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Autore: jolly24    18/02/2009    1 recensioni
Nacque tutto da quella vacanza... un regalo tanto desiderato. La Germania era il loro sogno e anche quel gruppo che amavano da quattro anni. La vacanza però non era iniziata nel migliore dei modi... ma con la fine di due storie che loro ritenevano importanti, ma il destino ha per loro tante sorprese e delle persone speciali, che renderanno unica la loro vita. Riletta, risistemata e ripubblicata con l'html. Recensite in tanti!!!Per me è molto importante!!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Das erste mal zusammen, Bill und Premi

 

 

Il mattino dopo Bill si svegliò e come buongiorno ricevette una strigliata da David.
“Calmati,David che succede?” chiese lui ancora assonnato.
“Ecco che succede! Ma ti sembra il caso di farti vedere così all’improvviso a baciare una ragazza per il parco? Ne stanno parlando tutte le riviste di gossip, ma non ci pensi? Vuoi creare scandalo?” disse fuori di sé.
Sembrava stesse esplodendo.“David, non credo di aver fatto niente di male. Ho semplicemente baciato una ragazza alla quale mi sto affezionando sempre di più! I giornali di gossip possono dire quello che vogliono ,a non possono impedirmi di amare…” disse calmo, ma con una nota di fastidio nella voce.
“Amare Bill… la consoci da quattro giorni!! Come puoi dire così?” esclamò David.
“Senti, io non misuro queste cose con il tempo, voglio bene a Premi e nessuno può impedirmi di baciarla se a me piace e qui chiudo il discorso!”.
Bill era furioso.

 

 

Dopo aver bevuto la sua tazza di cappuccino si era alzato ed era corso in camera di suo fratello, ma non riuscì a svegliarlo in nessun modo.
Uscì dalla camera sbuffando e andò nel salotto, dove trovò Georg.
Il bassista notò subito lo sguardo arrabbiato dell’amico:
“Bill, tutto bene?” chiese.
“Mmh… sì” rispose con tono di sufficienza.
“Che è successo?”
“Beh, ho appena avuto una discussione con David. Si è arrabbiato, perché qualcuno è riuscito a fotografarmi mentre baciavo Premi e siamo finiti su una rivista di gossip”.
“Aveva paura per la band?”
“Immagino di sì, era fuori di sé, ma non possono impedirmi di stare con una ragazza, lei mi piace veramente”.
“Ti capisco e ti do ragione. Cioè magari dovevi stare più attento a baciarla così in un luogo pubblico…” disse Georg, osservando le foto sulla rivista, che era stata appoggiata da David sul tavolino del salotto davanti al divano,dove si vedeva il cantante che stringeva forte intorno alla vita la ragazza e le dava un dolce e profondo bacio, “ma la reazione di David mi pare un po’ esagerata, sinceramente”.
“Concordo” disse Tom sbadigliando assonnato e comparendo da dietro la porta.
Bill sorrise sentendosi appoggiato dall’amico e dal fratello.
“Ragazzi ma sapete dov’è Gustav?” chiese poi.
“E andato a farsi un giro in bici” rispose Georg.
"Ah, capito” e detto questo si alzò dal divano.
“Ragazzi, io vado a chiamare Premi e vedo se possiamo uscire oggi”.
“D’accordo” dissero gli altri due sorridendo.

 

 

Il moro si diresse verso la sua camera e acceso il cellulare compose il numero della ragazza.
Era così impaziente di sentirla. Adorava il suono della sua voce.
“Ciao Bill!” esclamò lei dall’altra parte del telefono.
“Ciao!! Hai visto le nostre foto sui giornali?” chiese.
“Sì! Hanno già fatto il giro di mezza Europa, non so come fai a sopportare tutto questo.
Non hai nemmeno un po’ di privacy!”.
“Beh ci ho fatto l’abitudine, anche se mi da fastidio, però questo vale anche per te.
Ci sei finita anche tu sulle foto!”
“Già” sospirò lei. “Comunque stavo per chiamarti, hai da fare oggi?” continuò poi lei.
“No, andiamo a farci un giro?”.
“Va bene! Io tanto sono già pronta!!”.
“Ok, allora aspettami che arrivo fra una mezz’ora” Bacio!”
“Ciao Bill, bacio anche a te!!”

Bill chiuse la chiamata e corse a prepararsi.
Decise di mettersi comodo e così optò per una maglietta nera con delle scritte dorate e un paio di jeans.
I capelli non li fece sparati, ma decise di tenerli un po’ alzati seppur lisci ( Come al fan party) e si truccò leggermente con ombretto e matita.

 

Andò poi a prendere Premi, che già lo aspettava all’entrata dell’hotel e quando la vide le corse incontro.
Lei si fece abbracciare e sorrise, ma Bill subito la ritirò a sé per un bacio.
Staccatosi la osservò. Era semplice, ma bellissima.
Indossava una maglietta rosa con un fiocco dello stesso colore, dei pantaloni neri e delle scarpe col tacco bianche, con una cintura anch’essa bianca.
I capelli lasciati lisci, che le ricadevano sulle spalle.
“Sei bellissima oggi”.
“Grazie, Bill” disse arrossendo e si avvicinò con una guancia per ricevere un altro bacio sulla guancia.
“Ehy, visto che è presto, voglio portarti  in un bel posto, dove mi portavano sempre quando ero piccolo”.
“D’accordo” disse lei sorridendo con entusiasmo.

Insieme si incamminarono verso la stazione, che era un po’ fuori città , ma poco distante da dove si trovavano.
Con il treno si diressero a Erkner, città che Premi aveva già sentito e dove sapeva ci fosse un bel lago.
“Come mai andiamo lì?” chiese.
“Potremo stare tranquilli, lì hanno la casa i miei nonni e ci andavo sempre a rilassarmi con mio fratello.
Anche Georg e Gustav l’hanno vista. E molto grande, ma tranquilla” spiegò Bill.
Premi era felice di tutto ciò che Bill faceva per lei, le stava accadendo quello che aveva sognato per anni.

 

Arrivarono alla casa sul lago alle 11:30.
Quando scesero dal treno decisero di prendere un autobus che li avrebbe condotti più vicini alla loro meta.
Scesero dall’autobus e percorsero abbracciati il piccolo e profumato sentiero che conduceva ad un bellissimo e grande lago, circondato da una vastissima zona di prato.
Più lontano Premi scorse delle ville messe una a seguito all’altra, ma una di loro era la più bella di tutte.

 

Era una grande villa dalla tonalità bianca e marroncina, dall’aspetto molto confortevole.
Bill prese la mora per mano e la condusse proprio verso di essa.
La villa era circondata da un bel giardino con delle aiuole profumate e colorite.
Il cantante aprì la porta e Premi spalancò la bocca,vedendo la bellezza dell’interno di quella casa.
Aveva un aspetto rustico, con delle pareti fatte in legno fino a metà altezza.
Nonostante i materiali di cui era composta non appariva buia o triste e forse questo era dovuto dall’arredamento costituito da colori pastello, che le dava un aspetto molto grazioso.
Il colore del legno era piuttosto chiaro e le finestre decorate con graziose tendine verdi.
Al centro della cucina c’era un grande tavolo rotondo e le credenze.
Nel salotto vi era un televisore con due divani e due poltrone, con un tavolino basso fra di essi.
La casa aveva inoltre tre bagni, avendo anche lo stesso numero di piani.
C’erano quattro camere da letto, con dei grandi letti matrimoniali e a coprirli dei bellissimi piumoni di colore rosa, rosso, blu e bianco a secondo della camera.

 “Bill, ma questa casa è bellissima!” esclamò entusiasta la ragazza.
“Ti piace, cucciola?” rispose il moro stringendola e dandole un bacio sulla tempia.
“Sì, tantissimo! E graziosa e confortevole”.
“Che ne dici se adesso andiamo in paese, pranziamo e poi ci facciamo un giro? Poi al pomeriggio torniamo qui a rilassarci.
Tranquilla, qui non c’è il pericolo di eventuali giornalisti”.
“Va benissimo, amore. Grazie per tutto quello che stai facendo”disse lei sorridendo.
“E di che? Voglio solo che tu passi una vacanza indimenticabile.
Ogni giorno diventi per me sempre più speciale”.
“Bill ci conosciamo da cinque giorni, non vorrei che corressimo troppo”.
“Non sto correndo, piccola. Tu mi piaci veramente”.

 

Passarono un bel fine mattinata nel piccolo e caratteristico paese, tipo di paese che la ragazza adorava.
Pranzarono in una piccola trattoria, dove i proprietari riconobbero Bill ,a sorrisero e si dimostrarono disponibili e riservati.
Finito di pranzare decisero di fare un ultimo giro per il centro, osservando le vetrine dei negozi.
Premi riuscì anche a comprarsi un bel vestito nero che le era piaciuto da quando lo aveva visto.

 

 Alle 17:30 tornarono alla villa e dopo aver tirato fuori due sedie reclinabili, si sistemarono all’esterno, abbracciati ad osservare la romantica vista del lago al tramonto.

Si baciarono diverse volte, dicendosi di tanto in tanto delle frasi dolci, ma poi il cielo iniziò a diventare più scuro e sentendo delle gocce di pioggia e qualche tuono, i due ragazzi decisero di entrare in casa.
Si sdraiarono sul divano a guardare un po’ di televisione, che però venne presto dimenticata da entrambi.
Iniziarono infatti a baciarsi e poi si sdraiarono completamente sul divano.
Bill scese sul collo della ragazza che rabbrividì e iniziò ad accarezzarle i fianchi.
Rimasero così per una buona mezz’ora, poi si alzarono ancora con il fiato corto e prepararono la cena.

 

Terminato il tutto e non avendo niente di particolare da fare decisero di andare in camera da letto e avendo notato l’aria fredda che il temporale aveva portato, decisero di rimanere coperti comunque con il piumone.

Bill prese la ragazza per i fianchi e riprese ancora a baciarla, facendo unire le loro lingue.
Lei rispose al bacio e si portò sopra a Bill, che scese sul collo accarezzandole la schiena.
Premi venne scossa da violenti brividi e prese anche lei a baciare il collo di Bill, passando con dei fugaci tocchi di lingua.
A Bill uscì un ansimo dalla gola e fatto questo la portò sotto di sé.
Iniziò ad accarezzarla e sorridendole le tolse la maglietta rosa, prendendo a contemplare i morbidi seni della ragazza, accarezzandoli e sfiorandoli con le labbra.
Premi si inarcò con la schiena sporgendosi maggiormente verso le labbra del cantante.
Si alzò leggermente e lo aiutò a togliersi la maglia, per poi accarezzargli il petto e passandoci delicatamente le morbide labbra.
Bill scese sul suo ventre, mentre si sentiva accarezzare i lunghi capelli, che il giorno prima aveva tinto completamente di nero.
Premi si rimise sopra di lui e dopo avergli tolto i jeans, prese il controllo della situazione e riprese a baciarlo.
Lui a sua volta, sentendo che stava impazzendo, tolse i pantaloni anche a lei e fatto questo iniziò ad accarezzarle le gambe, toccando ancora il ventre piatto con la lingua.
Le tolse poi il reggiseno, per poter dare maggiori attenzioni alle morbide forme della ragazza, che ansimò a fatica: “B-Bill, non ce la faccio più”.
A questo punto Bill, dopo aver saputo che per la ragazza non era la prima volta e che prendeva la pillola, le tolse gli slip e si tolse a sua volta i boxer.
Dopodiché entrò in lei, facendola muovere e ansimare, cosa che naturalmente stava facendo anche lui.
Bill iniziò con movimenti lenti, per poi andare sempre più veloce, eccitato dalla voce della ragazza.
Vennero poco dopo urlando il loro nome reciprocamente.

“Premi…” disse con il respiro corto. “So che ci conosciamo da soli cinque giorni ma… credo di cominciare a provare amore per te”. Disse convinto.
“Davvero, Bill?” chiese lei emozionata.
“Sì!”
“Anche per me sei speciale Bill!” disse sorridendolo e baciandolo un ultima volta.
Si sdraiarono, coprendosi con il piumone e passando la notte più bella e speciale della loro vita.

 

Commentate in tanti, bacioni!! E Grazie a chi l’ha recensita… scusate non ho tempo di fare singoli ringraziamenti, ma grazie tante a Valemma, ti voglio tanto bene!!!

  
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