Io sono il male. Nel corso dei secoli sono stato in molti posti ,dove mi hanno conosciuto con molti nomi. Quando ero Jack the Ripper seminavo il panico a Londra, squartando prostitute, e nutrendomi del loro terrore .Sulla terra ho ucciso a Shangai e Kiev (solo per citare alcune delle mie imprese). Poi insieme all’uomo ho preso il volo verso altri mondi : Marte, Alpha Eridani II, Rigel IV , Argelius II .... solo alcuni dei miei territori di caccia. Le mie prede preferite? Le donne . Non perchè sia sessista. Ci mancherebbe sono un ‘entità incorporea non ho sesso. Le preferisco solo perchè sono più emotive. Quando le uccidi strillano come oche. Eccitante, vero? Ma io non uccido perchè mi piace. Lo faccio perchè devo. Ho fame , e io mi nutro di paura. La mia fame è inestinguibile . Come quella di tutte le creature viventi del resto. In fondo tutti si nutrono di morte. I leoni nella savana uccidono innocenti bestiole per la loro sussistenza. Le stesse tenere bestiole per sopravvivere mangiano forme di vita vegetali. E’ vita anche quella . Certo non ti rimane la bocca grondante di sangue , ma sempre un delitto resta! Solo meno scenografico. Comunque non è che uccidere non sia anche un piacere. Al contrario. Prima viene il pensiero. Senti la fame affacciarsi alla bocca dello stomaco e pensi che è ora di procacciarsi il cibo. Poi viene l’ attesa. Aspetti la tua preda. E intanto fantastichi ! Poi c’è l’atto in se. Ah quelle tenere menti indifese da cui risucchiare fino all’ultimo briciolo di paura! Ti scende in gola (metaforicamente parlando ,io non ho una gola) come fosse latte e miele e subito la fame che ti bruciava dentro, si placa. Soddisfatte le necessità primarie, puoi soffermarti a gustare gli ultimi attimi di terrore. Quelli più feroci che sopraggiungono insieme alla consapevolezza della morte. Sono semplicemente deliziosi! Non posso descrivervi il gusto....(anche perchè io non ho papille gustative come le vostre). Ma vi assicuro che è un ‘esperienza degna di nota! E ora eccomi qua , le mie molecole disperse nello spazio .Buio , gelido e solitario .Se questa parte della galassia fosse una tangenziale ,nell’ora di punta, io sarei in una zona pedonale. Non passa nessuno.E la fame comincia a essere intollerabile . Mi divora .L’unica cosa più forte , la cosa che mi tiene in vita , è l’odio. Non so dove sei James T Kirk ma io sono qui .Aspetto . La pazienza non mi manca ....la fame mi tiene allerta e vigile. Se ci sarà un ‘occasione io la coglierò. Poi ti verrò a cercare. Sarai il mio dessert......
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