Non si può scegliere il modo di morire.
 O il giorno. 
Si può soltanto decidere come vivere.
 Ora.
(John Baez)
L'unica cosa che voglio
è poterti rivedere solo per un istante.
(Giada)

POV ANASTASIA.

<< Allora? >>.
Sistemo a modo la tovaglia e guardo mio marito con un'espressione confusa.
<< Questa sera hai intenzione di dire a tutti del...D-del ca- >>.
<< No. No,Christian non dirò niente e nemmeno tu lo dirai >>Mormoro.
Christian sorpassa velocemente il divano e si avvicina a me prendendomi per le spalle.
<< Cosa? Senti,Anastasia non ho intenzione di rimare qua e guardare tutta la nostra famiglia mentre tu stai passando tutto questo,chiaro? >>.
Sbuffando mi levo le sue mani di dosso,sposto piano la sedia e mi siedo appoggiando i gomiti al tavolo di vetro.
<< No,Christian senti tu! Ti rendi conto che dovrò passare i prossimi mesi oppressa dei parenti che mi vieteranno di fare tutto,vero? Perciò ho tutto il diritto di godermi l'ultima cena di famiglia senza che nessuno mi ricordi in che condizioni sono! >>Urlo.
Sento Christian sospirare dietro di me e subito dopo due braccia mi abbracciano.
<< Scusa,mi dispiace Ana, è solo che sono terrorizzato. Non voglio che ti accada niente e nella mia mente ora c'è solo un grande scompiglio >>Sussurra.
Mi giro piano e passo una mano tra i capelli setosi di mio marito.
<< Anch'io ho paura ma questo non vuol dire che la vita ha smesso di continuare,ok? >>.
<< Si,si hai ragione >>Sospira.
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<< Teddy,vai da papà intanto io vado ad aprire la porta >>.
Il mio piccolo annuisce ubbidiente e corre verso il salone mentre io vado ad accogliere l'ultimo invitato.
Apro la porta e per poco non mi metto a piangere quando vedo uno degli uomini più importanti della mia vita.
<< Zio John! >>Esclamo.
<< Ehi papocchia! >>.
Subito mi butto tra le sue braccia che mi stringono immediatamente.
<< Oh Dio! Zio mi sei mancato! >>.
Mi sorride imbarazzato mentre mi accarezza i capelli.
<< Anche tu,tanto >>.
<< Dio zio,ma i capelli non te li fai crescere più >>Ridacchio.
Lui dire mentre si passa la mano sulla testa senza un capello.
<< Oh beh,ormai sono anni che sono così. Non ho intenzione di cambiare look papocchia >>.
<< Invece dovresti! Ecco perchè non hai ancora figli a 45 anni! Perchè Meredith aveva paura che venissero pelati come te >>.
<< Se venissero come me sarebbero i bambini più belli del Mondo.
Allora,i miei nipotini dove sono? >>Chiede.
Sorridendo lo prendo per mano e lo accompagno in salone dove tutti i parenti chiacchierano allegramente
Appena nonna Marie si accorge dello zio lancia un urlo e corre,alla sua velocità moderata, verso di lui.
<< Dio mamma! Caspita,da quant'è che non mi vedi? >>Mormora.
Nonna gli da uno scappellotto ma non fa in tempo a rispondergli che arriva Ted e gli abbraccia una gamba.
<< Hei nano! >>.
Lo zio si china e prende il piccolo tra le braccia che ride felice.
<< Ma guarda che bello che sei diventato, tutto papà sei eh >>Sorride guardandolo.
<< Gli occhi sono miei >>Rispondo fintamente offesa.
<< Si,si certo. Ehi! Phoebe! Dio com'è diventata grande...Tu si che assomiglia alla mamma piccolina >>.
Si siede a terra con la sua solita delicatezza e gioca allegramente con i bambini.
<< E' sempre un piacere rivederti John >>Mormora Christian.

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Allora...Scusatemi se pubblico veramente 
poco,ma oltre ad avere ancora sulle spalle ciò che è successo
ho anche iniziato il mio primo anno di Università.
Quindi non è difficile aggiornare...E' impossibile.
Ringrazio veramente tanto le persone che recensiscono
e mi danno tanta forza nei loro commenti :) Vi adoro.
In più ammetto che questo è un capitolo- non capitolo.
E' corto quindi questo è già grave e in
più oggi ho parlato solo dello zio John e non dei
protagonisti.
Scusatemi veramente tanto,ma io dovevo per forza
lasciare un piccolo ricordo del mio zione.
Perciò...Ciao Zio Gio.