Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
Segui la storia  |       
Autore: Sn3ffy    13/10/2015    0 recensioni
Salve a tutti! Questa è la mia prima FF in assoluto, perciò siate clementi xD
Prima di spiegare la trama vorrei precisare alcune cose: nella storia alcuni avvenimenti si rifanno al libro, altri alla serie Tv, altre cose ancora ( come la descrizioni di luoghi o persone) potrebbero anche essere un mix; i capitoli sono relativamente brevi, ma comuqnue dovrei postarne due al giorno, se, come spero, la storia piacerà.
Passiamo ora alla trama: Da amante della coppia SanSan, la FF sarà incentrata su di loro; il tutto si svolge dopo la Battaglia delle Acque Nere: Sandor scappa e con lui parte anche Sansa, direzione: Nido dell'Aquila, dopo aver appreso che Robb è in battaglia e Grande Inverno distrutta.
Genere: Fluff, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Petyr Baelish, Sandor Clegane, Sansa Stark
Note: Lime, Movieverse, What if? | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Cap. 8

"La fine del viaggio."
 

"Tu brilli in ogni lacrima che piango."
-William Shakespeare


POV SANDOR

Erano riusciti ad entrare nel carro: Era più stretto di quanto si fossero aspettati; era pieno di vasi e botti, ricoperti da enormi teli impolverati. "Commercianti? Un Maestro, un Dothraki pelato ed un barbaro?" Un ghigno gli ricoprì il viso.
Erano illuminati dalla poca luce lunare che filtrava tra le sbarre di ferro improvvisate a finestra. Al chiarore tenue della luce, il viso di Sansa era ancora più bello, se possibile, e risaltava il suo sguardo spaventato. Guardava intensamente il Mastino, che solo apparentemente sembrava irritato da quegli occhi azzurri come l'acqua.
Alla fine, il piano di Clegane aveva funzionato: Non appena il dothtraki pelato aveva ricominciato la camminata, i due si portarono dietro al carro, con il favore delle tenebre dalla loro parte. La serratura non fu affatto difficile da rompere per le mani del Mastino; prese sulla spalla la ragazzina e poggiò il piede destro sull'appoggio del mezzo. In quel preciso istante i due uomini incappucciati avanzarono con i cavalli; per un brevissimo secondo l'equilibrio di Sandor fu messo a dura prova; sentì lo sforzo di Sansa per non piangere.
-Lanny, il carro va alle Porte della Luna?- il fragoroso tono di voce dell'uomo barbuto giunse persino all'interno delle mura di legno.
La risposta fu troppo debole affinché i due clandestini potessero sentirla.
-Ed ora cosa facciamo?- gli occhi sgranati di Sansa si fiondarono su di lui.
Clegane ricambiò il suo sguardo e si scambiarono una fugace occhiata. "Non lo so."
-Aspettiamo.-
La strada era ripida e montuosa, il carro traballava e spesso Sansa scivolò nonostante fosse seduta. Il Mastino trovava tutto ciò molto umoristico; non sembrava per nulla spaventato dalla loro situazione o da quello che gli sarebbe potuto capitare; non sembrava pensare alle conseguenze del loro viaggio. Forse perché realmente non ci pensava; per Sandor, in quel momento come in tanti altri, c'erano soltanto lui e lei. Due pupazzi racchiusi in una palla di cristallo, destinati a stare sempre così vicini eppure troppo lontani.
Seduto dall'altra parte del carro, così si vedeva Clegane; la gamba sinistra lasciata distesa lungo il pavimento in legno.
Era stanco: Era stanco del viaggio, stanco di sé stesso, stanco della sua vita, stanco della decisione di riaccompagnarla dalla lady di Nido dell'Aquila. Avrebbe voluto lasciare tutto ed andare via. "Cane che non sei altro, non fuggirai un'altra volta!" Un pensiero che lo rinvigorì tutto d'un tratto. Stavano ormai arrivando le prime luci dell'alba, quando il carro si fermò. "Per i sette fottuti inferi!" Entrambi attesero nel silenzio di quelle pareti di legno che qualcuno aprisse la porta del carretto e li scoprisse. I secondi sembravano minuti ed i minuti sembravano ore.
Voci indistinte e parole sconnesse ruppero quell'atmosfera tetra e silenziosa. Poi, di colpo, così come si era fermato, il carro ripartì; continuò seguendo una strada dritta e questo portò il Mastino a capire che non si stavano dirigendo verso Porte della Luna.
-Ci porteranno a Nido dell'Aquila, probabilmente.-
Il volto della fanciulla, al bagliore delle prime luci, si fece più sereno; "Sbagli a tranquillizzarti." Non c'era giorno in cui Sandor non pensava al loro addio; lei, sicuramente non provava lo stesso. Sansa ora aveva chiuso gli occhi e provava a dormire: Non c'era nulla da fare e Clegane non era certo un buon compagno con cui iniziare un discorso.
Ogni volta che Sandor poteva, la guardava dormire; era così bella ed innocente; "Se la Vergine dovesse mai scendere sui fottuti Sette Regni, sarebbe questo il suo aspetto." Si vergognava dei suoi pensieri, ma d'altronde erano i suoi e di nessun altro.
Per due giorni continuarono a vivere in quel carro, tutti e due, insieme; si cibarono della frutta proveniente, probabilmente, da Dorne e bevvero il vino rosso aspro che gli capitava di fronte agli occhi; i viveri all'interno di quelle quattro mura ricompensavano lo spazio angusto. Tuttavia, sembrava anche che quella loro vicinanza non facesse altro che allontanarli. L'alba di un nuovo giorno si presentò alle porte del loro mondo, portando speranze e promesse. Il Mastino quel giorno decise di svegliarsi con un pessimo umore: Ringhiò o ignorò completamente contro i tentativi di Sansa di creare un punto d'incontro. Sapeva che da lì a poco tempo, sarebbero giunti a destinazione; non gli piaceva l'idea di incontrare nuovamente lord e lady.
Attesero tutta la mattinata, senza nemmeno toccare cibo: Una era troppo in ansia, emozionata ed eccitata dalla fine del viaggio e l'inizio di una nuova vita, l'altro era nervoso, stanco ed adirato per motivi poco chiari persino a sé stesso. Lui bevve, e bevve molto, per tutta la durata dell'ultimo tratto di strada.
Ed alla fine, anche lui, cedette allo stritolante abbraccio di Morfeo.
Si ritrovò in un enorme sala allestita al ballo, completamente dorata; era vuota, esclusi qualche quadro raffigurante alcuni tra i castelli e le roccaforti più grandi ed importanti. Sandor ne riconobbe alcuni: Grande Inverno, Castel Granito, Harrenal, Nido dell'Aquila. Clegane girò attorno a lungo, analizzando ogni parete di quella stanza; si sentiva stranamente a disagio ed in trappola. "Dove sono?" Non aveva mai visto quel luogo, così silenzioso e cupo.
Tutto d'un tratto sentì una banda: Trombe, clarinetti, tamburi, arpe; e da una porta inesistente vide entrare suo fratello, la Montagna. La testa di Sandor vorticò a lungo e di colpo si ritrovò nella tenuta dei Clegane: Di fronte a lui, suo fratello ragazzo sedeva accanto ad un braciere. Il Mastino non tardò a riconoscere la scena: Avanzò a passi veloci e sicuri verso quel ragazzino che parve non udirlo, nonostante il rumoroso baccano metallico che produceva la sua armatura. Si trovò bloccato da una morsa invisibile che affondava le sue mani tra le gambe ed il torace di Sandor. Vide suo fratello alzarsi, aprire una porta alla sua destra e tendere la mano ad una meravigliosa ragazza, con gli occhi azzurri ed i capelli ramati tanto lunghi e sinuosi che scendevano sciolti lungo i fianchi; i due ragazzi si posizionarono di fronte al caminetto. Un tonfo al cuore, un profondo dolore che si insinuò tra il petto del Mastino. Suo fratello poggiò una mano sulla spalla di Sansa e la avvicinò, piano piano e con dolcezza al fuoco; il resto divenne presto un miscuglio di odore di carne bruciata e stridule, insopportabili urla.
-Eccoci!-


Note dell'autrice: Sono riuscita a caricare il secondo capitolo! Yee! Anche se mi ha causato un po' di ritardo ahah inizialmente pensavo di finire la FF qui, con la fine del viaggio, lasciando al lettore l'immaginazione del dopo. Successivamente, mi son detta che tanto non avendo altre storie da scrivere, avrei potuto continuarla... Spero che fino a questo punto vi abbia suscitato un qualche tipo di interesse... Dai prossimi capitoli vedremo anche nuovi persoanggi, tra i quali un paio puramente inventati da me xD Ci sntiamo domani nella speranza di potervi portare un nuovo capitolo.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones / Vai alla pagina dell'autore: Sn3ffy