Fumetti/Cartoni europei > Angel's friends
Segui la storia  |       
Autore: gatta12    23/10/2015    1 recensioni
Seguito di 'Lillian'
Sinceramente, credo di aver creato l’altra storia con un finale bruscamente interrotto, solo per avere la soddisfazione di averne una, di storia completa. Comunque, ecco qui il seguito di 'Lillian'! Tranquilli, sarà una storia più sensata, che scioglierà ogni vostro dubbio!
Dal capitolo 2:
"[...] Ora, non sto qui a spiegarvi cos’è, ma in parole povere sarebbe il nome dei Lupi per la parola ‘amore’. Solo che, se entro un certo numero di anni il Lupo non sposa la persona con cui ha l’Impriting, muore.
E come ho detto prima, il Principe dei Lupi non deve assolutamente morire.
Stefan e Lillian…
Come suonano bene i loro nomi insieme.
L’ho sempre pensato, in realtà"
Genere: Avventura, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' di tutti | Coppie: Raf/Sulfus, Sai/Tyco
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
- Questa storia fa parte della serie 'Lillian'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Cap.6

Lucinda è un’ Arma
-
Edward

 



 
Stefan si frappose fra la Principessa e il muro.
Tu…” la voce del Principe carica d’odio, fece voltare tutti verso il buco che si era aperto nella parete.
Jasmine tremò.
“No…”
La Regina strinse lo scettro fino a sbiancare le nocche delle dita, mentre i Sempiterni guardavano la scena confusi.
“Ahahahah! Non ci credo, siete ancora qui? Che fortuna! Allora adesso mi prenderò ciò che mi spetta, che ne dici, eh, Stef?”
E l’aspetto di Stef mutò.
I Sempiterni videro con sconcerto il suoi capelli farsi bianchi e lunghi, come il pelo indomito di un lupo. Gli occhi diventarono rossi e assetati di sangue, mentre i canini si allungavano rispetto al normale.
“Provaci, se ne hai il coraggio!”
Il ragazzo rise in modo sguainato.
“Oh, andiamo, non preoccuparti, non voglio la bambolina qui presente. A proposito, Lily-chan, sei ancora più bella dell’ultima volta che ci siamo visti”
Il ragazzo la guardò con sguardo languido. La ragazza deglutì, mentre non riusciva a fermare il tremolio delle mani.
Edward…” le si accapponò la pelle.
“Vattene da qui!” gridò all’improvviso la Regina, puntandogli contro lo scettro, mentre tutt’intorno a lei si formava un’aura luminosa. “Vattene, Principe dei Vampiri!”
Il ragazzo ghignò.
“Non potete privarmi di lei! E’ mia di diritto, e se non me la consegnate morirà di sicuro, e lo sapete!”
Nell’attimo dopo scomparve.
I Sempiterni si guardarono attorno confusi e disorientati.
“Non lasciatevi ingannare, è solo molto veloce! E’ un vampiro! Trovatelo!” ordinò la Regina alle guardie.
“Stefan…” Lillian si aggrappò al braccio del promesso, con sguardo terrorizzato.
Il lupo tornò normale e annuì.
Iniziarono a correre su per le scale, seguiti dalla Regina, i Sempiterni e un manipolo di guardie.
Fuori, si sentivano le urla della gente durante il combattimento.
“Non capisco, non è te che desidera?” chiese Kabalè alla Principessa.
Le rispose con sguardo preoccupato.
“Tecnicamente sì, ma non può avermi senza combattere e lo sa. E’ per questo che gli serve lei
“Ma lei c-?”
Prima che potesse terminare la domanda, Sulfus sentì delle urla provenire da poche stanze più avanti.
“Dannazione!” imprecò Stefan, mentre raggiungevano la forte di quelle urla.
Spalancarono la porta, e ciò che vide lasciò i Sempiterni attoniti.
Nella stanza, un enorme lupo grigio stava combattendo contro Edward.
“Non riuscirai ad uccidermi, vecchio lupo!” rise Edward. Volse lo sguardo verso di loro e disse:
“Benvenuti!”
“Quel ragazzo è pazzo” bisbigliò Uriè, stravolta.
“Allora, mia cara, vieni o no? Sai che non sopravviverai senza di me!”
Lillian corse verso l’altro lato della stanza, dove una lupa nera era tremante in un angolo.
“Lucinda, stai bene?” la lupa guaì, tornando in forma umana.
La ragazza era sconvolta.
“Principessa, dovete allontanarvi subito! Non è sicuro qui!”
Edward ghignò.
Time out, Luce” scomparve e riapparve al fianco delle due donne, prendendo Lucinda.
“Ci rivedremo, mia principessa” sorrise rivolto a Lillian, mentre Lucinda piangeva e gridava tra le grinfie del vampiro.
Poi scomparve.
Non si sentirono più nemmeno le urla fuori.
I vampiri se ne erano andati.
“Dannazione!” urlò Stefan, dando un pugno al muro, incrinandolo.
*
“Luce! Lucinda! Svegliati!”
“Mh… Lillian…?”
“Cosa ti è successo?! Stai perdendo sangue! Aspetta che ti porto in Infermeria!”
“NO!” Riuscì a ritrovare un poco di forza per urlare.
“No… E-Edward…”
Svenne.
°°°
“Sono preoccupata, Stefan. Edward non fa altro che prendere sangue da tua sorella, e non possiamo farci nulla!”
Il ragazzo si scompigliò i capelli, nervoso e preoccupato.
Non potevano fare veramente nulla.
Luce era l’Arma di Edward. Poteva farne ciò che voleva, teoricamente.
“E’ già la terza volta in due settimane!” diceva Lillian. “Dobbiamo avvertire il Preside”
“Non farebbe nulla”
“Ma…!”
“Le leggi qui a scuola dicono che i Vampiri non possono nutrirsi direttamente dai corpi, ma dicono anche che l’Arma è in dovere di fare tutto ciò che il Maestro le dice, anche se quasi nessuno lo fa veramente”
Lillian diede un pugno al muro.
Quando perdeva la calma era uguale a suo padre Sulfus, almeno così le diceva sua madre.
“La ucciderà” iniziò a piangere, mentre anche la ferita iniziava a sanguinare. “La ucciderà per dissanguamento e noi non potremo fare nulla! Nulla!”
Stefan si alzò, andando ad abbracciarla.
Nonostante dovesse essere lui quello più preoccupato, capiva la sorella.
La sorella non
voleva sottrarsi agli attacchi del suo Maestro d’Armi.
E’ una cosa che Lillian non avrebbe mai capito, essendo lei una Maestra. Non riusciva neanche lontanamente ad immaginare l’affetto che un’Arma può provare per il suo possessore.
“Non la ucciderà. Non è così stupido”
Le prese la mano insanguinata, e posò delicatamente le sue labbra dalla ferita.
Il sangue di Lillian sembrava più dolce del normale.
“Tra poco finirà l’anno. Loro affronteranno quello della Divisione dell’Anima, ed allora potranno non vedersi più”
Lillian annuì, stringendo il ragazzo.
*
“Cosa?!” urlò Lillian. “Lucinda non ha finito l’anno della Divisione?!”
Il Re scosse la testa.
“Perché non ce lo avete detto!? Era ovvio allora che Edward se la riprendesse!” urlò Stefan, che ancora non era tornato normale, tale era la rabbia.
I Sempiterni li guardavano terrorizzati.
Intorno a Lillian si stava sprigionando un’aura oscura tale da spaventare anche i Devil.
“Lilli-chan, calmati, ti prego, state per trasformarvi entrambi”
Richiamata da Jasmine, Lillian pian piano tornò normale.
Poi parlò:
“Andrò alla Monster School. Voglio saperne di più su questa storia”
Il Re e la Regina non osavano contraddirla. La voce di Lillian da arrabbiata era terrificante, ti faceva capire il vero potere della ragazza.
Poteva essere buona e gentile quanto volevi, ma avrebbe potuto ammazzarti in meno di un minuto.
“Vengo con te”
Uscirono dalla stanza, mentre gli altri tiravano un sospiro di sollievo.
“Ora cosa facciamo?” chiese Raf.
“Aspettiamo, probabilmente” le rispose Sai. “Aspetteremo le novità qui al castello”





 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni europei > Angel's friends / Vai alla pagina dell'autore: gatta12