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Autore: DirtyCharity    22/10/2015    2 recensioni
«Nara, qua qualcuno starebbe cercando di dormire».
Roteò gli occhi seccato: non solo era costretto a sopravvivere cercando di non ibernarsi dentro ad uno stramaledetto e quasi inutile sacco a pelo, ma ciliegina sulla torta era accompagnato da una donna fastidiosa, crudele e a quanto pareva insonne come lui e in cerca di rogne.
[Tantissimi auguri di 5 anni TheBlackParade!!! The black is CANON!]
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Shikamaru Nara, Temari | Coppie: Shikamaru/Temari
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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Nessuno lo aveva preparato a un gelo talmente crudele da penetrargli nelle ossa, lasciandolo con la tetra paura di non riuscire più a scaldarsi, nemmeno in pieno giorno in mezzo al deserto. In realtà nell'infinito mare di sabbia e dune ci si trovava già ed era stato avvertito (più e più volte) dell'enorme escursione termica tra giorno e notte – come se non lo sapesse già da solo. Con disperazione guardò una volta in più l'orologio da polso: no, era passato solo mezzo minuto dall'ultima volta che aveva controllato.


«Nara, qua qualcuno starebbe cercando di dormire».


Roteò gli occhi seccato: non solo era costretto a sopravvivere cercando di non ibernarsi dentro ad uno stramaledetto e quasi inutile sacco a pelo, ma ciliegina sulla torta era accompagnato da una donna fastidiosa, crudele e a quanto pareva insonne come lui e in cerca di rogne.


«E allora dormi, seccatura», faceva quasi male guardare quel cielo stellato, quasi glaciale con tutte quelle luci bianche e luminose. Ricontrollò il polso aiutato dalla luce della luna.


«Lo farei se qualcuno riuscisse a star fermo!».


No, non gli erano mancate le sue risposte taglienti, non tanto nelle parole quanto nel tono che lasciava ad intendere una lunga serie di torture se non se la smetteva di muoversi.


Ma non serviva certo il suo QI elevato per sapere che il movimento aiutava a non cadere nella crudele trappola dell'ipotermia e avrebbe preferito subire violenze fisiche e verbali pur di non dover dire addio per sempre ad un qualche dito o arto.


«...», si beh, l'umiliazione nell'ammettere la sua debolezza al freddo non era contemplata in nessuna delle sue strategie contro quella donna: mai, mai! mostrare una qualsiasi debolezza con quella donna nei paraggi.


«Che c'è, agitato per la missione di domani? Tranquillo bimbo, ci penso io a proteggerti».


Quanto era odiosa! E che siano dannati tutti i kami se non adorava quella risata. Non riuscì più a trattenersi e rabbrividì palesemente. Ovviamente non poteva sperare che lei non se ne fosse accorta-


«Te hai freddo». Era anche bellissima oltre che terribilmente perspicace. «Non ci credo, anche i bambini sanno che la notte nel deserto è fredda!» Fantastico, sarebbe andata avanti per tutte le lunghe e gelide ore che lo separavano dall'alba. Guardò nuovamente e con rinnovata disperazione l'orologio: niente, doveva essersi congelato anche lui, non era possibile che non fosse passato nemmeno un dannatissimo minuto!


«Su, spostati ghiacciolo, altrimenti non dormiremo mai» Nelle sue elucubrazioni non si era accorto che la bionda ninja di Suna si era alzata in piedi, abbandonando il caldo riparo del sacco a pelo. Pazza.


«Cosa vuoi fare, seccatura??», era vero, erano mesi che si stuzzicavano, si rincorrevano per poi tirarsi indietro – colpa anche dei tre giorni di distanza tra i loro due villaggi- eppure un brivido, questa volta di paura, lo attanagliò: aveva davvero intenzione di torturarlo dopo averlo deriso? Conoscendola era una possibilità che non poteva scartare.


Temari non si perse in spiegazioni e aprì con forza la cerniera che tentava inutilmente di tenere il gelo notturno al di fuori del sacco imbottito. «Sei matta!? Come se non fossi già abbastanza cong-» ma le accorate proteste morirono all'istante quando il corpo caldo di lei gli scivolò sopra. La coraggiosa zip venne riallacciata, anche se con difficoltà vista la nuova combinazione di abitanti. «Meglio?».


Merda. Ora temeva che sarebbe morto per auto-combustione e se lei aveva intenzione di continuare a parlargli tenendo le labbra a un millimetro dalla sua gola non avrebbe risposto delle sue azioni.


Non ricevendo risposta, anche se era abbastanza furba da essersi accorta della tensione del corpo del compagno e dal repentino aumento del battito cardiaco sotto le sue dita, iniziò ad aggiustarsi su di lui, cercando una buona posizione per potersi riposare.


«Hai ancora freddo?», bisbigliò nel suo orecchio, facendo aderire tutte quelle dannatissime e pericolosissime curve di cui era dotata su di lui.


«Sei tremenda».




***






«Sai, ci sarebbe un altro modo molto efficace per scarldarsi. In qualità di massima esperta del deserto mi sento in dovere di mettertene a parte».


Inutile dire che il controllo spasmodico dell'ora venne abbandonato.

















































Tanti auguri TheBlackParade, il forum che più nero, bello e fortunato non si può! ♥



Come qualcuno avrà notato, o anche no, ho già scritto una cosina del genere, una drabble velocissima e tristina -non che questa sia migliore- e questa è la versione più lunghina ecco.




Addio.


   
 
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