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Autore: micchan91    10/10/2015    1 recensioni
< Comunicato ufficiale. Tutti gli ufficiali che non sono rimasti feriti nell'attentato di questa mattina si rechino al più presto al quartier generale per ulteriori ordini > dal megafono mezzo rotto la voce incrinata del capitano risuona per tutto il campo. Un ragazzo dai capelli rosa, ormai rovinati dal fango e dalla polvere, si alza stancamente da terra e si avvia verso il luogo che gli è stato indicato. Mentre cammina lentamente si tocca l'occhio ferito coperto da una benda e sospira sconsolato, quella dannata guerra gli ha portato via le persone che amava e adesso gli ha portato via anche un occhio.
Genere: Angst, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Kariya Masaki, Kirino Ranmaru, Shindou Takuto, Un po' tutti, Xavier/Hiroto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Kazemaru e i pochi sopravvissuti sono seduti nelle varie auto e stanno velocemente tornando al quartier generale. Hanno catturato il loro obiettivo, ma non trovano nessun motivo per gioire, in quel capannone hanno lasciato molti dei loro amici.

< Kageyama? > chiede Tenma ad Hamano in una delle ultime auto della fila, il compagno scuote leggermente la testa e osserva fuori dal finestrino mentre Tenma si stringe le gambe al petto.

< Quindi da adesso è finita? > chiede poi.

< Se i ribelli si arrendono si > gli risponde Kurama massaggiandosi la spalla che ormai non gli da tregua.

< Speriamo accettino la resa...> sussurra Tenma, poi sospira tristemente.

< Secondo voi Kirino è...? > nessuno riesce a pronunciare quella parola.

< Spero di no... > sussurra Hamano, Kirino è stato molto importante per tutti loro e li ha salvati più volte da morte certa mettendo in gioco la sua vita molto spesso. Continuano il resto del viaggio nel silenzio più totale che d'improvviso viene rotto da un rumore assordante, come di un'enorme esplosione.

< Cosa cavolo? > urla Kurama e pochi istanti dopo una bomba cade proprio vicino alla loro macchina spazzandoli via.

 

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< Ci hanno attaccato! > l'urlo di uno dei soldati alla radio sembra fendere l'aria nella stanza silenziosa. Shindou immediatamente scatta in piedi, si era lasciato andare alla stanchezza poggiando la testa sul tavolo.

< Dove vi trovate? > chiede Kidou.

< Siamo a venti miglia a sud della base, ci stanno bombardan..... > e la comunicazione viene bruscamente interrotta. Tutti i presenti nella stanza rimangono di ghiaccio.

< Che facciamo? > chiede Shindou isterico guardando sia Kidou che il capo dei militari mentre quest'ultimo va vicino alla radio.

< Abbiamo ucciso il vostro capo! Arrendetevi e cessate il fuoco! > urla connettendosi alle frequenze nemiche, in lontananza si sentono dei botti e affacciandosi alla finestra possono vedere il fuoco che divampa per via delle verie esplosioni.

< Arrendetevi! > continua ad urlare, ma dalla radio nessuna risposta.

< Digli che firmeremo un accordo! > urla Hiroto poco dopo senza staccarsi dalla finestra.

< Assolutamente no! Non firmeremo nessun accordo! Senza il loro capo sono disorganizzati e facili da battere! > gli urla il più anziano.

< Tutti coloro che possono combattere vadano subito! > urla poi alla radio cambiando frequenze.

< Vado anche io! > sbotta alla fine Tsurugi ed esce di corsa dalla stanza per andare ad aiutare i suoi compagni, Shindou invece è pietrificato davanti a quella visione ed osserva le bombe cadere dagli aerei, abbastanza lontane da loro lasciandoli al sicuro.

< Gli dica che firmeremo un accordo! > urla alla fine isterico quando l'ennesima bomba si schianta a terra e le urla dei soldati riescono ad arrivare alle orecchie del ragazzo, Hiroto accanto a lui gli stringe una spalla con la mano....

 

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L'oro e l'azzurro si fondono insieme e nessuno dei due distoglie lo sguardo.

< Kariya...> sussurra Kirino con la voce tremante, non ha paura di morire, ma il fatto che uno dei suoi amici sia lì davanti a lui e gli sta puntando una pistola alla tempia lo fa stare malissimo.

< Mi dispiace Kirino, devo farlo > stringe gli occhi e poggia il dito sul grilletto.

Il primo boato prende entrambi di sorpresa.

< Ci bombardano! > urla Kariya senza togliere la pistola dalla testa del compagno che cerca di scrutare il cielo.

< Sono nemici o amici? > chiede non vedendo gli aerei essendo seduto per terra.

< Cosa importa? > ribatte Kariya tornando a concentrarsi sulla missione.

< Kariya la guerra sta per finire! Non c'è bisogno che tu mi uccida! > gli dice e l'altro scuote la testa.

< Non è detto che vincerete voi! > ribatte poco convinto, sa benissimo che una volta catturato il capo è solo questione di tempo prima che i ribelli vengano schiacciati, sa che lo hanno catturato perchè li ha spiati mentre attendeva che Kirino si riprendesse, ma in questo momento è confuso e non riesce a ragionare bene. Le urla e le esplosioni poi non lo aiutano certo a pensare.

< Kariya, ti prego... dobbiamo andare ad aiutare gli altri! > urla il rosa preoccupato per i suoi compagni quando l'ennesima bomba esplode in lontananza.

< Mi dispiace...> sussurra e uno sparo viene coperto dall'ennesimo scoppio tremendamente vicino ai due.

 

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Sono passati trenta estenuanti minuti da quando hanno ricevuto la prima cominucazione dell'attacco aereo. Sotto di loro centinaia di soldati combattono per la vittoria e sopra le loro teste gli aerei esplodono ad intervalli regolari senza distinzione tra amico e nemico. Shindou osserva il tutto con gli occhi spalancati, protetto in quella stanza così in alto e così lontana dalla guerra che da un senso di irrealtà, come se non stesse guardando veramente l'esterno, ma un film in 3D. L'ultima bomba viene lanciata e si schianta al suolo molto vicino al loro edificio facendo tremare i muri, poi il silenzio...

< Ci arrendiamo, cessate il fuoco > la voce di uno dei ribelli risuona nella radio.

< Cessate immediatamente il fuoco, si sono arresi. Arrestate tutti i ribelli rimasti in vita e portateli nelle prigioni del quartier generale > esclama il capo dei militari e pochi secondi dopo si lascia scappare un sospiro stanco.

< E' finita... > sussurra.

< E' finita... > gli fa eco Shindou osservando la distruzione sotto di lui e sente di non riuscire nemmeno a piangere di fronte a tanta sofferenza, sarà ancora vivo qualcuno dei suoi amici? Sarà vivo Kirino? E se si, come farà a ritrovarli? Poggia le mani e la fronte sul vetro gelido, il cielo cupo rende la vista ancora più spettrale e il silenzio che si è venuto a creare risulta innaturale e non fa che aumentare la pesantezza nei cuori di tutti.

< Andiamo a renderci utili > gli dice Hiroto dandogli una pacca sulla spalla e Shindou annuisce per poi seguire il rosso verso l'uscita del quartier generale, salgono in macchina e si avviano velocemente verso il luogo che ha visto svolgersi l'ultima battaglia.

Arrivano dopo nemmeno venti minuti e rimangono sconvolti dalla moltitudine di feriti, Shindou immediatamente si toglie la giacca blu della divisa e la getta a terra per correre ad aiutare un gruppo di persone che sta cercando di spostare un masso dalla strada per far passare i mezzi di soccorso.

 

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Kariya continua ad inciampare sui rami e sui sassi e cerca di sorreggersi come meglio può agli alberi. Cammina lentamente cercando di mantenere l'equilibrio mentre le lacrime gli bagnano le guance sporche di terra e di sangue, l'esplosione lo ha quasi ucciso.

< Midorikawa...Hiroto..dove siete? > sussurra quando arriva vicino alla strada sterrata, poi si poggia con tutto il peso su un albero e chiude gli occhi cadendo al suolo pochi istanti dopo.

 

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Sono ore che Hiroto sta soccorrendo i soldati feriti, sta aiutando ad arrestare i ribelli e sta spostando macerie dalla strada, vuole sentirsi ultile perchè fino a questo momento non ha fatto altro che rimanere chiuso in quella stanza dando ordini e si sente così dannatamente inutile e in colpa adesso.

< Al mio tre! Uno, due e tre! > urla spingendo un masso insieme ad altre persone per liberare il passaggio ad una delle tante jeep che sta portando i feriti verso i vari ospedali.

< Hiroto? > e il rosso si blocca riconoscendo la voce, si volta lentamente e quando i suoi occhi incontrano due iridi scure per poco non crolla in ginocchio.

< Mido....> sussurra e quello gli si getta al collo per poi baciarlo con passione.

< Sei vivo! > gli sussurra.

< Anche tu > gli risponde il rosso accarezzandogli la schiena.

< Come hai fatto a scappare? > chiede poi.

< Quando sono iniziati i bombardamenti sono tutti scappati dalla casa dove mi tenevano ed io sono fuggito > gli spiega.

< Dov'è Masaki? > chiede poi preoccupato e Hiroto guarda a terra disperato.

< E' scomparso pochi giorni fa.... > dice piano e il compagno si porta una mano alla bocca scuotendo la testa.

< No...il mio Masaki...> sussurra iniziando a piangere piano, Hiroto lo prende per le spalle e lo scuote leggermente.

< Starà bene! Lui è un ragazzo in gamba! > gli dice e l'altro gli sorride dolcemente annuendo, poi entrambi riprendono ad aiutare gli altri.

Dopo altre due ore sono sfiniti, hanno percorso veramente tanta strada a piedi ed hanno le mani piene di ferite e vesciche a furia di spostare sassi e detriti, ma non se ne curano e continuano a prestare soccorso a tutti.

< Hiroto...guarda! > urla Midorikawa indicando un albero semi bruciato e corrono nella sua direzione, Kariya è inerme sull'erba bruciata

< E' vivo? > chiede Hiroto mentre il suo compagno lo tiene in braccio. Midorikawa annuisce felice quando sente il battito dal polso.

< Masaki?> lo scuote e questo socchiude gli occhi.

< Mido.... > sussurra mentre il suo tutore lo abbraccia forte.

< Si sono io. C'è anche Hiroto > gli dice.

< Ho fatto delle cose orribili..> gli sussurra all'orecchio.

< Non fa niente Masaki, non pensarci, non adesso. Ti portiamo via da qui > gli dice tra le lacrime, ma l'azzurro è nuovamente svenuto.

< Tu va con lui, io rimango qui ad aiutare! > gli dice Hiroto facendoli montare sopra una delle jeep.

< Ci vediamo dopo > li saluta poi dando un bacio sulla fonte di Kariya e uno sulle labbra di Midorikawa, dopo di che osserva la macchina allontanarsi velocemente e riprende il suo lavoro.

 

 

Angolino dell'autrice

Kirino sarà morto? E gli altri? Nel frattempo almeno Kariya, Hiroto e Midorikawa si sono ritrovati e la guerra è finalmente finita.

Spero che vi sia piaciuto, fatemi sapere cosa ne pensate

bacio <3

  
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