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Autore: jawaadsmylife    12/10/2015    3 recensioni
‘Ti voglio bene bro.’
Sorrisi.
‘Io molto di più.’
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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LUKE'S POV:
Avevo deciso di andare al garage per stare un po' da solo. I preparativi per la partenza, alquanto frenetici, mi stavano distruggendo, e nonostante fossi felice che finalmente era entrato un po' di sole nelle nostre vite, sapevo che non tutto era risolto e vivevo in un costante stato d'ansia. Entrai dalla porticina di ferro, facendo attenzione a non spingerla troppo veloce poichè, essendo stata aggiunta in un secondo momento, avevano pensato bene di farla vicinissima alla parete e molto spesso si graffiava l'intonaco solo ad aprirla. 
Stavo per lanciare la borsa che avevo su una spalla in un punto indefinito del pavimento, quando una voce angelica, accompagnata da una dolce melodia al pianoforte (prestito di Lou per esercitarci prima del colloquio) mi immobilizzò.
You think I’m pretty without any makeup on
You think I’m funny when I tell the punchline wrong
I know you get me so I let my walls come down, down
Non ci misi nemmeno un secondo a riconoscere quella canzone e la voce che la stava cantando, che era notevolmente migliorata nell'ultimo anno. 
Before you met me, I was a wreck but things
Were kinda heavy, you brought me to life
Now every February, you’ll be my valentine, valentine
Mi avvicinai a lui, sentendo lo stomaco rivoltarsi ad ogni nota, mentre le parole chiare risuonavano nella stanza. Diceva sempre di non essere abbastanza bravo per cantare alle serate e mi sopresi nel rendermi conto di quanto potesse essere insicura una persona così forte e strafottente all'apparenza.
Let’s go all the way tonight
No regrets, just love
We can dance until we die
You & I
We’ll be young forever
Appoggiai la mia mano destra sulla sua mentre mi sedevo sullo scomodo sgabello, poggiando poi il viso nell'incavo del suo collo. 
You make me feel like I’m living a teenage dream
The way you turn me on, I can’t sleep
Let’s runaway and don’t ever look back, don’t ever look back
Cantai a bassa voce, facendo fermare le mani di Ashton sui tasti bianchi e neri, perchè tremavano troppo per continuare a suonare. Mi fermai giusto un attimo, facendo piombare uno strano silenzio nella stanza, per poi sedermi meglio e prendere il controllo del piano, con l'intenzione di finire almeno il ritornello e poi parlare con il riccio. 
My heart stops when you look at me
Just one touch now baby I believe
This is real so take a chance and don’t ever look back, don’t ever look back
Cantammo insieme, guardandoci negli occhi. Quando i miei occhi azzurri incontrarono i suoi, verdissimi e meravigliosi, rimasi a bocca aperta, non riuscendo ad emettere alcun suono. Anche lui si fermò, rivolgendomi un sorriso bellissimo, per poi stringermi le mani attorno ai fianchi e baciarmi. 
Non avrei mai avuto quel rapporto con un'altra persona. Nonostante le litigate, le brutte parole, i pianti, le urla, avrei rifatto tutto d'accapo senza cambiare una virgola, Ashton sarebbe stato la mia scelta per sempre. 
'Scusa..' mormorò, affondando nel mio petto. Gli accarezzai i capelli corti, tagliati contro il mio parere qualche giorno prima, prima di sussurrare un fiebile 'perchè?' al suo orecchio. 
'Per tutti i casini che ti causo, so che sono un disastro come fidanzato' borbottò lui in risposta, mettendo il broncio per le sue stesse parole. Scoppiai a ridere. 
'Mi rendi felice' soffiai soltanto, accarezzandolo. Rimanemmo abbracciati per un po' senza dire nulla, ma poi Ash si staccò, sedendosi di fronte a me. 
'Saremo sempre noi?' chiese, dubbioso. 
'Sempre' lo rassicurai. Anche se avessimo avuto successo, fossimo stati la band più quotata del pianeta, ci fossimo trasferiti, avessimo conosciuto gente nuova, non sarebbe cambiato nulla. Io lo amavo e alla gente che ama non importa così tanto del resto. 

HARRY'S POV:
Rientrai a casa per cena. Avevo passato con Nick il pomeriggio, a sfogarmi sulla settimana d'inferno che avevamo passato, sul ritorno di Maddy che non era stato esattamente come ce lo aspettavamo e soprattutto su Louis. 
Non facevamo altro che litigare. Ma non di quei litigi stupidi che dopo due ore si fa pace, no, eravamo capaci di evitarci, di scappare in opposte direzioni e di non tornare a dormire, di non parlarci nè guardarci anche se costretti a stare nella stessa stanza. 
Spalancai la porta, sopreso di trovare il mio ragazzo steso sul divano. Le ultime due sere aveva dormito da Niall, per quanto ne sapevo, per cui non mi aspettavo di trovarlo a casa nostra. Stava guardando la partita e si voltò verso di me con aria sopresa.
'Non eri uscito col cavallo?' chiese, mentre io mi dirigevo verso la cucina. Presi una mela dal mobiletto e la addentai, tornando nel salone. Non me la sarei presa per l'appellativo infantile che aveva usato nei confronti del mio migliore amico, non ne avevo alcuna voglia.
'Si, ma sono tornato presto, sono stanco' spiegai, sedendomi accanto al biondino. Di solito mi sarei buttato addosso a lui e l'avrei abbracciato, ma mi sentivo quasi a disagio e rimasi rigido, stando attento a non sfiorare nemmeno la coperta in cui era avvolto. 
Come sempre, lui sembrò accorgersene. 
'Stanco?' ripetè, mettendosi seduto accanto a me. Annuii, abbandonandomi sullo schienale e chiudendo gli occhi. Sentii un braccio congermi le spalle e mi accasciai sul suo petto, confortato finalmente da un contatto fisico che non fosse per darci spinte e scappare via di casa come dei ragazzini. 
Lui mi accarezzò i capelli e, non appena alzai la testa per guardarlo, mi baciò dolcemente. Un semplice gesto come quello mi era sembrato quasi impossibile negli ultimi tempi e mi resi conto di quanto fosse bello e quasi salutare per me sapere che potevo baciare Louis ogni qualvolta volessi. 
'Dobbiamo parlare..' sussurrò, ancora vicinissimo alle mie labbra. Io chiusi gli occhi, sentendo una stretta alla bocca dello stomaco che mi fece venire quasi da vomitare. 
'Mi stai lasciando?' chiesi, allontanandomi per guardarlo meglio negli occhi con aria accusatoria. 
'Ti amo' sorrise appena, prendendomi la mano. Quanto poteva essere bello?
Sorrisi anche io. 
'Era un no?' scherzai io, guardando di fronte a me, per poi tornare serio. L'ansia non mi era ancora passata, visto il tono serio usato dal castano, ma non riuscivo a non ammettere a me stesso che quando ero così vicino a Louis non potessi fare altro che calmarmi e dimenticarmi di tutto il resto. 
'Era un 'sono geloso di chiunque ti stia accanto e non voglio perderti'..' ammise, tutto d'un fiato, come chi parla e si pente di quel che dice un attimo dopo. 
Mi girai, trabuzzando gli occhi. 'Geloso?'
Lui distolse lo sguardo, facendo finta di prestare attenzione al match, mentre si mordeva le labbra nervosamente. Lo faceva sempre quando non sapeva come esprimersi, forse pensando che torturando il bel musetto che si ritrovava sarebbe riuscito a trovare le parole giuste per spiegare un qualsiasi concetto complicato.
'Io voglio bene a quei ragazzi.. tutto sommato, e sto cercando di aiutarli a realizzare i loro sogni, ho insegnato loro a suonare il piano e quel poco che so di musica ma..' si fermò un attimo, sospirando. 
'Ma Michael mi sta portando via Zayn, ed Ally, di nuovo. Liam sta praticamente solo con Maddy da quando è tornata, è anche giusto, però..' 
Mi guardò, deglutendo rumorosamente.
'Però adesso tutti sembrano essersi dimenticati di me. Ho bisogno dei miei amici, capisci? Ho sempre avuto loro, e te, e nessun altro al mondo..'
'Io sono qui' sussurrai, accarezzandolo, mentre lui continuava a guardare verso la tv con gli occhi pieni di lacrime. 
'Anche tu sembri essere preso da altro, passi più tempo con Irwin che con me, e sai quanto cazzo mi urta quel ragazzo!' sbottò, guardandomi dritto negli occhi. 
Risi. Era impossibile che fosse geloso di Ashton, anzi, era prorpio l'ultima persona di cui doveva preoccuparsi, viste le circostanze. 
'Sei serio?' chiesi a mia volta, interrompendo il suo discorso insensato. Lui sbuffò, seccato.
'Tu non capisci!' gridò, gesticolando nervosamente. Fece per alzarsi, ma io lo tirai per un braccio, sedendomelo addosso. 
'Ti calmi?' gli sussurrai, accarezzando i capelli che il sole gli aveva schiarito. 
'Non mi piace come ti guarda, o come ti abbraccia. Non lo fa come lo fanno gli altri, ma in modo diverso, e mi fa girare le palle.' spiegò, evitando di guardarmi.
'Ti ricordo che sei stato tu a chiedermi di aiutarlo con il piano, visto che non avevi tempo' aggiunsi la mia lamentela alle sue, prendendogli le mani. 
'Ti ho chiesto di aiutarlo a ripassare, non di diventare il suo miglior amico!' contestò ancora, non dando alcun segno di resa. Alzai gli occhi al cielo, invocando mentalmente Dio.
'Si vede da mille chilometri che Ash è innamorato di Luke, e che io sono innamorato di te. Non c'è ragione di essere gelosi' cercai di calmarlo, tirandomelo al petto. Lui si abbandonò alla stretta, stringendomi forte. 
Era così piccolo e dannatamente adorabile. 
'Siamo tutti così stressati' sbuffò, stanco. In effetti era vero. 
I ragazzi erano stressati, avendo passato venti ore su ventiquattro a provare e a scrivere, sotto la regia di Ally e Maddy. Liam, come ho già detto, era completamente assorbito dalle questioni che riguardavano la fuggitiva, che da quando era tornata non gli aveva rivolto la parola nemmeno una volta, e anche Zayn aveva tentato tutti i modi per avere un dialogo con la sorella, ma invano. Niall era infastidito quasi quanto Lou, visto che da quando Calum e company era tornati nella vita del moro lui sembrava essersi dimeticato del resto, almeno ai loro occhi. 
Io sapevo bene che non era così. Sia io, che Ally, ma soprattutto Zayn, avevamo cercato di dividerci il più possibile tra i due gruppi, ma non sempre eravamo riusciti ad accontentare tutti. Avevamo sperato in un po' di compresione da parte dei di Lou e Niall, che però si erano solo sentiti trascurati, e avevamo peggiorato le cose. 
'Andrà tutto bene' lo rassicurai, non sapendo se credere o no alle mie stesse parole. Il problema è che quando aggiustavamo una cosa, ne crollavano altre mille, e tornavamo tutti al punto di partenza, senza avere un attimo di tregua. 
Anche Lou lo sapeva bene e stava per aprire bocca quando il campanello ci interruppe, trillando rumorosamente. Corsi io ad aprire, come sempre. 
Davanti a me, un Liam affannato mi stava guardando con gli occhi spalancati. 
'Harry dovete correre.'


Holaaa chicooos!
Come va? Spero bene. Mi dispiace per il ritardo, ma non sono riuscita a pubblicare prima il capitolo, presa come sono dalla scuola, palestra e tutti i vari impegni.
Tornando al capitolo, che dire, ormai si capisce che stiamo giungendo al capolinea. La situazione per i 4 minutes of winter, come si divertiva a chiamarli Zayn, sembra migliorare di capitolo in capitolo, mentre sia il rapporto Liam-Maddy-Zayn sia quello dei nostri amatissimi Larry sembra essere in crisi. Voi che ne pensate?
Che cosa sarà successo di tanto grave da far correre Liam a casa Tomlinson-Styles? Maddy perdonerà il fratello? Il gruppo decollerà o sarà solo un tremendo fiasco?
Lo scoprirete nella prossima puntata, ahah. 
Ringrazio tutte le persone che seguono e recensiscono la storia, davvero, grazie di cuore, e invito le lettrici silenziose a lasciare un commento, seppur piccolo, alla storia. Miglioro grazie alle vostre critiche e proprio adesso che stiamo giungendo alla fine mi farebbe piacere sentire le vostre impressioni!
Adesso mi dileguo, vvb.
Estrella.
  
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