Kapitel
4:
Il
giorno seguente Lisa andò a scuola
con Bill e Tom, ma a differenza dei precedenti giorni in cui stava
distaccata
da loro e si dirigeva subito verso Friederich, si diresse dritta verso
l’aula,
dove l’aspettavano le sue amiche.
Era nervosa e non sapeva come
comportarsi, come iniziare le sue scuse.
-Ehm… ciao ragazze, come va?- salutò
timidamente.
Le ragazze conoscevano la difficile
situazione di Lisa e del motivo per cui aveva avuto quella crisi, Bill
lo aveva
loro spiegato e avevano cercato di capirla al meglio.
La
sua migliore amica Meryl, una
bellissima ragazza dai ricci castani e gli occhi azzurri
nonché attuale ragazza
di Tom, l’abbracciò per tranquillizzarla.
-Volevo chiedervi scusa per come mi
sono comportata in questi ultimi periodi, so di aver sbagliato e spero
mi
perdonerete, vi voglio davvero bene-.
Le amiche sorrisero e Gretel,una
ragazza dai lisci capelli biondi e dagli occhi verdi, disse:- Non ti
preoccupare Lisa, sappiamo perché hai fatto così
e ti abbiamo già perdonata, ti
vogliamo bene anche noi-.
Detto
questo tutte l’abbracciarono e poi
Lisa si voltò nuovamente verso Bill, dandogli un bacio a
stampo.
Tom arrivò dietro Meryl e dopo averla
salutata cominciarono a parlare un po’.
Nello stesso momento, entrarono nella
classe a salutare altri due ragazzi, amici di Bill e Tom.
Uno era abbastanza alto e l’altro più basso,
ma erano entrambi carini,uno castano con gli occhi verdi e
l’altro biondo con
dei profondi occhi castani.
Entrambi
salutarono i gemelli e Lisa,
poi il primo, che si chiamava Georg si diresse subito verso Gretel,
dandole un
bacio.
Si erano fidanzati tre mesi e mezzo
prima e tutti erano cinvinti che stessero benissimo insieme.
Poi parlò Gustav, l’altro ragazzo:
-Ehy, questa è la mia ragazza, si chiama Nina-.
Da dietro spuntò una timida ragazza
bionda, dagli occhi azzurri e dai capelli lisci.
-Ciao a tutti, mi chiamo Nina- disse
sorridendo.
Gustav sorrise e l’abbracciò,
baciandole una tempia.
Nel
frattempo all’esterno qualcuno
ribolliva di rabbia.
Quel qualcuno era Friederich, che
vedendo Lisa andare dritta dentro l’edificio, invece che
andare da lui per
ricevere il solito bacio sulla guancia, aveva stretto i pugni, per
trattenersi
dal picchiare.
Ma non voleva picchiare Bill , di lui
non gliene importava… voleva picchiare Lisa, che gli aveva
disobbedito ed era
tornata “con la gente che non doveva frequentare”.
Aveva deciso. Lisa l’avrebbe pagata.
Le
lezioni passarono piuttosto
velocemente, persino l’ora in cui avevano la verifica di
storia.
Quando
uscirono Friederich stava sul
muretto dell’entrata e qunado vide Lisa, si nascose un
po’.
Era
riuscito a scoprire che quel
giorno sarebbe uscita da sola, perché i gemelli e i loro
amici sarebbero dovuti
andare nella città dopo, ma Lisa non era voluta andare.
Appena Lisa varcò il cancello, lui le
afferrò il braccio e la trascinò con
sé, tenendole la bocca chiusa.
Lisa si dimenava e non sapeva come
scappare.
La portò sul retro della scuola, ormai
tutti i ragazzi se ne erano andati e subito dopo si spostò
in un vicolo.
-Friederich
non hai capito? Non mi interessa
più niente di te e della tua ridicola banda! Ormai so chi
sono le persone che
amo veramente e che mi ricambiano e di sicuro tu non rientri in questo
gruppo
di persone- disse fermamente, ma il suo volto si voltò ad
una velocità
sorprendente, causa uno schiaffo tiratole da Friederich.
-Come osi rivolgerti a me così?- stava
per tirarle un calcio sul ventre, ma venne fermato e spinto contro la
parete
opposta del vicolo.
Lisa
alzò il volto e vide un’ombra
snella e slanciata tenere fermo il ragazzo, per poi tirargli un pugno
sul
volto.
Riconobbe la figura di Bill, mentre
Tom la chiamava verso di sé.
Il biondo se ne andò, vedendo arrivare
tutti gli amici di Lisa.
-Amore
stai bene?- chiese Bill,
alzandola e baciandola a stampo.
-Sì, ma ho avuto paura, per fortuna
sei arrivato-.
-Sì ci siamo accorti oggi dalla sua
faccia, che ti guardava male e aveva brutte intenzioni e allora siamo
rimasti-.
Vi adoro ragazzi.
Insieme tornarono a casa, dove Lisa si
tranquillizzò, coccolata da Bill.
Era davvero fortunata ad avere un
ragazzo come lui al suo fianco e non poteva desiderare altro di meglio.
Prima di addormentarsi si dissero
insieme: - Buona notte- si baciarono e si addormentarono abbracciati.
Scusate
il ritardo, spero che vi
piacerà!!Commentate in tanti, bacioni!!!