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Autore: PaperHero    23/10/2015    2 recensioni
Nel camerino di Blaineley, quest’ultima era intenta a sistemarsi il trucco mentre ripensava in continuazione alle parole pronunciate poche ore prima dal produttore.
“ Tu e Chris siete stati scelti dalla produzione per girare un film che uscirà tra una settimana esatta. Lavorerete fianco a fianco per tutto il tempo richiesto. Inizierete da domani mattina”.
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Eccomi ritornata con una nuova opera. Spero che vi piaccia e se volete lasciate pure una piccola recensione perchè sono curiosa di conoscere la vostra opinione. Buona lettura.
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Blaineley, Chef Hatchet, Chris McLean, Owen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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Giorno 1: location
GIORNO 1,                                                                                                                                                               
Ore 8.30

-Brutto stupido, viscido, manipolatore... – si stava lamentando Blaineley all’indirizzo di qualcuno che se ne stava comodamente seduto dentro a una carrozza trasportata da un omone dalla pelle scura e muscoloso a sorseggiare una bevanda fresca mentre lei doveva stare attenta a dove metteva i piedi.
-Basta con i complimenti rivolti alla mia bellissima persona e cammina. La nostra meta è ancora lontana- la riprese l’altro, annoiato.
- Che cosa vuol dire che la nostra meta è ancora lontana? Avevi detto che avremmo impiegato solo un’ora per arrivare- esclamò la conduttrice, sorpresa ma non poi cosi tanto. Lo conosceva da abbastanza tempo da sapere che da uno come lui ci si doveva aspettare di tutto.
– Oh, ho mentito. Vai Chef !- rise Chris, allontanandosi di corsa.                                                                
La sua risata si poteva sentire a chilometri di distanza e Blaineley alzò gli occhi al cielo: come c'era finita in quella situazione? Ah si, adesso ricordava…

Stava dormendo tranquillamente nel suo letto quando un improvviso suono di trombe interruppe il suo riposo di bellezza. Sobbalzò dalla paura e cadde a terra, battendo il suo minuscolo e sodo sedere sul duro pavimento di legno d’ebano.
Massaggiandoselo dolorante e con aria assonnata, andò ad aprire la porta e, non appena vide chi si trovava di fronte a lei, il sonno gli spari del tutto.
-Buongiorno principessa. Hai dormito bene? Io si come un angioletto- chiese Chris McLean, stiracchiandosi con un sorrisetto sulle labbra.
– Ti conviene avere un valido motivo per venire a svegliarmi a quest’ora. Hai interrotto il mio riposo di bellezza- disse Blaineley, incrociando le braccia al petto e guardandolo con aria seria.
-Quanto mi dispiace ma c’è un volo, già pagato dalla produzione, che ci attende. Raggiungeremo la nostra meta e poi dovremo proseguire a piedi per circa un’ora-
 -Un volo? E per dove?- 
-Oh lo vedrai- ghignò Chris, allontanandosi                                                                                             

Lo seguì con gli occhi e inarcò un sopracciglio: che cosa intendeva dire?                                                  

E fu cosi che si ritrovò a camminare tra il fango, alberi fitti e animali di ogni genere in un luogo sperduto e dimenticato del Canada e tutto per un film. Non potevano girarlo su un set normale come tutti? No, perché al signorino non andava bene e doveva per forza trascinarla da un’altra parte per essere contento. Ah, che nervi...

Con rabbia, la presentatrice tolse i suoi tacchi dall’ennesima pozzanghera e gridò con tutto il fiato che aveva in corpo:-Chris McLean, se ti prendo, sei un uomo morto!-.                                                                                                                             
Gli assistenti alle sue spalle tremarono dalla paura, facendo cadere a terra l’attrezzatura che trasportavano e si nascosero dietro agli alberi. Meglio stare lontani dalla furia distruttrice di quella donna...

-Era ora, sono ore che ti aspetto. Sei peggio di una lumaca- esclamò Chris, quando, tre ore più tardi, fu raggiunto da una Blaineley piena di graffi, di foglie e fumante di rabbia.                     
– Brutto scansafatiche che non sei altro, hai idea in che cosa ho messo i piedi? I miei tacchi preferiti sono da buttare e tu me li ripagherai, caro mio. E se siamo arrivati fin quaggiù per niente, giuro che… cosa c’è?- s’interruppe la donna, guardando l’altro indicare un punto di fronte a loro – Oh… - aggiunse, stupita e volgendo lo sguardo verso quella direzione .                                                                                                                                                                                
Proprio su un’altura, si trovava un imponente e antico castello medievale. Le mura di quest’ultimo erano circondate da un fossato e il ponte levatoio era abbassato, lasciando intravedere un cortile in pietra. Quattro torri si stagliavano sui lati dell’edificio e, dalla loro posizione, si poteva scorgere anche un pezzo della torre del signore, alta almeno 12 metri e posta all’interno della struttura.         

– Blaineley, questa sarà la nostra location per il film. Ehi, ma dove sono finiti gli assistenti?-domandò Chris, guardandosi intorno con aria stupita.
– Non lo so. Staranno bighellonando come al solito- rispose lei, alzando le spalle.                                           

I due erano ignari del fatto che i loro poveri assistenti, terrorizzati da orsi famelici, avevano cercato rifugio sulla cima di alcuni alberi.      
                   
   
 
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