Fumetti/Cartoni americani > TMNT / Tartarughe Ninja
Segui la storia  |       
Autore: Altair4    16/10/2015    1 recensioni
Astrid è la prescelta numero 3, è giunta sulla Terra per una missione di vitale importanza, ha calcolato tutto meno che avrebbe incontrato dei terrestri molto particolari e dotati di guscio...
…mettetevi nei panni di un essere che non conosce a pieno le emozioni dei terrestri, non sa cosa sia una famiglia, l’amicizia e l’amore…
Anche le tartarughe si troveranno ad affrontare situazioni e sentimenti mai conosciuti prima...
Genere: Avventura, Romantico, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Beal si recò vicino all’officina di Donnie dove erano stipate tutte le capsule ed aspettò paziente di fronte a quella di Nied,
 
che era in funzione come aveva detto Astrid. La capsula si aprì e Nied si trovò faccia a faccia con un Beal sorridente.
           
            -Da quanto sei qui che mi spii?-
            -Non ti stavo spiando e sono qui da pochi minuti…ho bisogno di parlarti…ma non so da dove cominciare…-
            -Spero sia qualcosa di veramente importante-
            -Per me lo è, e molto…perché non vuoi nessuno…nessun partner?-
 
            -Te l’ho detto è una perdita di tempo, il mio compito è troppo importante, non si finisce mai di imparare, devo essere costantemente informata-
 
            -Non puoi solo pensare al lavoro, devi avere anche una vita privata…-
            -Il mio lavoro è la mia vita. Come voglio vivere dipende solo da me, non puoi certo decidere tu cosa è più giusto-
            -Donnie ed Astrid sono una bella coppia, non mi sembra che la loro unione gli impedisca di esprimersi al meglio nel loro ruolo, non ti pare?-
 
            -Sembra così… ma li ho visti litigare perché lui sta troppo in laboratorio…-
            -Adesso non voglio stare a disquisire se la coppia perfetta esista o no, vorrei sapere cosa tu realmente pensi di me…o di Frel o se c’è una persona per cui provi attrazione o interesse…-
 
            -Perché ci dovrebbe essere qualcuno che mi interessa?-
            -Te lo ripeto, ho visto che nascondevi qualcosa…Astrid mi ha detto che forse ho un forza psichica molto alta, forse poco al di sotto della tua, altrimenti non avrei potuto vedere un bel niente, come del resto è successo a Frel-
 
            -Cos’altro ti ha detto Astrid?-
            -Niente, tranquilla, mi ha detto quello che mi hai detto tu, che non vuoi un compagno. Però mi ha suggerito di parlarti e dove trovarti. Anche lei pensa che dovresti avere qualcuno vicino e qualche svago nella tua vita-
 
            -E tu vuoi uno svago? E’ questo che pensi?-
            -Non sono stato educato in nessun modo riguardo i sentimenti verso l’altro sesso, sono stato creato solo per distruggere, adesso però questo non mi sta più bene e non mi ci riconosco più…anche se il mio aspetto dice tutt’altro. Comunque… al momento non so esattamente cosa voglio…-
 
            -Perché se vuoi, potresti essere il mio svago ed io il tuo-
A Beal cadde la mascella, una risposta del genere proprio non se l’aspettava.
            -Ma niente legame sentimentale e niente obblighi- aggiunse Nied.
            -Non credo di aver capito bene…- rispose Beal che per la prima volta in vita sua era stato messo in imbarazzo da una femmina.
            -Stavo visionando poco fa gli effetti benefici che ha l’atto sessuale nei confronti degli stimoli cerebrali. Sembra che
 
certe attività migliorino la memoria a breve e lungo termine ed in generale tutte le capacità cognitive…lo immaginavo
 
perché migliora la circolazione anche nell’ippocampo e nella corteccia prefrontale. Ci sono dei test di laboratorio fatti da
 
umani che lo dimostrano in modo inconfutabile. Il nostro cervello è molto simile a quello dei terrestri ma su Ni non avevo
 
dati al riguardo-
 
            -I biologi molecolari hanno fatto un gran lavoro sul tuo cervello, la famosa insensibilità Niana in fondo esiste…-
            -Lo prendo come un complimento-
            -Sono molto confuso…non sapevo nemmeno cosa volesse dire pensare con la propria testa fino a qualche giorno fa, ma non posso credere che un essere vivente possa essere insensibile come lo sei tu…-
            -Quindi la risposta è no?- disse fredda Nied, sembrava che un sì od un no avessero lo stesso valore per lei.
            -Ti prometto che ci penserò, però tu rispondi sinceramente ad un paio di domande-
            -Non ho nessun problema, dimmi pure-
            -Faresti questa richiesta anche a Frel se dicessi di no? E…vorresti più partner?-
Nied rimase molto sorpresa delle domande, però erano lecite.
            -A Frel al momento direi proprio di no…forse e dico forse in futuro, se si mostrerà un Niano migliore…si è comportato veramente in un modo poco rispettoso. Rel nemmeno se fosse l’ultimo Niano vivente,  Raph è interessato a Lisad, Leo e Mikey so che frequentano delle umane e come ben sai Donnie non è disponibile, ma comunque mi limiterei solo ad uno per volta perché troppi partner creerebbero scompiglio-
 
            -Hai fatto i tuoi calcoli vedo…riguardo Donnie avevo visto un qualche interesse, ma mi pareva più scientifico e un attaccamento simile a quello tra fratello e sorella-
 
            -Non ho intenzione di procreare e quindi in teoria le tartarughe sarebbero perfette. Donnie avrebbe anche una mente molto stimolante, ma è vero ho un sentimento più fraterno nei suoi confronti che altro-
 
            -Basta così…ho capito devo decidere in fretta…mi prenderò qualche giorno e poi ti risponderò-
            -Molto bene, adesso scusami devo andare a riposare per assimilare le nozioni di oggi-
 
Nied se ne andò fiera di se stessa, Beal ammirava la sua bellezza e la sua determinazione, ma in fondo in fondo era rimasto
 
un po’ deluso da lei, del resto questa era la situazione e non aveva molta scelta.
 
Quella sera Leo andò di nuovo da Karai, ma era deciso a non farsi vedere, non voleva che lei capisse i suoi sentimenti,
 
aveva solo bisogno di vederla.
 
Arrivò molto prima della chiusura così poteva osservarla in quello che adesso era il suo lavoro. Trovava che i movimenti di
 
lei fossero perfetti ed eleganti e non si sarebbe mai stancato di guardare quello spettacolo. Con sua sorpresa trovò che le
 
luci della palestra erano spente e la porta era stata forzata. Col cuore in gola entrò e cominciò a chiamarla per nome.
 
All’interno avevano fatto scempio delle suppellettili, non c’era nessuno, però vide che una luce veniva dalla porta
 
dell’appartamento di Karai. Aprì e la trovò ferita e svenuta a terra.
 
            -Karai, cosa è successo, Karai?-
Lei aprì gli occhi.
            -Leonardo sei venuto…aiutami ti prego…mio figlio…Bishop…-
            -Ti porto subito al rifugio, la mia amica Nied ti aiuterà-
            -Bishop…l’ha preso…-
            -Non preoccuparti, ti rimetterai presto con le cure dei Niani e lo salveremo-
 
Karai svenne di nuovo, lui la prese tra le sue braccia e corse rapido da Donnie e Nied. Appena entrato nel rifugio cominciò a gridare:
 
            -Donnie! Dove sei? Presto! Chiama anche Nied, è urgente! Karai è ferita!-
 
Il fratello genio si affacciò dal laboratorio e gli fece subito strada, la misero sul lettino che aveva utilizzato anche Astrid e
 
cominciò a prestarle i primi soccorsi.
 
            -Tranquillo Leo…non è grave, volevano che tu la trovassi viva…-
            -E’ stato Bishop…ha preso pure suo figlio-
 
Nied arrivò di corsa e anche lei tranquillizzò tutti, aveva delle ferite profonde alle gambe, ma niente che la tecnologia Niana
 
non potesse guarire.
 
            -Ha perso sangue, ma in un giorno o due sarà come nuova con l’aiuto della nostra cintura. Adesso per favore Leo và e lasciami lavorare-
 
Leo andò a sedersi sul divano, era chiaramente sconvolto, non c’era nessuno in casa a parte Splinter che riposava nella sua
 
stanza. Uscì subito Donnie a rassicurarlo ulteriormente.
 
            -Leo è tutto sotto controllo…-
            -Sono molto preoccupato…credo che Bishop stia usando il figlio di Karai per arrivare a noi…deve avermi visto in questi giorni…ma sono sicuro che non mi ha mai seguito nessuno fino a qui-
 
            -Se fossi in te cercherei di rilassarmi, adesso possiamo contare anche sull’aiuto dei Niani e la loro tecnologia, per
 
quanto Bishop possa essere attrezzato noi lo siamo più di lui, troveremo la soluzione insieme-
 
            -Hai ragione Donnie…ma è colpa mia…non dovevo parlarle, non dovevo farmi vivo…ora suo figlio sta vivendo un
 
trauma per colpa mia e lei è ferita-
 
            -Sono sicura che Karai non vorrebbe sentirti parlare così, ne abbiamo passate tante insieme …e tu non puoi soffocare i sentimenti per lei…-
 
            -Lei aveva scelto il dottor Chaplin…non me…lei non mi vuole…devo lasciarla in pace-
            -E’ inutile che ti faccia tutto il discorsino…ma tu eri un ragazzo quando l’hai conosciuta…non poteva vedere in te altro che questo-
            -Oltre al fatto che sono verde, pelato, ho tre dita ed un guscio!-
            -Isabel non ha avuto nessun problema con Mikey…-
            -Non lo so…non avrò mai il coraggio che ha avuto lui…non potrei sopportare che mi allontanasse…di nuovo-
            -Bè, come hai detto tu almeno sarebbe al sicuro…pensaci quando tutta questa storia sarà finita…hai la tua seconda possibilità, non la bruciare!-
            -Karai si è ripresa ti vuole parlare Leo!- disse Nied che si era appena affacciata dalla porta del laboratorio -ma non la stancare-
            -Posso spostarla nella stanza degli ospiti?-
            -Sì, ma non farla camminare-
            -Grazie infinite!
            -Dovere mio- rispose seria Nied, il lavoro era la sua vita, amava essere indispensabile per tutti.
 
Leo entrò nel laboratorio e si avvicinò al lettino, Karai afferrò subito la sua mano.
 
            -Bishop ha preso Leo e mi ha lasciato un messaggio per te. Dice che devi consegnargli i Niani o ucciderà mio figlio-
            -Karai sono veramente dispiaciuto di averti messo in questa situazione, non pensavo che sarebbe arrivato a
tanto…perdonami ti prego-
            -Leonardo…anche quella donna che mi ha assistito è una Niana?-
            -Sì Karai, sono degli esseri viventi molto in gamba e di solito sono molto pacifici…non vorrei…-
            -Voglio salvare mio figlio a tutti i costi…ma…-
            -Se noi consegnassimo i Niani a Bishop non potrebbero andare su Marte ed i loro simili verrebbero qui e ci conquisterebbero…non posso darli in cambio della vita di tuo figlio…se volesse solo me ti giuro che andrei a consegnarmi spontaneamente…-
 
            -Tu sei un guerriero onorevole e molto coraggioso…troveremo Bishop e libereremo mio figlio senza che tu o qualcuno dei tuoi amici debba dare in cambio la sua vita…abbiamo affrontato situazioni come queste in passato, ricordi?-
 
            -Come potrei dimenticare…puoi contare su tutto il nostro aiuto…vedrai anche di cosa sono capaci i Niani, in poco tempo sarai completamente guarita grazie alla loro tecnologia. Nel frattempo ti porterò nella stanza degli ospiti, non voglio che tu stia qui, devi riposarti-
 
La prese in braccio delicatamente e la portò in quella che all’inizio era stata la stanza di Astrid, nel tragitto dal laboratorio
 
alla camera soffocò tutti i sentimenti che provocava il contatto della sua pelle con quella di Karai.
 
            -Adesso ti prego di provare a dormire un po', radunerò tutti per discutere un piano e te ne parlerò quando ti sarai riposata…cos’altro ti ha detto Bishop?-
            -Che mi contatterà molto presto e mi farà sapere le condizioni ed il luogo di scambio…tieni questo… il mio cellulare, si è assicurato che lo avessi con me-
            -Ci occuperemo noi di tutto finché non ti sarai rimessa-
Leo fece per uscire dalla stanza.
            -Leonardo…-
            -Sì Karai?-
            -Consegno la mia vita e quella di mio figlio nelle tue mani…solo tu puoi aiutarci….- e poi aggiunse sussurrando -…mi sei mancato…-
            -Anche tu…- ma nessuno dei due ebbe il coraggio di aggiungere altro.
 
Tutti i rettili si radunarono nel laboratorio di Donnie, Leo spiegò la situazione.
 
            -Quel bastardo di Bishop! Perfino con i bambini se la prende- diceva inviperita Lisad.
            -Dobbiamo dargli una bella lezione che non dimenticherà per lungo tempo- suggeriva Raph.
            -Non sappiamo dove sia Bishop in questo momento, l’unica cosa certa è che contatterà Karai sul suo telefonino.
Purtroppo si aspetta di sicuro che proveremo a rintracciarlo e perfino che possiamo contare su una tecnologia superiore.
Donnie hai qualche idea di come potremmo trovare dove si nasconde e dove tiene il figlio di Karai?-
 
            -Ho tenuto d’occhio la base che abbiamo distrutto di recente fuori New York, ma sembra che non ci siano trasporti
 
particolari verso quella zona e nessuna opera edilizia…potrebbe non essere lì…tutto quello che abbiamo è il telefonino di
 
Karai. Però ho un’idea, noi possiamo spostarci molto velocemente, ci costerà molta energia ma dovrebbe funzionare-
 
            -Vuoi utilizzare la capsule per rintracciare la fonte del segnale?- chiese Beal che aveva una laurea in ingegneria
 
delle telecomunicazioni ed aveva capito esattamente cosa Donnie avesse in mente.
 
            -Hai capito bene Beal. Sicuramente Bishop farà in modo che la sua chiamata non arrivi direttamente a noi ma la farà
 
rimbalzare in diversi siti.  L’unico modo per noi di arrivare a lui è trovare volta volta da dove viene trasmesso il segnale
 
con i rilevatori delle capsule fino a risalire alla fonte, ma tutto questo deve essere fatto durante la comunicazione, che
 
purtroppo sarà di pochi secondi. Leo dovrai fare in modo che ti chiami più di una volta. Ognuno di noi sarà in un capsula in
 
un punto diverso di New York, dell’America o del mondo. Con i mezzi Niani le distanze terrestri non hanno più nessuna
 
rilevanza-
 
            -Ma rischiamo di consumare tantissima energia così- disse Rel che era sempre il solito pessimista e distruttivo.
 
            -Le capsule dovranno essere invisibili solo nelle città. Inoltre ho la possibilità di ricaricare i vostri cristalli il doppio di prima e sono vicinissimo a ricostruirli in laboratorio, l’energia non ci mancherà- rispose Donnie.
 
            -Se non riusciremo a trovarlo, che faremo?- Chiese Lisad.
 
            -Dovremo inventarci qualcosa per il giorno dello scambio- rispose Donnie e aggiunse -intanto dobbiamo organizzarci per essere pronti in qualsiasi momento, mentre parlavamo ho preparato un mappa di come disporvi intorno al globo mentre aspettiamo la chiamata di Bishop-
 
Donnie proiettò un ologramma dal suo computer:
 
            -Due di noi staranno dentro New York perché credo che lui non possa fare a meno di tornare qui, ma in caso, agli altri verranno affidate nazioni specifiche o continenti. Leo?-
 
            -Sì Donnie. Anche volare in mezzo ai palazzi di New York richiede abilità e lo stesso tornare qua nel minor tempo
 
possibile.  Mikey e Lisad sono i nostri migliori piloti per cui, uno di loro starà a New York e l’altro agli antipodi. Astrid tu
 
sarai il secondo pilota a New York, ti voglio subito qui in caso Bishop volesse parlare con un Niano.  Raph starà in
 
Canada/Artide, Nied e Lisad si divideranno tra Pacifico e Antartide, Frel l’America latina, Rel e Mead Africa/Europa, Beal
 
la Russia e Asia Minore-
 
            -Le vostre coordinate vi saranno comunicate una volta dentro le navette… Bishop non sa che disponiamo di nove capsule, né quanti siano i Niani- precisò Donnie.
 
             -Questo ci dà un vantaggio non indifferente- disse Leo e concluse- Io e Donnie saremo qui a dirigere l’operazione. Bishop si aspetta di parlare con me…tutto chiaro?-
 
Tutti risposero pronti e si diressero verso le rispettive capsule, in pochi minuti erano in posizione ed aspettavano nascosti il
 
segnale.
 
Dopo alcune ore di calma piatta, tartarughe e prescelti dialogavano tra loro per ingannare il tempo.
 
            -Allora Mikey come va con Isabel?- Chiedeva Astrid in un canale privato -so che ci sono novità-
            -Voi Niane siete come le donne terrestri…-
            -Che vuoi dire?-
            -Siete curiose….-
            -Ho capito ti ho messo in imbarazzo…ma volevo solo sapere se state bene-
            -Se questa è la domanda, la riposta è si! E’ il periodo più felice della mia vita…e Raph e Leo sono gelosi perché io si…e loro no…- a Mikey gli era scappato più di quello che volesse dire, ma era fatto così. Astrid finse di non capire.
             -Volevo chiederti…ma tra Leo e Karai? Sai niente?-
            -Normalmente avrei tormentato Leo fino alla nausea per convincerlo a dichiararsi, ma lo capisco molto bene, la mia paura più grande è rovinare la vita di Isabel. Anche se Karai è ben diversa. Vorrei che Leo venisse a parlare con me…una volta tanto sono io che posso dargli dei consigli…ma temo che non lo farà mai-
 
            -Scusami Mikey, c’è Beal che mi ha chiesto una comunicazione privata, ne riparliamo con calma, tu però prova a parlare con Leo sono sicura che saprai consigliarlo al meglio-
            -Ok fata Turchina-
            -Scusa, come mi hai chiamata?-
            -Isabel dice che assomigli alla fata di Pinocchio…conosci la favola? Il burattino di legno che diventa un bambino vero…la fata Turchina ha i capelli come i tuoi-
            -La conosco…spero che sia un complimento…ma ne dubito. Passo e chiudo-
            -Astrid mi ricevi?-
            -Affermativo Beal, forte e chiaro. Si muove qualcosa di cui non sono al corrente?-
            -No… ti volevo parlare di Nied…forse sarebbe più giusto parlare con Donnie…ma in questo momento non mi sembra proprio il caso-
            -Hai parlato con lei?-
            -Sì… e sono rimasto sconvolto dalla sua freddezza…so che non puoi dirmi nulla…però in generale mi puoi parlare delle femmine Niane… giusto?-
            -Oh povera me! Da completa inetta nell’ambito dei sentimenti a consulente per coppie!-
            -Ti chiedo solo un punto di vista…poi lo chiederò anche a Mead…-
            -Ok, sputa il rospo Beal-
            -Immagino che tu voglia dire che posso parlare…dunque mi ha proposto in pratica di…come posso dire per non essere volgare? Insomma mi ha chiesto di andare a letto insieme senza un vero legame…lei non è mia io non sono suo…ognuno pensa ai fatti suoi –
            -Misericordia! Ma cosa le hanno fatto quelli del Consiglio! Non ha il minimo istinto materno e vede i sentimenti come qualcosa di pericoloso! Ops! Forse non dovevo…- Astrid si accorse che aveva parlato troppo.
            -Ci ero già arrivato e che non vuole “procreare” me lo ha detto chiaro e tondo. Quindi tu non mi hai svelato proprio nulla di nuovo-
            -Sei sveglio Beal…non farò mai l’errore di considerarti solo un individuo tutto muscoli-
            -Lieto che qualcuno mi capisca!-
            -Tu vuoi sapere se questo è il comportamento che avrebbe una Niana, vero? La risposta è che non lo so, ci hanno modificato geneticamente…e lei è tremendamente razionale…credo che sia l’unica di noi che non ha pianto nemmeno un po’-
            -Temo allora che dovrò accontentarmi di qualcosa di fisico-
            -Sai è strano…quasi tutti gli uomini di Terra e forse anche Raph…farebbero carte false per avere quello che lei ti propone e tu hai dei dubbi…non fraintendere ti fa molto onore, ma adesso vorrei capire io cosa pensa un maschio Niano-
            -A me non è stato spiegato nulla, però l’idea di avere dei figli mi piace molto e chiaramente l’idea stessa di
famiglia…sono sempre stato molto solo, forse mi capisci, perché anche tu sei stata isolata dagli altri come me. Nessuno di
voi doveva sapere chi era il controllore, questo lo ha voluto Redol. Comunque dicevo…non voglio farmi i fatti miei e
 
prendere solo quello che mi serve…voglio dare, ricevere e pretendo il sentimento…ho visto te, Donnie, Rel, Mead e
soprattutto Mikey e Isabel, due esseri così diversi che si amano contro ogni pregiudizio-
 
            -Beal sei veramente Big Bear…un gigante orso buono…Mikey non sbaglia mai nel giudicare le persone-
            -Pensi che Nied potrebbe cambiare idea?-
            -E’ troppo complicata la situazione ed io non posso dirti completamente come stanno le cose…ma perché proprio Nied? Perché è disponibile? Avrai notato la complicità tra Lisad e Raph, oltre alle coppie ormai formate-
 
            -Non mi sembra che Lisad tenga poi così tanto a Raph…comunque….dopo che mi hai liberato dal condizionamento ho aperto gli occhi e Nied era lì… bellissima…è stato l’unico momento in cui mi ha parlato dolcemente…poi è così coraggiosa anche se è uno scricciolo…ma anche quando mi ha sparato l’anestetico mi sembrava molto affascinante-
 
            -Ora capisco perché Lisad si lamenta sempre di me…gli innamorati sono così noiosi quando parlano dei loro amati… ops scusami-
 
            -So che il mio aspetto mi penalizza molto…ma…-
            -A Nied non devi dispiacere visto cosa ti ha proposto…-
            -Di questo ne ero conscio…ma temo che mi veda soprattutto come un soldato feroce e troppo muscoloso-
            -Senti forse non dovrei consigliarti questo…ma credo che tu debba…-
Ad un certo punto Donnie interruppe tutte le comunicazioni private:
            -Ragazzi! Il telefono di Karai sta squillando, siete pronti?-
Tutti all’unisono:
            -Roger!- Tutti a parte un –Robert!- di Mikey.
            -Sai benissimo chi sono e sono sicuro che sto parlando con Leonardo. Vedo che schermate il vostro segnale…Donnie sei già pronto ad intercettare il mio?- Disse sarcastico.
 
            -Bishop! Sono Leonardo non sbagli…Karai è ferita maledetto!-
            -So benissimo che se la caverà, ti ha dato il mio messaggio?-
            -Sei un codardo a prendertela con un bambino!-
 
            -Voglio i Niani o meglio me ne basta anche uno ed una di quelle meravigliose capsule argentee. Ho visto che vi siete divertiti a fare il giro del mondo! A quanto viaggiano? Sono riuscito ad ottenere solo delle foto molto sfocate di fotografi dilettanti ignari e solo filmati confusi di avvistamenti nella baia di New York-
 
            -Non hai bisogno di questa informazione perché tanto non ti darò un bel nulla!-
 
Intanto Donnie dirigeva Astrid alla prima fonte di segnale:
            -Amore vai con rapidità a San Francisco il primo segnale viene di lì, Mikey tieniti pronto, tra poco Leo interromperà la comunicazione di proposito-
Intanto Bishop continuava a parlare.
            -Non essere sciocco, se non mi dai cosa chiedo, il bambino morirà-
            -Non posso fare questo scambio, i Niani sono troppo preziosi per noi-
 
Leo gli chiuse il telefono in faccia, Mikey aveva captato il secondo segnale in Giamaica e restava lì in attesa. Il telefono di
 
Karai cominciò a squillare di nuovo.
 
            -Ma sei impazzito, potrei non chiamarti più! Vuoi che il bambino muoia?-
            -Tu non capisci la situazione, loro sono qui per una missione-
 
Leo stava cercando di tenere vivo l’interesse di Bishop anche a costo di rivelargli qualche dettaglio importante.
 
             -Se non se ne andranno indenni di qui il loro popolo verrà a reclamarli e ci distruggeranno!-
 
Intanto il quarto segnale andava in America Latina, in pochi secondi Frel fu lì per captare il quinto segnale diretto in Russia. Beal si mise subito sulle tracce del sesto segnale.
 
            -Chi mi dice che stai dicendo la verità?-
            -Sono venuti solo per studiare la Terra e a prendere qualche campione biologico senza rapire nessuno. Come vedi noi li proteggiamo, se fossero realmente un pericolo non saremmo dalla loro parte-
 
            -Vi conosco tartarughe, so che vi sentite i paladini della giustizia, ma lo stesso non ti credo fino in fondo e tra poco dovrò interrompere la comunicazione altrimenti Donnie potrebbe trovarmi, ci sentiamo presto-
 
Bishop riattaccò, Beal aveva passato il testimone a Lisad che si trovava in Australia.
 
            -Quel bastardo di Bishop ci fa girare come trottole- si lamentava Lisad che non era riuscita a beccare il settimo segnale ed era costretta a restare in attesa. Nessuno osava fare chiamate private, erano tutti col fiato sospeso. Dopo la mezz’ora più lunga della storia il telefono squillò nuovamente e la voce malefica risuonò all’orecchio di Leo.
 
            -Devi prendere una decisione, la vita del bambino per quella di un solo Niano ed una capsula. Credo che sia abbastanza ragionevole-
 
            -Se non torneranno sani e salvi sul loro pianeta, i loro verranno a trovarci e non sarà un passeggiata, vuoi prenderti la responsabilità della fine del genere umano, schifoso bastardo?-
 
            -Forse vuoi parlare direttamente al piccolo Leo?-
            -Pronto Leonardo…-
            -Leo come stai? Ti hanno trattato bene?-
            -Sì…ma dov’è la mia mamma?-
            -Non preoccuparti sta bene, ora dorme-
            -Non può venire a prendermi?-
 
Leo era disperato non sapeva come prolungare la telefonata ed essere credibile, intanto Lisad aveva informato Mead,
 
l’ottavo segnale era nei pressi di Vienna, a sua volta trovò il nono segnale che andava in Alaska e fu Raph a muoversi.
 
            -Allora Leo, te la senti di strappare un figlio a sua madre per degli sporchi alieni?-
            -Qui non stiamo parlando solo della vita di un bambino, parliamo della vita di tutti noi, vuoi capirlo o no!?-
            -Mio caro il tempo è di nuovo scaduto, la prossima sarà l’ultima volta che ti contatterò!-
 
Raph aveva beccato il decimo segnale che era diretto a Nuova Deli in India, Rel raggiunse la posizione ma non fece in
 
tempo a prendere l’undicesimo segnale. Donnie parlò a tutti:
 
            - Questa è l’ultima possibilità, poi Leo prenderà accordi per lo scambio, state tutti pronti-
 
Passò un’altra interminabile mezz’ora ed il telefono squillò nuovamente.
 
            -Bene Leo, se non ti decidi a darmi quello che voglio il bambino morirà e ve lo spedirò per posta a pezzi-
            -Tu non sai cosa mi chiedi…- Leo prendeva ancora tempo.
 
Rel beccò un segnale diretto di nuovo a New York, Mikey fu subito lì.
 
            -Donnie! L’ho trovato! E’ lui! E’ in un camion in movimento! Piazzo una trasmittente?-
            -Prima scannerizza il camion e guarda se il bambino è lì-
            -No Donnie, non c’è-
            -Piazza il segnalatore e torna subito qua, anche tu Astrid non perdere tempo- poi riferendosi a tutti -tornate al rifugio, ripeto tornate al rifugio-
 
Intanto Leo che si era preparato ad ogni evenienza disse:
 
            -Hai vinto tu…uno dei Niani ha chiesto di salvare il piccolo, hanno detto che cercheranno di fermare il loro popolo, ma non garantisco nulla-
 
            -Voglio sentirlo dire da uno di loro, come faccio a crederti, hai solo dieci secondi poi riattaco e per il bambino sarà la fine-
 
Astrid arrivò trafelata e con in testa le istruzioni di Donnie e cominciò parlare in Niano al telefono. Bishop sentì una lingua
 
incredibilmente diversa da qualsiasi idioma terrestre, poi lei tradusse in inglese:
 
            -Sei un essere ignobile, ma per me la vita dei vostri bambini vale molto, non voglio che un innocente muoia per
causa mia…ma non potrò assicurarti che il mio popolo non reagirà, adesso dai i dettagli dell’incontro a Leo, essere ributtante!-
 
Bishop staccò la comunicazione, ma arrivò un messaggio da un numero non identificato con l’ora ed il luogo dello
 
scambio.
 
Tutti i rettili e Karai erano nel laboratorio che osservavano dove il camion di Bishop si dirigesse.
 
            -Perché non andiamo subito e lo seguiamo fino alla sua tana?- Chiese Raph precipitoso.
            -Non essere il solito impaziente- disse Leo.
 
            -Il bambino non è con loro, dobbiamo essere sicuri che arrivi a destinazione e non dobbiamo farci scoprire- spiegò Donnie  e poi aggiunse- quello è un supersegnalatore anche se scendesse sotto terra per tre chilometri potremmo ancora rilevarlo!-
 
            -Guardate! E’ sceso nelle fogne, ora il segnale è fermo, possibile che si sia nascosto proprio lì?- disse Leo.
            -Potrebbe cambiare mezzo di trasporto! Presto dobbiamo andare subito a controllare, Astrid dateci le cinture siamo i più veloci e conosciamo bene le fogne- disse Donnie.
            -Lo sapevo che dovevamo seguirlo subito- sbuffò Raph.
            -Verrò con voi! Sono velocissima- disse Lisad.
 
Così le tartarughe ed il soldato Niano velocizzate dalle cinture giunsero in poco tempo dove era il segnale. Arrivati a
 
destinazione trovarono il mezzo fermo ed abbandonato vicino ad una grossa galleria.
 
            -Guardate queste rotaie, non sono della metropolitana, sono molto più nuove!-    
            -Vuoi dire Donnie che hanno preso un treno speciale fino alla nuova base?- Chiese Leo.
            -Esatto! Bishop ha capito come abbiamo fatto a scovarlo l’ultima volta ed ora usa una ferrovia sotterranea per rifornire la base e scommetto che è la solita che conosciamo!-
            -Beal, puoi venire con una capsula dove ci troviamo? Vieni più veloce che puoi a costo di sfondare delle pareti- chiese Leo che aveva acceso una comunicazione con i Niani.
            -Arrivo in un lampo!-
 
In pochi secondi e dopo qualche muro sfondato raggiunse le tartarughe.
 
            -Vado a vedere dove porta la galleria in modalità invisibile, torno subito- disse Leo e prese il posto di Beal.
            -Accendi anche la modalità antimovimento, antinfrarossi e scannerizza tutta la galleria fino alla base e anche  tutta la base! Tutto chiaro?- gli gridò Donnie.
            -Chiaro come il sole-
La tartaruga in blu partì con la solita velocità inaudita ed in pochi attimi fu arrivato alla vecchia base di Bishop.
 
            -E’ come pensavi tu Donnie! Scannerizzo la base per vedere i nuovi sistemi di sicurezza, sarò da voi tra pochi secondi, non abbiamo molto tempo, ci ha dato solo altre due ore-
 
Con i potenti mezzi Niani Leo era già di ritorno con tutte le informazioni necessarie. Si riunirono tutti per studiare un
 
piano, avevano solo poco tempo. L’ologramma della base fu proiettato in 3 D nel laboratorio, adesso la costruzione era
 
stata completata, la zona di detenzione fu subito individuata, come pure la cella dove tenevano il piccolo Leo. Il piano
 
venne quasi di conseguenza e fu subito palese a tutti, mancava solo un’ora.
 
Mikey mandò un messaggio ad Isabel:
 
            -Amore stasera non potrò venire da te, devo fare una cosa  molto importante, ti spiegherò prima possibile, non preoccuparti, dammi solo qualche ora e poi verrò di persona a dirti tutto-
 
            -Mikey promettimi che tornerai tutto intero!-
 
            -Te lo prometto-
 
P.S. Ciao a tutti!
E’ tornata un po’ di azione, spero che vi sia piaciuta questa idea…del resto Bishop come ben sapete è un osso duro e non poteva arrendersi così su due piedi. Alcune di voi hanno teorizzato che Karai stesse architettando qualcosa, ammetto che ne sarebbe capace, però al momento non sembra…
Quindi a Nied non dispiace Beal ma non vuole impegnarsi, mi sono divertita ad invertire i ruoli una volta tanto, di solito sono i ragazzi a non volersi impegnare…e certe aliene Niane :-P perché anche Lisad in effetti non vuole impegnarsi con Raph…e Raph?…staremo a vedere…
Grazie ad HB e Helen_The dark lady per le loro bellissime recensioni e grazie a voi che continuate a seguirmi, l’azione continuerà nel prossimo capitolo.
 
Baci
Altair
 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > TMNT / Tartarughe Ninja / Vai alla pagina dell'autore: Altair4