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21 Moments FrUk
S come Sogno
Francis inarcò un
sopracciglio, non sapendo se essere più divertito o
più lusingato: vedere Inghilterra vestito da donna era
talmente raro da poter fargli credere che nella testa di America non ci
fosse il vuoto cosmico. E diamine, se quell'hooligan stava bene! Il
vestito da infermiera gli lasciava le gambe scoperte, la gonna gli
copriva a malapena la zona inguine e coscia, con grande imbarazzo della
Nazione che gli stava di fronte. Non poteva fare a meno di guardarlo.
Il travestimento era così ben fatto, da riuscire ad
ingannare anche Germania. E lui si chiedeva se non potesse avere anche
un'altro utilizzo, che non richiedesse l'impiego in campo bellico.
'' Smettila di
guardarmi così, maniaco - sbottò il britannico,
con le guance appena imporporate - Mi sono dovuto travestire
per forza così, altrimenti Germania mi avrebbe catturato
prima di riuscire ad arrivare da te.''
'' Devo ricordarmi di
ringraziarlo, allora.''
'' Smettila di fare
l'idiota. Ho una lista di cose che devo assolutamente dire al mio capo.
Hai dei vestiti decenti qua?''
'' Oh, ti vuoi
cambaire? Che peccato... ''
'' Li hai o no? Non
farmi perdere tempo. ''
Il francese
indicò con un cennò della testa un punto alle
spalle dell'altro, il quale si voltò, dandogli le spalle.
Mon Dieu, quel culo
era un opera di Michelangelo. Sapeva per esperienza (e
perchè l'aveva spiato di nascosto varie volte mentre si
faceva il bagno), che il corpo di Angleterre era altrettanto bello. Non
capiva, però, perchè si ostinasse a nasconderlo
sotto strati e strati di vestiti tanto demodé.
'' Ehi, vuoi
continuare a fare il gioco dei mimi o finalmente vuoi...togli
quella mano da lì '' ringhiò, sentendo
una mano del parigino stringergli con forza il culo.
'' Mhm... sicuro?''
'' Yes, damned! ''
'' Ohohohoh... mi
inviti a nozze, mon lapin. ''
Ha detto che non
poteva tenere le mani su quell'opera d'arte che era il suo sedere. Ma
non gli aveva vietato di toccargli qualche altra parte del corpo. Gli
leccò il lobo dell'orecchio, facendolo rabbrividire.
'' Ti piace, vero? Sta
tranquillo, è solo l'inizio...''
'' E dopo?''
'' Dopo... niente. Mi
sono svegliato. Erano le sette del mattino, praticamente l'alba per me. Dopo non sono neppure
più riuscito a riaddormentarmi.''
'' E' la prima volta
che fai un sogno del genere?''
'' Mhm...
sinceramente? Questa settimana sarà la... terza volta?
Questo è anche il sogno più casto che ho fatto.
Sognarlo durante la Seconda guerra mondiale... beh, credo che sia
normale, dato che Angleterre per le sue missioni di
spionaggio ricorreva sempre ai travestimenti più disparati.
Oh, quelle gambe erano veramente...''
'' Quando sono
iniziati?'' gli chiese Austria, interrompendolo.
'' Da quando ci
prendevamo cura di America e Canada insieme. Mon Dieu, sapevo che non eravamo una
coppia, ma era così difficile stare nella stessa casa e non
poterlo neppure toccare. ''
'' Avete mai reso
reali questi tuoi... sogni?''
'' Sigh... no, neppure
una volta. ''
'' Ma avresti voluto.''
'' Si, e tanto.''
‘’
E' un messaggio del tuo subconscio, Francia '' gli disse Austria, dopo
aver ascoltato il racconto dell'altra Nazione.
Il francese aveva
trovato strano rivolgersi a lui, ma era l'unico con le competenze
necessarie ad analizzare scientificamente quel sogno che l'aveva
lasciato con un senso di insoddisfazione per non averne visto la fine.
'' Devo cambiare
pettinatura per il prossimo mese?'' gli chiese ironico il parigino,
sistemandosi sulla poltroncina rossa in modo tale che il suo terapista
improvvisato non si accorgesse di un piccolo problemino
tra le
sue gambe. A quello ci dovrà pensare dopo, purtroppo.
'' No, niente di
così... superficiale. E' qualcosa di più atipico,
legato alla sfera emotiva della tua psiche. Il tuo Io e il tuo Super Io
coincidono, il desiderio è il medesimo. Trascende la ragione
e la logica, ha connotati più... irrazionali. Desiderio che
vede come punto di sfogo la figura di Inghilterra che...''
Di tutto quello che
stava dicendo l'austriaco, Franca non capiva una sola parola. E aveva
smesso di seguirlo, tanti paroloni come rappresentante
psichico, importo di affetto, rappresentante ideativo - qualitativo.
Quello che aveva
capito con assoluta certezza, tuttavia, era che la sua cotta per quello
scorbutico di un inglese, non era più trascurabile. Non
poteva più ignorare ciò che provava.
Amo troppo immaginare Inghilterra in versione infermiera sexy. E Austria, avendo dato i natali a Freud, è uno strizzacervelli perfetto. .
Ah, nuova fic long FrUk
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3288248&i=1
Spero che vi piaccia XD