Storie originali > Soprannaturale > Vampiri
Segui la storia  |       
Autore: AliceMiao    11/10/2015    2 recensioni
Il mio nome è Julie. Credevo che la mia vita sarebbe stata semplice,ma mi sbagliavo. Da quando un vampiro mi ha catturata per ottenere qualcosa dai miei genitori, qualcosa della quale ovviamente nessuno mi aveva messo al corrente, la mia vita ha subito una svolta improvvisa. E ormai, per quanto pensi a loro, mamma e papà, sono consapevole che indietro non si può tornare.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

~~Ero sul balcone della mia stanza. Sopra di me le stelle erano molto luminose come sempre. Mi era sempre piaciuto guardarle, soprattutto con mia sorella. Emma. Ora lei era nei sotterranei e le stavano facendo chissà cosa. Ero persa nei miei pensieri e mi ripresi quando sentii Elliott abbracciarmi da dietro. Sentii il suo respiro freddo sempre più vicino, sul collo. Lì mi diede un bacio.
"C-che fai?".
"Shh. Rilassati".Facile dirlo.
"Staccati".
"No".
Non so perchè, ma mi sentivo bene in quell'abbraccio. Eppure avrei dovuto odiarlo.
Mi abbandonai alle sue braccia, sfinita.
"Brava, proprio così". Mi diede un altro bacio sul collo. Mi sentii sciogliere. Perchè?
"Perchè mi sento così strana?".
Lo sentii sorridere sul mio collo. "Starai meglio, basta che ti lasci andare".
Mi liberai dal suo abbraccio e lo guardai. "Perchè fino a poco fa volevi farmi fuori e ora mi tratti così bene?".
" Voglio solo divertirmi un po'" disse lui ridendo, sbuffai appena mi stava soltanto prendendo in giro. Lui non provava nulla per me prima me ne sarei fatta una ragione...prima avrei smesso di soffrire. Mi spinse contro la parete. "Lasciami".
Sorrise e mi spinse ancora di più contro il muro freddo dietro di me. "Perchè dovrei. Sei mia ora. Posso fare quello che voglio con te".
"No che non puoi non sono tua".
"Sì invece".
"No".
"Sì".
"No".
Mi baciò di nuovo il collo, mordicchiandomi l'orecchio. Cercai di liberarmi, ma la sua presa era ferrea. Mi scese una lacrima. Avevo capito di aver perso la testa per lui. Lui alzò lo sguardo. Mi accarezzò dolcemente il viso e poi si chinò, lasciando un bacio sulle mie labbra tremanti.
Gli tirai uno schiaffo.
"Siamo arrabbiate vero?", disse in tono scherzoso. Gli stava arrivando un altro schiaffo, ma lui parlò: "Finito?", stava sbuffando e ridacchiando. Incredibile, non avevo mai conosciuto nessuno come lui!

(Emma)

I vampiri ci avevano portato nei sotterranei. Era la stessa cella dove avevano portato Julie. Ci avevano legato (ovviamente) e impedito di parlare.
Mi mossi, facendo suoni incomprensibili. Mi veniva da piangere. Julie mi aveva tradito. Lei aveva tradito sua sorella. Eppure avevo la sensazione che fosse stata costretta a farlo.
Le mani di Logan toccarono le mie, come a consolarmi.
La porta si aprì e comparve un vampiro. "Bene bene. Finalmente vi abbiamo presi".
Lo guardai furiosa. Lui mi accarezzò una guancia.
"Sarà molto divertente". Sorrise e mi staccò da Logan.
Cercai di liberarmi, ma era inutile. Mi lanciò per terra e iniziò a colpirmi. Cercai di non urlare (anche se in ogni caso non ci sarei riuscita) per non dargli la soddisfazione di avermi fatto del male.
Lo vidi prendere qualcosa di affilato. Lo avvicinò pericolosamente a me.
Chiusi gli occhi. Ma non arrivò nessun colpo. Aprii gli occhi. Davanti a me vidi Logan. Aveva preso il colpo al mio posto. Cadde a terra. La ferita alla testa sanguinava troppo. Urlai per quanto riuscii, ma provocai solo una risata da parte del vampiro.

Note: le cose si fanno interessanti!
Baci AliceMiao

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Vampiri / Vai alla pagina dell'autore: AliceMiao