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Autore: KuroNekw    20/10/2015    1 recensioni
Eccoci alla mia prima storia sul Professor Layton, non temete è già completa, pubblicherò un capitolo a settimana.
Qui di seguito un estratto tratto da uno dei capitoli:
Io e Luke ci guardammo per un istante, poi il nostro misterioso salvatore si voltò verso di noi.
-Tempismo perfetto....Emmy- dissi, e lei subito si levò la cappa
Luke rimase incredulo
-Non le si può nascondere proprio nulla, eh professore?-
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Mi trovavo nel salottino del Bostonius a sorseggiare la mia amata tazza di thè, mentre ragionavo su come potevamo raggiungere Raidou senza essere notati.
Luke era seduto su una sedia con le braccia stese sul tavolino, e tra un sospiro e l'altro giocava con una pallina di carta
-A cosa pensi Luke?-
ma il ragazzo non rispose, si militò a guardarmi pensieroso..
-mi preoccupi, se sei così pensieroso, devi essere preoccupato per qualcosa- continuai
-si sa...pensavo ad Emmy-
Lo capivo, infondo...ero preoccupato anch'io
-Sta tranquillo, le parleremo quanto prima, e risolveremo questa questione-
-è la seconda volta che ci volta le spalle...- continuò lui
-Luke, le persone talvolta sono costrette, anche a gesti che non vorrebbero compiere -
-Anche a mettere in pericolo i propri amici?- Luke alzò un po' il tono di voce
-Non sappiamo cos'ha spinto Emmy a compiere le sue azioni....-
-Perchè invece di difendere sempre tutti, cercando sempre una motivazione, non pensa di più a se stesso professore!!!- il tono di voce si fece più alto
Guardai Luke con stupore
-Mi scusi professore....- abbassò di poco lo sguardo – non volevo alzare la voce con lei, e che..-
-Lo so che eri spaventato- gli dissi con apprensione -ma sono certo che tu le voglia ancora bene-
Luke strinse i pugni, e prima che uno di noi potesse dire qualcosa, qualcuno bussò alla porta, ci voltammo entrambi.
-Mi scusi professore- era Raymond -ma abbiamo visite-
Spalancò la porta e sull'uscio c'erano, Randal e Angela....
Raymond li fece entrare e poi andò via
-Ragazzi!- sclamò Luke sorpreso.
Randal fece un gesto di vittoria con la mano
-Scusate se vi abbiamo fatto preoccupare- esclamò dopo
Mi alzai dalla sedia posando la tazzina, e andai verso di loro
-Dove sono Erik e Clark?-
-Non preoccupatevi si sono diretti verso la centrale di polizia- intervenne Angela
-Mi fa piacere vedere che ora state bene, Descole ci ha raccontato tutto- concluse Randal
Luke sorrise
-Non è mica facile metterci fuori gioco- disse impettito luke
-Lo credo bene ma in ogni caso ora, non possiamo più riposarci, il tempo stringe-
-Hai ragione, dobbiamo raggiungere Potame...e- mi fermai- un attimo, come siete arrivati qui!-
Randal mi sorrise
-Descole ci ha gentilmente fornito una piccola imbarcazione, e qualcuno ci ha aiutati a raggiungere il punto dov'era ormeggiata, senza essere visti da nessuno-
-Ottimo possiamo usare la stessa imbarcazione, e raggiungere quel punto- osservò entusiasta Luke
-Chi è che vi ha aiutati?- chiesi
-Perchè non glielo chiedi tu?-
Angela usci di poco dalla stanza e fece gesto a qualcuno di entrare
Con lo sguardo rivolto verso il pavimento e le mani incrociate, Emmy entrò nella stanza
Luke ne rimase stupito, io un po' meno

-Credo sia meglio se parlate da soli- disse Angela
-Soli?- intervenne Randal
-Dai muoviti!- Angela lo prese per un braccio, e lo trascinò via tra un lamento e l'altro
La porta si chiuse.
-Sono felice di sapere che tu stia bene- dissi per primo
Luke si era imbronciato, doveva essere molto arrabbiato con lei
-mi...dispiace- aggiunse lei con tono amareggiato
-Ti dispiace?? solo questo?? potevamo farci molto male! - Luke ormai era partito, avrei voluto fermarlo ma forse era meglio lasciarlo sfogare – Potevi avvisarci di quello che stava succedendo no? Non è così che si deve comportare un
amico- il viso di Luke si riempì di lacrime – io mi fidavo di te, ero felice di averti di nuovo con noi- si strofinò gli occhi con il braccio

Per lo meno era da apprezzare la sua sincerità
-Avrei....dovuto fermarlo molto tempo fa, è solo che...- Emmy si bloccò per qualche secondo – pensavo avesse lasciato perdere questo insulso piano- si portò una mano in viso
-Xavier è tuo fratello vero? Siete i bambini sopravvissuti di Dorai..- intervenni lasciando Luke esterrefatto
Emmy annuì ma ancora non aveva il coraggio di guardarmi in faccia
-dopo quell'incidente io e lui fummo separati, e io avevo solo 6 anni...poi 2 anni fa..-
-Vi siete ritrovati dopo molto tempo....- potevo capirla sotto questo aspetto – non ti sei sentita di voltargli le spalle-
scosse la testa
-io ricordavo bene chi era mio fratello....ma lui, non è più nulla di ciò che era un tempo, pensavo solo...di poterlo cambiare, ma ho fallito.-
-è per questo che ti trovavi con Randal e gli altri?-
-è stata una mia scelta...-
-Emmy? Posso chiederti di guardarmi negli occhi?- la interruppi
Lentamente alzò il suo sguardo, io le ammiccai un sorriso
-ho scelto io di allontanarmi da lui- concluse
-perchè....non ce lo hai detto sin da subito?- intervenne Luke che nel mentre si era calmato
-Quando ti ho visto sull'isola Luke, ho pensato che sarebbe arrivato anche il professore e.....quel giorno al porto io, volevo veramente stare con voi..- la voce di Emmy si fece più rauca e nuovamente distolse lo sguardo
-Emmy?- la incalzai a guardarmi
Lei chiuse gli occhi per trattenere le lacrime, ma alla fine cedette
-mi aiuti professore, la prego- disse in lacrime guardandomi
Mi avvicinai a lei e l'abbracciai, in quel momento si lasciò andare completamente in un fragoroso pianto liberatorio
Questa era la prima volta che vedevo Emmy in quello stato, e dentro di me iniziai a provare una sensazione che credevo aver dimenticato, una rabbia quasi incontrollata...
Voltai leggermente lo sguardo verso Luke, che di risposta si sistemò il suo cappellino fissandomi con determinazione, il mio astuto apprendista aveva intuito la mia prossima mossa
Feci sedere Emmy sul letto e le raccomandai di riposare, infine le diedi in custodia il mio cappello
Con gli occhi ancora arrossati e la voce bassa Emmy mi chiese se volevamo sapere perchè gli scienziati, 25 anni prima, iniziarono i loro esperimenti
-Non sono giustificabili- la guardai- gesti in cui una persona, mette in pericolo delle vite innocenti, e qualsiasi sia la vendetta che sta muovendo tuo fratello non è giustificabile neanch'essa - le dissi – per cui non ho interessa a conoscere il passato, noi ora preserveremo il futuro- conclusi
Emmy strinse il mio cappello tra le sue mani
-Mi raccomando, te lo affido – la guardai accennando un sorriso apprensivo
Il suo sguardo si posò nuovamente sul mio. Sembrava quasi volermi dire “torna presto”. E il mio cuore intanto aveva iniziato a battere sempre più forte
Distolsi lo sguardo da Emmy, impaurito da quella sensazione e mi voltai verso Luke
-Andiamo Luke! Gli altri ci aspettano-
Luke annuì e andammo verso la porta

-Quando ti sentirai pronta, sentiti libera di raggiungerci- dissi ad Emmy che si era quasi ripresa, ora sembrava stare meglio, infine uscimmo.










Angoletto autore
-si insomma, ti rendi conto che hai reso uno dei personaggi più cazzuti della saga...in una mammoletta vero?-
*versi incomprensibili*
-ma che fai???-
sono.. SONO. TENERISSIMI *occhioni felici*
-Io le donne non  le capirò mai...
*cof cof* va bene ricomponiamoci, Luke sei troppo piccolo per capire certe cose
-IO NON SONO PICCOLO-
si dai, ti ho portato una tazza di latte e cioccolato
-oh oh, dov'è??? grazie- 
......
-.....-
.....
-ti odio- 
Cari lettori ci si avvicina alla resa dei conti, ci vediamo la prossima settimana con il capitolo 11 "Direzione Tartaros!"

 

  
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