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Autore: Sury2001    18/10/2015    0 recensioni
“La vita è strana… ti svegli una mattina e ti ritrovi su un treno. Non sai dove stai andando e l’unico modo per scoprirlo è sapere dove vanno gli altri. Ma sapete qual è il bello? Neanche loro sanno dove sono diretti. La cosa più inquietante però è che verrà il momento in cui il treno si fermerà e tu saprai che quella è la tua fermata. Saprai anche che quella sarà l’ultima volta in cui vedrai quel treno.”
“Mh… tu cosa farai durante il tuo viaggio?”
“Niente… aspetterò la mia fermata… tu?”
“Beh io vorrei tanto fare nuove conoscenze, conoscere persone nuove e insieme a loro vivere qualche strana avventura… e per finire voglio girare tutto il treno per cercare una persona… una persona seduta da sola in un qualche vagone ad aspettare la sua fermata"
Genere: Commedia, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi chiamo Charlie, ho 16 anni e tra pochissimo ne farò 17. I miei amici e parenti mi chiamano Reddy, questo perché ho i capelli rossissimi.
Mancano due giorni al mio compleanno e io avrei voluto passarli con i miei amici e la mia famiglia, ma purtroppo sono sola. Io odio stare sola… preferisco stare anche con qualcuno che mi odia, ma sola no. I miei genitori sono in viaggio da ieri sera e già mi mancano.
Fino a questa mattina c’era mia zia… poi l’hanno chiamata i miei e se n’è scappata… Ho provato a chiamarla ma non vuole rispondere.. e ora sono sola. Sto urlando ma nessuno può sentirmi. Questo non solo perché urlo nella mente ma anche perché nella stanza non c’è nessuno. Chi può vedere che i miei occhi stanno per lacrimare? Chi può vedere che le mie labbra stanno tremando? Chi può dirmi che andrà tutto bene? Nessuno.
 Bussano alla porta.
Faccio un salto indietro dallo spavento, non aspettavo nessuno e i miei sarebbero dovuti tornare il giorno del mio compleanno. E se fosse un ladro??? Ora vado ad aprire e mi trovo di sicuro un uomo che mi punta una pistola contro e mi urla “dammi i soldi o ti faccio fuori!”. No non può essere… perché mai un ladro dovrebbe bussare?! Vado ad aprire e con gran sorpresa mi ritrovo davanti le mie amiche!
“Ciao Reddy” dissero in coro.
 “Ciao Angy, ciao Emi, ciao Memy, ciao Many, ciao Marcy, ciao Yuki…. Non sapevo di aver dato una festa”
Entrarono fregandosene di quello che avevo appena detto e salirono al piano di sopra chiudendosi nella mia stanza.
Ero stupita, chiusi la porta e mi andai a sedere sul divano… le conoscevo  da un botto di tempo e sapevo che stavano escogitando qualcosa. Dopo una decina di minuti mi stancai e salii e sentii Memy gridare “Arriva!”. La porta si aprì e rimasi a bocca aperta.
“Un regalo in anticipo J” disse Emily.
La mia stanza era tappezzata di poster dei BTR e di Ariana Grande!!!!
“Ma quanto vi posso amare?!”
“Troppo ahaha” rispose Marcella.
Ero strafelice, le abbracciai e poi uscimmo tutte per cenare.
Dormirono tutte a casa mia, erano venute per tenermi compagnia fino al giorno del mio compleanno.
Erano le 3 di notte quando qualcuno bussò. Eravamo ancora sveglie. Ci avvicinammo spaventate e chiedemmo in coro “chi è???”. Rispose una voce familiare.
“Charlie apri, sto esplodendo, scusa il linguaggio”
Era il dottore che ultimamente mi teneva sotto controllo. Nessuno mi diceva niente ma in questi ultimi mesi facevo un botto di visite senza sapere quale fosse il mio problema, mi hanno sempre detto che andava tutto bene e io non mi preoccupavo.
Aprii la porta.
“Scusate il disturbo signorine, ma sto tornando da un ricevimento e sto scoppiando…. Uso il bagno e me ne vado”
Non c’era bisogno che gli dicessi dove si trovasse… era stato a casa mia così tante volte che ormai la conosceva anche meglio di me!
Tornò dopo qualche minuto e mi disse
 “è stata una fortuna che voi foste sveglie, e comunque… Charlie, la vita ci regala belle notizie e brutte notizie, noi dobbiamo essere bravi a saperle prendere. Non possiamo rimanere nella buca in cui cadiamo. Dobbiamo rialzarci e riflettere”
“Sissignore” dissi ridacchiando.
Nell’ultima settimana mi diceva delle frasi sul come vivere meglio e roba del genere.
Strano che lo dica proprio a me. In tutta la mia vita non c’è stato un solo momento in cui fossi stata triste, sono sempre riuscita a rialzarmi, avrò pianto solo alla morte di mio zio e quando la mia amica Rosie è partita… ma non ricordo momenti in cui fossi stata triste per la mia vita.
   
 
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