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Autore: michiyo1age    16/02/2009    2 recensioni
Un portale…sempre quel portale, quella porta che tutti difende che tutti racchiude. Quante volte aveva ormai fatto quel pensiero? Beh era da tre anni che Temari veniva a Konoha un mese prima di ogni singolo esame dei Chunin e gli esami si svolgevano due volte all’anno…
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Temari, Shikamaru Nara
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 3

-Temariiii!-

La porta della stanza della sorella del Kazekage si aprì. Sul pomello vi era appoggiata una candida morbida mano.  Di chi poteva essere se non la mano del Quinto stesso?

-Temarii!- si guardò intorno -non è qui…dove si sarà cacciata?-

La sua attenzione venne a focalizzarsi su le carte sparse per il pavimento. Il vento che veniva dalla finestra probabilmente le aveva fatte volare via.. le raccolse e le stava per mettere sulla scrivania della sorella quando…

-Gaaaara- la voce di Kankuro riecheggiava per i corridoi.

-Gaaaara!-

-Sono qui- rispose con il suo solito tono sommesso, è logico che il marionettista non lo sentisse.

-Nii-chan sei qui?- si sentì un’aprire di porta -No- e la porta sbattè.

Si affacciò alla camera della sorella –Nee-chan sai dov’è Gaa…ah eccoti-

 Entrò nella stanza.-Che stai facendo…- ad un tratto gli comparve un’aria maliziosa –spii la posta di Temari, eh? Questo a lei non piacerà-

-No veramente io stavo solo…- si difese il retto Kazekage.

-Dai fai vedere anche a me!- e balzò sui fogli affondandovi gli artigli.

-Ma non sono affari nostri- ribattè Gaara

-Vengono da Konoha, dovrai pur sapere se stanno tramando contro di te- gli rispose il ragazzo che aveva letto “Mittente: Shikamaru Nara Konoha no sato”.

Il rosso alzò le spalle:-Se la metti così-

 

                                                                                                                       Questo mese, Konoha

Cara

 

 

Ma qui c’erano della sbavature e poi la parola era sta cancellata

 

…Temari!

Come va? Spero che tu ti stia arrostendo sotto quel maledetto sole. Qui si sta bene, soprattutto la notte sotto le coperte calde con una finestra aperta. E dormire fino a tardi. Sono proprio felice che non ci sia nessuno a svegliarmi perché devo andare alle porte.

Dai sto scherzando…e che è da un po’ di tempo che non guardo più le nuvole, colpa dell’Hokage che mi da ordini stupidi.

Quanto quelli dei tuoi fratelli. Non capisco che serva farti venire qui. Così non posso più dormire.

What a drag…è davvero impossibile stare senza nuvole, se l’Hokage mi fa un’altra volta una cosa del genere potrei…non so sarebbe troppo faticoso da mettere in atto, non credi?

Beh la mia mano comincia a dare segni di stanchezza, lo sai che potrei lasciarla a metà com’è già successo, a proposito Ino ti fa i complimenti per il modo con cui sbatti le cose in testa.

Ciao, salutami i tuoi fratelli,

 

 

                                                                                                           Nara

 

Terminata la “lettera” o quelle cinque righe messe in croce con  contorno di lamenti, i due fratelli si guardarono: si aspettavano qualcosa di meglio segreto, non so anche una relazione clandestina e invece erano solo i lamenti di un pigro.

 

***

 

Shikamaru raccolse la posta e la porto sul tavolo della cucina, passò alla diretta interessata le bollette e i fogli con scritto “privato” per Shikaku e prese la busta che veniva da Suna.

Andò in camera l’aprì e si preparò psicologicamente.

Niente data? Strano, la seccatura era meticolosa sull’impostazione di una lettera.

 

Caro Shika,

non mi sento affatto bene e purtroppo non ho molto tempo di scriverti come al solito, perché Gaara mi ha dato una missione diplomatica proprio un attimo fa e devo partire subito perché arrivi in tempo. Devo andare a Kumo e spero al ritorno di fare una deviazione alla terme, ma non ne sono sicura. Magari, ho una voglia matta di stare al caldo.

 

A quest’affermazione Shikamaru arrossì, ma perché proprio una “voglia matta” sembrava un’assatanata.

 

Il legame con Kumo si sta fortificando grazie alla ottima politica di mio fratello. Penso che potrei diventare ambasciatore fisso dai nostri alleati, ma nulla è ancora certo.

Come ho detto ho fretta e…devo correre in bagno, non mi sento molto bene e ho paura di sapere il perché. Ciao

                                                                                                                                              

                                                                                                                  Temari della Sabbia

 

Stava male, eh? Probabilmente aveva mangiato qualcosa che le aveva fatto male, senza il suo dietologo personale (leggi:lui) ingeriva tutto quello che le passava per le fauci e i denti aguzzi.

Shikamaru non si preoccupava molto, non solo perché non era nella sua natura darsi pensiero di questo genere di cose, ma perché sapeva che la su seccatura era forte.

Anche se non era da lei lamentarsi per un dolorino. Che seccatura…ci avrebbe pensato dopo.

Ma il nostro protagonista non sapeva che a tempo debito avrebbe dovuto per forza pensarci.

 

***

 

Tic tic tic

Dei sassolini stavo sbattendo contro la sua finestra. Il rumore si stava facendo insistente. Lei avrebbe preso pure un masso per svegliarlo. Ma il letto era così comodo e la finestra sopra i piedi del letto era così lontana. I sassolini veramente si stavano trasformando in massi.

Alzò la schiena come se avesse l’artrite e aprì quella che, se avesse continuato, non sarebbe stata a lungo una finestra.

-Cazzo, potevi muoverti no?- gli urlò contro togliendosi i sandali e entrando subito sotto le coperte.

Non aveva neanche aspettato la risposta, o un invito per andarsi a riscaldare.

Lui, abituato a quest’educazione raffinata si andò a ricacciare, ora con evidente meno spazio di prima. Si voltò verso la bionda, le diede un bacio e chiese: -Com’era Kumo?-

-Non importa quello di devo dire una cosa i portante…cioè- gli aveva preso la mano

-Beh presumo che se ti raccontassi le cose andrebbe meglio, no? Forse si boh…ma andrebbe meglio…dire tutto d’un fiato?-

Ok la ragazza si stava decisamente perdendo. Dal canto suo Shikamaru non si stava allarmando, più che altro addormentando. La strinse a sé, la mancanza comunque si era fatta sentire, ma non le fece alcuna pressione per aver almeno una frase di senso compiuto.

Quando evidentemente Temari ritrovò il suo filo di pensieri disse: -Ti ricordi che ti avevo scritto che stavo male? Beh i miei pensieri erano fondati, ma non potevo chiedere ad un medico si Suna di provare i miei timori. Quindi appena arrivata a Kumo mi sono fatta fare una visitina dal medico e…-

E qui di fermò.

-E..- lo incalzò

-Il tizio mi ha detto, con molti preamboli, che sono incinta-

Il ragazzo si impietrì. Aprì la bocca la richiuse. L’aprì di nuovo, niente solo aria. La chiuse. Provo ad emettere un suono, ma Temari lo “interruppe”:

-Non sapevo che il padre di mio figlio fosse un pesce-

A queste parole Shikamaru si diede una scrollata.

-Come? Cosa….-

La ragazza pratica come al solito gli rispose: -Il come penso che tu lo sappia bene il cosa, beh se già cominci così siamo a cavallo- concluse sarcastica.

-Ma com’è successo?- proseguì. Il genio sembrava un po’ difficile di comprendonio.

La giovane cercando di prenderla sul lato comico, gli si aderì al petto e gli baciò il collo.

-Smettila sarò padre!- esclamò il moro.

-E io madre-

Il ragazzo rimase colpito da queste parole.

-ah giusto- mormorò

Ok essere sconvolto, ok non aveva usato un metodo che lo mettesse a suo agio, si diceva la bionda, ma qui si stava sconfinando nella stupidità e nell’impudenza!

Lui fece sprofondare il viso tra i capelli biondi e dopo aver sospirato sussurrò: -Come stai Tem-chan?-

Ora si cominciava a ragionare, coccole!

-Benino non ho tanti fastidi, beh quasi- ammise .

Lo shinobi le fece appoggiare la testolina sul suo petto e accarezzandola cominciò a chiedere:

-Come l’hai presa?-

-Benino, sai supponevo che fosse questo-

-Sai quanti mesi ha?-

-Due o tre mi ha detto il medico-

-Lo vuoi tenere?-

-Decideremo- e gli sorrise.

Lui sbuffò. –Bisognerebbe ragionarci, se lo tieni-

-…teniamo- l’interruppe lei

-Giusto, comunque se vorrai proseguire addio copertura-

-Già non ci avevo pensato, che peccato era divertente- un’ombra di tristezza le passo in viso, la sua vita le piaceva così com’era e non avrebbe voluto cambiarla ancora per qualche anno.

Ognuno era immerso nei propri pensieri che poi convergevano in unico punto: il marmocchio imminente.

Una gran bella seccatura, cioè responsabilità.

-Dovremmo dirlo ai miei fratelli..-

-…e ai miei genitori-

-Chouji, Ino, Kiba…tutti insomma.-

-Beh potremmo far loro una sorpresa, ce ne andiamo via qualche mese e torni con il pancione- suggerì Shikamaru pregustando la scena.

-Scemo!- e gli diede un buffetto sulla testa.

Il moro sbadigliò e allora saggiamente  Temari disse: -E’ inutile pensarci la notte cambia molti pensieri. Fra due settimane dovrei tornare a Konoha ne discuteremo allora-

-Come mai vieni così presto?-

-Ho una missione che porta da queste parti farò una piccola sosta qui-

Il giovane la guardò dubbioso: -Non sarebbe meglio che tu la smettessi con le missioni?-

-Non rompere Shika devo solo accompagnare una vecchiaccia e ci serviva almeno un jonin dato che sembra che ‘sta qui si sia fatta un bel po’ di nemici-

 

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Salve!
capitolo picciino picciò: il prossimo e ultimo sarà il doppio, lo potevo tagliare la storia ma non mi sembrava giusto XP
Beh sinceramente non ho nulla da dire di nuovo quindi  eventuali chiarimenti arriveranno qui sotto:

Shatzy:  sono contenta che ti piacciano le storie con "quella dose di zucchero che ci vuole proprio ogni tanto." perchè mi hanno fatto notare che alla fine di questa fic ce ne sarà davvero molto...^///^ io non me ne sono accorta così persa tra shika e tem. Per quanto riguarda la grammatica e accenti mi sono completamente affidata ad una mia amica, perchè io ho la tendenza quando rileggo a mettere le pause dove vanno e quindi non me ne accorgo. spero che questo vada bene. Per la caratterizzazione c'è un problema: io ho solo un'idea di Shikamaru e di Temari e non la cambio mai quindi avendola già approffondita su altre qui penso che risulti un po' sbiadita. vedi il fatto che questa l'avevo scritta per mio svago personale e allora non sono andata a scrivere cose che sapevo già. Tem violenta è un emblema è qualcosa che in me è intriseco: lo dimostra la sua estrema crudeltà con i nemici (la schiena di tenten, la brutalità della morta di tayuya) è anche vero che non alza mai le mani sull'anime però è spesso aggredisce con la parola (non si percepisce la nota di ammirazione nella mia voce vero?)...mamma mia...mi sà di essere stata prolissa...scusa..alla prossima

giusygiu: non esagerare!^///^ spero che questo breve capitolo ti piaccia. ora arrivano un po' di guai e anche un po' di tristezza

gloria7:sono contenta che tu continui a seguirla. avevi ragione shika che tira un pugno è davvero troppo OOC, massimo potrebbe minacciare perchè non comporta troppo sforzo.


Vorrei dare una notizia a tutte le fan di Temari: per chi non lo sapesse già l'hobby della formidabile kunoichi di Suna è la botanica! un po' ambiiguo io direi dato che la ragazza si è dilettata a distruggere foreste ù.ù

Dimenticavo il titolo è provvisorio se qualcuno avesse qualche brillante idea mi farebbe un gra favore
   
 
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