Das erste mal zusammen, Bill und Premi
Il
mattino dopo Bill si svegliò e come buongiorno ricevette una
strigliata da
David.
“Calmati,David
che succede?” chiese lui ancora assonnato.
“Ecco
che succede! Ma ti sembra il caso di farti vedere così
all’improvviso a baciare
una ragazza per il parco? Ne stanno parlando tutte le riviste di
gossip, ma non
ci pensi? Vuoi creare scandalo?” disse fuori di sé.
Sembrava
stesse esplodendo.
“Amare
Bill… la consoci da quattro giorni!! Come puoi dire
così?” esclamò David.
“Senti,
io non misuro queste cose con il tempo, voglio bene a Premi e nessuno
può
impedirmi di baciarla se a me piace e qui chiudo il
discorso!”.
Bill
era furioso.
Dopo
aver bevuto la sua tazza di cappuccino si era alzato ed era corso in
camera di
suo fratello, ma non riuscì a svegliarlo in nessun modo.
Uscì
dalla camera sbuffando e andò nel salotto, dove
trovò Georg.
Il
bassista notò subito lo sguardo arrabbiato
dell’amico:
“Bill,
tutto bene?” chiese.
“Mmh…
sì” rispose con tono di sufficienza.
“Che
è successo?”
“Beh,
ho appena avuto una discussione con David. Si è arrabbiato,
perché qualcuno è
riuscito a fotografarmi mentre baciavo Premi e siamo finiti su una
rivista di
gossip”.
“Aveva
paura per la band?”
“Immagino
di sì, era fuori di sé, ma non possono impedirmi
di stare con una ragazza, lei
mi piace veramente”.
“Ti
capisco e ti do ragione. Cioè magari dovevi stare
più attento a baciarla così
in un luogo pubblico…” disse Georg, osservando le
foto sulla rivista, che era
stata appoggiata da David sul tavolino del salotto davanti al
divano,dove si
vedeva il cantante che stringeva forte intorno alla vita la ragazza e
le dava
un dolce e profondo bacio, “ma la reazione di David mi pare
un po’ esagerata,
sinceramente”.
“Concordo”
disse Tom sbadigliando assonnato e comparendo da dietro la porta.
Bill
sorrise sentendosi appoggiato dall’amico e dal fratello.
“Ragazzi
ma sapete dov’è Gustav?” chiese poi.
“E
andato a farsi un giro in bici” rispose Georg.
"Ah,
capito” e detto questo si alzò dal divano.
“Ragazzi,
io vado a chiamare Premi e vedo se possiamo uscire oggi”.
“D’accordo”
dissero gli altri due sorridendo.
Il
moro si diresse verso la sua camera e acceso il cellulare compose il
numero
della ragazza.
Era
così impaziente di sentirla. Adorava il suono della sua voce.
“Ciao
Bill!” esclamò lei dall’altra parte del
telefono.
“Ciao!!
Hai visto le nostre foto sui giornali?” chiese.
“Sì!
Hanno già fatto il giro di mezza Europa, non so come fai a
sopportare tutto
questo.
Non
hai nemmeno un po’ di privacy!”.
“Beh
ci ho fatto l’abitudine, anche se mi da fastidio,
però questo vale anche per
te.
Ci sei finita anche tu sulle foto!”
“Già”
sospirò lei. “Comunque stavo per chiamarti, hai da
fare oggi?” continuò poi
lei.
“No,
andiamo a farci un giro?”.
“Va
bene! Io tanto sono già pronta!!”.
“Ok,
allora aspettami che arrivo fra una mezz’ora”
Bacio!”
“Ciao
Bill, bacio anche a te!!”
Bill
chiuse la chiamata e corse a prepararsi.
Decise
di mettersi comodo e così optò per una maglietta
nera con delle scritte dorate
e un paio di jeans.
I
capelli non li fece sparati, ma decise di tenerli un po’
alzati seppur lisci (
Come al fan party) e si truccò leggermente con ombretto e
matita.
Andò
poi a prendere Premi, che già lo aspettava
all’entrata dell’hotel e quando la
vide le corse incontro.
Lei
si fece abbracciare e sorrise, ma Bill subito la ritirò a
sé per un bacio.
Staccatosi
la osservò. Era semplice, ma bellissima.
Indossava
una maglietta rosa con un fiocco dello stesso colore, dei pantaloni
neri e
delle scarpe col tacco bianche, con una cintura anch’essa
bianca.
I
capelli lasciati lisci, che le ricadevano sulle spalle.
“Sei
bellissima oggi”.
“Grazie,
Bill” disse arrossendo e si avvicinò con una
guancia per ricevere un altro
bacio sulla guancia.
“Ehy,
visto che è presto, voglio portarti
in
un bel posto, dove mi portavano sempre quando ero piccolo”.
“D’accordo”
disse lei sorridendo con entusiasmo.
Insieme
si incamminarono verso la stazione, che era un po’ fuori
città , ma poco
distante da dove si trovavano.
Con
il treno si diressero a Erkner, città che Premi aveva
già sentito e dove sapeva
ci fosse un bel lago.
“Come
mai andiamo lì?” chiese.
“Potremo
stare tranquilli, lì hanno la casa i miei nonni e ci andavo
sempre a rilassarmi
con mio fratello.
Anche
Georg e Gustav l’hanno vista. E molto grande, ma
tranquilla” spiegò Bill.
Premi
era felice di tutto ciò che Bill faceva per lei, le stava
accadendo quello che
aveva sognato per anni.
Arrivarono
alla casa sul lago alle 11:30.
Quando
scesero dal treno decisero di prendere un autobus che li avrebbe
condotti più
vicini alla loro meta.
Scesero
dall’autobus e percorsero abbracciati il piccolo e profumato
sentiero che
conduceva ad un bellissimo e grande lago, circondato da una vastissima
zona di
prato.
Più
lontano Premi scorse delle ville messe una a seguito
all’altra, ma una di loro
era la più bella di tutte.
Era
una grande villa dalla tonalità bianca e marroncina,
dall’aspetto molto
confortevole.
Bill
prese la mora per mano e la condusse proprio verso di essa.
La
villa era circondata da un bel giardino con delle aiuole profumate e
colorite.
Il
cantante aprì la porta e Premi spalancò la
bocca,vedendo la bellezza
dell’interno di quella casa.
Aveva
un aspetto rustico, con delle pareti fatte in legno fino a
metà altezza.
Nonostante
i materiali di cui era composta non appariva buia o triste e forse
questo era
dovuto dall’arredamento costituito da colori pastello, che le
dava un aspetto
molto grazioso.
Il
colore del legno era piuttosto chiaro e le finestre decorate con
graziose
tendine verdi.
Al
centro della cucina c’era un grande tavolo rotondo e le
credenze.
Nel
salotto vi era un televisore con due divani e due poltrone, con un
tavolino basso
fra di essi.
La
casa aveva inoltre tre bagni, avendo anche lo stesso numero di piani.
C’erano
quattro camere da letto, con dei grandi letti matrimoniali e a coprirli
dei
bellissimi piumoni di colore rosa, rosso, blu e bianco a secondo della
camera.
“Ti
piace, cucciola?” rispose il moro stringendola e dandole un
bacio sulla tempia.
“Sì,
tantissimo! E graziosa e confortevole”.
“Che
ne dici se adesso andiamo in paese, pranziamo e poi ci facciamo un
giro? Poi al
pomeriggio torniamo qui a rilassarci.
Tranquilla,
qui non c’è il pericolo di eventuali
giornalisti”.
“Va
benissimo, amore. Grazie per tutto quello che stai
facendo”disse lei
sorridendo.
“E
di che? Voglio solo che tu passi una vacanza indimenticabile.
Ogni
giorno diventi per me sempre più speciale”.
“Bill
ci conosciamo da cinque giorni, non vorrei che corressimo
troppo”.
“Non
sto correndo, piccola. Tu mi piaci veramente”.
Passarono
un bel fine mattinata nel piccolo e caratteristico paese, tipo di paese
che la
ragazza adorava.
Pranzarono
in una piccola trattoria, dove i proprietari riconobbero Bill ,a
sorrisero e si
dimostrarono disponibili e riservati.
Finito
di pranzare decisero di fare un ultimo giro per il centro, osservando
le
vetrine dei negozi.
Premi
riuscì anche a comprarsi un bel vestito nero che le era
piaciuto da quando lo
aveva visto.
Si
baciarono diverse volte, dicendosi di tanto in tanto delle frasi dolci,
ma poi
il cielo iniziò a diventare più scuro e sentendo
delle gocce di pioggia e
qualche tuono, i due ragazzi decisero di entrare in casa.
Si
sdraiarono sul divano a guardare un po’ di televisione, che
però venne presto
dimenticata da entrambi.
Iniziarono
infatti a baciarsi e poi si sdraiarono completamente sul divano.
Bill
scese sul collo della ragazza che rabbrividì e
iniziò ad accarezzarle i
fianchi.
Rimasero
così per una buona mezz’ora, poi si alzarono
ancora con il fiato corto e
prepararono la cena.
Terminato
il tutto e non avendo niente di particolare da fare decisero di andare
in camera
da letto e avendo notato l’aria fredda che il temporale aveva
portato, decisero
di rimanere coperti comunque con il piumone.
Bill
prese la ragazza per i fianchi e riprese ancora a baciarla, facendo
unire le
loro lingue.
Lei
rispose al bacio e si portò sopra a Bill, che scese sul
collo accarezzandole la
schiena.
Premi
venne scossa da violenti brividi e prese anche lei a baciare il collo
di Bill,
passando con dei fugaci tocchi di lingua.
A
Bill uscì un ansimo dalla gola e fatto questo la
portò sotto di sé.
Iniziò
ad accarezzarla e sorridendole le tolse la maglietta rosa, prendendo a
contemplare i morbidi seni della ragazza, accarezzandoli e sfiorandoli
con le
labbra.
Premi
si inarcò con la schiena sporgendosi maggiormente verso le
labbra del cantante.
Si
alzò leggermente e lo aiutò a togliersi la
maglia, per poi accarezzargli il
petto e passandoci delicatamente le morbide labbra.
Bill
scese sul suo ventre, mentre si sentiva accarezzare i lunghi capelli,
che il
giorno prima aveva tinto completamente di nero.
Premi
si rimise sopra di lui e dopo avergli tolto i jeans, prese il controllo
della
situazione e riprese a baciarlo.
Lui
a sua volta, sentendo che stava impazzendo, tolse i pantaloni anche a
lei e
fatto questo iniziò ad accarezzarle le gambe, toccando
ancora il ventre piatto
con la lingua.
Le
tolse poi il reggiseno, per poter dare maggiori attenzioni alle morbide
forme
della ragazza, che ansimò a fatica: “B-Bill, non
ce la faccio più”.
A
questo punto Bill, dopo aver saputo che per la ragazza non era la prima
volta e
che prendeva la pillola, le tolse gli slip e si tolse a sua volta i
boxer.
Dopodiché
entrò in lei, facendola muovere e ansimare, cosa che
naturalmente stava facendo
anche lui.
Bill
iniziò con movimenti lenti, per poi andare sempre
più veloce, eccitato dalla
voce della ragazza.
Vennero
poco dopo urlando il loro nome reciprocamente.
“Premi…”
disse con il respiro corto. “So che ci conosciamo da soli
cinque giorni ma…
credo di cominciare a provare amore per te”. Disse convinto.
“Davvero,
Bill?” chiese lei emozionata.
“Sì!”
“Anche
per me sei speciale Bill!” disse sorridendolo e baciandolo un
ultima volta.
Si
sdraiarono, coprendosi con il piumone e passando la notte
più bella e speciale
della loro vita.
Commentate
in tanti, bacioni!! E Grazie a chi l’ha recensita…
scusate non ho tempo di fare
singoli ringraziamenti, ma grazie tante a Valemma, ti voglio tanto
bene!!!