Alza lo sguardo e vede Risa, che non è sola. È insieme a Kevin, e questo non le piace per niente. In quei mesi quello psicopatico è riuscito a guadagnarsi un minimo di fiducia da Risa, passando per colui che la comprende e capisce. “ Sparisci dalla mia vista, Kevin “. Fa la ragazza, arrabbiata: non potrà mai dimenticare quello che le ha fatto. Lui ghigna crudele, ghigno che solo Soledad vede. Afferra Zwei per un braccio in modo crudele, quasi fino a fargli male. 

“ Non temere. Sono solo qui per riprendere mio figlio “. La guarda con il suo unico occhio, per poi avvicinarsi a lei. Risa prende in braccio Ace. L’argento le mette una mano sulla pancia, e lei fa per arretrare: non vuole nemmeno che tocchi la figlia sua e di Allen. anche se non sa ancora che si è scoperta la paternità della piccola: Risa infatti ha preferito tenerglielo nascosto per non mettere a rischio l’incolumità della creatura. “ Allora? Quando nascerà nostra figlia? “. Dice in modo crudele. Soledad si scansa subito.

“ Non toccarla nemmeno, non ne sei degno. Sono sicura che sia figlia di Allen, non tua “. Fa decisa, ottenendo però solo una tetra risata. 

“ Lo vedremo tra tre mesi “. Poi guarda Zwei, arrabbiato. Il bimbo guarda Ace in cerca di aiuto, e lui ricambia triste. “ E tu! Guai a te se ti vedo ancora insieme a questa volgare umana, hai capito?! “. Sta per dargli uno schiaffo, ma Risa lo ferma. Lo prende per un braccio, e lui mantiene lo sguardo fisso sul figlio.

“ lascialo in pace! Lui non ha colpa del tuo malumore! Avanti, andiamocene “. Riesce per fortuna a calmarlo, e Soledad rimane da sola, riflettendo: da quando Risa va così d’accordo con quel folle di Kevin? pensierosa, si dirige alla biblioteca in cerca di tranquillità. 

Kevin e Risa sono rimasti da soli, dopo che la regina è riuscita a mandare Ace e Zwei a giocare senza fare infuriare ulteriormente il fratello. Si limita a guardarlo, incrociando le braccia.

“ Quante volte ti ho detto di non maltrattare Zwei!? Non è un giocattolo! “. Lui la guarda ancora più arrabbiato se possibile. 


“ Non dirmi come devo educare MIO figlio! “. Calca sulla parola mio, e lei da un pugno al tavolo, innervosita. 

“ E’ anche mio figlio! E ti avverto che non li tollero certi comportamenti, non finchè stai nel MIO castello! “. Anche lei calca sulla parola mio. “ Ricordati bene che se non sei ancora un esiliato è perché io non ho approvato il tuo esilio! Ci vuole il consenso del re e della regina, o l’hai scordato? Vedi di rispettare nostro figlio, o non ci metto niente a.. “. Ma lui la blocca. Sta ridendo in modo alquanto psicopatico, o nervoso? Nessuno può dirlo con certezza. 

“ tesoro mio, quando fai così ti adoro ancora di più. Dice sicuro, mentre lei fa una smorfia di disapprovazione. “ Non mi caccerai, e sai perché? Io posso liberarti di Soledad una volta per tutte, in cambio dovremo solo aspettare che nasca la bambina “. Risa lo guarda strabiliata: cos’ha in mente? 

“ Saresti in grado di aiutarmi? E come, sentiamo? So bene che anche tu hai perso la testa per lei “. Lui si siede come se niente fosse, tenendo una mano sulle bende che coprono i punto in cui un tempo aveva l’occhio destro. 

“ Lei mi ha rifiutato. Non è degna d vivere. Io voglio distruggere quello che condivide con Allen. con tuo marito. E credo che anche tu lo voglia “. Silenzio. Risa non sa cosa rispondere: certo, è molto arrabbiata, ma qual è il piano di Kevin? vorrà far del male alla sua migliore amica… anzi, a Soledad? 

“ Cosa vuoi fare, insomma? “. Chiede la rosa, tradendo un po’ di impazienza. Kevin sembra prendere tempo, poi sulla sua faccia compare l’ennesimo ghigno. 

“ Ucciderla “. Sentenzia. Risa sente il cuore fermarsi: uccidere Soledad?! 

Ciao miei fans! Come state? Che ne pensate di questo secondo capitolo? Insomma nessuno mi vuole recensire? Su non siate timidi! Che pensate della storia sin ora ?  Su, ditemelo! Mi farebbe davvero piacere leggere le vostre recensioni. Kevin e Risa sempre più vicini, che accadrà? Riuscirà Allen a recuperare la fiducia della moglie? O lei si alleerà con il fratello per togliere di mezzo Soledad? Per saperlo dovrete aspettare il terzo capitolo! Baci baci

soledad Baskerville 
   
 
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