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Autore: MC_Outlaw    24/10/2015    3 recensioni
Le vicende qui sono narrate dopo Twilight's Kingdom e anche dopo gli Equestria Girls. Quando un essere oscuro attacca Equestria, Celestia non può fare nulla e, come lei, neanche gli spiriti degli Elementi, almeno per il momento. Per questo decide di spedirli in un'altra dimensione, permettendogli di combattere di nuovo un giorno. Il giorno è arrivato
Genere: Azione, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!, Violenza
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Twilight apre gli occhi. Vorrebbe dire di aver dormito, ma in realtà se è successo non se ne è neanche accorta. Come purtroppo le ha suggerito Tirek, ha passato quelle ore sveglia, pensando alle sue parole. Ancora gli rimbombano nella testa da ieri mentre osserva il soffitto con le borse sotto agli occhi

Tirek \Debole, ipocrita, vigliacca e traditrice!\

Twilight “No...io non lo sono...”

Trixie “Non sei cosa?”

Per poco non viene un infarto all'alicorno quando si accorge che l'amica unicorno celeste è li ad osservarla. Trixie non può che spanciarsi dalle risate quando vede gli occhi spalancati e spaventati dell'amica, come se avesse visto un fantasma

Twilight “Trixie! Che cavolo, mi hai spaventata!”

Trixie divertita “S-Scusa...hahaha!”

Twilight “Ma non eri tornata nell'altra dimensione con gli altri?”

Trixie “Certo, ma anche oggi i Cristallomanti si sono subito messi al lavoro, e le tue amiche hanno subito voluto tornare qui. Stavolta è venuto anche Spike!”

Le parole di Trixie fanno purtroppo intuire a Twilight che devono essere già le otto passate. Sapeva che non aveva dormito, ma non credeva che fosse già così tardi

Trixie, notando le occhiaie di Twilight “Qualcosa non va? Hai dormito male?”

Non può certo dirle che non ha chiuso occhio, altrimenti dovrebbe spiegarle anche il motivo

Twilight “Uh...no, è solo che sono stata a leggere fino a tardi, ho trovato un sacco di libri interessanti e che credo di non aver mai letto...ho finito con il dormire poco”

Trixie “Hehehe...la solita vecchia Twilight. Trovato qualcosa di interessante?”

Twilight “Ehm... in realtà non ricordo ancora abbastanza bene Equestria per poterlo dire, potrebbero essere libri che per te sono normalissimi”

Trixie “Capisco. Beh, io e Sunset siamo di nuovo qui in biblioteca, se vuoi stare con noi siamo al tavolo di ieri”

Twilight rallegrata “Ma certo! Mi serve proprio leggere qualcosa adesso!”

Trixie “Cerca solo di non esagerare, se ne hai letti tanti come dici ti farai venire il mal di testa”

Twilight imbarazzata “Ah... certo, tranquilla, starò attenta. Hehehe...”

Se ha qualche possibilità di pensare ad altro e cercare di tranquillizzarsi è solo quella, un po' di tempo solo con quelle che prima ad Equestria erano sue amiche. Ma purtroppo per lei, sarebbe stata soltanto una pausa da ciò che la avrebbe attesa. Una voce in quel momento inizia a risonargli in testa, soave e melodiosa come la ricordava, ma allo stesso tempo spaventata. Quella di Anatema

Anatema inquieta \Sei sicura che sia una buona idea andare avanti? Non ti ho detto niente fin'ora, ma inizio ad avere paura... lo sento crescere... è cattivo...\

Twilight \Allora va tutto bene, è quello che voglio. Deve essere cattivo il più possibile per combattere i Polimorfi. Fidati di me, so bene che cosa sto facendo\

Anatema \Io voglio fidarmi, ma ho paura che non finirà bene né per te né per lui. Stai attenta, ti prego\

Il tono della sua Costrutta la fa sussultare. Anatema è probabilmente l'essere più vicino di tutti a capire meglio sia lei che la situazione. Ma non può e non vuole demordere. È convinta di ciò che pensa, ciò che sta facendo potrebbe anche evitare l'uso degli Elementi, deve solo resistere ancora un paio di giorni. E poi sarà tutto finito

 

Quei pochi giorni però si rivelarono un vero inferno. Mentre nella sua dimensione tutto andava avanti come previsto, comprese alcuni sotterfugi di Discord per mettere il padre di Twilightalle strette, tutti gli altri iniziarono in fretta a stringere nuovi legami con i sopravvissuti del rifugio. Francy con gli abitanti della New Everfree Forest, Applejack e Rainbow con i vari competitori delle gare sia in volo che a terra, Rarity assieme ai Diamond Dog che l'avevano rapita anni prima e che adesso si erano rivelati molto simpatici e gentili, persino Fluttershy con chi come lei amava gli animali ed andava spesso nel giardino zoologico a portare i propri, mentre Pinkie aveva già fatto conoscenza un po' con tutti quanti. Twilight invece aveva passato ben poco tempo assieme ai suoi compagni, restando sempre con la testa tra le nuvole per via del Costrutto in corso di formazione, di cui sempre più frequentemente sentiva i violenti battiti cardiaci. Delle scosse che le facevano tremare la zampa per via della loro potenza. Le sue amiche unicorno non lo avevano dato a vedere ma erano riuscite a notato la sua situazione, e non credevano più si trattasse solo di letture fino a tardi. Ma era talmente chiusa in sé stessa che non pensavano sarebbero riuscite a farle dire nulla, per cui dovevano trovare un altro modo per scoprire cosa stava succedendo davvero

Adesso, dopo tre giorni di sofferenza psicologica, è finalmente pronta a dargli la vita. I suoi amici sono appena andati via dal rifugio, questo significa che è il momento perfetto. Da quando quella mattina si era svegliata non aveva più sentito battiti, ed il bracciale che è passato dalla luce rossa a quella verde è la conferma. Il Costrutto può nascere senza problemi. Si trova già davanti a Tirek, che la osserva soddisfatto. I suoi occhi ormai sono quasi vitrei e rossi, segno sia di pianto che di collera, ed i suoi movimenti sono molli e privi di energia. Non ce l'avrebbe sicuramente fatta a reggere un altro giorno così

Tirek “Beh, dopo aver sofferto tanto ce l'hai fatta, nanerottola. Il tuo Costrutto può nascere. Non sei contenta?”

Twilight atona “Dopo tutto quello che ho passato? Certo che lo sono...”

Il centauro le legge di nuovo la mente, vedendo ancora tutti i suoi dubbi sulle sue parole e su ciò che le ha fatto ricordare. Sin dal primo giorno è stato quello il perno delle loro discussioni, in particolare ciò che riguardava la sua vita umana, l'argomento che più la mandava in bestia. Prima di dirle qualcosa in proposito, però, deve completare l'opera

Tirek “Perfetto. Adesso dimmi, che tipo di Costrutto vuoi creare? Un Combattente come Anatema?”

Twilight “No... vorrei far nascere un costrutto Attaccante e dell'Orrore. Deve portare distruzione e terrore nei Polimorfi, nient'altro...”

Tirek “Aah... vuoi creare un Berserker. Interessante”

Twilight curiosa “Un Berserker?”

Tirek “Vedi, ogni combinazione di Costrutto ha un nome diverso. Le combinazioni come Anatema di Attaccante e Difensore sono combattente, mentre quello di Attaccante e dell'Orrore si chiamano Berserker. Ciò che lo rende interessante è che tu non lo voglia usare per proteggere te o chiunque altro. Non doveva servirti a questo? Hehehe...”

L'alicorno sapeva già che il Centauro conosce la Cristalloneria e non si fa era fatta troppe domande quando glielo aveva detto. Potrebbe averla imparata leggendo le menti dei Cristallomanti del rifugio oppure potrebbe averla imparata da solo, non conosce il suo passato, ma questo è comunque un bene. Il Costrutto resterà per tutti i suoi compagni una sorpresa fino a quando non servirà chiamarlo, ci penserà Tirek ad incidere il suo nome sul bracciale

Twilight “Questo Costrutto ci difenderà semplicemente distruggendo i nostri nemici. È il modo migliore per farlo...”

Tirek “Come credi tu. Allora, ti ricordo che la runa per creare un Costrutto Attaccante è Kor, mentre quella per farlo dell'Orrore è Dox”

La principessa neanche gli risponde, e si limita ad entrare in comunicazione mentale con il suo Costrutto. Sono pochi istanti, ma lo vede chiaramente, e sul suo volto si disegna un ghigno soddisfatto. È esattamente come lo voleva lei, spietato e distruttivo. Il contatto è stato un pò diverso da quello con Anatema, più pesante di quanto pensava, ma pensa sia tutto normale per un essere del genere. Non le resta che dire il nome deciso da entrambi

Twilight “Kor! Dox! Fatti avanti, Gargantua!”

Per qualche attimo non succede nulla, facendo quasi preoccupare Twilight di aver sbagliato qualcosa nell'evocazione. Ma si rende conto di essersi sbagliata e si spaventa quando, davanti a lei, si crea una crepa nell'aria. Qualcosa di potente l'ha colpita e l'ha incrinata, e non si vuole fermare. Si crea un'altra crepa, e poi un'altra ed un'altra ancora, fino a quando con un ultimo colpo decisivo una gigantesca mano di marmo la sfonda ruggendo. E Gargantua ne esce fuori con passi e respiro pesante, mostrandosi in tutta la sua furia. La prima cosa che nota di lui sono le braccia, grosse quanto un automobile e fatte interamente di marmo biancastro, entrambe chiuse a pugno. Se le mettesse in posizione di guardia, riuscirebbe a cprire il suo intero corpo senza problemi. Le dita, anche esse di marmo, sembrano staccate dal resto del corpo, cosa che nota meglio quando apre i pugni per qualche istante. Vede anche che sui palmi delle sue mani sono presenti dei buchi dai quali fuorisce un leggero fumo caldo. Il tronco del suo corpo è anch'esso fatto di marmo, ma è come se fosse diviso in due, il petto è grosso quanto le braccia mentre il bacino si restringe parecchio. Sul petto possiede come Anatema il suo Cutie Mark, ma con qualcosa di diverso: non ci sono le sei stelline bianche, ed al loro posto ci sono delle voragini nere. Gli addominali letteralmente scolpiti fanno notare dei piccoli scompartimenti, ognuno marchiato con i sei Cutie Mark dei suoi amici Elementi ma incrinati e quasi irriconoscibili. Le gambe sono sempre di marmo e tornano ad essere grosse come le braccia, ma più corte e staccate come le dita dal resto del corpo. La sua schiena sembra essere il dorso di uno scarafaggio, ovvero due blocchi di marmo separati da una linea al centro. Ma il volto è il vero punto forte. La testa è piuttosto piccola se proporzionata al resto del corpo, anche se resta comunque enorme. È l'unica cosa a non essere fatta di marmo, sembra composta da qualcosa simile a dell'ombra solidificata. Tutte le differenze facciali, da qualsiasi punto la si guardi, sono delineate da piccole linee bianche. La sua mascella è molto più grossa della mandibola, con denti lunghi ed aguzzi che spuntano verso l'alto. Gli occhi sono rossi e pulsano incessantemente, come la sua rabbia. Anche se sembra essere una statua ed il suo corpo sia pieno di crepe, riesce a piegare il marmo di cui è fatto come vuole. Twilight lo osserva soddisfatta, ma lui si volta subito verso Tirek e sferra ruggendo un pugno violentissimo che fa scuotere la barriera che lo tiene imprigionato

Tirek divertito “Hey, vacci piano, rimbomba tutto qui dentro!”

Twilight sorpresa “Aspetta! Cosa fai?!”

Gargantua furioso “IL BASTARDO DEVE MORIRE!”

La sua voce è carica di odio e sembra provenire dall'inferno da quanto è diabolica. Di nuovo sferra un pugno, ancora più potente di quello precedente, che stavolta riesce a smuovere l'intera caverna. Dal soffitto cadono un po' di macerie, ma nessuna colpisce nè Twilight nè Gargantua. E la barriera, anche se vacilla, è impensabile che crolli se non vengono distrutti i Cristalli. Ma rischia di diventare pericoloso proprio quando il Costrutto sembra mirare a quelli

Twilight “Fermati! Per favore Gargantua... è grazie a lui che sei nato, in fondo! Ha fatto tante cose sbagliate, ma non merita di morire...”

Gargantua si ferma dallo sferrare un ulteriore diretto alle gemme, dovendo dare ragione alla sua Creatrice. Ma questo non gli impedisce né di lanciargli un'occhiata infuriata né di minacciarlo

Gargantua “Non farti trovare MAI fuori da questa prigione O IO TI AMMAZZO, HAI CAPITO?!”

Persino la sua voce riesce a smuovere l'aria, rendendo soddisfatto il Centauro del suo lavoro, anche se visibilmente intimorito dal mostro che ha davanti. Tutto l'odio che in quei giorni Twilight ha sviluppato per lui si è canalizzata nel Costrutto, rendendo anche lui un bersaglio della sua furia. Per farlo calmare all'alicorno non resta che farlo rientrare

Twilight “Per adesso... per adesso rientra, ti chiamerò quando ci sarà da combattere”

Il gigante, senza neanche annuirle o dirle niente, inizia a sparire in una nuvola di fumo bianca, non evitando però di lanciare un ultimo ringhio di collera verso Tirek prima di sparire del tutto. Anche il braccialetto di cristallo di Twilight sembra svanire dalla sua zampa, ma in questo caso finisce solo nelle mani di Tirek, che vi incide sopra il nome Gargantua con gli artigli

Tirek “E così non merito di morire, eh? Anche dopo tutto quello che ti ho fatto passare in questi giorni?”

Finita la scrittura del nome, teletrasporta nuovamente il Cristallo alla zampa della principessa

Twilight “Lo hai fatto solo perché te l'ho chiesto io. E poi...non tutto quello che hai detto è sbagliato in fondo...ho lasciato che Equestria e che i nostri amici soffrissero senza neanche provare a fare qualcosa...e anche adesso nel mio mondo non riesco a fare nulla per migliorare le cose...”

Tirek “Eh si, è proprio così che è andata” sospira contrariato “Ma forse potresti averne conferma chiedendo direttamente a loro, non ti pare? Io sono rimasto intrappolato qui per molti anni, che cosa ne so di quel che è successo? Magari per loro è stato diverso da come ti ho raccontato...”

Twilight, ascoltando le sue parole, nota una punta di benevolenza, come se stesse cercando di incoraggiarla. Ma non può certo essere così, lui è l'essere che è arrivato più vicino alla conquista di Equestria di tutti i nemici che lei e il suo gruppo hanno sconfitto

Twilight “Cosa intendi dire con questo?”

Il centauro si rende conto solo in quel momento delle sue parole, e se ne vergogna profondamente. Quelle non erano parole che avrebbe mai detto a qualcuno con quel tono. La avrebbe schernita, offesa o sconvolta ancora di più se avesse potuto. E avrebbe potuto. Ma per qualche ragione non lo ha fatto, e non capisce perchè. Cambia subito atteggiamento quindi, riprendendo l'unico che ha sempre conosciuto

Tirek adirato “Non intendo dire niente, melanzana fuori scala! Solo che per loro potrebbe essere molto, molto peggio di quello che credo! E ora che hai il tuo Costrutto puoi anche andartene da qui, tre giorni in tua compagnia sono stati più che sufficienti per i miei nervi!”

Se prima aveva dei dubbi, adesso sono spariti. È lo stesso Tirek che i suoi ricordi le dicevano, né più né meno

Twilight “Si, credo che me ne andrò subito. Addio Tirek...e nonostante tutto, grazie. Gargantua non sarebbe nato senza il tuo aiuto”

Ma il Centauro non le presta più attenzione, è molto più interessato ad osservare la televisione creata dalle memorie di Twilight. Ma mentre se ne va, la osserva di nascosto

Tirek a se stesso “Cerca solo di fare attenzione, nanerottola”

 

I due però non erano da soli come credevano. Twilight pensava che tutte le sue amiche fossero già tornate indietro, ma dato il suo strano comportamento di quei giorni Trixie e Sunset erano rimaste nel rifugio di nascosto e l'avevano seguita per capire cosa non andasse. L'avevano osservata dall'entrata della prigione, vedendo tutto ciò che era successo dal suo arrivo alla nascita di Gargantua. Ora che lo sapevano erano più preoccupate che mai

Trixie sconvolta “Twilight ha chiesto aiuto a Tirek?! Ma è impazzita?!”

Sunset stupita “Mi aveva parlato di lui...e non avrei mai creduto che avrebbe potuto chiedere qualcosa a lui invece che a noi! E senza dirci nulla!”

Trixie confusa “Dobbiamo dirlo agli altri secondo te?”

Sunset ci pensa un po' prima di risponderle. Non può dire di conoscere Twilight come le portatrici degli Elementi, ma è stata con lei abbastanza a lungo da sapere che non fa mai le cose senza rifletterci. E se ha passato quello che crede solo per dare vita ad un Costrutto senza dire nulla a nessuno, allora è sicura di ciò che ha fatto. Forse stavolta dire ciò che ha fatto potrebbe non essere necessario

Sunset “Io...credo che per adesso non sia il caso. Vediamo cosa ha intenzione di fare prima. È Twilight, no? Sa sempre cosa è giusto fare”

Trixie “Spero che tu abbia ragione...”

Visto che si sta avvicinando a loro, entrambe si accordano rapidamente su cosa fare. Non appena varca la porta, fingono entrambe di essere appena arrivate camminando verso di lei dall'ingresso alla biblioteca e sorprendendola

Twilight “R-Ragazze! Che ci fate ancora qui?!”

Sunset “Ah, niente di che, vedi...“ si inventa rapidamente una scusa “Ah si! I Cristallomanti hanno deciso di fermarsi a scuola oggi pomeriggio invece di andare nella casa dove stiamo, quindi abbiamo deciso di restare a farti compagnia! Ti da mica fastidio?”

Twilight adesso le sembra più raggiante. Senza più il peso del dover sviluppare un Costrutto in un modo così forzato, ha la mente libera e lucida. Può passare un po' di tempo assieme alle due unicorno, anzi, assieme alle due amiche e goderselo appieno

Twilight sorridendo “Certo che no! Anzi, magari oggi potreste consigliarmi voi dei libri, che ne dite?”

L'umore dell'alicorno fa subito pensare ad entrambe che vada tutto bene. Era da quando l'avevano rincontrata in America che non la vedevano così felice, il che poteva solo essere un bene

Trixie “Assolutamente! Ne ho visti un paio che credo tu non abbia mai letto! Ma prima...potrei chiederti...come va il Costrutto? Oggi è il terzo giorno...”

Anche se Adagio non aveva mai parlato alle due dei Costrutti nel dettaglio perché non lo credeva necessario, a grandi linee sapevano come si creano e quanto tempo impiegano a svilupparsi. Prima di rispondergli, Twilight allunga la zampa e mostra ad entrambe il bracciale con inciso “Gargantua”, infilato appena sotto quello di Anatema

Twilight “L'ho fatto nascere poco fa! Però...preferirei non evocarlo adesso, meglio se lo vedete direttamente in azione. Fidatevi, ne varrà la pena!”

Nessuna delle due riesce a dirle niente. Sembra avere una enorme fiducia nella sua idea, ed anche loro vogliono averne in lei. Twilight non è tipa da commettere gravi errori

 

Il resto del pomeriggio lo trascorsero in compagnia ed in modo molto più allegro dei giorni passati. Trixie e Sunset videro finalmente Twilight ridere e divertirsi alle loro battute, scherzare anche lei su cose del suo passato ad Equestria, comportarsi come entrambe la ricordavano e la adoravano. Ma quelli sono i momenti che passano più in fretta, infatti senza che se ne rendessero conto erano già le nove di sera passate. L'alicorno decise di restare ancora per quella notte ad Equestria, per cui salutò le due amiche dopo averle accompagnate al portale e ritornò alla biblioteca per andare a letto. Ora che poteva finalmente dormire, non si sarebbe lasciata scappare l'occasione. Anzi, non appena toccato il materasso, andò giù come un sasso e finì dritta nel mondo dei sogni

Come accaduto sedici anni prima, Tirek e Twilight si trovano faccia a faccia, in mezzo ad un campo di battaglia quasi completamente raso al suolo dopo uno scontro senza vincitore né vinto

Tirek “Sembra che i nostri poteri si equivalgano. Ma, su di te, ho un enorme vantaggio...”

Alle spalle di Tirek compaiono sette sfere di energia magica, contenenti i sei amici di Twilight e Discord

Twilight \Di nuovo questo? Perché? Discord ce lo aveva già fatto recuperare... non era andato come credeva lui, ma io ricordo già tutto\

Tirek “Ma possiamo finirla qui. Dammi i tuoi poteri e ti restituirò le tue preziose amiche”

All'improvviso, a Twilight viene in mente il motivo della ripetizione del ricordo. Quello era il momento nel loro sogno collettivo in cui aveva sbagliato, decidendo di tenere il potere delle principesse per se e continuare a combattere Tirek. Però, come quella volta, è spaventata. Il nemico che ha davanti è fin troppo potente e non riesce a capire appieno la Magia dell'Amicizia di cui tutti le hanno parlato. Non può lasciare un potere così grande nelle mani di un mostro del genere per provare qualcosa che crede potrebbe non funzionare. L'ha vista contro Discord, sa che è potente, ma lei ancora non la sente dentro di se. Però, c'è un'altra possibilità. Osservando la sua zampa destra nota che ha addosso i bracciali sia di Anatema che di Gargantua. Per quanto non siano coerenti con il ricordo, e per quanto sia solo un sogno, potrebbe essere il momento buono per provare la potenza del nuovo Costrutto

Tirek “Allora, cosa scegli?”

Twilight “...e va bene, Tirek. Hai vinto. I poteri delle principesse sono tuoi. In cambio, però, devi liberare tutti”

Tirek “Una scelta molto saggia”

Con uno schiocco di dita del Centauro, le sei sfere con dentro le sue amiche scendono a terra e si infrangono, liberandole dalla prigionia. Vede che però Discord è ancora imprigionato, contrariandola non poco

Twilight “Ho detto tutti”

Tirek stupito, indicando Discord “Dopo tutto quello che vi ha fatto?”

Twilight “Liberalo!”

Tirek “Beh, come vuoi...”

Un altro schiocco di dita ed anche il draconequus discende dalla prigionia e viene liberato, finendo a fianco del resto dei pony. Tirek, a questo punto, si avvicina a Twilight e si prende ciò che gli spetta. Sollevandola con la propria magia ed aprendo le enormi fauci, inizia ad assorbire ogni grammo della preziosa magia alicorno che pervade il corpo di Twilight. Si vede tutta la sua potenza quando le dimensioni del Centauro diventano cinque volte quelle dell'inizio del sogno, rendendolo alto quasi come una montagna. Lascia quindi andare la principessa dell'amicizia, ormai di nessuna utilità per lui, ma quando atterra si rimette subito in piedi

Twilight “Non credere di aver vinto, Tirek...ti sconfiggerò!”

Il centauro si ferma ad osservarla, mentre lei si concentra con tutte le sue forze e chiama con il pensiero il suo nuovo Costrutto, che stavolta compare sfondando l'aria usando una sola spallata. Già che c'è, prova ad evocare anche Anatema, ma nel farlo sente una brutta fitta alla testa. Probabilmente non può reggere più di un Costrutto alla volta, ma questo non è importante, Gargantua basta e avanza

Twilight “Abbattilo Gargantua!”

Il mostruoso golem spicca un balzo sul posto e mira alla testa di Tirek con uno dei suoi potenti pugni, riuscendo a scaraventarlo violentemente a terra nonostante la differenza di mole. Ma non si ferma certo a quello, una volta atterrato infatti emette un potente ruggito e si scaglia furiosamente contro il Centauro per colpirlo ancora ed ancora. Twilight osserva compiaciuta la situazione. Anche se è solo un sogno, dentro di se sa bene che quella è la vera forza di Gargantua, e che nella realtà riuscirebbe a fare la stessa cosa senza problemi

Twilight ai compagni “Ragazzi, lo stiamo sconfiggendo!”

Quando si volta verso i portatori degli elementi, la sua espressione si fa confusa. Non c'è più nessuno di loro, né i suoi amici né Discord. Sembrano essere spariti nel nulla

Twilight “Ma cosa... dove sono andati?”

In qualche modo, la loro assenza inizia a farle crescere nel cuore un senso di disagio, che poco a poco si trasforma in paura. Che cosa può essergli successo? Perché non sono li assieme a lei?

Twilight spaventata “Ragazzi! Dove siete andati?! Andiamo, non fate scherzi!”

Attorno a lei inizia a chiudersi un cerchio di oscurità, che poco a poco fa scomparire tutto ciò che la circonda

Twilight intimorita “Per favore...ragazzi...amici...dove siete...non lasciatemi da sola...”

Tirek “Ma non è forse quello che hai fatto tu?”

L'alicorno si volta alle sue spalle. Vede Gargantua sparire in una nuvola di polvere, e Tirek avanzare in mezzo all'oscurità assumendo la forma minuta che ha visto imprigionata in quei giorni

Twilight “Cosa...cosa vuoi dire?”

Tirek “Non sei stata forse tu la prima ad abbandonare loro? Hai deciso questa idea del Costrutto tutta da sola, senza chiedere niente a loro. Senza lasciare che ti dessero una mano. Senza coinvolgerli in qualcosa che ha a che fare con la salvezza di Equestria” il suo tono si fa divertito “Hehehe...sei la principessa dell'amicizia e non sai che queste cose non si fanno?”

A Twilight sembra di essere di nuovo davanti a lui in carne ed ossa. Ma non è possibile, Tirek non farebbe mai una cosa del genere

Twilight “Ma quello che ho fatto...anzi, quello che ho sopportato è stato terribile! Mi hai fatto rivivere le parti peggiori del mio passato, mi hai continuamente ricordato di...della mia vita nel mondo umano! Non volevo che anche loro passassero una cosa del genere!”

Tirek “No. Tu non volevi che loro sapessero. Forse dopo il primo giorno glielo avresti anche detto, ma io sapevo di tuo padre. E sapevi anche che avrei detto questa cosa a tutti quanti”

Twilight abbassa lo sguardo, non riuscendo a sostenere il suo sguardo. Lo sguardo della ragione

Tirek “E ti sei ridotta a soffrire da sola come un cane. Avresti potuto averli al tuo fianco, avresti potuto condividere le tue sofferenze con loro, aprirti con loro, fargli capire che siete veramente amici, ma non lo hai fatto. La paura della loro incomprensione ha avuto il sopravvento”

Twilight infuriata “Smettila! Perché fai tutto questo?! Non voglio più vederti! Esci dal mio sogno!”

Tirek “Di che parli? Credi che io non ne faccia parte? Pensaci bene, non sono forse l'incarnazione dei tuoi pensieri più profondi? Di quello che senti di aver fatto di male?”

Il respiro di Twilight si fa pesante, mentre vede che chi ha davanti sta cambiando forma. Sta assumendo sembianze più piccole e che riconosce fin troppo bene

Tirek con voce femminile “Sei stata TU a lasciarli indietro, non loro! Sei stata TU ad abbandonarli! Anzi, no...”

Una volta mutato del tutto, Twilight si spaventa sul serio

Tirek trasformato in Twilight “Sono stata IO!”

Il Centauro glielo aveva detto più e più volte che loro due erano simili, ma non voleva crederci. Lo aveva sempre negato. Ma se è così, perché quella che ha davanti adesso le sembra davvero lei?

Twilight “Continuiamo su questa strada! Lasciamoli perdere! Siamo più forti da sole! Loro non ci servono, accettiamo ciò che stiamo diventando davvero! Noi siamo dei MOSTRI!”

L'alicorno si risveglia di soprassalto, portandosi dietro il respiro affannoso che aveva nell'incubo. I suoi zoccoli tremano spaventati, quello che ha sognato non può essere vero. Non vuole essere come Tirek, per nessuna ragione al mondo. Pensando a quello che ha appena visto, trattenere le lacrime per lei è del tutto inutile e scoppia a piangere nel silenzio della biblioteca

 

Nella prigione, intanto, Tirek abbassa la mano e disattiva la magia, cadendo sulle quattro ginocchia per l'enorme sforzo compiuto. Non credeva certo che accedere e manipolare i sogni fosse così tanto difficile. Ma doveva farlo a tutti i costi

Tirek “Io ho fatto quello che ho potuto per fartelo capire...adesso sta a te, nanerottola” il suo tono si fa triste “Per favore... non diventare come me...”

Il suo ultimo pensiero prima di svenire addormentato per la fatica va al fratello Scorpan, chiedendogli scusa per non averlo mai compreso del tutto. Infine, anche lui si impiomba nel meritato sonno

 

 

 

 

 

Salve a tutti ragazzi, qui MC Outlaw! Finalmente anche Gargantua è nato, e spero di avervi trasmesso ciò che è capace di fare. Presto lo vedrete in azione, ma per il momento lasciamo proseguire tutto tranquillo. Spero che il piccolo salto temporale di tre giorni, che non avevo ancora fatto nella fic se non per la domenica, non vi abbia dato troppo fastidio, ma non è accaduto nulla di importante da raccontare. Detto ciò, ecco il link per il mio scarabocchio di gargantua, per cercare di farvi capire il suo aspetto. E alla prossima!

 

MC Outlaw

 
   
 
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