Questo è il seguito de "La tigre dagli occhi di giada".
[...]Un colpo di pistola riecheggiò nel magazzino, un suono attutito, quasi soffocato, ma sufficientemente violento da risuonare nel silenzio. Michael teneva la pistola puntata e Cao era caduto per terra, imprecava tenendosi un piede.
«La prossima volta che fai un'altra battuta sul mio culo, ti sparo nelle palle.» [...]